"Le deputate e i deputati del Pd condannano le vili minacce giunte oggi al senatore Francesco Boccia e gli esprimono forte solidarietà. Nessuna minaccia o intimidazione farà arretrare la nostra comunità nelle sue battaglie ispirate ai valori costituzionali".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
Solidarietà a Elly Schlein. Difenderemo insieme democrazia e convivenza civile contro ogni forma di intolleranza e antisemitismo.
Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, per le scritte apparse a Viterbo contro la Segretaria del Partito Democratico
Giornata nera per la maggioranza. A meno di 24 ore dal Cdm a Crotone che avrebbe dovuto recuperare la mancata presenza della premier nelle ore successive alla tragedia, litigano sui provvedimenti da approvare in quella sede. Salvini tiene sotto scacco il governo per una linea dura sull’immigrazione sul modello inglese – respingimenti e deportazioni – mentre Forza Italia frena e Fratelli d’Italia difende “legge e ordine” con cui ha fatto tutta la campagna elettorale, con qualche scrupolo in più dopo 72 morti e una catena di responsabilità ancora da chiarire. E anche in Parlamento ognuno per conto suo: Fratelli d’Italia festeggia l’8 marzo tentando di affossare la legge per far uscire i bambini dal carcere e poi chiede l’aggiornamento per l’elezione dei componenti dei Consigli Giuridici perché vorrebbe imporsi senza confronto con le opposizioni. Tensioni e liti dettate da arroganza, superficialità, e voglia di strafare. Intanto un paese aspetta che vengano prese decisioni sull’emergenza siccità, sui salari, su opzione donna… e chiede che si evitino altre tragedie.
Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani
"Lo striscione apparso stamane davanti al liceo Carducci di Milano con la Presidente Meloni ed il ministro Valditara a testa in giù è grave e inaccettabile. Condanniamo con forza ed esprimiamo piena solidarietà a Meloni e Valditara".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
"Bella manifestazione, dalla parte giusta. Dalla parte dei ragazzi che sono stati picchiati, della preside che ha scritto una lettera bellissima e di tutti coloro che oggi vogliono dire no alla violenza e al fascismo".
Così Debora Serracchiani,capogruppo Pd alla Camera.
"Profondo dolore per la scomparsa del senatore Bruno Astorre. Le deputate e i deputati del Pd sconvolti si stringono alla sua famiglia e ai colleghi senatori in questo tragico momento".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
“Apprendiamo con soddisfazione che il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, terrà il prossimo 7 marzo alla Camera un'informativa sul naufragio della nave dei migranti davanti la costa di Cutro, in Calabria, come richiesto dal gruppo Pd e dalle altre opposizioni. Restiamo però in attesa che anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, comunichi la data della sua informativa. I cittadini italiani vogliono e devono sapere con urgenza la esatta dinamica dei fatti sul mancato soccorso ai naufraghi. Non c’è più tempo da perdere. Il Parlamento non può essere lasciato senza informazioni dettagliate su una dinamica degli eventi che ha troppi lati oscuri”.
“Ignobili gli insulti sessisti e razzisti contro Elly Schlein. Si mantenga il confronto su livelli di civiltà e rispetto. Quelle parole indegne devono essere condannate da tutti e questa brutta pagina chiusa immediatamente”. Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
“Nonostante la buona volontà di singoli deputati dell’opposizione, dobbiamo prendere atto che da domenica scorsa, giorno del pasticciaccio del governo Meloni sul Reddito di cittadinanza, ad oggi né la ministra del Lavoro, Marina Calderone, né quello della Giustizia, Carlo Nordio, hanno dato una risposta o una ipotesi di soluzione. Si tratta forse di un imbarazzato silenzio?”.
Così la presidente dei deputati del Partito Democratico, Debora Serracchiani, e il capogruppo del Pd in commissione Giustizia, Federico Gianassi.
"Ieri abbiamo celebrato un'altra bella giornata di mobilitazione. In tanti elettori democratici si sono recati ai gazebo confermando, come già accaduto col voto nei circoli, che il partito esiste, è forte, presente su tutto il territorio nazionale, risorsa insostituibile per una sinistra che vuole tornare ad essere maggioranza nel Paese. Auguri di buon lavoro a Elly, prima donna a guidare il nostro partito. Sono certa saprà guidare la nostra comunità con saggezza in questa difficile stagione che ci attende. Un sincero ringraziamento a Stefano Bonaccini per la passione e l'impegno con cui ha condotto la sua campagna per la segreteria come a Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. Ora tutti al lavoro con spirito unitario per costruire l'alternativa vincente alla destra. Un grato abbraccio alle migliaia di volontari che hanno consentito una nuova intensa giornata di partecipazione e un abbraccio ai familiari di Daniele Nucera, stroncato ieri sera da un malore improvviso".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
«Nella fretta di abolire una misura che aveva aiutato milioni di persone in difficoltà, il governo ha fatto il condono che, fra i tanti varati in manovra, forse era l'unico al quale non pensava. Pasticcio, certo, ma di una notevole gravità. Eliminando l'intera disciplina, e dunque anche le norme incriminatrici, si è ottenuto un risultato assurdo. Fatti salvi i reati più gravi come l'associazione a delinquere, vengono abolite le pene per tutti coloro che, per ottenere il reddito di cittadinanza, hanno fatto dichiarazioni mendaci, hanno utilizzato documenti falsi o hanno omesso informazioni dovute. E vengono meno anche le sanzioni per chi omette di comunicare le variazioni di reddito e di patrimonio”.
Lo afferma fra le altre cose in una intervista al quotidiano La Repubblica la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani
Alla domanda: come su come si spiega questo errore, Serrachhiani risponde. “Non lo so, bisognerebbe chiedere al ministro Nordio. Siamo di fronte a una abolitio criminis, a una situazione che produce effetti per il passato e per tutto i12023. Chi è stato condannato potrà chiedere la revoca della sentenza, anche definitiva, e lo stesso potrà fare chi verrà condannato nel 2023».
Con Maurizio Costanzo scompare una figura di primissimo piano della televisione e del giornalismo italiano. Un grande professionista capace di introdurre straordinarie innovazioni, con uno stile che gli ha permesso di avvicinarsi a milioni di donne e uomini di diverse generazioni. Mancherà a tutti. Ai suoi cari la nostra più sincera vicinanza.
Lo ha dichiarato la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani a nome delle deputate e dei deputati del Gruppo
“E’ opportuno che le Istituzioni isolino e puniscano severamente ogni tentativo di ricostituzione di movimenti di ispirazione neofascista o neonazista”.
E’ quanto si legge nel testo di una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Interno presentata dalla deputata Silvia Roggiani - segretaria metropolitana PD Milano - e sottoscritta dalla Capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e dai deputati milanesi Peluffo, Quartapelle, Mauri, nella quale si chiede un’immediata e rigorosa condanna rispetto a quanto accaduto nella notte tra il 18 ed il 19 febbraio 2023 a Sesto San Giovanni, quando soggetti non ancora identificati hanno realizzato una grossa svastica in prossimità del Monumento al Deportato che celebra la memoria dei 570 cittadini deportati nei Campi di Concentramento.
“Un episodio gravissimo e sfortunatamente non nuovo” – si legge nel testo dell’interrogazione - che segue il tentativo risalente ad una decina di giorni fa, sempre da parte di sconosciuti, di sfondare una delle quattro teche contenenti ceneri e sassi provenienti dal Campo di Concentramento di Dachau.
“Come Partito Democratico – dichiarano la capogruppo Debora Serracchiani e i deputati milanesi del PD - condanniamo senza riserve questa profanazione inaudita che offende la comunità sestese e infierisce un durissimo colpo all’intera società civile ed istituzionale del nostro Paese, che ricordiamo essere fondata su valori quali la democrazia e l’antifascismo”.
“L’incremento spaventoso del numero degli episodi verificatosi in questi ultimi giorni di stampo neofascista e neonazista sul territorio statale – aggiunge la Segretaria metropolitana Pd - ci ricordano quanto sia nostra responsabilità mantenere costantemente massima allerta per dissuadere qualunque forma di antisemitismo e di violenza”.
Nella giornata di sabato 25 febbraio il Partito democratico sarà presente al presidio davanti al Monumento promosso dall’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned) e dall’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Anpi) di Sesto San Giovanni.
"Un anno fa l'invasione dell'Ucraina. Abbiamo deciso, da subito, di stare accanto al popolo ucraino aggredito dalla Russia, di non voltarci dall'altra parte. Per difendere la loro libertà e la nostra. Per affermare la forza del diritto contro il diritto della forza. Per fermare morte, distruzioni, sofferenza. E abbiamo sempre sostenuto la necessità di una pace giusta. Serve uno sforzo diplomatico urgente e deciso perché tacciano le armi. È l'ora in cui tutti, a cominciare dall'Europa, lavorino per mettere finalmente la parola fine alla guerra".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
"Mettiamo in ordine le cose. Alcuni studenti di liceo vengono malmenati da una squadraccia di aderenti a gruppi della destra. Il ministro dell’istruzione non trova il tempo di condannare e, come lui, nemmeno la Presidente del Consiglio. Quello stesso ministro, invece, si affretta a censurare e a preannunciare misure disciplinari contro la preside che ha scritto una lettera per difendere i suoi studenti e ricordare cos’è stato il fascismo. Tutto ciò è assurdo e incredibile. Il comportamento del ministro è inaccettabile, non si mostra all’altezza del suo ruolo, chiediamo che venga con urgenza a riferire in aula".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera