“E poi ci sono i bambini. Non ci sono solo le industrie in difficoltà, non c’è solo l’economia in ginocchio, qui c’e in ballo anche la salute mentale dei nostri ragazzi. C’è un’emergenza salute mentale per l’infanzia e l’adolescenza. La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza richiama l’attenzione del governo su un tema che sembra non interessare a nessuno. Non si può perdere ulteriore tempo. E’ necessario agire subito per promuovere il benessere psichico, ridurre al minimo le conseguenze della pandemia sulla salute mentale della generazione più giovane e per individuare il più precocemente possibile i segnali di ‘allarme’ e di disturbi conclamati, al fine di poter offrire risposte rapide e appropriate”.
Così il pediatra e deputato dem, Paolo Siani, capogruppo in commissione Infanzia.
“È necessario subito - aggiunge - potenziare i servizi territoriali di Npia, garantendo almeno un’unità complessa ogni 150.000-250.000 abitanti; attivare un Centro Diurno Terapeutico integrato con equipe per interventi intensivi in ciascun servizio territoriale; implementare il numero di posti letto di Npia per garantire risposte appropriate agli utenti con disturbi sia neurologici che psichiatrici; strutturare network coordinati di cura per i principali disturbi, trasversali a più servizi di NPIA, su base regionale o per le regioni più piccole anche interregionale per ridurre la necessità di spostare i pazienti”.