22/03/2024 - 19:33

"Truffa ai danni dell'INPS per presunte irregolarità sulla fruizione della cassa Covid per 13 dipendenti" Queste le accuse gravissime per Santanché che ora ha una sola strada: dimettersi. È già tardi, ma lo faccia per dignità istituzionale, per un minimo di amor di patria” così la vicepresidente della commissione lavoro della camera e del Pd, Chiara Gribaudo.

21/03/2024 - 13:28

“Siamo allibiti che dopo le tragedie di Brandizzo e Firenze non vi sia ancora una risposta organica e corale da parte del governo. Solo interventi spot e nessun decreto ad hoc che tenga insieme tutti gli elementi che compromettono la sicurezza nei cantieri”. Così la vicepresidente del Pd, la deputata Chiara Gribaudo è intervenuta questa mattina nel corso dell’informativa del ministro del Lavoro sui tragici fatti di Firenze stigmatizzando il grave ritardo con cui il governo ha informato il parlamento. “Non è possibile che sia fatta una richiesta di un'informativa urgente su un tema così drammatico il 16 febbraio e sia concessa oggi, che è il 21 marzo. Su questi temi serve un'attenzione maggiore da parte del governo e un continuo coinvolgimento del Parlamento. All’indomani della tragedia di Firenze – ha sottolineato Gribaudo – ci saremmo aspettati da parte del ministro Calderone e della Presidente del Consiglio una riflessione sulle norme modificate solo un anno fa dal governo per reintrodurre i subappalti a cascata, in nome di quella velocità di regolarizzazione dei lavori che sindacalisti e ispettori presenti sul posto il giorno stesso della tragedia hanno riscontrato sui cantieri. Inoltre- ha aggiunto la democratica - non è stato detto nulla su un aspetto che non è un dettaglio e cioè che quei lavoratori non erano lavoratori qualunque, quei lavoratori erano lavoratori migranti. C'è quindi il lecito sospetto che ci troviamo di fronte all'ennesimo caso di sfruttamento e caporalato. Nel merito delle norme sul lavoro contenute nel dl Pnrr – ha aggiunto Gribaudo - serve un cambio di passo, non sono solo le opposizioni a criticare le modalità con cui è stata introdotta la cosiddetta patente a punti e a chiedere una riflessione aggiuntiva: sono tante le voci che stanno criticando il sistema introdotto che non risolvere i problemi e rischia di ingarbugliare ancora di più il sistema”.

08/03/2024 - 18:10

Questa mattina ho avuto il privilegio e l’onore di essere invitata al Palazzo del Quirinale per le celebrazioni della Giornata internazionale della donna alla presenza del Capo dello Stato Mattarella.

La cerimonia organizzata dal Presidente mi ha significativamente impressionato per il tema che è stato scelto quest’anno, “Le donne dell’arte”, ma soprattutto per la sua declinazione, dichiara Chiara Gribaudo. Infatti non si è voluto solo onorare il contributo delle donne nella produzione artistica ma anche ricordare come pure nel mondo delle arti le donne abbiano dovuto vivere spesso nell’ombra, se non addirittura dimenticate e in molti casi addirittura imprigionate come in Iran a causa delle loro espressioni di libertà. Un ricordo che ha commosso tutte e tutti.

Vorrei poi ricordare l’importante richiamo del Presidente Mattarella all’esistenza tuttora di discriminazioni, soprusi e abusi nel mondo del lavoro compreso quello delle arti e soprattutto alla tragedia del femminicidio che interroga - ragiona Gribaudo - noi politici ma soprattutto dovrebbe interrogare gli uomini. Tutti gli uomini.

Infine - Gribaudo - Possiamo occorre ogni sforzo per dare pieno accesso al lavoro perché senza lavoro per le donne non c’è indipendenza economica e senza indipendenza economica non c’è libertà.

06/03/2024 - 14:04

“Si è svolta oggi l’audizione della Ministra Calderone, che ci ha consentito di avviare un dialogo più approfondito e speriamo proficuo sulle nuove norme in materia di sicurezza sul lavoro, ed in particolar modo su quelle contenute nel nuovo decreto sul PNRR. Proprio perché credo che su questi temi non debbano esserci divisioni e serva l’impegno di tutti ho anche chiesto che il disegno di conversione venga attribuito alla Commissione Lavoro e non solo alla Bilancio” ha dichiarato Chiara Gribaudo, Presidente della Commissione d’Inchiesta sulle condizioni lavoro della Camera dei Deputati e Vicepresidente della Commissione XI Lavoro, che ha aggiunto “Ho voluto far presente alla Ministra di alcune criticità che vediamo in particolar modo sulla cosiddetta “patente a punti” perché da più parti gli esperti del settore ci segnalano che la decurtazione a seguito di eventi lesivi, dovendo attendere i tempi lunghi della giustizia italiana, rischia di essere altamente inefficace a prevenire gli incidenti. La risposta migliore alla tragedia del crollo nel cantiere dell’Esselunga di Firenze poteva venire dall’emanazione del decreto di attuazione per introdurre un sistema premiale per le imprese edili, dove non possiamo permetterci di aspettare ottobre visto che continuano a morire lavoratori persino ultrasettantenni, senza andare a modificare la legge 81/08, che risulta essere ancora una delle normative più avanzate d’Europa ma poco attuate e rispettate.”

21/02/2024 - 18:09

“Da questa piazza di Firenze arriva un grido di dolore che chiede a tutte le istituzioni del Paese, al Governo e al Parlamento in particolare, un impegno congiunto e concreto affinché tragedie come queste si possano evitare. Salute e sicurezza sul lavoro sono principi non negoziabili nei cantieri privati come in quelli pubblici” ha dichiarato Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’Inchiesta sulle Condizioni Lavoro della Camera dei Deputati, a margine della manifestazione Unitaria di CGIL, CISL e UIL indetta per oggi a Firenze.

“Veniamo a sapere per mezzo stampa che la Ministra propone di intervenire sulla normativa vigente, anche se non si capisce in che direzione. In realtà la normativa italiana è una delle più avanzate nel panorama europeo: il problema è che il Governo deve accelerare nell’emanazione di quei decreti attuativi del testo unico sulla sicurezza che consentirebbero l’introduzione della cosiddetta patente a punti. Insomma bisognerebbe abbandonare l’approccio del “lasciamo lavorare” e ragionare insieme su ciò che concretamente può sradicare il fenomeno delle morti sul lavoro - ha aggiunto la deputata dem - Prima di introdurre nuovi reati serve potenziare gli organi pubblici che si occupano di prevenzione e controlli e istituire una Procura Nazionale del Lavoro. Sono da respingere le soluzioni spot di fronte a quasi tre morti bianche al giorno, mentre dobbiamo chiedere che vengano investite risorse nell’Ispettorato Nazionale del lavoro, come è successo durante scorsa legislatura. L’Agenzia deve diventare pienamente autonoma e attrattiva per le professionalità del settore, penso ai medici del lavoro, affinché possano aumentare il numero di controlli effettuati quotidianamente”.

14/02/2024 - 19:13

Oggi abbiamo ospitato alla Camera dei Deputati la proiezione del documentario “North of Lampedusa”, sul naufragio del 3 ottobre 2013. La tragica morte dei 360 migranti, a poche miglia dal porto di Lampedusa, ha sconvolto l’opinione pubblica del paese e portò all’avvio della Missione Mare Nostrum. Con il collega Berruto abbiamo pensato che fosse importante presentarlo in anteprima alla Camera alla presenza di studenti e studentesse, per trasmettere alle nuove generazioni le storie, le difficoltà e le speranze di chi affronta la rotta del mediterraneo” ha dichiarato Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico.

“La forza del cinema è quella di raccontare storie che valgano la pena di essere conosciute, che trasmettono emozioni e consapevolezza. “A nord di Lampedusa” ha il merito di rafforzare e rinnovare la memoria collettiva sulla tragedia del 3 ottobre, ma allo stesso tempo riesce a trasmettere la bellezza della forza e della generosità di Vito Fiorino, che quella tragica notte non si giro dall’altra parte. Già solo per questo possiamo dire che questo documentario è servizio pubblico” ha aggiunto la deputata DEM introducendo il docufilm diretto da Davide Demichelis e Alessandro Rocca.

13/02/2024 - 17:53

“Abbiamo voluto visitare gli stabilimenti di Fincantieri per conoscere gli standard di sicurezza che tutelano oggi la salute dei lavoratori di questo comparto e discutere delle iniziative informative e formative per eguagliare i diritti tra dipendenti diretti e lavoratori delle ditte appaltanti. Le ricadute in termini occupazionali ed economici sulle comunità territoriali della cantieristica navale sono davvero importanti e per questo, insieme alle rappresentanze parlamentari della Liguria, continuiamo a monitorare con attenzione gli sviluppi del settore” ha dichiarata Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia della Camera dei deputati, al termine della missione parlamentare che ha fatto tappa negli stabilimenti di Muggiano, di Riva Trigoso e al Cantiere Navale di Baglietto.

 

“La politica deve fare i conti con il fatto che la manodopera straniera nel nostro paese è crescente e che occorre un serio processo di integrazione anche lavorativa per evitare un abbassamento dei diritti e degli standard di sicurezza di tutti. Basti pensare che la comunità bengalese della Spezia è passata da circa 400 persone nel 2011, ad oltre 1.100 registrate nel 2021. Su questo fronte sono fondamentali gli sforzi delle istituzioni e del terzo settore per informare e formare, nella propria lingua, i lavoratori e le lavoratrici delle comunità straniere che rischiano altrimenti di finire vittime di fenomeni di caporalato, sfruttati dalle ditte appaltatrici” – prosegue la Presidente Gribaudo - “Il protocollo per il contrasto ai fenomeni di sfruttamento lavorativo firmato dalla prefettura di La Spezia, INL, dall’ASL, da Confindustria e dai sindacati, e voluto dall’allora Ministro Orlando, ha già prodotto risultati importanti sul controllo degli appalti. Un modello che deve essere ripreso per le grandi aziende partecipate dello Stato”.

07/02/2024 - 15:44

Ancora incertezze su futuro stabilimenti Mirafiori e Pomigliano

“Non abbiamo avuto alcuna risposta dal Governo sul destino di Stellantis in Italia. Al contrario, ci troviamo davanti a una vera e propria diserzione. Alla nostra interrogazione non è arrivata nessuna rassicurazione sulla necessità del vincolo tra incentivi e livelli occupazionali nè un messaggio che dica chiaramente che c’è una politica di rilancio del settore. Il Governo si era impegnato a stimolare la produzione un milione di autoveicoli l’anno, siamo largamente sotto. E la prospettiva di chiusura o di ridimensionamento di stabilimenti come Mirafiori e Pomigliano non è stata affatto fugata. Mancano soluzioni che vadano oltre le rassicurazioni sugli ammortizzatori sociali senza però alcuna proposta concreta per evitare che questa divenga cronica. Meraviglia che chi parla di patria ogni giorno a fini propagandistici non sappia che non esiste alcuna grande nazione al mondo senza una industria manifatturiera. Non c’è al momento alcuna data su un tavolo con l’azienda e i sindacati: lo abbiamo chiesto e continuiamo a chiederlo” così i deputati democratici Arturo Scotto, Emiliano Fossi, Chiara Gribaudo Mauro Laus, Marco Sarracino.

06/02/2024 - 18:05

“Finalmente oggi la comunità italo-albanese può festeggiare la firma definitiva della convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale che oltre a regolare le pensioni consentono il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione, della maternità e della malattia di lavoratrici e lavoratori che fin ad oggi non si vedevano riconosciuti questi fondamentali diritti. Per oltre dieci anni questa comunità si è battuta dialogando con le istituzioni e grazie al lavoro del Governo Draghi, ed in particolare del Ministro Orlando e del Sen. Nanniccini, si è riuscito a costruire un accordo che garantisce il giusto riconoscimento del diritto alle prestazioni previdenziali e le adeguate coperture finanziarie” ha dichiarato l’On. Gribaudo.

“Oramai un’anno fa avevo presentato un’interrogazione al Ministero del Lavoro per chiedere che venisse posta celermente la firma conclusiva dell’accordo che mancava. Voglio ringraziare le associazioni italiano-albanesi che in questo anno non hanno mai smesso di incalzare il governo e che hanno giocato un ruolo determinante nella firma definitiva dell’accordo di oggi” - ha proseguito la deputata DEM - Questa è la dimostrazione che  quando la buona politica ascolta le esigenze reali che le vengono presentate, si riescono a raggiungere accordi internazionali che accrescono i diritti delle persone, non li calpestano.”

02/02/2024 - 10:10

“Apprendiamo con sconcerto l’eventualità annunciata da Tavares di ridurre i posti di lavoro di Stellantis a Mirafiori e Pomigliano d’Arco se non arriveranno incentivi statali all’auto elettrica.

C’è un evidente problema nel nostro Paese e in Regione Piemonte di classe dirigente politica che non è in grado di assicurare piani industriali e accordi seri che garantiscano la produzione industriale e i posti di lavoro” così la deputata democratica, vicepresidente del Pd, Chiara Gribaudo. “Dalla nascita di Stellantis - aggiunge la deputata - si è osservato un continuo ridimensionamento della forza lavoro negli enti centrali di Mirafiori, migliaia sono i posti di lavoro già persi tra gli impiegati della ex Fiat senza contare l'impatto devastante su tutto l'indotto.

Ora queste minacce sugli stabilimenti produttivi sono inaccettabili.

La politica di Stellantis ha portato ad aprire fabbriche in Marocco e minaccia di chiuderle in Italia, tutto questo in Francia non avviene perché lo stato è presente direttamente e indirettamente nel definire le politiche industriale del settore automobilistico.

Il governo del Made in Italy si attivi immediatamente per conoscere le vere intenzioni di Stellantis e il Presidente Cirio alzi la voce visto che è il coordinatore delle regioni al tavolo nazionale. Entrambi facciano quanto in loro potere per garantire il milione di veicoli prodotti in Italia promesso a suo tempo”.

27/01/2024 - 12:36

“Si è spento oggi Bruno Segre, partigiano, colonna portante dell'antifascismo piemontese e non solo. È stato un testimone prezioso degli anni bui del Paese, mettendosi a disposizione sempre con umiltà e generosità. Ci lascia nel Giorno della Memoria, consegnandoci un'eredità di sapere e umanità, che chi rimane ha l'obbligo morale di mantenere viva”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico.

26/01/2024 - 18:39

Governo non ha mosso un dito per l’Automotive

“Dopo un anno e mezzo di Governo stiamo ancora aspettando un piano industriale per il Paese da parte di Meloni, un’idea per tutelare e rilanciare l’occupazione in Italia. Non hanno mosso un dito per fermare la delocalizzazione delle produzioni all’estero o attrarre nuovi investimenti per creare nuovi posti di lavoro. A pagare il prezzo piú alto sono le lavoratrici e i lavoratori di territori come il Piemonte, che vedono ormai completamente svuotata la propria vocazione storica di area industriale in particolar modo per quel che riguarda l’automotive.” denuncia Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico.

“Veniamo da cinque anni disastrosi di giunta Cirio che non ha mai tutelato gli interessi piemontesi e difeso il lavoro.” - aggiunge la deputata dem - “Il Governo Meloni sta proseguendo su questo solco. Allora la domanda è molto semplice: come intendono tutelare la componentistica, attrarre gli investimenti delle nuove Gigafactory di produzioni elettriche, riattivare la produzione di veicoli che stanno tornando ad investire in Europa?”

“La crisi del settore sta producendo un dramma sociale in Piemonte. E il tempo delle chiacchiere è finito. Cara Presidente non sei più all’opposizione.” Ha concluso Chiara Gribaudo.

23/01/2024 - 13:48

“La Giunta Cirio fa sprofondare il Piemonte nel Medioevo dei diritti, più simile all’Ungheria di Orbàn che ad un Paese come l’Italia, lontano anni luce dalla storia di progresso e civiltà del nostro territorio” così la vicepresidente del Pd, Chiara Gribaudo che sottolinea come “nella delibera regionale sull’affido viene espressamente scritto che un minore in condizione di fragilità può essere affidato ad una coppia eterosessuale, al limite ad un single uomo o donna, ma mai e poi mai ad una coppia omosessuale. Non sono, secondo loro, “situazioni che un bambino può incontrare”.  Non ci sorprende - aggiunge la deputata democratica - visto il traino sovranista, oscurantista e antiabortista portato avanti dall’assessore Marrone, ma questo non significa che non ci indigni. Toccano il fondo e continuano a scavare. Serve una mobilitazione della società civile contro questa deriva inaccettabile, per ribadire un concetto base e inequivocabile: è l'amore che crea una famiglia”.

28/12/2023 - 13:12

"La seconda legge di Bilancio del Governo Meloni è addirittura peggiore della prima. Una manovra iniqua che non aiuta le donne, non aiuta i giovani e non aiuta le famiglie. Nessuna prospettiva di crescita per il Paese, nessuna delle proposte elettorali (dalla flat tax all’abolizione della Fornero) messa a terra, ma una legge di bilancio di mance e mancette, senza visone di futuro. Anche sulle pensioni è stato creato un caos, inasprendo le regole e non consentendo più, soprattutto a chi ha lavori gravosi, di poter andare in pensione prima. Qualcuno potrebbe pensare 'magari non si occupano delle pensioni perché pensano ai giovani'; invece nessuna misura per le giovani generazioni, nessun aiuto sui mutui prima casa, anzi viene aumentata l’iva sui prodotti igienico-sanitari sia per le donne sia per i neonati, quindi famiglie e giovani, tassati di più e in cambio zero. Sulle donne, gli unici soldi veri destinati alle donne, soprattutto alle donne vittime di violenza, li ha messi l'opposizione, l'opposizione unita! E sulla sanità nulla è stato fatto, ma è chiaro che l’orizzonte di questo governo sembra rivolto più a guardare alla sanità privata come nelle regioni in cui governano (modello lombardo e piemontese), dove è in atto un vero e proprio smantellamento della sanità pubblica, in Piemonte, dove un bambino per avere una visita oculistica aspetta un anno. Questa è una manovra sbrigativa, iniqua, che mette in luce tutte le contraddizioni in seno alla maggioranza di destra, che ha raccontato in campagna elettorale di essere pronta, ma che ha ampiamente dimostrato di non esserlo. Ma la tragedia è che a pagarne il prezzo saranno gli italiani". Lo ha detto in Aula Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico, intervenendo in discussione generale sulla legge di Bilancio.

23/11/2023 - 18:38

“In Germania il cancelliere Scholz ha aperto un dialogo sul sindacato sul tema del futuro della siderurgia in Germania.
Partendo dal presupposto che bisognava ragionare dei costi dell'energia, della transizione, dell'occupazione, del salario, dell'orario di lavoro.
In Italia invece non si apre la discussione sul fatto se vogliamo essere ancora un Paese in cui la siderurgia è un punto fondamentale dell'industria, figurarsi il resto. Dunque, su questo serve un salto di qualità, servono politiche industriali europee altrimenti perdiamo tempo prezioso, competenze e formazione permanente. Il tema prioritario su cui agire allora, se tutti insistiamo sul salario minimo, è continuare la battaglia per politiche di sostegno al reddito e alla formazione. Un diritto individuale ed esigibile“. Lo ha detto la vice presidente del Pd Chiara Gribaudo intervenendo all’incontro “Il rosso e il verde per il futuro dell’Europa”.

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