“È necessaria una nuova strategia in materia della tutela del lavoro e della sicurezza che vada oltre i limiti dei recenti interventi legislativi proposti dal suo governo. Bisogna abolire la Bossi-Fini, legge vecchia e ingiusta e rispondere alla denuncia dei sindacati che chiedono la convocazione del tavolo sul caporalato, che non si riunisce da oltre un anno: il Ministro risponda a questa richiesta. Dove sono gli indici di coerenza previsti dalla normativa vigente sulla produzione agricola? Oltre alle parole di circostanza, chiediamo al governo un sussulto di dignità difronte all'evidente sfruttamento dei lavoratori che contribuiscono allo sviluppo del settore agricolo, il fiore all'occhiello dell'economia italiana”. Lo dichiara la deputata dem Chiara Gribaudo presentando l'interrogazione al ministro Lollobrigida sulle iniziative e le strategie di lotta al caporalato.
“Siamo ancora pieni di sdegno – continua Gribaudo - per la tragica scomparsa del bracciante indiano Satnam Singh abbandonato e lasciato morire dissanguato dal proprietario del fondo in cui lavorava. Ieri come Presidente della Commissione d'inchiesta sono tornata a Latina e incontrato la moglie Sony per portare la vicinanza delle istituzioni e fare in modo che questa disumanità non accada mai più.
Il Presidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto e la vice Presidente Chiara Gribaudo interverranno nella conferenza stampa di presentazione del progetto SEED - Centro di Competenza Nazionale per l’Innovazione Sociale che si svolgerà mercoledì 10 luglio alle ore 11:30 presso Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via della Missione 4 in Roma.
Il progetto SEED – Social innovation EcosystEm Development, finanziato dal programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI), ha l’obiettivo di creare quattro Centri di Competenza per l’Innovazione Sociale nei Paesi partner (Italia, Grecia, Romania, Slovenia). Il ruolo di questi Centri è quello di supportare le autorità di gestione nazionali del Fondo Sociale Europeo nell’integrare un approccio orientato a favorire l’innovazione sociale nel settore pubblico e nell’implementazione dei programmi operativi FSE+. Durante la conferenza stampa verranno esposti gli obiettivi, la mission e i prossimi step del progetto.
“Oggi una direzione molto ricca del Partito Democratico: oltre al salario minimo e l’autonomia differenziata bene mettere al centro la ripartenza dalle aree interne, per garantire servizi a tutti cittadini come ci ricorda la Costituzione, perché anche da qui riparte un’attenzione alla democrazia e un'organizzazione del nostro partito. Questo punto per me è molto importante, perché considero fondamentale, per contrapporci a chi parla di premierato e autonomia differenziata, costruire una partecipazione democratica che consenta alle persone di essere più consapevoli: ecco perché serve una riforma dell’articolo 49 della Costituzione sul finanziamento pubblico ai partiti e una riorganizzazione di questi. Deve essere chiaro che il congresso c’è stato e il voto europeo ci conferma che questo anno di lavoro deve essere tradotto in tutti i territori, anche nelle aree interne del nostro Paese” dichiara Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico dopo la direzione nazionale di questa mattina.
“I dati dell’astensionismo ci consegnano la necessità di tornare con forza, come ha detto la Segretaria Schlein, dalle persone per ascoltarle, coinvolgerle, per essere nei luoghi dei conflitto e del disagio che cresce ovunque nel Paese, nonostante le narrazioni di Telemeloni. L’alternativa si sta costruendo e il PD si conferma il perno di questa costruzione testardamente unitaria ma senza veti da parte di nessuno. Andiamo avanti con lo spirito di questa campagna elettorale e di questa direzione nazionale” conclude la vice presidente Chiara Gribaudo.
“Oggi una direzione molto ricca del Partito Democratico: oltre al salario minimo e l’autonomia differenziata bene mettere al centro la ripartenza dalle aree interne, per garantire servizi a tutti cittadini come ci ricorda la Costituzione, perché anche da qui riparte un’attenzione alla democrazia e un'organizzazione del nostro partito. Questo punto per me è molto importante, perché considero fondamentale, per contrapporci a chi parla di premierato e autonomia differenziata, costruire una partecipazione democratica che consenta alle persone di essere più consapevoli: ecco perché serve una riforma dell’articolo 49 della Costituzione sul finanziamento pubblico ai partiti e una riorganizzazione di questi. Deve essere chiaro che il congresso c’è stato e il voto europeo ci conferma che questo anno di lavoro deve essere tradotto in tutti i territori, anche nelle aree interne del nostro Paese” dichiara Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico dopo la direzione nazionale di questa mattina.
“I dati dell’astensionismo ci consegnano la necessità di tornare con forza, come ha detto la Segretaria Schlein, dalle persone per ascoltarle, coinvolgerle, per essere nei luoghi dei conflitto e del disagio che cresce ovunque nel Paese, nonostante le narrazioni di Telemeloni. L’alternativa si sta costruendo e il PD si conferma il perno di questa costruzione testardamente unitaria ma senza veti da parte di nessuno. Andiamo avanti con lo spirito di questa campagna elettorale e di questa direzione nazionale” conclude la vice presidente Chiara Gribaudo.
“Abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro Sangiuliano dopo aver avuto notizia della sospensione, fino al 20 settembre 2024, delle attività culturali dell’Associazione Piemonte Movie, decisione dovuta alle mancate garanzie sui tempi di assegnazione e liquidazione dei contributi da parte di Regione Piemonte, Ministero della Cultura e Comuni. Piemonte Movie intende rinviare a data da destinarsi l’intera programmazione annuale, compresa la sua manifestazione principale: il Glocal Film Festival. L’Associazione è infatti in attesa di ricevere il saldo del Glocal Film Festival organizzato nel marzo del 2023 e costretta ad anticipare anche i pagamenti relativi al saldo del contributo non ancora erogato per le attività 2023. Questa situazione preclude qualsiasi possibilità di avere della liquidità per saldare fornitori e stipendi dei dipendenti. Sollecitiamo il Min. Sangiuliano ad agire in fretta per risolvere questa situazione e permettere a Piemonte Movie di continuare a fare il proprio lavoro e offrire al Piemonte la propria proposta culturale”.
Lo dichiarano i deputati piemontesi del Partito Democratico Mauro Berruto e Chiara Gribaudo, insieme alla capogruppo della Commissione Cultura Irene Manzi.
“Per Piantedosi da Gioventù Nazionale non ci sono "comportamenti pericolosi", mentre dai giovani di sinistra sì. Un Ministro distratto: non ha visto il pestaggio da parte della polizia di Firenze, Pisa e Napoli, sul quale non ha mai espresso alcuna posizione, mentre perfino il Capo dello Stato era voluto intervenire. E ancora gli inni nazisti, le frasi razziste e antisemite. Eccolo il soccorso benaltrista e ipocrita a Meloni” così Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico.
”Mai come in questo periodo questi momenti di confronto sono indispensabili, per i dati dei morti sul lavoro e soprattutto dopo la morte di Satnam Singh, ucciso dallo sfruttamento e dalla disumanità. Tutte le istituzioni devono oggi compiere uno forte scatto in avanti sui temi della salute e sicurezza” dichiara Gribaudo, Presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, in apertura al convegno ’L’effettività delle norme sulla sicurezza sul lavoro’ in corso presso la Sala Cenacolo della Camera.
“Abbiamo voluto con forza una Commissione di inchiesta, che alla Camera mancava dalla quinta legislatura: in meno di un anno abbiamo aperto più filoni di indagini, a partire dalla grande tragedia di Brandizzo, su cui attendiamo ancora che il ministro Salvini venga a portare il suo contributo” dichiara la deputata.
“Io credo che serva costruire momenti come questi di approfondimento per riuscire non solo a ragionare sull'effettività delle norme sulla sicurezza del lavoro oggi, che certamente non mancano, ma per interrogarci in profondità su cosa non funziona e su cosa va cambiato: è fondamentale comprendere che non abbiamo bisogno di nuove regole, ma di far applicare quelle già in vigore” continua Gribaudo.
“Oggi sembriamo solo capaci di produrre nuove e spesso inutili o controproducenti norme attuative: penso alla patente a crediti o ai subappalti a cascata, che non aiutano ad affrontare seriamente la questione. Credo intanto che sarebbe opportuno dirci con chiarezza che è soprattutto nei subappalti che troviamo il più alto tasso di incidenti anche mortali: anche da qui dobbiamo partire. L’indignazione non basta: serve un ascolto diverso dei tecnici e dei corpi intermedi, inserito in un approccio sistemico sulla filiera del controllo, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici” conclude la deputata dem.
’L'effettività delle norme sulla sicurezza sul lavoro è il titolo del convegno che si terrà oggi giovedì 27 giugno alla Camera dalle ore 14:30 presso la Sala Cenacolo nel Complesso Vicolo Valdina in Piazza Campo Marzio 42. Si tratta di un'occasione – non frequente – di incontro tra la politica e la magistratura, l'accademia e la burocrazia, su temi di assoluto rilievo ed attualità.
Al convegno, promosso dall’Onorevole Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, e dall’avvocato Stefano Margiotta, consulente giuridico della Commissione e docente all'Università di Roma Tre, interverranno: Bruno Giordano, ex Capo Ispettore nazionale del lavoro, Cristina Alessi, docente dell’Università di Brescia, Francesco Santi, Presidente AIAS, Marco Marazza, docente dell’Università Cattolica, Angelo Delogu, docente dell’Università di Urbino, Andrea Rossi, INAIL, Fabio Pontrandolfi, Confindustria e Sebastiano Calleri, CGIL.
’L'effettività delle norme sulla sicurezza sul lavoro’ è il titolo del convegno che si terrà domani giovedì 27 giugno alla Camera dalle ore 14:30 presso la Sala Cenacolo nel Complesso Vicolo Valdina in Piazza Campo Marzio 42. Si tratta di un'occasione – non frequente – di incontro tra la politica e la magistratura, l'accademia e la burocrazia, su temi di assoluto rilievo ed attualità.
Al convegno, promosso dall’Onorevole Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, e dall’avvocato Stefano Margiotta, consulente giuridico della Commissione e docente all'Università di Roma Tre, interverranno: Bruno Giordano, ex Capo Ispettore nazionale del lavoro, Cristina Alessi, docente dell’Università di Brescia, Francesco Santi, Presidente AIAS, Marco Marazza, docente dell’Università Cattolica, Angelo Delogu, docente dell’Università di Urbino, Andrea Rossi, INAIL, Fabio Pontrandolfi, Confindustria e Sebastiano Calleri, CGIL.
’L'effettività delle norme sulla sicurezza sul lavoro’ è il titolo del convegno che si terrà giovedì 27 giugno alla Camera dalle ore 14:30 presso la Sala Cenacolo nel Complesso Vicolo Valdina in Piazza Campo Marzio 42. Si tratta di un'occasione – non frequente – di incontro tra la politica e la magistratura, l'accademia e la burocrazia, su temi di assoluto rilievo ed attualità.
Al convegno, promosso dall’Onorevole Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, e dall’avvocato Stefano Margiotta, consulente giuridico della Commissione e docente all'Università di Roma Tre, interverranno: Bruno Giordano, ex Capo Ispettore nazionale del lavoro, Cristina Alessi, docente dell’Università di Brescia, Francesco Santi, Presidente AIAS, Marco Marazza, docente dell’Università Cattolica, Angelo Delogu, docente dell’Università di Urbino, Andrea Rossi, INAIL, Fabio Pontrandolfi, Confindustria e Sebastiano Calleri, CGIL.
“Se osi dissentire in Rai vieni cacciata. Vietato disturbare lorsignori del Governo o ricordare le radici antifasciste della Costituzione e della Repubblica. Solidarietà a Serena Bortone, giornalista coraggiosa. Veniteci ancora a dire che TeleMeloni è un invenzione” così Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico, su X.
“Dopo una settimana orribile in cui, ancora una volta, le destre hanno mostrato il loro volto peggiore, dagli attacchi squadristi in Parlamento passando per gli elogi alla X Mas fino a Meloni che nega al G7 il diritto all'aborto, ci voleva una boccata d'ossigeno. E il Pride di Torino lo è, splendidamente” afferma Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico, dal Pride di Torino.
“Un'onda di persone, tutte colorate, tutte diverse, ma che chiedono di essere uguali nei diritti. Nel diritto ad amare, ad essere sé stessi, a non essere discriminati. Cose, evidentemente, inconcepibili per la destra” continua la deputata dem.
“Torniamo in piazza per ricordare a questo Governo che servono diritti universali, da riconoscere a tutte e tutti. Viva il Pride, dove si parla di diritti il Partito Democratico c'è” conclude Gribaudo.
"L’Italia poteva avere un ruolo di primo piano al G7, promuovendo la sua autorevolezza a livello internazionale: invece, il Governo Meloni si presenta davanti ai leader mondiali mettendo in discussione un diritto fondamentale delle donne: quello di scegliere sul proprio corpo. Una premier donna che non difende i diritti delle donne non serve né alle donne italiane né a quelle del resto del mondo" afferma Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico.
"Il diritto all'aborto sicuro e legale è sotto attacco. Stiamo assistendo a una pericolosa regressione che mina il diritto alla salute, all'autodeterminazione e alla libertà di scelta” continua Gribaudo. "Un governo che chiede di eliminare la parola 'aborto' dalla bozza delle conclusioni del G7 e che non considera prioritari i diritti riproduttivi e sessuali, creando un caso internazionale, non tutela le persone."
"Questi eventi sono di una gravità inaudita: non garantire i diritti espone le persone a gravi rischi. Questo governo sta portando il nostro Paese verso una pericolosa deriva” conclude.
“Per Crippa della Lega cantare bella ciao è più grave che esaltare la x mas come hanno fatto ieri. Parole gravissime, ancora di più nel giorno dell'80° anniversario della strage di Forno in cui quelli che esalta uccisero 68 italiani. Viva l'Italia antifascista, ora e sempre” così su X la deputata democratica, vicepresidente del Pd, Chiara GrIbaudo.