Oggi su Agora si è dato voce al Comune di Conselice e alla Provincia di Ravenna raccontando con profondità e da tanti punti di vista l’immane tragedia che ha colpito la Romagna, i suoi abitanti e le realtà economiche e produttive.
Un raccolto sincero e articolato nel quale hanno trovato spazio la sindaca di Conselice, uno dei territori maggiormente colpiti, il Presidente della Provincia de Pascale, cittadini e numerose realtà del tessuto economico e sociale che sta resistendo e reagendo in queste settimane difficili. Grazie a Giandotti per tenere viva l’attenzione su questi territori che si aspettano risposte all’altezza della situazione grave e complessa che dobbiamo risolvere presto e al meglio.
Così la deputata del Pd Ouidad Bakkali, componente della commissione di Vigilanza Rai.
“La settimana scorsa è toccato a Fabio Fazio che, dopo decenni di onorato servizio in Rai, si è dimesso. Ieri è stata la volta di Lucia Annunziata. La Rai sta perdendo i volti, e le menti, più prestigiose, travolte dall’epurazione della destra di governo. Un governo, quello di destra guidato da Giorgia Meloni, che ha dato una violenta spallata e ha occupato con i propri uomini, tutti e solo uomini, i vertici del servizio pubblico nazionale. Con queste nomine, la maggioranza al governo ha intrapreso un percorso, diretto o indiretto, di epurazione verso coloro che erano considerati scomodi o indomabili.
Così facendo si limita la libertà di pensiero, il confronto e si impoverisce la cosa pubblica perché si perdono figure di alto livello culturale ma anche di grande rilevanza economica.
È un metodo che spaventa e lancia un forte allarme sul modo che questa destra ha nel gestire la cosa pubblica”. Lo dichiara la deputata dem Ouidad Bakkalì, componente della commissione di Vigilanza RAI.
“Associare in un tweet la sofferenza e il dolore delle popolazioni dell’Emilia Romagna con quello dei tifosi del Milan ci spiega meglio di qualunque altra cosa l’inadeguatezza di Matteo Salvini. Il leader della Lega rispetti il dolore e, anziché giocherellare con il telefonino, agisca immediatamente con l’autorità e le competenze del suo ruolo di vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Ouidad Bakkali.
Esprimo solidarietà a Costanza Spocci, giornalista di Radiotre Mondo, detenuta per una notte dalle autorità turche per poi essere espulsa dal Paese. A Spocci è stato impedito di svolgere il suo lavoro e visto compressa la sua libertà di espressione e di stampa da un regime che proprio in questo momento sotto elezione nega, non solo ai propri cittadini il, diritto a un’informazione libera, ma detiene i giornalisti internazionali per poi espellerli. Serve subito l’intervento delle Istituzioni europee e del governo italiano sull’accaduto”.
Lo dichiara la deputata del Pd, Ouidad Bakkali.
Dichiarazione di Andrea Rossi, Virginio Merola, Andrea De Maria, Ouidad Bakkali, Ilenia Malavasi, Stefano Vaccari, Paola De Micheli e Andrea Gnassi deputati Pd
Troviamo davvero speciosa la polemica sollevata degli esponenti emiliano romagnoli di Fratelli D'Italia Lisei e Barcaiuolo a seguito di una eccezionale e imprevista alluvione che ha colpito le comunità emiliano romagnole e verso le quali tutti dovrebbero portare rispetto. Si è trattato di un evento straordinario, una caduta di acqua in 48 ore senza precedenti, riconosciuto anche dal governo che ha stanziato immediatamente 10 milioni di euro. La notizia secondo la quale la Regione non avrebbe utilizzato fondi del ministero delle Infrastrutture per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua è palesemente falsa e questo non fa certo onore a rappresentanti delle istituzioni, visto che i 55 milioni sono collegati all'idrovia ferrarese e nulla hanno a che fare con la sicurezza idraulica e a interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Sarebbe invece opportuno che i colleghi, davanti a eventi simili, si togliessero la maglietta di partito e indossassero quella dell'Emilia Romagna, per lavorare tutti insieme affinché sia riconosciuto dal governo nazionale e in tempi brevi, un adeguato ristoro alle famiglie e alle imprese colpite da questa alluvione, fornendo la necessaria copertura alla norma sui ristori per eventi alluvionali presente dal 2016 e già usata per situazioni simili. Viceversa, usare argomentazioni manifestamente false per colpire la segretaria del Pd Elly Schlein e il presidente della Regione ER Stefano Bonaccini la dice lunga sulla pochezza e strumentalità adoperati dal partito che esprime il presidente del Consiglio.
Verrà presentato oggi, giovedì 27 aprile, alle ore 14 nella Sala Stampa di Montecitorio l'intergruppo parlamentare per la riforma della cittadinanza.
Interverranno: Oudad Bakkali, deputata del Partito Democratico; Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore sindaci del Pd; Marwa Mahmoud, fondatrice della Rete per la riforma della cittadinanza, consigliera comunale a Reggio Emilia e componente della segreteria nazionale Pd; Simohamed Kaabour, presidente del Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane (Conngi) e consigliere comunale di Genova; Kwanza Musi Dos Santos, presidente dell’associazione QuestaèRoma e della Rete per la riforma Cittadinanza; Geri Ballo, portavoce di Volare e Rete per la riforma Cittadinanza; e deputate e deputati, senatrici e senatori dei diversi gruppi parlamentari aderenti all’intergruppo.
Giovedì 27 aprile, ore 14, Sala Stampa di Montecitorio
Partecipano: Ouidad Bakkali (deputata), Marwa Mahmoud (fondatrice Rete per la riforma della cittadinanza e consigliera comunale di Reggio Emilia - segreteria nazionale Pd), Simohamed Kaabour (presidente Conngi, coordinamento nazionale nuove generazioni italiane e consigliere comunale di Genova), deputate e deputati, senatrici e senatori dei diversi gruppi parlamentari aderenti all’intergruppo.
Verrà presentato – giovedì 27 aprile alle 14 nella Sala Stampa di Montecitorio – l’intergruppo parlamentare per la riforma della cittadinanza. Interverranno Ouidad Bakkali del Partito Democratico, senatrici, senatori, deputate e deputati dell’intergruppo, la fondatrice della Rete per la riforma della cittadinanza, Marwa Mahmoud, e Simohamed Kaabour, presidente nazionale Nuove generazioni italiane e consigliere comunale di Genova.
Giovedì 27 aprile, ore 14, Sala Stampa di Montecitorio
Partecipano: Ouidad Bakkali (deputata), Marwa Mahmoud (fondatrice Rete per la riforma della cittadinanza e consigliera comunale di Reggio Emilia - segreteria nazionale Pd), Simohamed Kaabour (presidente Conngi, coordinamento nazionale nuove generazioni italiane e consigliere comunale di Genova), deputate e deputati, senatrici e senatori dei diversi gruppi parlamentari aderenti all’intergruppo.
Verrà presentato – giovedì 27 aprile alle 14 nella Sala Stampa di Montecitorio – l’intergruppo parlamentare per la riforma della cittadinanza. Interverranno Ouidad Bakkali del Partito Democratico, senatrici, senatori, deputate e deputati dell’intergruppo, la fondatrice della Rete per la riforma della cittadinanza, Marwa Mahmoud, e Simohamed Kaabour, presidente nazionale Nuove generazioni italiane e consigliere comunale di Genova.
“Ministro Piantedosi, le sue parole non ci soddisfano, anzi aumentano la nostra preoccupazione. Lei conferma che questo governo non ha alcuna intenzione di dare tutela e riconoscimento a tutte le famiglie, aumentando discriminazione e disparità di trattamento degne dell’Ungheria del vostro alleato Orban e facendo vergognare il Paese davanti all’Ue, che chiede piena uguaglianza, di cui l’Italia è membro fondatore. La freddezza e la precisione con cui avete preparato questo attacco alle famiglie omogenitoriali fa il pari con l’atteggiamento vigliacco che continuate a mantenere. Infatti, il suo riferimento alla sentenza della Cassazione, che rimanda all’adozione per casi speciali, mostra la vostra malafede: sapete bene che è procedimento lungo, oneroso, incerto, che impone l’affiancamento con i servizi sociali in famiglie che già esistono e sono consolidate. Avete un atteggiamento vigliacco, perché il vostro obiettivo è solo discriminare le coppie dello stesso sesso attraverso i loro figli e utilizzate la gestazione per altri come arma di distrazione di massa. Vi riempite la bocca di parole a difesa della famiglia, ma la verità è che di questi bambini non vi importa nulla. Siete dalla parte sbagliata della storia, del buon senso, della civiltà e, soprattutto, contro la Costituzione”.
Così il deputato dem, Alessandro Zan, nel corso del Question time alla Camera, rivolgendosi al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Illustrando l’interrogazione, la deputata dem, Ouidad Bakkali, aveva ricordato al ministro che “nelle scorse settimane alcuni comuni hanno annunciato l’intenzione di interrompere le registrazioni dei bambini con genitori dello stesso sesso, sulla base di indicazioni giunte dalle Prefetture. Successivamente alcune procure hanno acquisito gli atti di nascita già formati per valutarne l’impugnazione. Questi fatti - ha denunciato - espongono le famiglie omogenitoriali a pesanti difficoltà e nega ai bambini la pari dignità sociale”.