Crolla fabbricato: Pezzopane, notizia devastante, vicina a famiglie operai deceduti

  • 13/03/2021

"Una notizia terribile, devastante. Un costo umano insopportabile. Sono sconvolta, non si può morire per il lavoro, non si può morire mentre si ricostruisce. Mentre attendiamo notizie più chiare sulla dinamica della vicenda, non possiamo che esprimere la vicinanza alle famiglie dei due lavoratori. I soccorritori accorsi hanno trovato una situazione drammatica, altri 4 lavoratori si sono messi in salvo. Si stava demolendo un immobile per ricostruire. Quanto dolore, quanta rabbia.

Embraco: Gribaudo, interrogazione su grave situazione operai

  • 23/07/2020

"Con il fallimento di Ventures la situazione degli oltre 400 operai della ex Embraco di Riva di Chieri è gravissima. Non ricevono lo stipendio da mesi, la famiglia di una di loro deceduta ad aprile non ha potuto ricevere il Tfr perché le casse di Ventures sono state prima svuotate indebitamente e poi sequestrate dalla magistratura.

Mahle: Gribaudo-Costanzo, revocati licenziamenti, ora guardare al futuro

  • 30/01/2020

“Oggi al Mise sono stati fatti buoni progressi sulla vertenza Mahle: l’azienda ha accolto la richiesta delle maestranze e del ministero, ritirerà i licenziamenti e si aprirà una fase negoziale fra le parti sociali, con la nomina di un advisor che consenta di guardare al futuro dei due stabilimenti. La crisi non è finita, ma oggi è stato fatto un passo in avanti, grazie alla serietà del governo e soprattutto grazie ai lavoratori che sono rimasti uniti per salvare la loro fabbrica”.

Magneti Marelli: deputati Pd, in ballo migliaia di posti ma Di Maio immobile

  • 24/10/2018

“La risposta del ministro dello Sviluppo economico Di Maio rispetto al rischio di ricadute occupazionali legate alla vendita del gruppo Magneti Marelli, non è affatto soddisfacente. Quello che sta succedendo non riguarda solo l’azienda emiliana ma tante eccellenze italiane di recente passate in mano straniera. Solo per fare qualche esempio Versace, Candy e Guzzini. Davanti a queste cessioni, rispetto a cui il decreto dignità niente ha potuto, il ministro non ha letteralmente aperto bocca.