05/01/2023 - 13:27

Quasi tre incidenti mortali al giorno. Il lavoro deve essere sicuro, stabile e ben pagato. Ora non garantisce futuro dei giovani e pari opportunità. Il governo proprio oggi, #festadeilavoratori, lo rende più precario. Subito salario minimo e taglio strutturale del cuneo fiscale
 #primomaggio

Così su Twitter il deputato democratico Silvio Lai

04/01/2023 - 15:01

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato del PD

Da gennaio a novembre dello scorso anno più di mille morti sul lavoro. Ventidue morti alla settimana e almeno 3 incidenti mortali al giorno. Numeri terrificanti che non possono più essere evocati solo statisticamente. È una questione civile e sociale e come tale deve essere affrontata. Non si tratta solo di prevenire rafforzando il sistema dei controlli e riducendo i rischi nell'attività produttiva. Occorre alzare l'asticella tra sicurezza e modello di competizione che il sistema Paese intende darsi e non può essere legata alla strategia della riduzione dei costi a partire da quello del lavoro. Contrastare la precarietà del lavoro è il primo obiettivo insieme a politiche industriali adeguate.
Ciò che non si può fare è abituarci all'idea che il rischio possa essere considerato una variabile indipendente.

30/12/2022 - 14:30

 "Sul Covid governo in gran confusione ed ennesima retromarcia come già avvenuto sui Pos e sulle norme anti rave, anche se in maniera insufficiente. Al colpo di spugna quale risarcimento elettorale ai novax, ora segue la circolare del ministro Schillaci che in ragione di un rischio all’orizzonte, reintroduce mascherine al chiuso, smart working, riduzione degli assembramenti, intensificazione delle quarte dosi di vaccino anti-Covid e una dose aggiuntiva per alcune categorie a rischio in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, che viene considerata imprevedibile.
A quale governo occorre credere? Quello sordo ai richiami alla responsabilità che il Pd aveva richiesto con le sue proposte di questi giorni o quello della prudenza del Ministro della Salute? Non si può giocare al tira e molla sulla pelle dei cittadini, non si può trasmettere questa confusione su una cosa seria come la salute".

Così Silvio Lai, deputato del PD.

29/12/2022 - 14:23

"Dell'assenza di voli da e verso la Sardegna il ministro Giorgetti non può lavarsene le mani. Ita è di proprietà del Tesoro ed è mantenuta in piedi come compagnia di bandiera anche con i soldi dei cittadini sardi. Per questo deve rispondere al Parlamento dei suoi atti, direttamente o tramite la proprietà. A tal proposito insieme ad altri parlamentari dem ho depositato una specifica interrogazione parlamentare". Lo dichiara il deputato sardo del Pd Silvio Lai.

"Ita Airways - prosegue l'esponente dem -  ha partecipato alla gara europea che la Regione Sardegna gestisce su mandato e delega del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture solo per le rotte da Cagliari e da Olbia. Perché ha rinunciato alle rotte su Alghero per oltre 13 milioni di euro? Tra l'altro l'autorità per la concorrenza ha aperto una procedura d'indagine che interessa anche Ita sui costi eccessivi, oltre le 700 euro, per i voli da e verso le isole nel periodo natalizio. C'è stato accordo tra le compagnie? Ita è coinvolta?"

Il ministro Giorgetti - conclude Lai - nel suo ruolo di azionista, posto che il bando è del suo segretario e collega di governo Salvini, deve dirci se sia a conoscenza delle decisioni di Ita, a quale livello siano state assunte e con quali motivazioni, se sia stato o meno coinvolta la proprietà o se la proprietà si sia preoccupata di dare adeguati indirizzi, considerato il valore istituzionale e costituzionale riguardante la continuità territoriale aerea della Sardegna".

28/12/2022 - 12:53

“Col Decreto Rave colpo di spugna sulla pandemia e schiaffo istituzionale a chi l’ha combattuta. Sospensione delle multe per chi non si è vaccinato, reintegro dei medici Novax ed eliminazione dell’obbligo di green pass per ospedali e Rsa. Si pagano le prime parcelle elettorali”.

 

Così il deputato del Pd, Silvio Lai, su Twitter.

22/12/2022 - 12:58

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd 

“L’abbiamo detto fin dall‘inizio: la legge di Bilancio  è iniqua ed inadeguata. Iniqua perché ingiusta e diseguale, ruba al futuro per il presente, toglie a molti per dare a pochi.” Così il deputato del Partito Democratico Silvio Lai nel suo intervento in Aula.
“E’ una manovra spot – ha proseguito Lai-  senza un filo conduttore ed una strategia unificante che consenta di avere una visione che restituisca certezze e fiducia alle nostre genti che sulla loro pelle vivono la crisi economica ed energetica.” Per Lai, “ i numeri sono impietosi: perché il taglio delle perequazioni delle pensioni porta a una riduzione di potere d‘acquisto che si traduce in una perdita di circa 450 euro”. “Così come preoccupa – ha osservato Lai- l’aver ridotto il reddito di cittadinanza. Quando ci ritroveremo ad agosto con tanti cittadini e famiglie che accresceranno quelle percentuali drammatiche di chi è già dentro il vortice della povertà per chi direte che lo avete fatto? – ha incalzato l’esponente dem rivolgendosi al governo. “Altro capitolo davvero drammatico per il nostro paese – ha proseguito- è quello della sanità pubblica, poiché in manovra non ci sono le risorse sufficienti per rafforzare, come necessario, un sistema con molte criticità, di organico e di infrastrutture, che produce -quale diretta conseguenza-  disservizi, lunghe liste d‘attesa e pronto soccorsi e reparti sguarniti degli operati sanitari necessari. Il governo però guarda altrove.” Infine, Lai ha rivolto uno sguardo alla sua regione, la Sardegna.  “Il Governo sa che la Sardegna non è dotata di metano? E nel momento in cui si danno alle aziende energivore che usano metano il 45% di credito d‘imposta oppure si riduce l‘IVA sul metano dal 22 al 5% per usi industriali e domestici, cosa succede in Sardegna? Succede che in un trimestre cittadini e aziende sarde hanno circa 60 milioni euro di spese in più solo perché non hanno il metano ma usano aria propanata.” Lai ha poi ricordato al governo  che il Pd aveva presentato due emendamenti in tal senso, non accolti. “Ma ora parlano i fatti – ha concluso l’esponente Dem-  e con  questa manovra di bilancio si colpiscono ancor di più deboli e vulnerabili, e si colpiscono anche quelle fasce medie che maggioranza e Governo avevano annunciato di voler aiutare, alle quali ora hanno colpevolmente voltato  le spalle”.

21/12/2022 - 18:28

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd e Marco Meloni, senatore Pd 

 

“Per la prima volta nella storia, il Parlamento Italiano dovrà affrontare concretamente gli svantaggi derivanti dall’insularità per Sardegna e Sicilia. Il nostro emendamento, firmato dai parlamentari PD della Camera di Sardegna e Sicilia, Lai, Barbagallo, Marino e Iacono, riprende la proposta di Legge presentata al Senato da Marco Meloni, Antonio Nicita e Annas Maria Furlan.” Esprimono soddisfazione i parlamentari dem Marco Meloni e Silvio Lai, primo firmatario dell’emendamento.

“Sorprende, ma non più di tanto, il fatto che non vi sia nessun emendamento che riguardi le problematiche dell’isola tra quelli proposti dal centrodestra,  sia proveniente per via parlamentare che dal Governo” non usano mezzi termini i parlamentari dem della Sardegna Silvio Lai e Marco Meloni.

Sono stati presentati solo emendamenti proposti dalle opposizioni e sono passati quelli sui temi della continuità territoriale e della commissione bicamerale sull’insularità, mentre sono stati bocciati molti altri tra cui quelli riguardanti l’Einstein telescope e il divario energetico.

“Tutti gli impegni sbandierati in campagna elettorale della destra sono spariti dall’orizzonte nella prima manovra di bilancio dell’era del Governo Meloni. Nelle prossime ore quantificheremo i danni economici e le conseguenze negative per i sardi e per l’isola.

Per quanto ci riguarda abbiamo mantenuto l’impegno preso dal PD durante la campagna elettorale scegliendo di sostenere concretamente l’avvio degli strumenti necessari a rendere concreto il principio di insularità inserito in Costituzione all’art.119, solo pochi mesi fa, a mettendo tra le nostre priorità la costituzione di una commissione bicamerale sull’insularità approvata con il nostro emendamento. Ora al Parlamento la parola..”

21/12/2022 - 13:14

“Sul fronte lavoro questa Legge di Bilancio è certamente iniqua e deludente. Per rispondere in maniera forte e determinata all’emergenza salari e stipendi, fermi da anni e sempre più erosi dall’inflazione, avevamo chiesto al governo e alla maggioranza di destra, con un nostro specifico emendamento, di aumentare le risorse per il taglio del cuneo fiscale con 6 miliardi di euro per il 2023 destinati alla platea dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro annui. Questa scelta avrebbe avuto un effetto molto pesante sulle buste paga. Grazie alla battaglia parlamentare del Pd e alla conseguente riformulazione della nostra proposta, la destra ha dato almeno un primo timido segnale di apertura, con il taglio di tre punti del cuneo per i redditi fino a 25mila euro e di 2 punti per i redditi tra i 25mila e i 35mila. Poca roba dopo le mirabolanti promesse della campagna elettorale, restando sostanzialmente sorda alle richieste che giungevano anche dalle parti sociali”.

 

Così il deputato dem della commissione Bilancio della Camera, Silvio Lai.

20/12/2022 - 17:52

 L'emendamento sullo scudo penale non sarà presentato in sede di legge di bilancio. Una vittoria del PD che ha impedito il colpo di spugna per alcuni reati tributari. Ora nell'interesse del Paese si voti la manovra accogliendo le proposte migliorative presentate dai democratici e dalle opposizioni.

Così Silvio Lai, deputato del PD della Commissione Bilancio della Camera.

20/12/2022 - 16:11

Ad oggi non si è votato un solo emendamento

L’appello alla responsabilità di Lollobrigida è rivolto alla sua maggioranza perché dopo sei giorni di discussione non si introducano all’ultimo momento, tramite i relatori, argomenti divisivi come il salvacalcio o norme sulla giustizia. Non si introducono il 20 dicembre cose nuove, non condivise né urgenti mai viste prima. E poi dopo aver ridotto le pensioni per coprire le bollette come dicono, come si fa a regalare 800 milioni a società quotate in borsa? Ecco, ci uniamo all’appello alla responsabilità del centrodestra o per lo meno alla verità. Se mettono la fiducia è per riparare ai ritardi di chi ad oggi non ha approvato un solo emendamento.

 

Così Silvio Lai, deputato del PD in commissione Bilancio della Camera.

18/12/2022 - 14:48

“Sugli investimenti per il Sud e sulle Zes saranno votati gli emendamenti proposti del Pd. Doveroso il dietrofront del governo che aveva ricompreso le proposte nel maxi emendamento presentato ieri. Valutato un problema di metodo, con il riconoscimento del ruolo del Parlamento, e di merito, perchè l’assenza della proroga al credito d’imposta sulle Zone Economiche Speciali previste nei porti del Mezzogiorno e del credito d’imposta Sud per le aziende che fanno investimenti nel proprio sviluppo avrebbe rappresentato una condanna alla ripresa di quelle regioni”. Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai, della commissione Bilancio della Camera.

16/12/2022 - 12:57

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd

Per la sanità pubblica, nella manovra finanziaria, non ci sono le risorse sufficienti per rafforzare, come necessario, un sistema con molte criticità, di organico e di infrastrutture soprattutto, che produce quale diretta conseguenza disservizio, lunghe liste d’attesa e pronto soccorsi e reparti sguarniti degli operati sanitari necessari.
Il governo però guarda altrove e stamani ha bocciato un emendamento del gruppo PD finalizzato ad aumentare la dote del Fondo sanitario nazionale di 2,5 miliardi per il 2023 e di 800 milioni per il 2024 al fine di  garantire l’immediato adeguamento degli organici e degli stipendi del personale sanitario.

Responsabilmente avevamo previsto la copertura della misura prelevando risorse sugli extraprofitti per quei soggetti con Ires superiore a 5 milioni di fatturato e reddito che eccede almeno il 20% la media dei quattro periodi di imposta precedenti.

Non è vero che sanità pubblica e privata, come sostiene la destra,  sono equiparabili. Intanto la maggioranza dei cittadini non si può permettere di pagare una prestazione sanitaria e poi ci sono specificità, come i pronto soccorsi, l’emergenza-urgenza, la traumatologia, la terapia oncologica diffusa, che solo la sanità pubblica può garantire.

Perseguendo l’irresponsabile strada della neutralità,  il governo e le destre allontaneranno ancor di più il personale medico dalla sanità pubblica, attratti da condizioni di miglior favore, non solo economico ma anche di contesto operativo da parte delle attività private.

Si stanno producendo danni irreparabili nel breve periodo e recuperarli sarà sempre più difficile.

15/12/2022 - 16:30

Migliaia di studenti universitari risultano idonei ma non beneficiari delle borse di studio per l'attuale anno accademico. Il motivo? Lo Stato non ha ancora accreditato le risorse di sua competenza alle Regioni per poter procedere al pagamento. Manca infatti l’assegnazione dei fondi (PON FIS PNRR) da parte del Governo. Per questo ho depositato una interrogazione urgente per chiedere maggiori informazioni al ministro delle Istruzione e del Merito sulle cause del ritardo e sulle tempistiche urgenti che saranno adottate per ottemperare ad un obbligo di legge. Il Governo deve rendere operativa una funzione che è propria delle Regioni, cioè garantire il diritto allo studio universitario. Lo stato di incertezza sta perdurando, e a fine anno tutto diventa più difficile, per la chiusura dell’esercizio finanziario e le cifre che potranno essere anticipate dalle Regioni, ove mai vi fosse la disponibilità, sarebbero irrisorie rispetto alle necessità. La società e la politica devono capire che non si tratta di semplici servizi agli studenti, ma della tutela del diritto costituzionale allo studio.

 

Così Silvio Lai, deputato del Pd.

 

07/12/2022 - 16:21

"Sul progetto Einstein Telescope, l’Italia si trova a competere con il Nord Europa, dove Germania, Olanda e Belgio si sono consorziati per proporre un sito nella regione Meuse-Reno. L’Italia però ha il vantaggio di avere un silenzio sismico e una condizione geologica unica in tutta Europa, con un silenzio sismico totale in Sardegna, in Barbagia in particolare. Per questo va sostenuta e gestita la candidatura italiana con investimenti e infrastrutture, rimuovendo tutti gli ostacoli che sul quel territorio possono compromettere un così importante progetto. A partire dalla necessità di garantire la quiete e l’assenza di vibrazioni nell’area interessata che potrebbero compromettere il lavoro dei rilevatori gravitazionali. Per questo, insieme al collega senatore Marco Meloni, abbiamo elaborato e presentato come Partito Democratico, un emendamento alla legge di bilancio che istituisce presso la presidenza del Consiglio una unità di missione finalizzata alla gestione operativa della candidatura. Sarà l’unità di missione che, in raccordo con le istituzioni locali e con l’ausilio di un comitato tecnico scientifico, stabilirà le aree sulle quali escludere l’insorgenza di attività in contrasto con il progetto, comprese quelle finalizzate alla produzione di energia alternativa anche se autorizzate nell’ultimo semestre, nonchè le infrastrutture necessarie per il rafforzamento della candidatura italiana che richiede una sinergia politica complessiva tra governo e parlamento, Giunta regionale e Comuni, insieme alla comunità scientifica che è già in prima fila a partire dal premio Nobel per la fisica del 2021 Giorgio Parisi. Resta da vedere quale sarà l’atteggiamento della destra e del governo di fronte ad un emendamento finalizzato a sostenere lo sviluppo tecnologico italiano in un contesto del Mezzogiorno e di un’isola come la Sardegna". Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai, della commissione Bilancio della Camera.

05/12/2022 - 13:30

"E’ una legge di bilancio inadeguata e per molti versi pericolosa. Emerge dalle audizioni in corso alla Camera sulla manovra presentata dal governo.
A muovere le critiche più feroci Bankitalia, Corte dei Conti, Cnel e Confindustria che, di certo, non possono essere catalogati come pericolosi sovversivi.
D’altronde le norme presentate tentano di parare il colpo della crisi energetica per il primo trimestre ma non incidono sulle leve dello sviluppo del Paese per rimontare lo stato di recessione nel quale stiamo precipitando. E’ una legge che redistribuisce verso l’alto, promuove l’evasione fiscale e colpisce le fasce più deboli della popolazione tanto che fa cassa con i pensionati, riduce l’assistenza sanitaria pubblica, non interviene se non marginalmente sul cuneo fiscale.
Con questa manovra il governo Meloni e la maggioranza che lo sostiene si assumeranno la responsabilità di scatenare un conflitto sociale di cui non si sentiva davvero il bisogno".

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio della Camera.

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