Carcere: De Filippo, stop bambini in carcere
Necessarie modifiche urgenti alla legge 62 del 2011
Necessarie modifiche urgenti alla legge 62 del 2011
La deputata del Pd Stefania Pezzopane ha presentato una interrogazione urgente al ministro Bonafede
“La situazione delle due donne detenute nel reparto di massima sicurezza del carcere dell’Aquila risulta preoccupante e ritengo vada verificata con urgenza. Conosco l’impegno costante e quotidiano del personale di polizia penitenziaria e di tutta la struttura operativa a Costarelle, ma le notizie che arrivano non sono positive. Ho pertanto presentato una interrogazione al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per chiedere un suo immediato intervento.”
“Ai bambini tutti va garantita una crescita armoniosa e non possiamo più permettere che continuino a vivere dietro le sbarre. Tragedie come quella avvenuta nel carcere di Rebibbia chiedono con forza alla politica una riflessione sulle cause che sono alla base di questa tragedia”.
- Lo dichiara Alfredo Bazoli, deputato del Partito Democratico, che, insieme a una delegazione di parlamentari, ha incontratoquesta mattina gli esponenti dell’Associazione “A Roma Insieme” -
“Ai bambini tutti va garantita una crescita armoniosa e non possiamo più permettere che continuino a vivere dietro le sbarre. Tragedie come quella avvenuta nel carcere di Rebibbia chiedono con forza alla politica una riflessione sulle cause che sono alla base di questa tragedia”.
- Lo dichiara Alfredo Bazoli, deputato del Partito Democratico, che, insieme a una delegazione di parlamentari, ha incontrato questa mattina gli esponenti dell’Associazione “A Roma Insieme” -
"Non so nel prossimo ma in questo Parlamento non si è mai posta la questione di una modifica del 41 bis, il carcere duro per i boss. E se fosse accaduto, il Partito democratico sarebbe senz’altro intervenuto per stoppare il tentativo”.
Lo dice Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia, riferendosi alle parole del procuratore di Roma Giuseppe Pignatone agli Stati Generali della lotta alle mafie a Milano.
Con queste motivazioni alla Marcia di Pasqua dei radicali