Uno Bianca: De Maria, Sempre a fianco dei familiari delle vittime
Dichiarazione di Andrea De Maria, ufficio di Presidenza gruppo Pd alla Camera
Dichiarazione di Andrea De Maria, ufficio di Presidenza gruppo Pd alla Camera
"Lo sfregio al Cippo che ricorda i Carabinieri assassinati al Pilastro dalla Banda della Uno Bianca è un fatto grave e inaccettabile. La mia solidarietà va ai loro familiari, a tutte le vittime e a tutti i familiari delle vittime della Uno Bianca, all' Arma dei Carabinieri. Auspico che I responsabili siano individuali al più presto. Non sottovalutiamo che vi sia chi vuole insultare così chi è caduto compiendo il proprio dovere".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera
"Come tutti gli hanni ho partecipato oggi alla cerimonia che ricorda i carabinieri vittime della strage del Pilastro e con loro tutti quelli che sono caduti sotto i colpi della Banda della Uno Bianca. Una ferita ancora aperta. Le istituzioni hanno il dovere di essere al fianco dei familiari delle vittime. Per quanto mi riguarda, come ho fatto negli anni con diversi atti parlamentari, continuo a chiedere che gli autori di una lunga stagione di sangue scontino fino in fondo la loro pena, senza trattamenti di favore di alcun tipo.
"Ho sentito questa mattina la presidente della Associazione familiari delle Vittime della Uno Bianca, Rosanna Zecchi, in occasione della giornata dedicata alle vittime civili e militari della azione criminale di questa efferata banda. Sono da tempo impegnato in un’iniziativa parlamentare per garantire il pieno diritto alla giustizia per i familiari delle vittime, anche rispetto alle modalità con cui gli assassini della Uno Bianca stanno scontando la loro pena. La digitalizzazione degli atti del processo che finalmente si sta realizzando è molto importante.
"La digitalizzazione degli atti del processo alla Banda della Uno Bianca rappresenta una priorità sempre più importante. Per non disperdere quella preziosa documentazione ed anche per poterla utilizzare in modo più efficace nel caso di nuove indagini. L' Associazione dei familiari delle vittime e la sua Presidente Zecchi la chiedono da tempo. Il Procuratore della Repubblica di Bologna Amato ha ricordato di avere già interessato il Ministero della Giustizia ed il Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini si è detto disponibile a sostenere parte della spese.
"Nel trentesimo anniversario della strage del Pilastro, con le limitazioni dovute alla pandemia, Bologna ha reso omaggio ancora una volta alle vittime della Banda della Uno Bianca.
"La liberazione di Marco Occhipinti, uno dei killer della Banda Savi della Uno Bianca, lascia sbalorditi. A sconcertare, però, è anche l’assordante silenzio del ministro dell’Interno Salvini, della ministra della Difesa Trenta e del ministro della Giustizia Bonafede: possibile non abbiano nulla da dire?”. Lo scrive su Facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.