Dl alluvione: Bakkali, no a fiducia da governo misure inadeguate
Dichiarazione di Ouidad Bakkali, deputata Pd
Dichiarazione di Ouidad Bakkali, deputata Pd
“Il colpo di mano della destra che non solo mette poche risorse nel decreto Alluvioni ma vuole addirittura gestirle in completa autonomia senza coinvolgete gli enti territoriali è inaccettabile. La premier Meloni ha gettato la maschera, nel sopralluogo subito dopo il disastro ha promesso ristori per i danni di imprese e cittadini al 100 per cento ed una collegialità nella ricostruzione; oggi però si è rimangiata tutto.
Per comprendere da che parte stia la ragione, rispetto a quanto avvenuto oggi in Commissione Ambiente, è sufficiente soffermarsi sulla reazione scomposta e totalmente fuori luogo dell’on Foti. Quest’ultimo, cavillando sui tecnicismi nel vano tentativo di mascherare un imbarazzo politico oramai debordante, si affida ad un classico della destra italiana: l’insulto. La verità è che, sul Decreto Alluvione, il Governo ha operato fin dall’inizio con cinismo e scarso senso della prospettiva. Emanando un provvedimento miope, infarcito di lacune e asfittico dal punto di vista delle risorse.
Dichiarazione di Ouidad Bakkali, deputata Pd
“Prima i ritardi incredibili ormai quasi tre mesi dall’alluvione e ancora zero dallo Stato per le terre alluvionate. Poi le risorse insufficienti inadeguate sia per gli indennizzi a imprese e famiglie al 100% come da impegni della presidente Meloni; poi una struttura centralistica con un Commissario e 60 persone che, al netto di Figliuolo, senza Regione e reti territoriali, si sta gia inabissando in burocrazia, lentezza e danni perpetui per le terre colpite. Ora l’inimmaginabile.
“La presentazione e l’approvazione da parte della destra dell’emendamento soppressivo che cancella il ruolo istituzionale degli Enti Locali dal Decreto Alluvione è una scelta politica, anche se mascherata dietro un tecnicismo parlamentare. Governo e maggioranza mettendo nel mirino e cancellando il comitato istituzionale, il tavolo che garantiva un reale coordinamento del lavoro con le istituzioni territoriali, e la partecipazione fattuale di comuni, province e unione dei comuni, sanciscono la loro volontà di comandare centralizzando ogni decisione, anziché di governare.
È caduta la maschera. Una forzatura inaccettabile in Parlamento pur di tagliare fuori la filiera istituzionale dalla ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna. Non gli interessa nulla di un territorio che chiede risposte efficaci e urgenti, vogliono solo il potere.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera dei deputati.
“Pensavamo che di fronte ad una drammatica alluvione potessero prevalere a livello istituzionale solidarietà e comunione d'intenti. Ci dobbiamo ricredere. Pur di mantenere il controllo assoluto sull'utilizzo delle risorse, peraltro insufficienti, il governo e la destra, utilizzano il grimaldello della Ragioneria per abrogare un emendamento del PD, già votato con il parere favorevole unanime della Commissione Ambiente e avvallato ieri sia dal sottosegretario Freni che dalla Commissione Bilancio.
Stiamo assistendo a una forzatura inaccettabile in Commissione sul decreto Alluvioni.
“Il grave pasticcio creato da maggioranza e governo non deve mettere in discussione quanto approvato su proposta dell’opposizione nel Dl alluvione. La struttura commissariale è infatti fondamentale per garantire l’efficacia degli interventi di ricostruzione. E’ incredibile la superficialità con la quale sono stati condotti i lavori con l’approvazione in commissione seguita dal parere favorevole della Bilancio e poi bloccata in Aula dopo le osservazioni della Ragioneria Generale dello Stato.