“È vergognosa la bocciatura dell’emendamento alla manovra a mia prima firma in cui si chiedeva l’abbassamento dell’aliquota Iva dal 22 al 10% sulle prestazioni per i medici veterinari. Era una norma di buon senso che andava incontro alla richiesta reiterata negli anni da parte di medici veterinari e cittadini che lamentano un carico fiscale improprio ed eccessivo su prestazioni di natura sanitaria che riguardano gli animali. Di fatto il governo abbandona non solo i medici veterinari ma tutti i cittadini che possiedono un animale domestico e tutte le aziende agricole e di allevamento di animali”. Lo dichiara il deputato del PD Luciano d’Alfonso a margine della seduta di bilancio, primo firmatario emendamento bocciato in commissione che abbassava l’Iva dal 22 al 10% per le prestazioni medico veterinarie.