“Dopo l’apertura del presidente Conte di ieri pomeriggio sul patto di legislatura, la posizione assunta da Italia Viva, con il ritiro delle sue ministre dal governo, appare ancora più incomprensibile agli occhi degli italiani. Penso che Renzi avrebbe dovuto verificare la possibilità di una ricomposizione della maggioranza e del rilancio dell’azione dell’esecutivo. Questo strappo invece rischia di complicare il percorso politico. Per quanto ci riguarda, riteniamo che non ci siano alternative a questo governo. Il Pd non è disponibile a qualsiasi esecutivo di scopo o di larghe intese con i partiti della destra. Siamo con Conte perché riteniamo che rappresenti bene la sintesi fra i partiti che sostengono questo governo e perché sarebbe anche difficile, ingiusto e incomprensibile cambiare un premier sul quale esprimiamo un giudizio positivo del lavoro svolto. Italia Viva con la scelta di ieri ha compromesso molto i rapporti con il resto della coalizione. Ricomporre adesso sarà complicato”.
Così il vicepresidente dei deputati del Pd, Michele Bordo, intervistato dal Tg2.