"Ridurre i divari tra Nord e Sud, investire sulla competenza, restituire dignità al lavoro riequilibrando il sistema e dando risposte alla precarietà contrattuale che penalizza soprattutto i giovani e le donne: ecco il nostro faro, l'obiettivo verso il quale sono tesi tutti i nostri sforzi. Anche per questo credo che investire nella scuola e nell'istruzione dei nostri bambini, a partire dai 3 anni di età, in quella universitaria e professionale e nella ricerca sia fondamentale per permettere alle persone di riscattarsi e per garantire centralità al lavoro, alla conoscenza e alla giustizia sociale". Lo scrive, in una nota, Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2.
"La flessibilità messa in atto negli anni scorsi si è, di fatto, trasformata in precarietà e va necessariamente superata", dice ancora Ianaro che prosegue: "Ecco perché il Pd punta, tra le altre cose, ad annientare instabilità, lavoro nero, lavoro mascherato, a prevedere l'obbligo di retribuzione per gli stage curricolari, a disincentivare il ricorso al part time involontario, a dare impulso all'occupazione femminile favorendo il rientro nel mondo del lavoro dopo il congedo di maternità obbligario e a prevedere zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino ai 35 anni. Puntiamo poi ad applicare al più presto quel salario minimo previsto dall'Ue e portando a termine quanto iniziato durante il governo Draghi e, colpevolmente interrotto da chi parla di lavoro solo per spot. L'obiettivo - conclude Ianaro - è ridare libertà a chi l'ha persa garantendo un futuro degno ai cittadini e al nostro Paese".