“La pandemia da Covid-19 ha dimostrato, dati alla mano, che i soldi spesi in prevenzione e in salute non sono un costo ma un investimento (a medio e lungo termine). Il Covid ha mostrato il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e la rilevanza macro-economica dei servizi sanitari pubblici. Apprezziamo che la parte del Pnrr sulla salute sposi il programma del Partito democratico sulla salute a dimostrazione che per primi abbiamo indicato la strada giusta da seguire. Infatti il piano si caratterizza: per il rafforzamento della prevenzione e dell’assistenza sul territorio e dell’integrazione fra servizi sanitari e sociali; per l’ammodernamento della dotazione delle strutture del Ssn in termini di qualità del capitale umano e formazione, risorse digitali, strutturali, strumentali e tecnologiche; per la promozione della ricerca scientifica in ambito biomedico e sanitario; per l'equità di accesso alle cure e l’erogazione delle prestazioni in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Sono molti degli obiettivi che il Pd ha sempre visto come fondanti per affrontare le criticità del Ssn, per questo ci aspettiamo molto dagli investimenti in ricerca per promuovere quelle linee innovative nella ricerca sulle scienze della vita che segneranno la differenza nei prossimi decenni”.
Così l’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, commenta il piano salute contenuto nel Pnrr.