17/06/2025 - 13:34

“Fa bene Matteo Ricci a proporre l’introduzione di un salario minimo per tutti coloro che lavorano con contratti legati alla Regione Marche, compresi i subappalti. I dati della Caritas ci dicono chiaramente che in questi anni la povertà nella regione è aumentata. A questo si aggiunge l’emigrazione di tante ragazze e ragazzi, costretti a lasciare il proprio territorio per i bassi salari e la mancanza di opportunità. Per questo la proposta di Ricci rappresenta una speranza concreta per una regione che ha bisogno di protezione sociale e occasioni di crescita, non della propaganda di una destra che continua a ignorare chi è più fragile e in difficoltà”, così il deputato democratico Marco Sarracino.

13/06/2025 - 15:08

“Va rapidamente varato un decreto che introduca immediatamente misure sull’emergenza caldo. E’ impossibile in alcuni settori lavorare a temperature che già a metà giugno raggiungono quasi i quaranta gradi. Occorre prevedere la cassa integrazione e forme di riduzione dell’orario di lavoro per gli orari con picchi di calore. E questa volta vanno estese anche ai rider, tra le categorie incredibilmente escluse negli anni scorsi”. Così i deputati democratici Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro, e Marco Sarracino, della segreteria nazionale del Pd.

12/06/2025 - 14:21

“Faremo, lavoreremo, stanzieremo: queste sono le parole della ministra Calderone oggi in Aula come se in questi due anni e mezzo fosse stata altrove, la ministra del Lavoro di un altro Paese. Le morti sul lavoro sono un dramma che va affrontato come una vera emergenza nazionale perché la sicurezza è il metro della civiltà di un Paese. E in questo l'Italia non è all'altezza. Non è cortesia il fatto che Calderone sia a Montecitorio, ma è grazie alla proposta del Pd che il governo è tenuto a riferire ogni anno in Parlamento sulla sicurezza sul lavoro”. Lo ha detto il deputato Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale del Pd, intervenendo sulla relazione della ministra Calderone per la sicurezza sul lavoro.

“Il metodo voluto dal governo – continua l'esponente Pd - si basa sulla svalutazione del lavoro da un lato e sulla compressione dei diritti dall'altro ed è incurante della condizione di milioni di lavoratori. Meloni dichiarò che il suo governo sarebbe stato di 'chi lascia fare e chi vuol fare', ma lo ha fatto sdoganando tutto: le tasse come un pizzo di Stato, il lavoro senza tutele, l'impresa senza regole, addirittura la vita umana come un costo da tagliare”. “Così non si può andare avanti, la sicurezza non può essere un tema isolato in un Paese dove si lavora tanto e si guadagna troppo poco, dove i salari sono fermi da decenni, dove intere generazioni vivono nella costante precarietà o vanno all'estero perché non si sentono rispettati. Il lavoro deve dare dignità, ma il governo Meloni toglie la speranza”, conclude Sarracino.

 

06/06/2025 - 09:46

“Giorgia Meloni annuncia che voterà al referendum, ma in realtà non lo farà. È l’ennesima presa in giro da parte di una Presidente del Consiglio che continua a sfuggire a una scelta fondamentale: da che parte stare. Tra un’Italia con più diritti e un’Italia più precaria, tra la sicurezza sul lavoro e l’indifferenza verso chi ogni giorno rischia la vita. Lo dichiara il deputato dem Marco Sarracino, responsabile nazionale Mezzogiorno del Partito Democratico, che aggiunge: “Noi invece sappiamo bene da che parte stare: dalla parte di chi vuole più giustizia sociale, dalla parte di chi chiede più tutele per i lavoratori, dalla parte di chi non si rassegna a un Paese segnato dalla precarietà e dall’insicurezza.

 

«Ecco perché, mentre la destra diserterà le urne – conclude Sarracino – noi ci saremo. Ci saremo per votare cinque sì, per un’Italia più giusta, più sicura, con più diritti”.

 

03/06/2025 - 13:03

“Giorgia Meloni va a votare ma non va a votare. L’ennesima presa in giro di una presidente del consiglio che non sa scegliere tra più sicurezza sul lavoro o più precarietà. Noi invece sappiamo da che parte stare, e per questo invitiamo a votare 5 Sì, per un’Italia più giusta e con più diritti” così il deputato democratico, Marco Sarracino.

24/04/2025 - 16:43

“È inaccettabile che a mesi di distanza dalla prova scritta del concorso Ripam Coesione Sud non siano ancora state pubblicate le graduatorie. Nessun elenco di idonei, nessuna informazione su quanti siano per regione, nessuna possibilità di verifica per migliaia di candidati che hanno partecipato con serietà e impegno a una selezione pubblica fondamentale per il rafforzamento della Pa nel Mezzogiorno. Il silenzio degli enti organizzatori è incomprensibile e mina la credibilità stessa delle istituzioni. In un momento in cui la pubblica amministrazione è chiamata a essere motore di attuazione del Pnrr e dei Fondi di Coesione, ritardi e opacità non sono tollerabili. Per questo chiediamo che vengano pubblicati subito gli esiti del concorso, con i codici identificativi come previsto dalle buone prassi, e che siano fornite ai candidati tempistiche chiare e trasparenti. Chi ha partecipato a questo concorso merita rispetto. E lo merita anche un Paese che ha bisogno di una Pa efficiente, moderna e credibile”.

Così i deputati democratici Marco Sarracino, della segreteria nazionale del Pd, e Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

 

17/04/2025 - 19:30

"Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto sul Monte Faito e ci stringiamo con sincero affetto e cordoglio alle famiglie delle vittime colpite da questa terribile tragedia. In questo momento di grande dolore e incertezza, attendiamo con rispetto e fiducia che venga fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente. Un sentito ringraziamento va alle donne e agli uomini impegnati nei soccorsi, che anche oggi stanno operando con straordinaria dedizione e professionalità in queste difficili e drammatiche ore".
Lo dichiara il deputato Marco Sarracino, responsabile Sud del Partito Democratico.

 

27/03/2025 - 13:01

Accordi con regioni non possono partire, si rassegni

“Il Ministro Calderoli in una intervista rilasciata al Messaggero Veneto, certifica il proprio isolamento politico dichiarando di voler andare avanti con l’autonomia anche in assenza dei pareri del suo Governo. Ma c’è di più. Afferma con una gravità senza precedenti di aver già pronti i decreti legislativi delegati sui Lep prima ancora che il Parlamento abbia votato una delega al Governo. Sappiamo che il Ministro ha qualche difficoltà con la nostra Costituzione, ma gli ricordiamo che la funzione legislativa è esercitata dal Parlamento che può delegarla al Governo solo previa determinazione dei principi e criteri direttivi, e solo per tempo limitato e oggetti definiti. Peccato che al momento nessuna delega sia stata sin qui votata, se non quella dichiarata incostituzionale dalla Corte con la sentenza del 2024.
Calderoli vorrebbe anche andare avanti sulle materie non-lep, e in particolare sulla protezione civile. Caro Ministro, anche in questo caso siamo costretti a ricordarle che sulle materie non-Lep la Corte è stata chiarissima: eventuali trasferimenti non potranno comunque riguardare funzioni che attengono a prestazioni concernenti i diritti civili e sociali. Si rassegni: gli accordi con le Regioni non possono partire e il suo disegno secessionistico non vedrà mai la luce” così una nota del deputato democratico, responsabile mezzogiorno del Pd, Marco Sarracino.

 

26/03/2025 - 17:23

“A quanto pare c'è chi per laurearsi deve studiare giorno e notte e chi riesce a farlo anche con l'università chiusa: un vero miracolo. Parlo della ministra Calderone che non trova inopportuno iscriversi in un'università dove suo marito siede nel consiglio d'amministrazione e non spiega in Aula come abbia svolto gli esami con l'università chiusa o come poteva essere alunna e docente allo stesso tempo. La ministra non sa neanche rispondere se ha pagato le tasse universitarie o no, ma ha trovato il tempo per minacciare azioni legali”. Così il deputato dem Marco Sarracino, responsabile PD della Coesione territoriale, Sud e aree interne, intervenendo durante il question time alla ministra Calderone alla Camera.
“I salari in Italia crescono meno che in Europa e questo è uno dei principali motivi per cui i giovani laureati lasciano il nostro paese. Parliamo di ragazzi, studenti-lavoratori, che hanno fatto tanti sacrifici per potersi laureare e che non hanno avuto gli stessi privilegi della Ministra”, ha concluso Sarracino.

 

25/03/2025 - 14:18

Governo venga in Parlamento, servono misure straordinarie

 

“Il commissario straordinario nazionale, Nicola Dell’Acqua, annuncia che la prossima sarà un’estate difficilissima dal punto di vista della siccità. A questo punto diventa davvero incomprensibile la ragione della funzione del commissario se la sua azione si limita esclusivamente a fotografare lo stato dei bacini poco prima dell’estate. Ma purtroppo parliamo di un commissario indicato da un governo che nega i cambiamenti climatici e che non fa nulla per affrontare le emergenze. Dove sono finite le risorse del fondo perequativo infrastrutturale che prevedeva risorse per le reti idriche? Dove sono gli interventi del Pnrr? Dov'è quella attenzione per il Sud che la premier millanta nei suoi video? La verità a questo punto è che se la natura non provvede con la pioggia, davvero sarà una estate difficile per le comunità meridionali. Ma che politica è quella che si affida alla speranza? Servono misure straordinarie. Sicilia, Basilicata, Sardegna, Puglia, sono già in difficoltà. Per questo presenteremo una interrogazione al governo. Così non si può più andare avanti”.

 

Così il deputato democratico e responsabile Pd per la Coesione territoriale, Sud e aree interne, Marco Sarracino.

 

25/03/2025 - 12:27

58% territorio italiano è classificato come aree interne, ma mancano servizi essenziali e risorse economiche

“Le distanze sono le vere diseguaglianze. In questo caso riguardano proprio le aree interne. La vita, lo sviluppo economico e sociale di questi territori è legata alle opportunità. C’è chi decide di partire ma c’è anche chi decide di restare e noi abbiamo il dovere istituzionale e morale di dare servizi e opportunità a chi vuole restare in quei luoghi suggestivi, ma scarsi di servizi di prossimità”. Lo dichiara il deputato del Pd Marco Simiani, che domani presenterà in conferenza stampa presso la sala Berlinguer della Camera dei Deputati il film "C'è un posto nel mondo" di Francesco Falaschi. La proiezione del film è prevista dalle 14 alle 16:30. Seguirà dibattito con i deputati del Pd Marco Simiani, Irene Manzi, Matteo Orfini, Marco Sarracino, il regista Francesco Falaschi, e il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi. Sarà presente il cast artistico.

"Il film, girato nei più suggestivi angoli dell’Amiata e soprattutto a Santa Fiora, Castel del Piano e Arcidosso, esplora il delicato equilibrio tra il desiderio di partire e il richiamo delle proprie radici. Una storia intensa e attuale, che racconta le sfide e le speranze delle comunità dei piccoli centri italiani. Quello dello spopolamento delle aree interne è un fenomeno di cui sta sempre di più soffrendo il nostro Paese, specialmente al Sud ma non solo.  Ricordiamo che ben  il 58% del territorio italiano è classificato come “aree interne”, dove però vive appena il  22,7% della popolazione. Ormai da diversi anni i comuni geograficamente più lontani dai principali centri urbani, e in particolare i paesi più piccoli, stanno subendo una progressiva diminuzione delle opportunità lavorative e presentano ridotte possibilità di accedere da parte dei cittadini ai servizi essenziali come istruzione, mobilità e sanità. Inoltre queste zone periferiche sono tendenzialmente carenti di infrastrutture fondamentali e di proposte culturali adeguate, anche per la mancanza di risorse economiche. Comprensibile che i giovani appena possono se ne vadano e che raramente ritornino per ritrovare insieme alle loro radici un contesto in cui progettare il futuro. Il problema si acuisce nelle zone montane, dove le distanze e la complessa situazione logistica  non agevolano le risposte ai vari bisogni sociali degli abitanti.

Per affrontare questo tema così urgente era  stata messa in atto dal Governo “una politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare  la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese” denominata SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne), confermata in teoria per il periodo 2021-2027 e fondata su un approccio “basato sui luoghi” (place based), decisivo per le politiche strutturali di sviluppo. Attendiamo che il Governo su questo punto così importante batta un colpo", conclude Simiani.

In allegato la locandina

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20/03/2025 - 11:19

“Il personale che opera in quella città è stremato. Serve più polizia municipale, la proroga del personale a tempo determinato, indennità in favore del personale impegnato in attività legate al bradisismo. E poi c’è l’economia di quel territorio che oggi è in grandissima difficoltà. Con un mercato immobiliare praticamente fermo e le attività commerciali impossibilitate da una programmazione duratura. I sindaci chiedono la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui dei prestiti per le abitazioni e la sospensione dei contributi previdenziali per le aziende insediate nell’area interessata. Meritano una risposta, che anche oggi manca.

Occorre far sentire la presenza dello Stato, di uno stato che ha il dovere di essere lì. Con credibilità. Lei invece ha confermato che oggi quei territori sono per voi territori di serie B.

Non possiamo non notare questa continua accusa nei confronti di un presunto passato nel quale qualcuno avrebbe responsabilità politiche rispetto al boom edilizio che c’è stato nella provincia di Napoli.

Allora noi oggi cogliamo l’occasione per una operazione verità dandole una notizia: è stata la Sinistra ad approvare una legge che bloccasse le nuove costruzioni nel vesuviano. E’ stata ed è ancora oggi invece la destra a dire che andrebbe fatto il contrario. Lei Ministro, oggi ha la forza e il coraggio di dire al suo governo che andrebbe fatto lo stesso ai campi flegrei? Altrimenti lei sta facendo solo propaganda, e francamente su una vicenda del genere è totalmente inaccettabile.

Ministro prenda in considerazione le proposte che le abbiamo appena fatto e soprattutto vada a Pozzuoli. Guardi negli occhi quei cittadini, li ascolti e si chieda se in questo momento il governo Meloni ha fatto davvero tutto quello che andava fatto”. Lo ha detto in aula Marco Sarracino, deputato Pd e vicepresidente della commissione Lavoro di Montecitorio.

 

20/03/2025 - 11:02

"Avevamo chiesto questa informativa già mesi fa, quando gli eventi sismici hanno iniziato a colpire i Campi Flegrei e il ministro Musumeci è in colpevole ritardo perché avrebbe trovato nelle forze di opposizione tutta la collaborazione istituzionale che la gravità della situazione richiede.
La situazione è grave e seria. Le popolazioni di quei territori hanno paura del presente e del futuro e noi abbiamo il dovere di attestare con forza la presenza dello Stato. Dobbiamo dare a queste persone gli strumenti per vivere in condizioni di sicurezza, ma occorre anche maggiore tatto e sensibilità, che non abbiamo visto nel ministro ma nei sindaci, nelle forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile, che ringraziamo.
Il Governo Meloni deve decidere se questa vicenda è di carattere nazionale oppure no. Ad oggi non abbiamo visto in atto nessuna misura straordinaria per un evento cosi grave che necessita proprio di misure straordinarie.
Quando abbiamo presentato un emendamento che prevedeva un super sisma bonus per edilizia privata la ragione era proprio quella di garantire maggiore resistenza agli edifici colpiti da scosse di portata elevata e fondi agli interventi di adeguamento sismico, ma la maggioranza ha detto no.
Eppure segnalo un ordine del giorno presentato dal consiglio comunale di Napoli, che porta anche le firme dei gruppi consiliari della destra, che chiede esattamente l’utilizzo urgente di questo strumento. Lo stesso vale per gli interventi di adeguamento sismico di cui si sono perse le tracce.
E allora, si ascoltino maggiormente i sindaci: le scosse stanno danneggiando quotidianamente le infrastrutture di quel territorio compromettendo la mobilità ma anche servizi come le reti idriche e gli impianti fognari. Su questo, non dovevate inventarvi nulla. Esisteva il Fondo Perequativo Infrastrutturale. 4 miliardi e mezzo. Potevate attingerli da li. Peccato che nell’ultima legge di bilancio lo avete praticamente cancellato. Perché alla fine il tema è sempre lo stesso. Quando le questioni riguardano il Sud, voi non sapete fare altro che tagliare. Perché il vostro è il governo più antimeridionalista della storia repubblicana! E allora basta inutili polemiche, occorre intervenire e ascoltare sindaci, opposizioni e cittadini dei territori colpiti". Lo ha detto in Aula Marco Sarracino, deputato Pd e vicepresidente della commissione Lavoro di Montecitorio.

13/03/2025 - 10:47

"Grave che FdI sottovaluti una situazione che sta destando grande preoccupazione"

"Dopo quanto accaduto questa notte, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.4, la situazione nei Campi Flegrei si fa estremamente seria e preoccupante. Oggi più che mai è fondamentale affermare il principio della presenza dello Stato. Ringraziamo i Vigili del Fuoco, le Forze dell'Ordine, la Protezione Civile e i sindaci per il loro impegno, ma queste persone, i cittadini della provincia di Napoli, non possono essere lasciati soli. Lanciamo un appello affinché si prenda atto dell'elevato livello di preoccupazione e della paura, ormai tangibile tra la popolazione.
Chiediamo al Governo di chiarire se i Campi Flegrei rappresentino o meno un’emergenza nazionale. Servono risorse, organizzazione e protocolli di intervento chiari e codificati. Il ministro Musumeci deve riferire con urgenza in Parlamento".
Così il deputato democratico Marco Sarracino è intervenuto in aula alla Camera per chiedere un’informativa del ministro Musumeci.  "Spiace constatare", ha aggiunto Sarracino, "che per i partiti di maggioranza non si tratti di un’emergenza, come ha sostenuto il gruppo di Fratelli d’Italia che si è addirittura dissociato dalla richiesta di informativa. Siamo davanti a un’ingiustificata sottovalutazione delle paure e delle preoccupazioni di un intero territorio".

 

12/03/2025 - 15:45

“Non ci resta che andare a ‘Chi l’ha visto’. Il decreto sulla Pubblica amministrazione è scomparso. Sono settimane infatti che attendiamo invano la pubblicazione. A questo punto c’è un tema di trasparenza che denunciamo con forza. Anche perché con quel decreto si sarebbe affrontata almeno parzialmente la questione del ‘taglia idonei’ dopo le denunce del partito democratico. A quanto pare la destra continua ad avere una visione sbagliata della nostra Pa. Per noi invece rappresenta l’ossatura del nostro Paese e non merita di essere trattata in questo modo”.

Così i deputati democratici Marco Sarracino, della segreteria nazionale del Pd, Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro, e Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo.

 

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