"La legge di Bilancio del governo Meloni si basa su due pilastri: una ingiustizia e una bugia.
Una grande ingiustizia perché in barba alla Costituzione il prezzo di questa manovra sgangherata sarà pagato dalle fasce più deboli e fragili della società: lavoratori, pensionati, redditi bassi. E una grande bugia perché proprio a quelli, ai più fragili, ai meno protetti, avevate promesso tagli alle tasse, aumento delle pensioni, incremento dei salari. Non c'è nulla, nemmeno una delle promesse elettorali annunciate dalla destra. E' diventata una legge mancia, un insieme di misure sbagliate, inefficaci e inique".
Lo ha scritto su Facebook Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Non ci ferma nessuno! Ecco le firme per una legge d’iniziativa popolare per il salario minimo: sotto i 9 euro non è lavoro, è sfruttamento.
Uniti con le altre opposizioni per una misura di giustizia e dignità che un destra fuori dalla realtà non vuole accettare.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Salvini si fa il regalo di Natale: in un nuovo emendamento alla legge di bilancio, 6 miliardi di euro dei 24 destinati nei prossimi anni alle infrastrutture vengono sottratti per finanziare il Ponte sullo stretto. Opera inutile, costosa e pericolosa che oggi viene finanziata con risorse che potevano essere utilizzate per strade, ferrovie e infrastrutture diffuse.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Governo allo sbando, incapace di chiudere la Manovra, è stato costretto a fare marcia indietro sulla norma vergognosa del raddoppio degli stipendi di ministri e sottosegretari. Con gli emendamenti del Pd approvati nella notte sono stati invece raddoppiati gli ispettori assunti per la sicurezza sul lavoro, rafforzato l’investimento per la stabilizzazione dei ricercatori precari Cnr, impedito l’aumento delle tariffe autostradali” così la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga, al termine della seduta notturna della commissione bilancio della camera. Nel corso dell’esame – fanno sapere i democratici - sono state approvate diverse altre misure proposte dal Pd finanziare con la quota del fondo parlamentare, a partire da fondo da 18 milioni di euro per il sostegno psicologico a scuola, i fondi per le celebrazioni dell’anniversario della Resistenza e Casa Matteotti.
Non serve la calcolatrice, basta leggere: il Ministro della Sanità chiedeva almeno 4 miliardi e anticipava un piano di assunzioni per 30.000 tra medici e infermieri. La Legge di Bilancio invece stanzia per il 2025 appena 1,3 miliardi aggiuntivi per il FSN e il piano di assunzioni scompare. Hanno bocciato l’emendamento unitario delle opposizioni con coperture certe che proponeva di arrivare a 5,5 miliardi l’anno per il prossimo triennio. Un modo concreto di intervenire per aiutare davvero quella parte di paese che oggi paga di più tagli ai servizi e aumento delle tasse. La manovra dei patrioti spreca risorse ed è contro l’Italia.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
La decisione di Andrea Orlando di continuare a lavorare in Liguria è l’ennesima prova del suo senso di responsabilità e di rispetto delle istituzioni. Orlando è un dirigente del nostro partito che ha sempre messo sé stesso, la sua intelligenza e il suo sapere a disposizione di un progetto collettivo e lo fa anche oggi per dare un futuro alla sua regione.
Del resto Andrea è uno di quei politici che dove va fa bene perché la passione abbraccia competenza, studio e dedizione.
Colgo l’occasione per ringraziarlo per il contributo che ha dato in questi anni al lavoro del Gruppo del Partito Democratico. Sono certa che continueremo a lavorare insieme anche da postazioni diverse per realizzare un’alternativa forte alla destra e costruire un paese più giusto.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Parlano tanto di famiglia, ma quando si tratta di fare qualcosa per la famiglia non ci sono mai. Ho chiesto alla maggioranza e al governo di approvare l’emendamento unitario delle opposizioni a prima firma della nostra segretaria Elly Schlein a sostegno del congedo paritario obbligatorio per entrambi i genitori. Non è solo welfare, è un’idea diversa di famiglia, di rapporti tra i genitori, di gender gap. Permetterebbe infatti di condividere davvero il lavoro di cura all’interno della famiglia ma anche di tutelare la continuità professionale, salvaguardare l’occupazione femminile e contribuire in modo sano alla crescita del Pil, come dimostrano tutti gli studi dedicati al tema. 5 mesi retribuiti al 100% per entrambi i genitori, esteso anche ai lavoratori autonomi: una sfida al governo per promuovere davvero la natalità senza fare la solita vuota propaganda”.
Lo ha scritto su Facebook Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“Col favore delle tenebre, stanotte la maggioranza ha presentato un maxi emendamento che di fatto era una nuova legge di bilancio. Con idee piuttosto chiare: aumentare gli stipendi ai membri del governo, aumentare i pedaggi autostradali, aumentare il prelievo fiscale sui voli. Nemmeno un euro in più per i salari, la sanità o la scuola. Neanche quel ridicolo aumento delle pensioni minime per il quale cercano ancora la copertura. Unica spesa certa gli 800 milioni di euro per i centri in Albania, quello scandaloso spreco di risorse che sarebbero potute essere usate per asili, assunzioni o sanità. Ora si fermino e utilizzino le prossime ore per accogliere le proposte delle opposizioni per limitare i danni della loro incompetenza che vogliono far pagare al paese”.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Denunciamo un metodo di gestione della Manovra inaccettabile da parte del governo e della maggioranza, che si sono rimangiati tutti gli impegni presi in commissione in questi giorni. Una legge di tale importanza dovrebbe garantire certezza sulle misure adottate e sulle relative coperture economiche. Invece, assistiamo a un vero e proprio assalto alla diligenza, con una riscrittura profonda della Manovra, fatta con maxi-emendamenti dei relatori, al solo scopo di non fornire al Parlamento le informazioni su quantificazioni e coperture”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Tra le criticità evidenziate - conclude - spicca il ritorno della cosiddetta 'legge mancia', caratterizzata da micro interventi scollegati tra loro e dal sapore clientelare, che ignorano le vere priorità del Paese. A ciò si aggiunge la gestione arbitraria che con l’arroganza dei numeri sta imponendo al Parlamento una ‘dittatura della maggioranza’, minando trasparenza e correttezza amministrativa. Gli emendamenti presentati ieri mancano delle necessarie relazioni tecniche e di una corretta quantificazione, rendendo impossibile un esame adeguato. Nel merito, continuano a mancare interventi concreti per affrontare le principali problematiche degli italiani: dalla sanità alla scuola, fino al lavoro e alle politiche industriali. Invece di rispondere alle reali esigenze dei cittadini, il Governo sottrae ancora risorse al Fondo sanitario nazionale, introduce nuove tasse sui cittadini, dalle tariffe autostradali a quelle aeroportuali".
“Inaccettabili gli emendamenti dei relatori, presentati senza nessuna relazione tecnica, che prevedono una nuova proroga delle concessioni autostradali e di quelle della distribuzione elettrica, addirittura di 40 anni e senza nessuna garanzia per gli utenti. Mentre il Governo non fa nulla per ridurre il costo dell’energia a cittadini e imprese si prorogano di 40 anni concessioni per cui erano previste gare dalle norme vigenti entro il 2030, con la certezza che il costo degli investimenti verrà scaricato sulle bollette. Una norma a rischio di infrazione comunitaria e che ha un impatto enorme sul sistema energetico del Paese che non può essere affrontato con questa modalità, senza nessun confronto vero con il Parlamento ”. Così la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga è intervenuta durante la discussione della manovra di bilancio
I soldi sprecati per i centri immigrati in Albania sono una vergogna inaccettabile. Quegli 800 ml potevano essere usati per ridurre le liste d’attesa nella sanità, per aprire nuovi asili nido o assumere insegnanti. Invece è costosa propaganda di Meloni. Ne risponderà al paese.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, commentando la notizia della visita della Segretaria Schlein ai centri in Albania.
"Di fronte all’impossibilità di dare una risposta a migliaia di persone, il governo e la maggioranza scelgono la fuga, bocciano l’emendamento sul salario minimo e proseguono nell’attacco sistematico alla rappresentanza nella contrattazione collettiva” lo ha detto intervenendo in commissione bilancio alla Camera la capogruppo democratica, Chiara Braga. “Bocciare il salario minimo dicendo che non serve perché basta la contrattazione collettiva è un grande inganno, peraltro aggravato da un governo impegnato in un attacco senza precedenti al sistema di rappresentanza nella contrattazione collettiva. Il correttivo del codice appalti ne è la conferma, poiché contribuisce a impoverire ulteriormente i salari e a ridurre le tutele dei lavoratori”.
A Piazza Fontana fu strage fascista. Ci è voluta la forza di un paese democratico per arrivare alla verità. Ora va coltivata la memoria per difenderci dall’indifferenza e per scegliere sempre la libertà.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Un nuovo condono: sospese le multe ai no vax, quelli che mettevano in pericolo la propria vita e quella degli altri, anziani, malati, persone fragili. Intanto non c’è un euro in più per la sanità. Non sarà assunto un medico o un infermiere. Un governo di cinici e irresponsabili.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Ancora morti sul lavoro. Oggi 2 operai in un deposito Eni a Calenzano. Vicinanza alle famiglie e agli operatori impegnati nei soccorsi. Chiediamo che sia fatta chiarezza sulle responsabilità e si ponga fine alle stragi quotidiane. La sicurezza sul lavoro è sempre più emergenza.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla camera dei Deputati.