"La COP27 si chiude con molte ombre - quasi nulla su mitigazione ed emissioni - ma con il risultato storico di un accordo su risarcimento Paesi vulnerabili per perdite e danni causati da crisi climatica. Un segno di giustizia climatica che porta nel negoziato la firma dell’UE".
Lo ha scritto su Twitter la deputata dem Chiara Braga, responsabile Transizione Ecologica della Segreteria nazionale del Partito Democratico.
"Quella di Pierfrancesco Majorino a presidente della Lombardia è una candidatura forte e credibile, capace di interpretare un progetto alternativo al governo delle destre di Fontana e Moratti. Partiamo da dove loro hanno fallito: mettiamo al centro delle nostre proposte sanità pubblica e territoriale; e poi, qualità dell’ambiente e sostegno all’economia verde, lavoro buono e sicuro, trasporti pubblici efficienti e sostenibili, lotta alle disuguaglianze sociali e vera parità di genere, diritto alla casa, istruzione e formazione di qualità.
Il sostegno largo e convinto del Pd Lombardo a Majorino è la spinta migliore per il lavoro che da oggi vogliamo fare con le altre forze della coalizione, con gli amministratori e con le tante energie che ci sono nei nostri territori, per costruire insieme una Lombardia migliore per tutte e tutti".
Così la deputata dem Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica della Segreteria Nazionale del Partito Democratico.
Interrogazione Pd al ministro Pichetto Fratin.
"In piena crisi energetica, cosa aspetta il governo a emanare la nuova disciplina sull'autoconsumo e sulle comunità energetiche?". E’ quanto chiede un’interrogazione urgente al ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, presentata dal Gruppo del Partito Democratico alla Camera.
"Le comunità energetiche rappresentano oggi una soluzione utile e concreta per contrastare il caro bollette, l’emergenza climatica e la povertà energetica, ma per i ritardi del Mite, sono pochissime quelle realmente attive o che stanno ricevendo gli incentivi statali erogati. A pesare sul loro avvio scontiamo purtroppo ritardi, lungaggini burocratiche, ma soprattutto la mancanza del decreto che avrebbe dovuto aggiornare i meccanismi di incentivazione e favorire lo sviluppo di questa nuova forma di produzione energetica pulita e collaborativa. Fissare finalmente un nuovo quadro normativo di disciplina dell'autoconsumo e delle comunità energetiche è fondamentale per favorire l’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale”.
Ne danno notizia le deputate dem Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Partito Democratico, e Sara Ferrari.
Avventure politiche personali, guerre intestine, visioni contrastanti persino sulla gestione dell’emergenza sanitaria, che in Lombardia oggi strizza l’occhio ai no vax. Le dimissioni di Letizia Moratti certificano che il sistema di potere del centro destra lombardo ha fallito ed è irrimediabilmente in crisi.
La risposta ai problemi dei lombardi non potrà venire dalla Lega, né da un modello di centrodestra imposto da Berlusconi vent’anni fa, di cui la Moratti è stata da sempre espressione e interprete.
Serve un progetto radicalmente alternativo, che guardi all’interesse pubblico - a cominciare dalla sanità - che dia valore alle comunità, che assuma l’ambiente come vero fattore di sviluppo sostenibile e di miglioramento della qualità della vita delle cittadine e dei cittadini lombardi.
Dopo le ferite della pandemia, c’è bisogno di cura e rammendo. Il Partito Democratico e tutte le forze che sono state all’opposizione di questa pessima destra in Lombardia sono chiamate a una grande responsabilità, per costruire insieme e con generosità una nuova stagione per il governo della Lombardia.
Lo ha dichiarato Chiara Braga, Deputata Pd, Segretaria dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.
“Il governo ha la possibilità di intervenire subito, già nella conversione del decreto Aiuti-ter, per fronteggiare l’emergenza bollette. Con i nostri emendamenti chiediamo di estendere fino a fine anno le misure già previste e di allungare di sei mesi il termine entro cui utilizzare i crediti riconosciuti in compensazione. Vogliamo raddoppiare le risorse per il bonus sociale, ampliare la platea per soggetti che hanno un ISEE fino a 20.000 euro e risolvere la disparità di trattamento per gli utenti del teleriscaldamento, estendendo anche a loro l’applicazione dell’IVA al 5% su consumi di gas e elettricità. Le risorse ci sono e si possono reperire rivedendo e innalzando il prelievo sugli extraprofitti”.
Così la deputata democratica Chiara Braga. segretaria dell’ufficio di presidenza della Camera.