09/10/2024 - 17:38

GRIBAUDO: “Il calcio femminile un microcosmo di diseguaglianze. Per fortuna sta cambiando ma occorre impegnarsi di più”

Il libro “Volevo solo fare la calciatrice” di Alice Pignagnoli è stato presentato questo pomeriggio, mercoledì 9 ottobre, alla Camera dei Deputati nel corso di un dibattito organizzato dall’Onorevole Chiara Gribaudo.

Il libro racconta i sogni di una bambina che voleva diventare calciatrice e di quella calciatrice, che una volta diventata donna dovrà combattere non solo i pregiudizi dello sport e della società ma anche le ingiustizie del mondo del lavoro.

“Sono davvero felice di presentare la storia di Alice Pignagnoli in questo Luogo e con questa platea, perché il suo libro non è solo il racconto di una donna che ha inseguito con tenacia il sogno di diventare calciatrice, ma è anche uno spaccato autentico della realtà che molte ragazze hanno dovuto affrontare e continuano ad affrontare nel mondo dello sport” ha esordito l’Onorevole Chiara Gribaudo.
Ha spiegato poi Gribaudo: “Il libro ci prende per mano [...] e ci trasmette tutta la paura e la rabbia che ha provato come donna, come professionista, come lavoratrice, quando le viene comunicato che essendo incinta è fuori rosa, anzi è fuori rosa e senza più compenso. La sua storia ci ricorda quanto sia grande la disparità di trattamento e di opportunità tra uomini e donne, un gravissimo problema che attraversa trasversalmente la nostra società, dallo sport al lavoro, dalla politica alla cultura. È un'equazione ancora lontana dall'essere risolta.”
“Il calcio femminile - continua Gribaudo - è stato a lungo un microcosmo di queste disuguaglianze. Per anni è stato visto come qualcosa di strano, di marginale, di non conforme. Le donne calciatrici hanno dovuto lottare per conquistare spazi, visibilità e riconoscimento. Fortunatamente negli ultimi anni abbiamo assistito a una lenta ma inesorabile evoluzione. Sempre più ragazze si avvicinano al calcio. In tal senso un grande contributo è arrivato dai mondiali in Francia del 2019 dove quasi 7 milioni di italiani in TV seguirono le Azzure.”
La Vicepresidente Nazionale del PD ha poi toccato gli aspetti più politici: “Da lì in avanti grazie alle battaglie di AIC e di alcuni parlamentari del Pd è stato istituito il Fondo per il professionismo nello sport femminile, che ha messo a disposizione 11 milioni di euro per tre annualità per le federazioni che decidevano il passaggio al professionismo, che ha dato la spinta decisiva a tutto il movimento, inoltre grazie all’entrata dei club professionistici nel 2017  in questo mondo si è determinato un vero e proprio salto di qualità sia in termini di tesserate, oggi quasi 40 mila che di pubblico.
Infine uno sguardo sul presente e soprattutto sul futuro: “​​Ad oggi solo la serie A di calcio  femminile è da considerarsi professionista, mentre le altre serie B e C  femminili, sono da considerarsi dilettanti anche se con l’avvento della riforma del lavoro sportivo  lo status di dilettanti esiste solo per la normativa sportiva, perché tutte sono da considerarsi  lavoratrici sportive che  stipulano contratti di collaborazione con le società con una, seppur modesta,  contribuzione previdenziale. Questo non può e non deve bastarci, serve infatti continuare su questa strada partendo dal saldare ai club la terza annualità da 3.9 milioni del Fondo per il professionismo ed allo stesso tempo prolungarlo, applicare sgravi fiscali per i contratti delle giovani calciatrici , applicare una tax credit per realizzare strutture dedicate solo al femminile ancora carente di impianti dedicati solo al femminile e rafforzare le campagna di sensibilizzazione a partire dalle scuole.
“Alice voleva solo fare la calciatrice ma è diventato ben altro. Suo malgrado e per fortuna il suo coraggio ha permesso di trasformarla in un esempio per tutte le giovani atlete che sognano di fare carriera nel calcio” sono le parole con cui Chiara Gribaudo ha chiuso il suo intervento.

All’iniziativa organizzata in Sala Refettorio di Palazzo San Macuto hanno partecipato oltre all'autrice del libro personalità politiche come la Vicepresidente della Camera Onorevole Chiara Ascani e il deputato Mauro Berruto, già allenatore della Nazionale Italiana di Volley, le calciatrici della Nazionale di calcio femminile Laura Giuliani e Martina Piemonte e Astrid De Berardinis vicepresidente di Women in film, television and media Italia.
Il dibattito è stato moderato da Saverio Montingelli, inviato speciale Raisport.

04/10/2024 - 14:31

“Anche oggi dobbiamo piangere l’ennesimo operaio che lavorava per una ditta in appalto morto sul luogo del lavoro sui binari delle nostre ferrovie e questo è diventato ormai inaccettabile. Un altro incidente gravissimo dopo quelli di Brandizzo e Meina” così si è espressa la vicepresidente nazionale del PD Chiara Gribaudo.
“Non più tardi di due settimane fa - continua Gribaudo - la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia dopo un anno di indagini ha presentato una relazione del lavoro d'inchiesta che è stato svolto votata all’unanimità cercando di contribuire con quattordici proposte su controllo, investimenti in sicurezza e in tecnologia per evitare che tragedie simili accadano ancora.”
“Il Ministro Salvini e RFI - si appella la deputata dem - devono accogliere questa relazione e lavorare da subito su queste proposte.”
“Non possiamo più sopportare notizie di incidenti sul lavoro sulle linee ferroviarie, si deve fare ogni azione possibile. Subito” conclude l’onorevole Gribaudo.

03/10/2024 - 17:08

“La maschera è caduta, le bugie della destra vengono svelate da Giorgetti. Sarà una Manovra lacrime e sangue che colpirà le pensioni, il welfare, la sanità, gli enti locali, le imprese, i lavoratori e i giovani. Il Paese è fermo, senza chiodi da incolpare, solo la loro incapacità.” Così la vicepresidente del Pd, la deputata democratica, Chiara Gribaudo.

01/10/2024 - 18:01

“La norma sulle dimissioni dopo quindici giorni di assenza è il vero simbolo di quel che rimane del Collegato lavoro. Volete introdurre una modalità di dimissioni che ci ricorda molto le famose dimissioni in bianco” così dichiara la Vicepresidente nazionale del Partito Democratico Chiara Gribaudo durante il suo intervento alla Camera in occasione del dibattito sul Collegato al lavoro.
Continua Gribaudo nel corso del suo intervento: “Vi occupate di dare risposta ad un problema molto limitato esponendo i lavoratori, specie i più fragili, all’arbitrio del datore di lavoro. È questo spostamento dei rapporti di forza l’unica cosa che sembra muoversi, come un filo rosso che attraversa ogni singolo articolo, in un provvedimento che dopo una gestazione di oltre 7 mesi opera solo piccole limature. Piccole ma, guarda caso, tutte sempre contro le lavoratrici e i lavoratori.”
“Vale - spiega la deputata Dem - per la possibilità di usare i fondi bilaterali per la formazione senza vincoli, per l’utilizzo di lavoratori stagionali, per le norme sul periodo di prova, per l’occhio che si strizza ai sindacati di comodo, e vale soprattutto per le modifiche alle norme sulla somministrazione. Anche qui, si cambia poco, ma sempre e costantemente contro il mondo del lavoro.”
“La verità è che ci sono lavoratori che rimangono appesi per anni, specie nei settori a basso valore aggiunto, ad un rinnovo che arriva l’ultimo giorno utile, lavoratori che operano fianco a fianco con colleghi dipendenti dell’impresa, facendo il loro stesso lavoro. Questa situazione, se prolungata nel tempo, diventa letteralmente alienante” conclude Gribaudo.

24/09/2024 - 19:42

“I quotidiani di oggi riportano le preoccupazioni dei sindacati per la situazione della LEAR di Grugliasco che a poche settimane dalla fine degli armonizzatori sociali ancora non vede una via d’uscita” dichiara Chiara Gribaudo vicepresidente nazionale del PD.
“Quelle preoccupazioni - continua Gribaudo - sono anche le nostre che già da novembre dello scorso anno abbiamo chiesto in Parlamento al Ministro Adolfo Urso di farsi carico della situazione. Dopo un anno siamo allo stesso punto e 400 tra lavoratrici e lavoratori rischiano di perdere posto e ammortizzatori nei prossimi mesi”
Infine la parlamentare piemontese conclude: “ continueremo a monitorare la situazione, dando la nostra disponibilità ad ogni azione positiva ma nel frattempo chiediamo che il Ministero acceleri le soluzioni in previsione del tavolo di crisi del 30 ottobre e la Regione si attivi per garantire gli eventuali prolungamenti degli ammortizzatori sociali. Il tempo scorre velocemente.”

24/09/2024 - 13:00

Sui dati sull’occupazione pubblicati dall’INPS Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del PD dichiara:
“Se l’occupazione cresce è solo perché il PNRR funziona. Significa che chi ci ha pensato, chi ha lottato e continua a sostenere debito e investimenti comuni europei aveva ed ha ragione. Solo investimenti e innovazione, infatti, creano rapporti di lavoro stabili, non certo la difesa corporativa di interessi particolari che, oltre a creare poco valore aggiunto, finiscono anche per offrire poche posizioni, e precarie.
Il dato INPS è, ovviamente, incoraggiante e dovrebbe spingere il Governo a puntare tutto sugli investimenti green e digitali, sulle infrastrutture e sulla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico per creare lavoro, far crescere il nostro paese e mettere in sicurezza i nostri territori.
Dobbiamo ricordare, tuttavia, che siamo ancora in coda in Europa per tasso di disoccupazione, di occupazione e soprattutto forza lavoro potenziale. Stiamo ancora sprecando tanti talenti, e i dati ISTAT ci dicono anche quali sono. L’occupazione infatti continua a presentare forti diseguaglianze tra territori, generi, generazioni. Il tutto all’interno di una stagnazione salariale visto che, di nuovo, nonostante dati in lieve miglioramento, non siamo riusciti a recuperare un triennio di alta inflazione, a partire dai salari dei dipendenti della pubblica amministrazione. Anziché cullarsi su dati che segnalano un miglioramento bisognerebbe attivarsi per un piano di creazione di lavoro pubblico e privato, con ulteriori investimenti pubblici ed assunzioni in una pubblica amministrazione che permane in una situazione critica, un piano destinato prioritariamente alle donne, ai giovani, al mezzogiorno, che superi la logica degli incentivi a pioggia verso quella delle politiche industriali verso il digitale, la IA e le produzioni innovative”

23/09/2024 - 16:03

“Dopo la stanza dell’ascolto dall’ideologo della Giunta Cirio ne arriva una nuova: lo hanno chiamato “giovani adulti”, ma avrebbero fatto meglio a chiamare il Festival organizzato dall’Assessore Marrone, uomo di fiducia di Meloni in Piemonte, “i nuovi balilla”” così dichiara la vicepresidente del Partito Democratico Chiara Gribaudo.

“La destra - prosegue Gribaudo - fa entrare tutta la sua propaganda più reazionaria nelle scuole: allenamenti per il corpo e la mente per essere veri patrioti, seminari sulla guerra portati avanti da incursori dell’Esercito, iniziative dal titolo “maschi contro femmine” curate da chi si trova in libreria con testi sull’eccessiva femminilizzazione dei padri, dibattiti con preti tiktoker antiabortisti.”

Continua la deputata piemontese: “Come se non bastasse, a chiudere la prima giornata, una bella iniziativa dal titolo: “il corpo della nazione” con Borgonovo de La Verità (che è anche il “direttore artistico” del Festival), Maurizio Belpietro e Francesco Giubilei. Un concentrato di amichettismo e indottrinamento. Un posto di lavoro pagato con i soldi di tutti a un amico non si nega mai, specialmente se questo è finalizzato a riportare indietro di 80 anni la scuola. Gli stessi che ogni giorno strepitano contro la fantomatica ideologia gender portano nelle scuole qualcosa che se non è culturalmente fascista ci si avvicina molto.”

Infine la deputata dem si rivolge direttamente al Presidente della Regione: “E il presunto moderato Cirio cosa dice? Nulla, tenuto sotto scacco dall’estrema destra che lui stesso ha voluto in Giunta. Stanno mettendo sul Piemonte, un tempo culla di progresso e diritti, un’enorme nube nera. La misura è colma: giù le mani dalle scuole.”

18/09/2024 - 13:02

“Questa mattina abbiamo partecipato all’iniziativa organizzata da Medici nel Mondo: “aborto ad ostacoli”, che denunciava l'impossibilità di tante donne in Italia di abortire e il percorso dolore da affrontare quando riescono a esercitare un loro diritto. Una iniziativa volutamente “disturbante” che costringe a confrontarsi con quello che deve subire una donna che vuole esercitare il proprio diritto all’interruzione volontaria di gravidanza. Linguaggio denigratorio, stigma, obbligo di ascoltare il “battito del feto”, obiettori di coscienza ovunque, antidolorifici negati. Il diritto negato che diventa trauma, psicologico e fisico” dichiarano Gribaudo e Furfaro

Continuano i deputati dem: “In un Paese che aggrava di giorno in giorno la possibilità di accesso alla libertà di scelta delle donne e in cui negli ospedali pubblici si aprono le cosiddette “stanze d’ascolto” dovremmo istituire un luogo all’interno del Parlamento in cui donne e uomini antiabortisti possano ascoltare le storie di queste donne.”

11/09/2024 - 18:10

Maserati scontate per dipendenti in Cig è provocazione

“Il governo riferisca in parlamento su Stellantis e sulla politica industriale dell’automotive” lo ha chiesto la vicepresidente del Pd, Chiara Gribaudo nel suo intervento in aula alla Camera in cui ha stigmatizzato la lettera inviata dal management di Stellantis ai dipendenti in Cig per comunicare la possibilità di acquistare una nuova Maserati a prezzi scontati. “Mandare una lettera di questo tipo ai lavoratori di Mirafiori  impegnati sulla linea Maserati - che sono stati in cassa integrazione nel primo trimestre dell’anno e poi in contratto di solidarietà con riduzione dell’orario dell’80% fino al termine del 2024 - è una provocazione: un insulto che deve essere condannato con nettezza, anche dal governo perchè che dimostra l’atteggiamento di chiusura del management a ogni forma di dialogo con le parti sociali. Il governo – ha aggiunto Gribaudo – riferisca in parlamento su Stellantis, e più in generale sulla strategia di politica industriale dell’automotive”.

 

09/09/2024 - 20:00

“Con l’apertura della prima cosiddetta “Stanza dell’ascolto” il Presidente Cirio ha gettato la maschera e ha pagato la sua cambiale ideologica a Fratelli d’Italia. Una sconfitta per la Regione Piemonte e un’umiliazione per le donne piemontesi che vedono ancora la peggior destra usare il loro corpo ai propri scopi ideologici e politici.” dichiara la vicepresidente del PD Chiara Gribaudo.

Continua Gribaudo: “La giornata di oggi già funestata da questa triste inaugurazione è stata accompagnata dalle orrendi parole dell’assessore Marrone che ha accusato le femministe di “blaterare”. Un linguaggio odioso e offensivo di una storia molto più lunga e dignitosa di quella dell’assessore. Anche di questo dovrà rispondere il Presidente Cirio”.

07/09/2024 - 13:26

Lo scrive su X Chiara Gribaudo , deputata Pd

Zangrillo vuole allungare l'età pensionabile nella PA. Ecco la poca lungimiranza della destra: invece di assumere tanti giovani bravi, vincitori di concorso e rinnovare la PA, tengono a lavoro chi meriterebbe la pensione. Così negano diritti e bloccano il Paese.

04/09/2024 - 17:12

Gribaudo e Manzi: Valditara assicuri continuità nella didattica e copertura cattedre vacanti

La vice presidente del Partito democratico, Chiara Gribaudo, e la responsabile nazionale scuola del Pd, Irene Manzi, hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, sulla mancata copertura delle cattedre disponibili e i ritardi nell'assunzione degli idonei nelle graduatorie a scorrimento. Nell’interrogazione, le due parlamentari evidenziano diversi punti critici, tra cui la decisione del Mef di autorizzare solo 45.000 assunzioni, a fronte di 65.000 posti vacanti. Tale decisione, secondo Gribaudo e Manzi, non solo “va a compromettere l'efficienza del sistema scolastico pubblico, ma aggrava anche il problema della discontinuità didattica, costringendo le scuole a ricorrere a contratti a tempo determinato. Un fenomeno che avrà effetti maggiori nelle aree territoriali già in sofferenza per carenza di organico, che continueranno a ricorrere alle MAD (messa a disposizione), oggi sostituite dalle procedure di interpello”. Inoltre, viene denunciato il “grave ritardo nel completamento delle procedure di assunzione degli idonei presenti nelle graduatorie a scorrimento, in particolare a causa dei ritardi nello svolgimento del cosiddetto "concorso PNRR", che prevede precedenze di assunzioni”. Le democratiche aggiungono inoltre come “questo modus operandi sarà foriero di pregiudizi gravi ed irreparabili sia nei confronti di coloro che avevano la legittima aspettativa di tutti i docenti a diverso titolo in attesa di una cattedra (alcuni dei quali, per il servizio dello scorso anno scolastico, riportano di stare soffrendo anche un ritardo nei pagamenti delle competenze di maggio e giugno) di essere assunti dal 1/09/2024.

Ecco le domande a cui dovrà il ministro Valditara dovrà rispondere in parlamento:

Quali sono le motivazioni per cui il MEF ha autorizzato meno posti rispetto a quelli disponibili, nonostante lo sforzo economico, in caso di copertura degli stessi con personale precario, sia molto simile?

Quali sono le motivazioni alla base della mancata copertura di tutte le cattedre disponibili per l'anno scolastico in corso, nonostante la presenza di idonei?

Qual è lo stato di avanzamento dei concorsi PNRR?

Quali misure metterà in campo il ministero per accelerare l'assunzione degli idonei e garantire una tempestiva copertura delle cattedre vacanti, assicurando così la continuità didattica e il corretto funzionamento del sistema scolastico?

“Al ministro Valditara – concludono Gribaudo e Manzi – chiediamo un intervento urgente per risolvere questa situazione e per evitare ulteriori disagi sia per i docenti in attesa di assunzione sia per gli studenti che necessitano di un ambiente scolastico che assicuri stabilità nella didattica, attraverso la copertura, ogni anno, di tutte le cattedre vacanti”.

03/09/2024 - 16:43

“Se per rivendicare i presunti successi del suo governo la presidente Meloni è costretta ad attaccare la leader dell’opposizione o quei successi sono ben poca cosa o quei numeri sono ballerini” così là vicepresidente del PD Chiara Gribaudo in merito alle parole pronunciate dalla premier Meloni durante una trasmissione televisiva.

“Io temo - prosegue Gribaudo vice presidente della commissione lavoro alla Camera - che quei numeri siano proprio ballerini. In particolare sugli aumenti dei salari, la decontribuzione non compensa certo una inflazione nel triennio che è arrivata al 17%, che il Governo poteva compensare almeno per i lavoratori pubblici, per i quali avrebbe avuto gli strumenti e che invece hanno avuto un rinnovo triennale insufficiente. Sulla decontribuzione per le lavoratrici madri è bene ricordare che questa spetta solo per le lavoratrici con almeno due figli e con contratti a tempo indeterminato, lasciando quindi scoperte proprio le donne con maggiore fragilità reddituale”

“Sull’incremento dell’occupazione la premier Meloni si sta attribuendo risultati che partono da lontano e sono una tendenza significativa sin dai tempi del Governo Draghi e dall’avvio del PNRR. Se però davvero volesse continuare lungo questa strada saremo felici di scoprire che nella prossima legge di Bilancio 2025 verranno trovate risorse per investimenti pubblici ulteriori rispetto a quelli del PNRR, a differenza di quanto fatto nella scorsa legge di Bilancio”

“La Segretaria Schlein e il PD stanno rivolgendo da tempo domande precise al governo e a Meloni su due temi fondamentali: la sicurezza sul lavoro e l’introduzione del salario minimo. Anche in questa occasione Meloni ha preferito sbandierare presunti successi del suo governo che dare una risposta a questi temi specifici” conclude l’onorevole Gribaudo.

06/08/2024 - 18:54

“La Presidente del Consiglio Meloni pochi giorni fa ha affermato di aver voluto portare sua figlia in viaggio istituzionale in Cina per dire che «non ci sono più scuse per quelli che usano la maternità come pretesto per non far avanzare le donne sul posto di lavoro». Probabilmente però la Presidente del Consiglio non ha letto i dati del rapporto annuale sull’equilibrio lavoro - vita da cui risulta che l’Italia è quartultima in Europa”. Così Chiara Gribaudo vice presidente della commissione lavoro commentando la ricerca della piattaforma Remote che tratta tematiche e servizi attinenti al capitale umano su scala globale.

“Perché la Ministra Roccella non ha dedicato un po’ di tempo di questi ultimi giorni a leggere i dati del rapporto piuttosto che a commentare le Olimpiadi?” si domanda la deputata del Partito Democratico.

“Per questo motivo” prosegue Gribaudo “oltre al salario minimo vogliamo occuparci anche di congedo parentale obbligatorio retribuito. Questo provvedimento mira a garantire che entrambi i genitori possano prendersi cura dei propri figli senza rinunciare alla propria carriera, contribuendo a una distribuzione più equa delle responsabilità familiari e lavorative. E anche i temi del welfare e dei salari non possono essere relegati a materia di Legge di bilancio”

“È tempo di agire. È tempo di mettere al centro le persone e il loro lavoro. L’obiettivo comune è che ogni persona possa avere un lavoro con una paga dignitosa, che possa trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, senza dover sacrificare la propria esistenza” conclude Chiara Gribaudo.

31/07/2024 - 19:00

“Sono molto soddisfatta per il voto unanime di oggi in Commissione Lavoro di ratifica dell’accordo tra Italia e Albania sui temi della sicurezza sociale” dichiara l’onorevole Chiara Gribaudo del Partito Democratico.
“Finalmente - continua Gribaudo - le prestazioni pensionistiche, disoccupazione, malattia e maternità avranno mutuo riconoscimento per tutte e tutti nei due Paesi come già avviene con molti altri paesi. Una misura di giustizia sociale utile per migliaia di cittadine e cittadini d’Italia e Albania.” Conclude Gribaudo: “Con questo provvedimento chiudiamo un lavoro che era iniziato già nella scorsa legislatura con l’impegno, vale la pena di ricordarlo, del Ministro Orlando e del collega Tommaso Nannicini.”

Pagine