“Un biennio nero, quello di Giorgia Meloni, con tinte molto grigie: si autocelebrano, ma tirano a campare. E fanno la faccia feroce con poveri, precari e fragili, mentre chiudono sempre un occhio davanti ai corrotti e i prepotenti. I numeri sull’occupazione ci dicono che cresce la precarietà, il part-time involontario e l’intermittenza. Le misure messe in campo vanno in questa direzione: dall’eliminazione delle causali sul lavoro a termine alla liberalizzazione del lavoro somministrato, passando per l’incremento dei voucher. Infine, il no al salario minimo rappresenta il condensato del cinismo sociale di una destra che pensa solo a condonare gli evasori”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, a margine di un’iniziativa in Liguria a sostegno di Andrea Orlando.