“Il nervosismo e l’imbarazzo di FDI, dopo la sonora sconfitta in città alle ultime europee, la dice lunga sulla situazione di Siena, penalizzata ogni giorno dal Governo Meloni, che toglie le risorse al territorio come nel caso del biotecnopolo o concede soltanto 4 milioni per l’intera provincia di Fondi di Sviluppo e coesione. Non è un caso quindi, che Fratelli d’Italia abbia perso in due anni, dalle elezioni Politiche del 2022 a quelle Europee del 2024, ben 800 voti soltanto nel capoluogo. I cittadini, anche con Giorgia candidata, non possono essere ingannati a lungo. Ma questo è anche un voto contro l’amministrazione comunale che dovrebbe prendere atto di quanto avvenuto. Un’amministrazione fuori dalla realtà. Per questo il Pd continuerà a fare opposizione nell’interesse della comunità: depositeremo oggi stesso, coi colleghi Emiliano Fossi e Marco Simiani, una interrogazione parlamentare per capire dove sono finite le centinaia di milioni di euro sottratte dalla destra al Biotecnopolo”: è quanto dichiara Marco Sarracino, deputato Pd e commissario del Partito Democratico di Siena
"Il governo Meloni conferma i tagli al Biotecnopolo di Siena che non avrà quindi tutte le risorse inizialmente stanziate nel 2022 dal precedente esecutivo guidato da Mario Draghi. La malafede della destra, che continua a punire il territorio, è accentuata dalla tempistica del decreto in Gazzetta Ufficiale pubblicato soltanto lunedì scorso e 'casualmente' proprio il giorno dopo delle elezioni. Per fortuna i cittadini si stanno accorgendo della vera natura di una maggioranza che mistifica la realtà e penalizza da anni la città. La crescita del Pd cittadino di quasi 6 punti, dalla politiche del 2022 alle Europee del 2024, ne è una evidente dimostrazione. Sulla vicenda del polo biotecnologico presenteremo una nuova interrogazione in Parlamento". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi, Marco Sarracino e Marco Simiani.
Autonomia fa male ai cittadini del mezzogiorno, Pd chiede inversione odg camera
Il gruppo del partito democratico ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno della camera e quindi di rinviare a una nuova convocazione l’esame dell’autonomia differenziata. Il responsabile nazionale Mezzogiorno del Pd, Marco Sarracino, è intervenuto a riguardo alla Camera per sottolineare come “l’esito delle elezioni europee ha mandato un messaggio chiaro al governo. Avete perso al Sud – ha detto Sarracino –, i numeri parlano chiaro: il Mezzogiorno ha votato contro autonomia differenziata”. E quindi, l’appello ai deputati di maggioranza eletti nelle circoscrizioni meridionali: “fermatevi, questa secessione fa male ai cittadini del mezzogiorno. Non andate avanti in questo cinico scambio fatto sulla pelle delle istituzioni e dei cittadini meridionali”. Sarracino ha infine citato le parole del ministro Crosetto che oggi, ha dichiarato che non sa più se l’autonomia differenziata sia centrale nell'evoluzione attuale del progetto di Salvini’. “Non spaccate l’Italia, fermate la secessione”, ha concluso Sarracino.
“Il tour elettorale dei Ministro Schillaci negli ospedali della Toscana, con la complicità dei rappresentanti locali del territorio, è francamente insostenibile e sconcertante. Il Governo Meloni ha infatti ridotto i finanziamenti alla salute pubblica, favorendo i privati e rendendo ancora più insostenibili le liste d’attesa. In Italia oggi la spesa sanitaria è molto al di sotto di quella degli altri paesi europei e continuerà a scendere nei prossimi anni, mentre oltre 4,5 milioni di cittadini secondo gli ultimi dati Istat devono rinunciare a curarsi a causa di problemi economici o per le liste di attesa troppo lunghe. La destra è oggi il maggior responsabile delle criticità della sanità pubblica ma non perde occasione di fare falsa propaganda anche tra i malati: se i ministri avessero coraggio e non fossero in malafede andrebbero nei luoghi di lavoro a spiegare perché hanno rifiutato il salario minimo o tra il comparto produttivo per giustificare i tagli alle infrastrutture (come ad esempio i mancati finanziamenti alla Tirrenica), invece di fare comizi nei luoghi di sofferenza, cura e dolore”. Così i parlamentari del Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani, Marco Furfaro, Simona Bonafe’, Dario Parrini, Laura Boldrini, Federico Gianassi, Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli, Arturo Scotto, Cristian Di Sanzo e Marco Sarracino.
“Il ministro Musumeci ha usato delle parole infelici nei confronti dei cittadini che in questo momento vivono nei Campi Flegrei. Il ministro, visto il ruolo che occupa, dovrebbe sapere che, purtroppo, il nostro Paese ha tante zone a rischio sismico. Ed è profondamente sbagliato colpevolizzare le vittime, ovvero gli abitanti di quei territori. Purtroppo nessuno può scegliere il proprio luogo di nascita e non tutti lo possono cambiare. Il Pd aveva presentato un odg, votato da tutti i partiti, per prevedere il super sisma bonus per la messa in sicurezza delle abitazioni private. Mentre il parlamento approvava la nostra proposta, il ministro annunciava, in conferenza stampa, che questo strumento non sarebbe mai stato adottato. Al netto della mancanza di rispetto nei confronti del parlamento, il governo deve spiegare come intende affrontare il tema della messa in sicurezza degli edifici privati. E se non vogliono farlo con il super sisma bonus, allora devono dirci come intendono realizzarlo. Anche perché siamo dinanzi ad un fatto nuovo dopo l’ultima scossa. Abbiamo numerose famiglie sgomberate. Per questo da mesi insistiamo sulla prevenzione e sulla messa in sicurezza delle case private. In più abbiamo un altro problema: chi non può ritornare in casa, perché inagibile, non può pagare il mutuo di quella casa. Lo Stato deve aiutare chi si trova in questa situazione. E occorre intervenire in fretta, ascoltando gli amministratori locali che sono quelli che più di tutti conoscono le problematiche di quel territorio”. Lo ha detto il deputato dem Marco Sarracino, responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico rispondendo al ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in audizione in commissione Ambiente.
Governo non lasci soli i cittadini
“L’approvazione dell’ordine del giorno con cui si chiede al governo la possibilità di prevedere lo strumento del super sisma bonus per i campi flegrei, e’ un’ottima notizia. Occorre rispondere con urgenza alle esigenze e alle richieste degli amministratori locali che più di tutti conoscono le criticità di quel territorio. Il Pd continuerà a garantire la massima collaborazione istituzionale possibile, ma questa volta si mantenga l’impegno preso. Occorrono strumenti di prevenzione con la massima urgenza. Non possiamo lasciare soli i cittadini dei campi flegrei” Così il deputato democratico, responsabile nazionale Sud, Marco Sarracino.
"Chiediamo al Governo di predisporre con urgenza un super sisma bonus al 110% per i territori dei Campi Flegrei colpiti dal terremoto. Quella dei Campi Flegrei è un'area vasta e molto vulnerabile; poter usufruire di uno strumento così importante sarebbe fondamentale. Va infatti garantita con urgenza la messa in sicurezza degli edifici privati". Lo dichiara Marco Sarracino, deputato Pd e responsabile Sud del partito, che ha depositato un odg sul tema del sisma bonus.
"Chiediamo anche - ha aggiunto il dem - che il ministro Musumeci venga a riferire in commissione ambiente al termine della riunione a Palazzo Chigi con la presidente Meloni. Non si possono assolutamente abbandonare le nostre comunità in un momento così delicato".
Ascoltare amministrazioni locali, norma può essere inserita in dl super bonus
“Seguiamo con estrema attenzione quanto sta avvenendo nei campi Flegrei. Occorre ogni sforzo possibile innanzitutto affinché la comunicazione alla popolazione locale sia totalmente coordinata. Come sempre in questi casi, offriamo al Governo la totale disponibilità ad ogni tipo di collaborazione. Chiediamo che informi il Parlamento sull'accaduto e sulle opportune e necessarie misure che intende adottare a sostegno delle comunità locali. Chiediamo di ascoltare le richieste delle amministrazioni locali che conoscono i problemi di quel territorio meglio di chiunque altro. Se da un lato c’è un tema di gestione dell’emergenza, dall’altro c’è un enorme problema di prevenzione. A tal proposito avevo proposto con un emendamento al decreto campi flegrei, di immaginare uno strumento di intervento e di incentivi per la messa in sicurezza degli edifici privati. Proprio oggi alla Camera inizierà la discussione sul decreto superbonus. C’è dunque la possibilità di intervenire. Il Governo ci ascolti”. Così in una nota il deputato democratico, responsabile nazionale Sud del Pd, Marco Sarracino.
"Nelle ultime settimane si sono registrati una serie di furti in sequenza nelle abitazioni presso alcune zone rurali densamente popolate nell’ambito del comprensorio di Pisticci. Il dato sconcertante è che spesso questi furti sono avvenuti con i proprietari all’interno delle loro case, il che accresce la preoccupazione tra i residenti. Come Pd, abbiamo già sollevato la questione di potenziare gli organici del locale commissariato di PS e anche della compagnia dei Carabinieri presenti a Pisticci ma, ad oggi, non ci sono state presentate soluzioni. Quindi vogliamo ripresentare la questione della sicurezza per gli abitanti di Pisticci e ci auspichiamo che il governo intervenga quanto prima per l'installazione di capillari sistemi di videosorveglianza nonché per potenziare gli organici delle forze dell’ordine e i mezzi a loro disposizione". Questo è il testo dell'interrogazione del Gruppo Pd alla Camera a firma dei deputati Enzo Amendola e Marco Sarracino al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
“Oggi è il giorno in cui questo Parlamento si dividerà tra chi come noi vuole difendere l’unità e la coesione del nostro Paese e chi non vuole farlo. Oggi approda in quest'Aula il peggior disegno di legge di questa legislatura che aumenta le diseguaglianze che nel nostro Paese hanno raggiunto livelli non più accettabili. Questo ddl non conviene al Nord e non conviene al Sud. Finora nessuno ci ha spiegato come si possa solo pensare di far competere il nostro Paese nel mondo con venti politiche energetiche differenti mettendo a rischio la sicurezza energetica del Paese, per non parlare di quello che accadrà al nostro sistema sanitario nazionale”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Marco Sarracino, responsabile nazionale Pd per il Sud e la coesione territoriale, durante la discussione generale sul ddl per l’attuazione dell’autonomia differenziata.
“È gravissimo - ha concluso Sarracino - quello che state per fare alla scuola pubblica, da domani noi rischieremmo di avere programmi differenziati, concorsi differenziati tra Regione e Regione, ma soprattutto avremo gli insegnanti del Sud pagati meno del loro colleghi del Nord o delle città metropolitane. Il tema non è determinare i livelli essenziali delle prestazioni, il tema è garantirli. Oggi i patrioti distruggono la Patria, dove sono i parlamentari del Sud eletti dalla destra, non sentono la responsabilità di votare un provvedimento che condanna il Mezzogiorno ad una condizione di irreversibilità economica e sociale? Qui qualcuno non vuole l'autonomia, qui qualcuno ha voglia di secessione. Noi del Pd vi ricorderemo per sempre che l’Italia è una e indivisibile e resterà tale nonostante voi, fatevene una ragione”.
“L’esame del ddl Calderoli in commissione affari costituzionali si blocca dopo 51 voti. Ne mancano oltre 2000. Ma la destra ha fretta di approvare questa riforma sbagliata e antistorica prima delle elezioni europee e quindi applica la ghigliottina. Il Pd non partecipa a questa farsa, specie dopo quello che si è verificato nella giornata di mercoledì quando la maggioranza è finita sotto nel voto ad un emendamento a causa dell’assenza della Lega. Far rivotare quell’emendamento, dopo due giorni, è stata una forzatura inaccettabile che racconta come questa destra utilizzi le istituzioni e il potere. L’autonomia differenziata colpirà la scuola e la sanità pubblica, danneggerà l’economia di tutto il paese, aumenterà divari e disuguaglianze, per questo la battaglia del partito democratico, dopo i fatti gravi di questi giorni, continua più forte di prima. In difesa della coesione e dell’unità dell’Italia.
“Siamo alla dittatura della maggioranza che era finita sotto con un emendamento sull’autonomia differenziata, a causa della Lega. Ma oggi, come quando si porta via il pallone perché si sta perdendo, hanno deciso di ripetere il voto. Un fatto inaccettabile, un precedente pericolosissimo. Perché si sancisce l’idea che l’opposizione non potrà mai approvare nulla, tanto la maggioranza farà ripetere il voto. Il tutto poi si consuma su un provvedimento enormemente divisivo, dove non solo la tempistica per la discussione è stata drasticamente ridotta, ma soprattutto è un disegno sbagliato, ingiusto e sconveniente”. Così il deputato dem Marco Sarracino, responsabile Sud del Partito Democratico.
“La destra è appena finita in minoranza sul voto all’emendamento 1.19 a prima firma Auriemma al ddl sull’autonomia differenziata. Il presidente ha sospeso i lavori. Indovinate quale partito era assente? La Lega. Il tutto sotto gli occhi increduli del Ministro Calderoli!” Così il responsabile sud del Pd, Marco Sarracino al termine della votazione dell’emendamento che è passato per 10 voti a 7. “Non accetteremo che questo voto venga stravolto dal presidente Pagano”.
"Durante la visita di lunedì scorso all'Icam di Lauro avevamo segnalato la presenza di tre bambini in attesa di assegnazione di un pediatra di libera scelta. Ieri abbiamo avuto notizia che l'iter è stato concluso, garantendo per i minori certezza di assistenza medica". Lo affermano i deputati del Partito Democratico Michela Di Biase, Marco Furfaro e Marco Sarracino, che lunedì scorso aveva visitato la struttura detentiva in Campania. "Una notizia - proseguono Di Biase, Furfaro e Sarracino - che conferma l'importanza dell'impegno nei luoghi di detenzione e nelle carceri. Tra le questioni emerse durante la visita nell'istituto per detenute madri anche la necessità di rafforzare i progetti all'esterno dell'Icam per i bambini e le bambine. Quando finirà la scuola rischiano di doversi rinchiudere nell'istituto, non è accettabile. Ci spenderemo - concludono i deputati Pd - per trovare una soluzione che garantisca progetti estivi per i bambini di Lauro".