“Con la costituzione dei fondi Sure e Recovery Fund (next generation) si è voluto colmare la distanza, percepita come incolmabile dai cittadini italiani e non solo, tra le politiche finanziarie e le politiche sociali dell’Unione europea. Fino a prima della crisi Covid-19 le politiche monetarie dell’UE rispecchiavano le logiche della globalizzazione finanziaria completamente disattenta all’impatto sociale. Il Recovery Fund e il Sure rappresentano un cambio di passo importantissimo nello sviluppo dell’UE che si presenta su scala mondiale come il primo continente in termini di equilibrio tra sviluppo e diritti. Lo stesso discorso vale anche per il Mes. L’Italia non eriga barriere ma faccia un passo avanti nell’integrazione europea valorizzando il proprio spazio sociale, scuola, lavoro, salute e ambiente cogliendo tutte le occasioni di finanziamento Mes incluso.” Lo dichiara in una nota il deputato dem Serse Soverini.