Difesa: Schlein, comunità internazionale sia unita per il disarmo nucleare
Da Helfand grido d’allarme che non può restare inascoltato
Da Helfand grido d’allarme che non può restare inascoltato
Sono in partenza per il Giappone, su invito dell’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN) per partecipare al Forum parlamentare del #G7 per l’eliminazione delle armi nucleari, che si terrà a Tokyo e Hiroshima dal 28 al 30 aprile.
Un evento importante, in cui confermerò il mio impegno affinché l’Italia “che ripudia la guerra” aderisca al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, e si unisca così a quegli Stati che l’hanno già fatto, per liberare il mondo da una minaccia che ci impedisce di vivere in sicurezza.
“Soddisfazione e felicitazioni per l’assegnazione del Nobel per la Pace 2017 alla campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari, che oggi sarà premiata a Roma anche con la Colomba d’oro. Raccogliendo le energie di decine di migliaia di persone, ICAN federa 486 organizzazioni e ne coordina le attività in 101 Paesi nel mondo, tra cui il nostro. Un impegno volto a modificare la storia, per sospingerla verso un mondo libero dalle armi nucleari, in nome della sicurezza internazionale e del diritto umanitario.
L’organizzazione contro le armi nucleari ricevuta domani alla Camera
“Domani avremo l’onore di ricevere alla Camera dei deputati i rappresentanti di Ican, l’organizzazione per l’abolizione delle armi nucleari che ha vinto il premio Nobel per la Pace 2017. Liberare il mondo dalle armi nucleari deve essere il nostro obiettivo, tanto più in un periodo come quello che stiamo vivendo nel quale la minaccia di un possibile scellerato uso di armi nucleari torna con drammaticità”.
“L’assegnazione del premio Nobel per la pace all’Ican, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, è una grande notizia positiva. Ora il Governo italiano firmi, come tanti altri Paesi, il documento depositato all’Onu per il disarmo nucleare. Abbiamo tutti sotto i nostri occhi quanto il pericolo nucleare sia presente e condizioni il mondo. La scelta dell’Accademia svedese è un invito ad impegnarsi contro il pericolo nucleare”.
Così il deputato Dem Umberto D’Ottavio.