09/07/2024 - 14:11

“L'occupazione nei Paesi Ocse è ai massimi storici ma l'Italia è terzultima per i salari reali, con un -6,9% rispetto al 2019. Al Governo diciamo: stop propaganda, è urgente introdurre il salario minimo per garantire dignità ai lavoratori italiani”.
Così la deputata Pd Silvia Roggiani.

27/06/2024 - 12:07

"La seconda parte dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale rivela particolari ancora più agghiaccianti. Giorgia Meloni condanni e prenda le distanze dalle frasi razziste e antisemite dei giovani del suo partito. Il suo silenzio è inaccettabile".

 

Così su X la deputata Pd Silvia Roggiani.

13/06/2024 - 12:16

“Credo che non ci sia nessun dubbio che quanto accaduto ieri sia un'aggressione e non un disordine come è stato scritto nel verbale di seduta. Secondo il vocabolario italiano, ‘disordine’ è uno spiacevole modo di presentarsi o di condursi, mentre si definisce ‘aggressione’ un attacco violento. E siccome qui le parole sono importanti, perché ciò che affermiamo resta agli atti, è importante essere precisi. Ieri c’è stata una chiara aggressione politica”.

Lo ha detto la deputata Pd Silvia Roggiani intervenendo in Aula alla Camera sul processo verbale.

27/05/2024 - 19:17

“Sul Pnrr il Ministro Fitto continua ad arrampicarsi sugli specchi.

Il Ministro già in passato è stato smentito dalle Regioni quando voleva negare i tagli di 1,2 miliardi del governo alla sanità.

La verità è che con la modifica del Pnrr Fitto ha tagliato progetti per i Comuni e le Città metropolitane che poi in parte sono stati rifinanziati ma a carico del bilancio dello Stato, lasciando tutto nell’incertezza e peggiorando la prospettiva dei conti pubblici. Inoltre il Ministro non dice una parola sugli inaccettabili ritardi dei trasferimenti delle risorse Pnrr ai piccoli Comuni, come denunciato dall’Uncem.

Il ministro può dire quello che vuole ma la realtà è che la sua gestione della del PNRR è un totale fallimento”.

26/05/2024 - 13:42

“La destra ha compiuto una scelta punitiva e irrazionale tagliando risorse vitali ai comuni impegnati nella realizzazione delle opere del Pnrr. Una decisione che sembra mirare deliberatamente a danneggiare i Comuni. Il governo è già gravemente in ritardo nel trasferimento dei fondi del Pnrr dallo Stato ai comuni, mettendo così a rischio progetti cruciali per lo sviluppo del nostro paese. Si tratta di una gestione irresponsabile e miope delle risorse pubbliche da parte della destra, che così mette a rischio investimenti già programmati. Un danno inestimabile per il rilancio e per il futuro delle nostre comunità”.

21/05/2024 - 14:52

“Supportare i comuni in difficoltà nel rispettare gli impegni finanziari con le imprese appaltatrici a causa dei ritardi nei trasferimenti dei fondi PNRR e garantire il tempestivo trasferimento delle risorse, al fine di evitare il blocco dei cantieri e la conseguente interruzione delle opere pubbliche già avviate”.

È quanto chiedono i deputati Silvia Roggiani, Segretaria regionale Pd Lombardia, e Antonella Forattini in un'interrogazione rivolta al Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR.

“Il 2024 – aggiungono Roggiani e Fattorini nell’interrogazione – è l’anno in cui gli enti locali, in particolare i Comuni, dovranno iniziare a realizzare concretamente la maggior parte delle opere del Pnrr previste ma diversi sindaci in tutta Italia stanno riscontrando gravi ritardi nei trasferimenti dei fondi da parte dello Stato. Una situazione che sta causando notevoli difficoltà finanziarie ai Comuni che sono costretti ad anticipare fino al 30% dei costi delle opere alle aziende vincitrici degli appalti, con il rischio concreto di compromettere la stabilità dei bilanci".

“Per questo – concludono Roggiani e Fattorini – chiediamo al Ministro di garantire il tempestivo trasferimento delle risorse e di introdurre meccanismi di salvaguardia per i comuni virtuosi e semplificare le procedure al fine di ridurre la burocrazia”.

07/05/2024 - 20:39

“Sulla libertà religiosa dal deputato De Corato abbiamo ascoltato parole surreali. Oggi l’esponente della destra ha dichiarato che i luoghi di culto dovrebbero essere programmati e realizzati secondo le regole, per evitare che le persone si radunino in luoghi abusivi. Ma la destra ha sempre contrastato ogni possibilità di creare dei nuovi luoghi di culto. Ricordo a De Corato che i giudici del Tar si sono pronunciati in passato sulla normativa regionale lombarda che ostacola la costruzione di tempi e moschee e quindi vìola il diritto di libertà religiosa. E gli ricordo anche è stata sempre la destra in Lombardia ad approvare in passato una legge incostituzionale sui luoghi di culto. Da lui quindi non possiamo accettare lezioni di legalità e di costituzionalità ”.

Così la Deputata Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia.

18/04/2024 - 15:11

Quello sul Pnrr è l’ennesimo decreto omnibus del Governo, fatto di norme ad personam, bandierine elettorali per gli amici degli amici e tanta propaganda. La destra ha bocciato molti degli emendamenti Pd a sostegno dei comuni che contenevano le richieste che i sindaci, compresi quelli di centrodestra, per poter realizzare gli interventi del PNRR. Invece che ascoltare i comuni, la maggioranza moltiplica i commissariamenti, incluso quello per i beni confiscati, scelta che tutte le associazioni che si occupano di legalità hanno bocciato durante le Audizioni.
Il Governo prima scrive nel Def che il PNRR è l’unica leva di crescita per l’Italia e poi, senza pudore, taglia investimenti fondamentali, tra cui 5 miliardi dal Fondo Sviluppo e coesione, che non saranno rifinanziati. Il Pnrr si dovrebbe rivolgere ai giovani ma il Piano della destra definanzia la rigenerazione urbana, lo sviluppo del 5G, la lotta al dissesto idrogeologico. Ma soprattutto, nell’Italia in cui 4,5 milioni di persone rinunciano a curarsi, la maggioranza decide di tagliare sulla sanità, portando il servizio sanitario pubblico al 6.2 per cento del Pil ed eliminando 1.2 miliardi di risorse per la sicurezza degli ospedali.
Questo provvedimento racconta di un governo che spreca le promesse di futuro che il Next Gen Eu ci aveva consegnato per l’Italia di oggi e di domani”.
Così la deputata Pd Silvia Roggiani, intervenendo in Aula per dichiarare il voto contrario del Partito Democratico al Dl Pnrr.

15/04/2024 - 17:12

"La destra continua a mostrare la sua natura nostalgica e la sua visione oscurantista e patriarcale, cercando in ogni modo di erodere i diritti delle donne. L’emendamento al ddl sul Pnrr sul coinvolgimento delle associazioni pro-life nei servizi di consultorio rappresenta l’ennesimo attacco della maggioranza e un affronto diretto alla dignità e all'autonomia delle donne. È vergognoso che mentre altri paesi progrediscono nella protezione dei diritti di genere, l'Italia faccia passi indietro. A pochi giorni dal voto del Parlamento europeo di includere il diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, la destra italiana continua a dimostrare un atteggiamento retrogrado e discriminatorio nei confronti delle donne, ignorando i progressi della società moderna e soprattutto le necessità delle donne.
Invece di continuare a porre ostacoli, la maggioranza dovrebbe piuttosto considerare di incrementare i finanziamenti per i consultori pubblici, per garantire servizi adeguati e dignitosi che ancora mancano in troppe regioni.
Il Pd contrasterà con la massima determinazione dentro e fuori il Parlamento ogni tentativo della destra di mettere in discussione il diritto sacrosanto delle donne di decidere sulla propria salute e sul proprio futuro”.

Così la deputata Silvia Roggiani, della presidenza del gruppo PD alla Camera.

11/04/2024 - 11:38

“La maggioranza in Commissione Bilancio ha bocciato l’emendamento soppressivo dell’articolo 6 del provvedimento sul Pnrr, che in tema di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità istituisce la figura del commissario straordinario. Si tratta di un inaccettabile spreco di risorse, rispetto alla gestione di una misura che è stata completamente definanziata e depotenziata dalla destra. Il Governo prima ha tagliato i 300 milioni di euro del Pnrr destinati ai beni confiscati e poi ha rifinanziato le risorse ma recuperandole attraverso altri ulteriori tagli a fondi già attivi. La realtà è che la maggioranza non ha nessuna volontà di rafforzare questo strumento di lotta alle mafie. Per questo dopo un confronto con l’associazione Libera, come Pd ho presentato un pacchetto di emendamenti per stanziare maggiori risorse in minore tempo ed evitando sprechi che non servono a nulla. Ma il Governo invece che aumentare le risorse per la valorizzazione dei beni confiscati, ha deciso di aggiungere un inutile struttura che avrà come unica conseguenza quella di aumentare le spese”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani, membro della Commissione Bilancio della Camera.

10/04/2024 - 16:45

“Confermati i tagli al sistema sanitario. La maggioranza con il placet del governo ha bocciato i nostri emendamenti al Pnrr che, coerentemente a quanto richiesto dalla Conferenza dei presidenti di Regione, prevedevano l’abrogazione della norma che cancella dal Pnrr la misura “verso un ospedale sicuro”. Siamo davanti a un incomprensibile e scellerato attacco al sistema sanitario che avrà effetti pesanti sulle casse regionali visto che molte regioni, come è stato ribadito in commissione, hanno già attivato la programmazione e sviluppato rilevanti progetti di edilizia sanitaria che sono in avanzato stato di definizione”. Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini e Silvia Roggiani.

10/04/2024 - 16:42

Bocciato il nostro pacchetto di emendamenti

“Bocciando il nostro pacchetto di emendamenti sulla sanità al Dl Pnrr quater, la maggioranza di destra si è assunta la responsabilità piena di bloccare la riqualificazione antisismica e tecnologica di tutto il nostro patrimonio ospedaliero. Viene confermato il taglio da un miliardo e 200 milioni previsti per i progetti ‘Ospedale sicuro’ contenuti nel Piano nazionale complementare, nonostante tutte le Regioni, sia quelle governate dal centrosinistra che quelle governate dal centrodestra, siano sul piede di guerra contro questa drammatica sforbiciata alle risorse già stanziate. Il governo si ostina a dire che non si tratta di un taglio, ma solo di un diverso finanziamento. Ma non è vero. Lo hanno spiegato bene tutti i presidenti di Regione, anche quelli del centrodestra, oltre all'Ufficio Parlamentare di Bilancio e, soprattutto, i documenti dello stesso governo. Nonostante la bocciatura della Corte dei Conti e le critiche della stessa Forza Italia, la maggioranza ed il governo hanno invece votato contro i nostri emendamenti. Un taglio che peggiora il già gravissimo sotto finanziamento della sanità di cui il governo si è reso responsabile ignorando le liste d’attesa che impediscono le cure, le enormi carenze di personale e la riduzione delle risorse causate dall’inflazione”.Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra e Silvia Roggiani.

 

05/04/2024 - 12:09

“Dobbiamo innovare e rilanciare il nostro sistema produttivo e ripensare a una nuova politica industriale italiana. Questo è il senso del paper su governance e strumenti di rilancio dell'industria presentato oggi a Milano. La dimensione e il protagonismo europeo è essenziale e, quindi, l'Europa deve cambiare, produrre riforme e investire risorse. Poi l'Italia deve darsi nuovi strumenti, dall'Agenzia dello Sviluppo Sostenibile ai luoghi di governance delle partecipate. Dopo Milano il percorso di confronto con le imprese continua. Il documento è pubblicato sul sito Fondazionedemo.it”.

Lo dichiarano i deputati democratici Nicola Zingaretti, presidente della Fondazione Demo; Silvia Roggiani, della Presidenza del Gruppo Pd; Vinicio Peluffo, capogruppo della commissione Attività produttive; e il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia del Pd.

27/03/2024 - 17:06

“L’audizione del ministro Giorgetti sulla privatizzazione di Poste smentisce le rassicurazioni del ministro Urso, che un’interrogazione aveva risposto che lo Stato avrebbe mantenuto il 51 per cento della società, e conferma un preoccupante cambio di rotta del governo Meloni che si rimangia le promesse fatte e svende importanti asset dello Stato con l’unico intento di fare cassa. Nel caso di Poste, l’operazione appare ancora più insensata visto che non è nemmeno conveniente, come ha ammesso pubblicamente Giorgetti parlando trade off negativo a livello contabile per lo Stato di 100 milioni. Il ministro non ha detto nulla sull’indicazione rivolta al governo dall’autorità Antitrust, sulla possibilità di vendere la quota di Poste ai risparmiatori e ai dipendenti della società stessa, soluzione che andrebbe a tutela della stabilità di Poste. Come Partito Democratico chiediamo al governo un passo indietro su un’operazione che potrebbe creare un gravissimo danno economico e sociale al Paese”.

Così Silvia Roggiani, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, insieme ai deputati dem della commissione Bilancio, Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini e Ubaldo Pagano.

 

14/03/2024 - 14:56

“Nel corso delle audizioni alla camera sul nuovo Pnrr, l’assessore Donini, in rappresentanza della conferenza delle Regioni, ha smentito con chiarezza quanto dichiarato oggi dal Ministro Fitto in Aula. Le regioni confermano che c’è un vero e proprio definanziamento di 1,2 miliardi di euro sulla sanità e in particolare sulla costruzione degli ospedali: risorse che si chiede alle regioni di sopperire, risorse su cui le regioni contavano e che erano già impegnate. Le conseguenze sono state dette in modo chiarissimo in audizione: si bloccheranno i cantieri per ospedali e sanitá territoriale e quelle risorse ad oggi non ci sono ne possono essere stanziate dalle regioni” così in una nota il capogruppo democratico nella commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, insieme alle deputate e deputati dem, Silvia Roggiani, Roberto Speranza e Cecilia Guerra.

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