“Ieri un altro bracciante è morto nelle campagne di Latina. Stroncato da caldo perché nessuno dovrebbe lavorare nei campi a quaranta gradi all’ombra. Si chiamava Dalvir Singh e aveva 54 anni. Dunque, non va tutto bene, checchè ne dica la Ministra Calderone. Non basta qualche retata episodica per certificare l’irregolarita’ di alcune aziende a risolvere questa emergenza nazionale. Serve una strategia più efficace contro il caporalato e contro lo sfruttamento. Quella che manca a un Governo che sta allargando le maglie della precarietà e che continua con una politica di bassi salari e di competizione sfrenata sul costo del
lavoro. Non è accettabile che a due mesi dall’omicidio di Satnam Singh siamo di nuovo punto e daccapo. Gli spot che durano l’arco di un paio di servizi al Tg vengono purtroppo smentiti dalla realtà che è tragica e ingiusta. Chiediamo alla Ministra di riferire al Parlamento lo stato delle politiche di contrasto all’insicurezza sul lavoro nei campi. Non può più sottrarsi come ha fatto in tutti questi mesi” così il capogruppo del Pd nella Commissione e lavoro della Camera, Arturo Scotto.