"Oggi, in Commissione Attività produttive presso la Camera dei Deputati, si è tenuta un’audizione dei rappresentanti Beko e di quelli dei sindacati. Dopo aver ribadito l'inaccettabilità di un piano industriale che prevede l'enormità di 2.000 licenziamenti, innescando nei territori interessati vere e proprie bombe sociali, abbiamo incalzato l’Azienda su alcuni dei passaggi anche tecnici relativi all’operazione. Beko ha ribadito le direttrici strategiche già enunciate, confermando peraltro di ritenere rispettati i termini del golden power. Questo, però , contraddice quanto dichiarato dal ministro Urso in aula a proposito di una presunta clausola di salvaguardia dei posti di lavoro. Di fronte a una tale intransigenza dell'azienda che sembra non trovare punti di apertura, riaffermiamo la nostra richiesta al Governo di contrastare con tutti i mezzi a sua disposizione questo piano spregiudicato". Così in una nota Augusto Curti a nome dei deputati Pd eletti nelle Marche, in Toscana e in Lombardia.