Granchio Blu: PD, bene Commissario che riconosce emergenza, da destra solo battute fuori luogo
"Ad Orbetello l'emergenza causata dalla presenza del granchio blu deve essere affrontata e risolta con rapidità.
"Ad Orbetello l'emergenza causata dalla presenza del granchio blu deve essere affrontata e risolta con rapidità.
“La diffusione del granchio blu nella laguna di Orbetello e lungo le coste toscane è un’emergenza ecologica ed economica. Chiediamo al governo risorse certe per superare una crisi devastante. Dopo aver stanziato fondi e adottato misure straordinarie in altre Regioni la Toscana viene ancora dimenticata dalla destra”. Lo dichiarano una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi e Marco Simiani che hanno presentato sulla vicenda una interrogazione parlamentare.
“Le immagini che arrivano dalla laguna di Orbetello come dal Delta del Po sono impressionanti e descrivono una realtà drammatica. Se dal Commissario straordinario per il granchio blu, Enrico Caterino, e dal governo, non arriveranno risposte immediate, la situazione rischia di diventare irreversibile”. Così in una nota i deputati Antonella Forattini e Marco Simiani, rispettivamente capogruppo in commissione Agricoltura e capogruppo in commissione Ambiente e i deputati dem in commissione Agricoltura Marino, Romeo Rossi e Vaccari.
"Alla Laguna di Orbetello servono risorse ed interventi rapidi. Nel nostro sopralluogo con una delegazione della Commissione Ambiente abbiamo constatato la gravità della situazione. Il comitato tecnico scientifico ha specificato con una missiva alla Commissione Ambiente il bisogno urgente di risorse per fronteggiare questa emergenza. Oggi troviamo sul testo arrivato dal relatore solo 1 milione di euro da parte dello Stato ma quasi la metà dovranno essere utilizzati per pagare il personale e le spese di gestione.
“Con la discussione in Commissione Ambiente della Camera del DL Emergenze è andato in scena l’ultimo vergognoso spettacolo di maggioranza e governo: scadenza degli emendamenti fissata mentre il testo doveva ancora essere approvato al Senato, poche ore per definire le proposte emendative, 9 minuti (un record assoluto per Montecitorio) per preparare i ricorsi sugli emendamenti non ammessi (quando alcuni di loro erano stati ammessi al Senato) e mezzo pomeriggio per bocciare tutto e confermare il provvedimento uscito da Palazzo Madama.
"Sul granchio blu il governo mette solo una pezza. Quello che occorre è un nuovo sistema di governance della Laguna di Orbetello che veda l'ingresso dello Stato a fianco degli enti territoriali. L'istituzione del Consorzio per la gestione della Laguna non può essere rimandato oltre: si tratta di un ecosistema fragile e complesso che ha bisogno di risorse adeguate e di una programmazione certa di progetti ed investimenti.
“I mutamenti climatici impongono un cambio di passo nella gestione della Laguna di Orbetello dove ormai da anni si ripetono ciclicamente allarmanti catastrofi ecologiche: per questi motivi ho ripresentato alla Camera dei Deputati una apposita proposta di legge, che riprende ed aggiorna il provvedimento predisposto nelle scorse Legislature dall’onorevole Luca Sani”.
Occorre nuova gestione con presenza forte dello Stato
“Per risolvere le criticità cicliche della Laguna di Orbetello occorre un intervento diretto dello Stato. Dopo la gestione commissariale terminata nel 2014 i successivi accordi di programma tra enti locali e Regione non sono mai stati sottoscritti dal ministero dell'Economia e delle Finanze, nonostante la laguna faccia parte del demanio marittimo e lo stesso dicastero ne sia proprietario”.