02/12/2025 - 16:33

Sarracino (Pd) presenta interrogazione a Salvini su caro biglietti aerei a Natale

 

“Il “pacco” di Natale per migliaia di giovani meridionali fuorisede, sarà il costo del biglietto aereo o del treno per tornare a casa durante le festività. Esattamente come lo scorso anno, infatti, i costi del trasporto verso il sud schizzano alle stelle. Si vive addirittura il paradosso che sia più conveniente fare scalo in una meta estera che prendere un volo diretto verso Napoli, Bari o Palermo. Tornare dai propri familiari e’ diventata una vera e propria questione di classe. Dinanzi a tutto questo, abbiamo depositato una interrogazione parlamentare al Ministro Salvini per chiedere con forza al Governo di porre subito fine a questa forma speculativa messa in atto dalle compagnie di mobilità e ripristinare piena trasparenza nella dinamica dei prezzi. Il Pd farà tutto quello che è nelle sue possibilità affinchè non vengano penalizzati i cittadini solo per voler trascorrere le festività con i propri cari, perchè quanto si sta verificando è inaccettabile” così il deputato democratico Marco Sarracino

 

14/11/2025 - 10:48

“Come hanno evidenziato l'Uncem e le altre associazioni degli enti locali nel corso delle audizioni in Parlamento, anche questa manovra manca di stanziamenti concreti per la montagna e le aree interne. Condividiamo la necessità di mettere in campo un aumento considerevole del Fondo per lo Sviluppo della Montagna Italiana, di rifinanziare le strategie per le green community deciso dal PNRR e il Fondo per il contrasto al dissesto idrogeologico.
La vicenda dell'Iva sul Pellet, ritornata al 22% nonostante le promesse del Governo, così come l’aliquota Iva sugli interventi sul dissesto idrogeologico che l’esecutivo non vuole portare al 4% come chiedono gli enti locali, completano il quadro: la destra si riempie la bocca parlando di montagna e aree interne ma non mette un euro in più rispetto ai Governi precedenti. Anzi, proprio da quei fondi preleva risorse a scapito di enti locali e Regioni. A queste considerazioni, si aggiunge l’allarme proveniente da numerosi sindaci che giustamente protestano per i nuovi criteri di classificazione per i comuni introdotti da Calderoli nella legge per la montagna. Criteri che rischiano di escludere moltissimi degli enti locali che attualmente sono classificati come montani.
I tre anni di Governo Meloni sono stati tre anni di chiacchiere e zero risorse in più sulla montagna e le aree interne. La manovra di bilancio può però essere l'occasione giusta per invertire la tendenza, e per questo il PD ha presentato numerosi emendamenti per sostenere le aree interne. Aspettiamo con ansia di conoscere la posizione della destra”.

Così il deputato dem, Marco Sarracino, responsabile coesione della segreteria nazionale, e
Marco Niccolai, responsabile dipartimento aree interne del Pd.

 

12/11/2025 - 15:38

“Il ministro Calderoli conferma in Aula che realizzerà l'Autonomia differenziata nonostante la sentenza della Corte Costituzionale che ha demolito la legge 86/2024. Ma il ministro vuole procedere ugualmente colpendo la sanità del Mezzogiorno, costringendo migliaia di persone di andarsi a curare al Nord allungando ulteriormente le liste d'attesa. Il ministro ci fa capire che trova normale che i docenti del Sud siano pagati di meno rispetto ai colleghi delle altre regioni e che non ha interesse dei 150mila giovani meridionali che ogni anno sono costretti ad emigrare altrove alla ricerca di opportunità che nella propria terra non hanno. Tutto questo è l'autonomia differenziata, un meccanismo di distruzione dell'unità d'Italia, che aumenta i divari e le diseguaglianze”. Lo dichiara il deputato e responsabile Pd per la coesione territoriale, Marco Sarracino intervenendo in replica al ministro Calderoli durante il Question time alla Camera.
“Calderoli dovrebbe recarsi al Sud a raccontare queste cose insieme alla premier Meloni. Ma cosa pensano di queste dichiarazioni i candidati Cirielli in Campania o Lobuono in Puglia? Sull'argomento i candidati della destra restano in silenzio perché sono complici di una riforma sbagliata e fuori dalla realtà. Il governo ci parla di Lep, ma li finanzia con zero euro perché sono il governo più antimeridionalista della storia repubblicana e noi glielo ricorderemo ogni giorno”, conclude Sarracino.

05/11/2025 - 14:20

“Sarebbe molto interessante sapere cosa ne pensano i parlamentari della destra eletti al Sud della discriminazione che esiste sulla polizza RC Auto su base territoriale. Votando contro la mozione Pd votano contro loro stessi e contro i territori che li hanno eletti”. Lo dichiara il deputato e responsabile Coesione territoriale del Pd, Marco Sarracino dopo che la Camera ha respinto la mozione dem sulla RC Auto. “Dopo aver votato per il taglio di decontribuzione sud per il taglio del fondo perequativo infrastrutturale, per l'autonomia differenziata - continua l’esponente dem - oggi i deputati del Sud votano contro i campani e tutti i meridionali, contro l'uguaglianza tra i cittadini per bene”.
“Venitelo a raccontare ora in campagna elettorale in Campania. Cosa dice il candidato della destra Cirielli? Cosa dice il candidato della destra in puglia Lobuono? Ovviamente nulla. Tacciono su questa vergogna e su questa umiliazione. E tacciono perché fanno parte della destra più antimeridionalista della storia repubblicana e noi glielo ricorderemo ogni giorno”, conclude Sarracino riferendosi ai parlamentari della maggioranza.

 

05/11/2025 - 14:06

“La proposta del Pd prende spunto dall'idea di Leonardo Impegno che per anni ha combattuto affinché sulla RC Auto venisse rispettato il sacrosanto principio dell'uguaglianza. Principio che oggi viene messo in discussione dai banchi della maggioranza. Il Pd propone una tabella dei virtuosi che non facendo incidenti da 5 anni, paghino la polizza nello stesso modo a prescindere dal luogo in cui risiedono. Nulla di straordinario, solo buon senso: equità e giustizia e rafforzamento dei controlli per chi vuole fare il furbo sulle tariffe dell'auto”. Lo dichiara il deputato e responsabile Sud del Pd, Marco Sarracino presentando la mozione dem sulla RC Auto.

“Il costo annuo dell'assicurazione auto – sottolinea il parlamentare - mangia molte volte una intera mensilità di un lavoratore italiano e a questo si aggiunge una grande discriminazione territoriale: i cittadini del sud pagano molto di più le tariffe rispetto al nord anche se non commettono sinistri. C'è da dire che nelle metropoli del nord si commettono gli stessi sinistri come in quelle del sud e lo stesso è valido anche per il numero dei furti”.

“Alla fine dei conti, a pagare sono sempre i cittadini onesti costretti a subire l'iniquità di un sistema assicurativo basato sul pregiudizio territoriale. Nello squallido contesto di cittadini di serie A e B, se sei meridionale, non solo hai meno servizi, opportunità e sanità ma devi pagare la RC Auto più che in altre regioni”, conclude Sarracino.

 

28/10/2025 - 17:20

“E’ grave e inquietante la minaccia rivolta al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe. A lui va la piena e sincera vicinanza da tutto il Pd nel proseguire con determinazione il suo lavoro al servizio della comunità. Siamo certi che le forze dell’ordine e gli organi inquirenti facciano piena luce sull’accaduto, restituendo serenità al sindaco Sepe, alla sua famiglia e all’intera comunità di San Giuseppe Vesuviano” così il deputato democratico Marco Sarracino.

 

15/10/2025 - 19:15

“Restiamo sconcertati dalla burocratica risposta del Governo alla nostra interrogazione sulle fermate fuorilegge del trasporto pubblico in Molise, in spregio al Codice della Strada e alla sicurezza di passeggeri e lavoratori. A distanza di 8 mesi da quando avevamo depositato il testo non solo vengono confermate tutte le preoccupazioni che avevamo denunciato a livello nazionale e locale, grazie a una interpellanza del gruppo consiliare del partito democratico del Molise, ma non viene nemmeno indicata la data in cui potranno essere completati tutti gli interventi urgenti di messa in sicurezza indispensabili. E inoltre nemmeno una parola viene spesa per manifestare vicinanza e sostegno concreto agli autisti che vivono il paradosso di dovere effettuare fermate che non dovrebbero nemmeno esistere rischiando così anche sanzioni, pesanti multe e decurtazioni di punti sulla patente. Nessuna ‘comprovata utilità pubblica’, per usare le parole scelte oggi dal rappresentante del Governo, può giustificare scelte che continuano ogni giorno a mettere a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori. Il Pd continuerà unito, in Molise e a Roma, a sostenere la coraggiosa denuncia delle forze sindacali e chiedere al Governo di intervenire per sanare immediatamente questa gravissima situazione, il diritto alla sicurezza non può continuare a essere calpestato in questo modo dall’indifferenza di chi finge di non cogliere la gravità del problema che stiamo denunciando”.

Così Andrea Casu, Deputato Pd e vice presidente della Commissione trasporti della Camera, in replica alla risposta all’interrogazione presentata insieme al responsabile coesione territoriale, sud e aree interne della segreteria nazionale PD Marco Sarracino e ai deputati dem Barbagallo, Ghio e Simiani.

06/10/2025 - 18:07

“Il Governo Meloni si sta voltando dall’altra parte mentre pezzi dello Stato arretrano di fronte alla criminalità. La decisione di Poste Italiane di spegnere 44 sportelli Postamat in Basilicata e 145 in Puglia nelle ore notturne è una resa inaccettabile — una sconfitta per lo Stato e per le comunità che già soffrono disservizi e isolamento.” Lo dichiarano i deputati democratici Marco Sarracino ed Enzo Amendola, che hanno presentato un’interrogazione ai Ministri Piantedosi, Foti e Giorgetti chiedendo chiarimenti immediati. “Chi governa ha il dovere di garantire sicurezza e servizi, non di giustificare la ritirata. La chiusura dei Postamat di notte significa che in numerosi comuni medio-piccoli lo Stato sparisce, lasciando i cittadini soli. È un segnale devastante, soprattutto per le aree interne e del Sud che ogni giorno pagano lo scotto dell’abbandono istituzionale.” “Piantedosi deve spiegare perché il Viminale non è in grado di assicurare un controllo del territorio tale da impedire questi assalti. E Foti, che ha la delega alla coesione, dica chiaramente se ritiene normale che lo Stato ritiri i suoi servizi proprio dove la coesione è più fragile. È inaccettabile che la risposta alla criminalità sia togliere servizi invece che rafforzare la presenza dello Stato. Poste Italiane è partecipata pubblica: il Governo intervenga subito per far rivedere questa decisione e garantire un presidio sicuro, efficiente e permanente” concludono i democratici.

06/10/2025 - 16:41

Il Partito Democratico presenterà mercoledì 8 ottobre alle ore 13.00, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, il progetto “Case a 1 euro – Il progetto di Montieri per far rinascere i nostri Borghi”, un’iniziativa che negli ultimi anni ha contribuito al recupero e alla valorizzazione del patrimonio edilizio di numerosi piccoli comuni italiani, contrastando lo spopolamento e favorendo nuova economia locale.

Al centro della conferenza stampa l’esperienza del Comune di Montieri (Grosseto), divenuta un modello nazionale di rigenerazione urbana e rivitalizzazione dei centri storici grazie a un approccio innovativo che ha saputo unire sviluppo sostenibile, turismo di qualità e ritorno di nuovi residenti. Il progetto, nato in Toscana, ha suscitato l’interesse della stampa nazionale e internazionale, dimostrando come la rigenerazione dei piccoli borghi possa rappresentare una concreta opportunità di rilancio per i territori interni del Paese.

Interverranno Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera; Marco Sarracino, deputato dem e membro della Segreteria nazionale del Partito Democratico; Nicola Verruzzi, sindaco di Montieri; e Paolo Cialli, architetto ed esperto di rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio edilizio.
Modererà l’incontro Francesca Ferri, giornalista de Il Tirreno.

 

23/09/2025 - 11:51

“Oggi come 40 anni fa, resta nitida la memoria della passione e del coraggio di Giancarlo Siani, giornalista napoletano del Mattino, assassinato dalla camorra per le sue inchieste sulla criminalità organizzata”. Così in una nota il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino. “La sua immagine e il suo valore – continua il parlamentare dem - siano da esempio per tutte le nuove generazioni e si trasformino in costante impegno contro ogni forma di illegalità per non dimenticare il sacrificio di Giancarlo”. “Mi stringo con amore e rispetto alla sua famiglia e ai suoi cari: la lotta contro le mafie è per sempre”, conclude Sarracino.

17/09/2025 - 16:52

“Cosa sta facendo il ministro Zangrillo per la Pubblica Amministrazione, quella che dovrebbe essere l'ossatura del nostro Paese? Poco, anzi nulla. Dovrebbe smettere di fare la vittima perché non è soltanto il Pd ad attaccare il suo operato ma gli oltre 77mila italiani che hanno fatto causa al suo ministero”. Lo dichiara Marco Sarracino, deputato e responsabile coesione territoriale nella segreteria nazionale del Pd, intervenendo durante il Question Time alla Camera.
“Da quando il ministro Zangrillo si occupa di PA – sottolinea il parlamentare dem – i contenzioni tra il ministero e i lavoratori sono aumentati del 290%. Oltre agli elevatissimi costi diretti e indiretti di tutti i contenziosi, che per fortuna del ministro non sono a suo carico, tutte queste cause sono l'indice della condizione precaria e sottopagata e dei diritti non rispettati per troppi lavoratori”. “Ciononostante - aggiunge - il governo non fa scorrere le graduatorie d'ammissione, lasciando a casa un'intera generazione che vinto i concorsi per merito, né vuole adottare un piano straordinario di assunzioni nella PA. Il governo non vuole neanche stabilizzare i precari assunti con il Pnrr, né fa crescere i salari ancora troppo bassi”, conclude Sarracino.

31/07/2025 - 17:04

Sarracino (Pd): ’Intollerabile’, Report Anac-Cresme-Camera ribalta la propaganda del governo

Ora basta, non se ne può più. E’ intollerabile l’accanimento del governo Meloni contro il Mezzogiorno. Dal rapporto sullo stato di attuazione delle opere strategiche finanziate dal Pnrr emerge un taglio alle infrastrutture del sud colpendo ancora una volta in particolar modo la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia. Siamo dinanzi all’ennesima ingiustificata sottrazione di risorse senza prevedere alcun rafforzamento delle opere esistenti, che si aggiunge al taglio del fondo perequativo infrastrutturale, al taglio di decontribuzione sud, ai tagli alla sanità e agli enti locali operati da una destra che verrà ricordata per essere la più antimeridionalista della storia repubblicana. Ovviamente tutto avviene nel silenzio del neo sottosegretario al sud Luigi Sbarra, complice dell’ennesima vergogna che evidentemente nel suo vecchio lavoro non avrebbe mai potuto accettare. Ci batteremo in Parlamento e nei territori affinché quelle risorse vengano immediatamente restituite ai cittadini del sud che non possono essere considerati di serie B.

 

31/07/2025 - 12:08

“Chiediamo al governo di convocare un tavolo ministeriale per i siti lucani della Smartpaper con l’obiettivo di verificare le commesse in scadenza a partire da Enel e di salvaguardare i livelli occupazionali, sollecitando l’azienda a presentare un puntuale piano industriale che garantisca sviluppo e occupazione”. Così i deputati del Pd Enzo Amendola e Marco Sarracino in un'interrogazione ai Ministri delle Imprese e del Made in Italy e del Lavoro.

“I lavoratori della Smartpaper degli stabilimenti di Tito Scalo e Sant’Angelo Le Fratte in Provincia di Potenza hanno dichiarato lo stato di agitazione rispetto alle prospettive industriali della società in considerazione del nuovo assetto societario e del mancato rinnovo della commessa Enel. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro con i nuovi vertici societari affinché si possano chiarire gli investimenti che riguarderanno le due realtà lucane al fine di vedere garantita l’occupazione anche attraverso piani di riqualificazione professionale.
C’è molta incertezza per il futuro di oltre 500 lavoratori, visto che oltre ad Enel ci sono altri 200 lavoratori interessati da rinnovi di commesse. I sindaci del territorio sono molto preoccupati perché questa realtà è davvero importante dal punto di vista occupazione e il suo ridimensionamento avrebbe un impatto sociale molto negativo sul territorio. Per questo chiediamo l’intervento tempestivo del governo”.

26/07/2025 - 13:00

“Oggi siamo stati a Bivona, una delle tappe del nostro tour nelle aree interne della provincia di Agrigento. Alla Diga Castello ci siamo trovati davanti a uno spettacolo drammatico: un bacino quasi prosciugato, simbolo di una Sicilia che soffre la sete nell’indifferenza di chi dovrebbe governare. Mentre i cittadini combattono ogni giorno con una crisi idrica sempre più grave, il Presidente Schifani resta in silenzio di fronte al taglio del fondo perequativo per le infrastrutture deciso dal governo Meloni. Un taglio vergognoso, che colpisce proprio le risorse destinate alla manutenzione delle reti idriche e mette a rischio il nostro bene più prezioso: l’acqua. Occorre invertire la rotta e con la nostra proposta di legge per le aree interne, a prima firma Elly Schlein, stanziamo risorse vere per le infrastrutture dei nostri territori. Perché l’acqua non è solo un bene primario, è un diritto. È la condizione per garantire a tutte e a tutti il diritto a restare nel luogo in cui si nasce. Mentre il governo abbandona le aree interne, noi le proteggiamo e le valorizziamo”.

Così i deputati dem Marco Sarracino, della segreteria nazionale del Pd, e Giovanna Iacono.

 

25/07/2025 - 14:05

“Tre operai morti sul lavoro a Napoli, precipitati da un montacarichi al sesto piano. Una nuova strage, questa volta al quartiere Vomero, che si aggiunge alle troppe già viste. È una guerra silenziosa che colpisce ancora il mondo dell’edilizia, con lavoratori spesso avanti con l’età, esposti a rischi enormi e tutele troppo fragili. Morire così, nel 2025, è indegno di un Paese civile. Abbiamo bisogno di un cambio di rotta radicale, e le risposte al momento sono insufficienti. Sicuramente servono più controlli e più ispettori. Ma occorre soprattutto una rivoluzione nel sistema degli appalti, attraverso la responsabilità dell’azienda appaltatrice lungo tutta la catena della produzione e soprattutto il superamento di qualsiasi forma di precarietà che è uno dei maggiori fattori di insicurezza.
La sicurezza deve essere vista come un investimento, non come un costo. Non si può morire sul posto di lavoro”.

Così i parlamentari democratici, Marco Sarracino, Sandro Ruotolo e Arturo Scotto.

 

Pagine