“La pandemia non è certamente finita, come dice questa mattina in un’intervista il Ministro Zangrillo. Quantomeno non lo è per i soggetti fragili con patologie gravi. Per questi soggetti abbiamo chiesto e ottenuto la proroga dello smartworking”. Lo affermano le deputate PD Silvia Roggiani, deputata della Commissione Bilancio, e Chiara Gribaudo, vicepresidente della Commissione Lavoro.
“Il governo aveva dimostrato scarsa attenzione al tema e verso la categoria dei lavoratori fragili. Abbiamo insistito che almeno per loro ci fosse una proroga dello smartworking, perché non si può scegliere nel 2022 tra salute e lavoro. La proroga è fino al 31 marzo 2023, ma è chiaro che bisognerà monitorare la condizione epidemiologica nei prossimi mesi”, concludono le deputate.
“Buona notizia l’approvazione da parte della commissione Bilancio, di un nostro emendamento a mia prima firma, che prevede, in via eccezionale e limitatamente all’anno 2023, da parte degli enti locali, la possibilità di approvare il bilancio di previsione con l’applicazione della quota libera dell’avanzo, accertato con l’approvazione del rendiconto 2022. Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2023 è differito al 30 aprile 2023. Resta la valutazione fortemente negativa su questa manovra, ma grazie al lavoro di squadra del Gruppo del Pd alla Camera siamo riusciti ad evitare che ci fossero maggiori conseguenze negative per il Paese. Con questo emendamento diamo un po’ di respiro a tutti quei Comuni che aspettavano un sostegno concreto da parte del governo Meloni ma sono stati totalmente ignorati”. Lo dichiara la deputata dem Silvia Roggiani, della commissione Bilancio della Camera.
“I finanziamenti per le metropolitane di Milano e Napoli sono fondamentali per la viabilità delle due città, per migliorare la qualità dell’ambiente e di grande aiuto per sostenere il lavoro e il turismo, voce di primaria importanza per la loro economia. Per questo insistiamo con forza perché siano accolti i nostri emendamenti alla legge di bilancio che hanno questo obiettivo. Abbiamo ottenuto, dopo un iniziale e incomprensibile parere contrario, un accantonamento da parte del governo, ora ci batteremo con forza per l’approvazione”. Lo dichiara la deputata democratica Silvia Roggiani, della presidenza del Gruppo.
“Il governo Meloni conferma con una disumanità inaudita di voler fare politica sulla pelle delle persone. Questa destra l’abbiamo riconosciuta da subito con le prime scelte fatte e con le parole da brividi del ministro Piantedosi, a cui il Pd ha subito chiesto di riferire in Aula. Anche la controfirma di Salvini per impedire lo sbarco segna il fatto che sulla gestione dei migranti il governo abbia deciso di continuare a piantare bandierine per non risolvere i problemi. La scelta di chi far sbarcare e chi no, che è chiaramente illegale, racconta moltissimo di questa destra”. Lo afferma Silvia Roggiani, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervistata da Radio Immagina.
“La destra che oggi chiede l’intervento dell’Europa è la stessa che non ha portato a termine il superamento del regolamento di Dublino, votato a maggioranza dal Parlamento europeo, che poi Salvini da ministro dell’Interno ha bloccato perché Orban non era favorevole alla redistribuzione dei migranti. Il Pd farà un’opposizione forte e intransigente per la tutela dei diritti e la dignità delle persone, per una politica di immigrazione che sia davvero europea, partendo dalla consapevolezza che i bambini, le donne e gli uomini che ritroviamo nei nostri porti scappano dalla guerra, dalla violenza e dalla fame per cercare un futuro migliore e noi non possiamo girarci dall’altra parte”.