Con la prima interrogazione presentata nella XIX Legislatura, il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso, accende i riflettori su un problema verso il quale anche il Codacons sta dando battaglia da anni: quello del distacco dei contatori e delle riduzioni di potenza illegittimi nei confronti degli utenti morosi. Il sistema indennitario messo in piedi dall’Area sta dimostrando “tutta l’assoluta inefficacia e l’assoluto anacronismo - si legge nel testo depositato alla Camera - per combattere i comportamenti illegittimi e le pratiche commerciali scorrette da parte delle società che operano nei settori dell'energia elettrica e del gas”. “Nel particolare momento che stiamo vivendo - prosegue l’interrogazione del deputato dem - non rispettare i termini della costituzione in mora o addirittura procedere alla sospensione o al distacco delle utenze senza l'invio delle prescritte costituzioni in mora, andando incontro semplicemente all'obbligo di corrispondere un indennizzo risibile (20 o 30 euro a seconda dei casi), sta causando danni rilevantissimi all'intero sistema Paese”. “Ritengo - dichiara Luciano D’Alfonso - che il governo debba farsi carico di rafforzare, con una norma, la tutela dei consumatori e delle imprese a fronte del contesto particolarmente problematico ed è necessario garantire il diritto degli utenti e dei consumatori di chiedere il risarcimento del maggior danno”.
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