Berlinguer: Cuperlo, sua figura è ancora esempio vivo, ha schiuso porte sui principali capitoli della modernità
Grazie per non aver rinunciato agli ideali della tua giovinezza
Grazie per non aver rinunciato agli ideali della tua giovinezza
"Lo slogan "casa x casa" scelto dal candidato a Sindaco Gianni Anselmi e ispirato a Enrico Berlinguer, per Fdi di Piombino rievoca "scenari cupi" e addirittura "sembra annunciare una sorta di rastrellamento".
Parole indegne che manifestano ignoranza o malafede da campagna elettorale. E, francamente, non sappiamo cosa sia peggio.
Perché i rastrellamenti, in questo Paese, li hanno fatti i fascisti e i nazisti loro alleati. Li ha ordinati l'uomo sulla cui tomba è apposta la stessa fiamma che Fdi porta orgogliosamente nel simbolo.
Leggo che Maurizio Gasparri si sente all' altezza di dare lezioni di serietà e moralità riferite alla figura di Enrico Berlinguer. Che dire? Si tratta di diichiarazioni che sono evidentemente, allo stesso tempo, inaccettabili e penose
Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd
#Meloni ritira fuori il vecchio armamentario anticomunista. Non accetta lezioni di europeismo da chi è erede dell’Urss. Forse dimentica che il PCI di Enrico Berlinguer candidò ed elesse un certo Altiero Spinelli. Lei invece è abituata a frequentare Orban. Una bella differenza.
“Enrico Berlinguer aveva anticipato, in tempi non sospetti, tante questioni che anche oggi sono aperte, tante questioni ancora oggi sul tavolo: l’ambiente, i diritti delle donne, la questione morale e finanche l’avanzamento tecnologico. Lui sosteneva che la rivoluzione tecnologica è neutra, non ha un segno politico: bisogna vedere come viene utilizzata. Per capire la lungimiranza di questo suo pensiero, basta vedere le grandi opportunità, ma anche i pericoli rappresentati oggi dalla rete. I social network, l’intelligenza artificiale, sono grandi cambiamenti che vanno governati”.
Tweet di Andrea Casu dell’ufficio di presidenza gruppo Pd Camera
A Prima Porta come ogni #11giugno per rinnovare l’omaggio della comunità democratica a Enrico Berlinguer. Sulla lapide solo il suo nome, perché non serve altro per dire tutto. Intorno i fiori sempre freschi delle persone che ogni singolo giorno dell’anno continuano a venire in questo luogo per salutarlo. Grazie Enrico, oggi e sempre #Berlinguer
"Ci appelliamo alla sensibilità del Prefetto affinché respinga la richiesta della Giunta comunale di Grosseto relativa alla intitolazione di due strade vicine ad Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante. Con la scusa della pacificazione il sindaco sta inasprendo gli animi: dedicare una via ad un gerarca fascista è un'offesa al nostro territorio".
E’ quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, presentando una interrogazione parlamentare al governo sulla vicenda.
“‘E’ stato un uomo politico. Vi pare una banalità?’, così scriveva Marco Melloni (Fortebraccio) sulla prima pagina dell‘Unità nel suo saluto a Enrico Berlinguer. Una folla immensa e commossa abbracciava e piangeva lui, ’un politico’ e mai come ora capiamo che non è banale. Stamani alla Camera Enrico Letta gli ha reso omaggio con parole giuste e belle. Mi ha fatto tanto piacere anche perché quel ’politico’ riesce a essere tra i miti a ragazzi di oggi che non rinunciano a una domanda di senso’’. Lo dichiara la deputata democratica Barbara Pollastrini.
“Matteo Salvini lasci stare Berlinguer e i valori della sinistra. Non è degno di quella storia. Berlinguer era per gli ultimi, per la solidarietà. Aveva valori umani autentici. Esattamente l'opposto dell'egoismo vergognoso e populista del leader leghista”.
Lo scrive su Twitter Michele Bordo, vice capogruppo Pd alla Camera.
La dignità dell’impegno politico, la forza del dialogo, l’incontro delle forze popolari: un’eredità che ci appartiene e che vogliamo coltivare. Enrico Berlinguer 36 anni dopo.
Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera di Deputati.