29/11/2022 - 11:34

“Il nuovo governo deve affrontare il tema del conflitto in Ucraina con chiarezza, senza ambiguità e senza scorciatoie. Non si può pensare di presentare la proroga degli aiuti all’Ucraina con un emendamento dei relatori, e non del governo, a un decreto con tutt’altro oggetto (il cosiddetto decreto Calabria). Quell’emendamento deve essere ritirato. E deve essere seguita la linea inaugurata nel marzo scorso. Quella di uno specifico decreto, previo indirizzo delle Camere, seguito poi da successivi passaggi parlamentari di informativa con i ministri competenti almeno ogni tre mesi, come da noi chiesto ed ottenuto nel decreto del marzo scorso. Il Partito Democratico ha sostenuto da subito la scelta di sostenere con tutte le forme di assistenza necessarie l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa e continuerà a farlo anche per il 2023. Ma è irrinunciabile l’esigenza che il Parlamento si confronti su un provvedimento specifico e che una decisione così importante non venga presa con un emendamento frettoloso ed estemporaneo”. Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani.

28/11/2022 - 13:33

“Rinnoviamo oggi il cordoglio per le vittime e la nostra riconoscenza a quanti sono impegnati nei soccorsi e nell’assistenza alla popolazione colpita. Una tragedia che ci obbliga a ricordare come il nostro sia un paese fragile, segnato dal dissesto idrogeologico, da un consumo di suolo dissennato, dall’abusivismo edilizio. Sosterremo in questa fase tutte le iniziative che hanno l’obiettivo di aiutare i cittadini del territorio colpito. Non possiamo però dimenticare a questo proposito quanto sia stata sbagliata e dannosa la scelta del condono fatta nel 2018 dal primo governo Conte e supportata dal Movimento 5s e dalla Lega, con il voto favorevole di Fratelli d’Italia e l’astensione di Forza Italia. Ne va dimenticato come il gruppo del Partito democratico abbia combattuto, spesso solo, in Parlamento per evitarla e votato contro l’intero provvedimento proprio per la presenza nello stesso del condono edilizio. I goffi tentativi di negare la gravità di quell’errore lasciano sconcertati. Quello fu un condono vero e proprio, fatto passare con l’argomento inaccettabile che bisognava fare presto per il ponte di Genova.
Con l’articolo 25 del decreto del 2018 si stabilì infatti che tutte le pratiche di condono pendenti dovessero essere evase nei successivi sei mesi, applicando esclusivamente le norme del condono del 1985, il condono Craxi Nicolazzi. Ciò consentiva di sanare migliaia di abusi edilizi mai sanati e che sarebbero stati insanabili per i condoni successivi. Significava sanare abusi realizzati in aree a rischio idrogeologico, con la beffa di finanziare con risorse pubbliche dei cittadini italiani la ricostruzione di immobili abusivi anche in aree pericolose ed anche a beneficio di soggetti condannati in via definitiva per reati di stampo mafioso, esclusi invece ad esempio dal condono del 2003. L’effetto fu l’applicazione impropria proprio a Ischia del condono più permissivo di sempre con il blocco di tutte le pratiche di abbattimento degli immobili abusivi. Questa la semplice verità.
La nostra speranza, ora, è che dopo questa tragedia, l’indignazione generale aiuti ad approvare finalmente la legge contro il consumo di suolo, ad attuare il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, e a contrastare ogni nuovo condono dando invece strumenti e risorse a sindaci e prefetti per abbattere gli immobili abusivi. Solo così potremo evitare nuove catastrofi e di sopportare nuovi lutti”.

Lo dichiarano la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani e la deputata Chiara Braga, responsabile transizione ecologica Pd.

26/11/2022 - 11:24

Ci stringiamo alle famiglie colpite dalla frana di Ischia e alle comunità locali, ringraziamo i sindaci, tutte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per il grande lavoro che stanno facendo per

trovare i dispersi e mettere in sicurezza persone e case.

Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati

24/11/2022 - 18:11

“Nove mesi fa la Russia ha dato l’avvio alla brutale aggressione contro l’Ucraina. In questi nove mesi l’Ucraina ha resistito, ha liberato il 55% delle zone occupate dal 24 febbraio, grazie anche alla solidarietà internazionale. La Russia è sempre più isolata come dimostra anche il voto del Parlamento europeo alla risoluzione sulla definizione di stato terrorista del regime di Putin.
Chiediamo che a nove mesi dall’avvio del conflitto, il governo Meloni venga subito a riferire in Parlamento sulla guerra della Russia contro l’Ucraina anche in attuazione del decreto legge Ucraina nella parte in cui si prevede che il Governo riferisca trimestralmente alle Camere sull'andamento del conflitto”. Lo dichiarano la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e la responsabile Esteri Pd Lia Quartapelle.

22/11/2022 - 09:37

"A nome delle deputate e dei deputati Pd esprimo il cordoglio per la scomparsa di Roberto Maroni e la vicinanza alla sua famiglia e alla Lega".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

20/11/2022 - 18:14

"Il governo intende fare cassa tagliando la rivalutazione delle pensioni? Sarebbe davvero inaccettabile congelare ulteriormente l'adeguamento dell'assegno a milioni di pensionati per finanziare altre misure. Non si può parlare di interventi che tengono conto della sofferenza sociale se poi si elimina la possibilità di recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

17/11/2022 - 18:26

“Il tanto sbandierato innalzamento del tetto al contante sparisce dal decreto Aiuti perché, come era chiaro a tutti tranne al governo, non si tratta di misura urgente. Ecco dove si va a sbattere quando, come già nel caso delle norme anti raduni, a guidare le decisioni è la propaganda e la voglia delle bandierine identitarie. Bene. Ci batteremo perché una decisione che serve solo a favorire gli evasori, ad ingrossare il sommerso e l’economia illegale non arrivi mai in porto”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

17/11/2022 - 16:05

"Ancora donne vittime di femminicidio. Ogni giorno. Tutti i giorni. Per sradicare questa barbarie occorre fare di più, agire sull’educazione, la prevenzione, il contrasto. Rafforzare i percorsi già individuati, adottare nuovi strumenti, tutelare chi denuncia, proteggere i figli. Molto importanti i risultati della Commissione sul femminicidio istituita nella passata legislatura in Senato e guidata dalla senatrice Valeria Valente per indagare sulle cause di questa tragedia e indicare vie e mezzi per combatterla: una strada che può essere ripresa, in questa legislatura, dando vita ad una Commissione Bicamerale. Chiederemo a tutti i gruppi parlamentari di sostenere questa proposta nella convinzione che occorra compiere ogni sforzo per porre fine a una violenza che uccide una donna ogni 3 giorni".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

15/11/2022 - 19:36

“Ho scritto al presidente della Camera Lorenzo Fontana perché si attivi per tutelare la dignità dell'Istituzione che presiede evitando la presenza dell’ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino a una conferenza nella Sala Stampa della Camera. E’ inaccettabile che Castellino, che fra l’altro figura fra gli assalitori alla sede della Cgil, possa essere ospitato in una prestigiosa sede istituzionale”.

Così la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani.

11/11/2022 - 12:15

Solidarietà alla Presidente Meloni. A Bologna un episodio intollerabile che va condannato fermamente. La democrazia è confronto, anche scontro, mai minaccia.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

10/11/2022 - 12:52

Solidarietà alla Comunità ebraica di Trieste. La grande sinagoga imbrattata da scritte antisemite offende la storia e la civiltà di una città aperta e libera, colpisce tutti i cittadini italiani ebrei e non. Trovare e punire colpevoli, non torniamo a tempi bui.

Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

09/11/2022 - 18:22

“Tutti e 14 i presidenti delle Commissioni permanenti a @Montecitorio sono uomini. Tutti scelti dalla maggioranza.

#miguardiSerracchiani #lastoguardandoMeloni”.

Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

08/11/2022 - 13:01

“Scompare un uomo e un manager che aveva fatto del suo lavoro una straordinaria passione mettendola a servizio dell’economia nazionale. Ricordo con emozione la sua vivacità contagiosa, la sua intelligenza veloce, la capacità di parlare con competenza a tutti in tutte le situazioni, la vera gioia con cui accompagnava ogni varo di nave. Ha risollevato un’azienda di Stato e l’ha portata a competere con i giganti globali, facendole attraversare con successo le crisi più difficili. Anche nelle situazioni più complesse ha mantenuto uno standing impeccabile, lascia un grande esempio”. Così la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani ricorda l’ex presidente e Ad di Fincantieri Giuseppe Bono, appresa la notizia della scomparsa.

06/11/2022 - 11:15

“Il governo deve rispondere di una gestione inaccettabile. In queste ore a Catania non si stanno seguendo le regole internazionali e nazionali, si sta agendo con procedure che non hanno precedenti nè giustificazione e che sono gravemente lesive dei diritti di persone che hanno la sola "colpa" di essere scappate dall"inferno. Ed anche di chi le ha soccorse, nel pieno rispetto delle norme internazionali. 
La scelta del governo di distinguere arbitrariamente chi può sbarcare e chi no appare anch'essa priva di ogni fondamento giuridico. Come inoltre hanno potuto verificare alcuni nostri colleghi saliti sulla nave, i ragazzi sulla nave si trovano in serio stato di sofferenza, in alcuni casi anche grave. Chiediamo quindi al ministro Piantedosi di venire in Aula alla Camera a riferire sulle scelte fatte per lo sbarco della Humanite 1 a Catania. Scelte che sembrano illegittime, in violazione del diritto internazionale e inaccettabili dal punto di vista umanitario”. Lo dichiara la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani.

04/11/2022 - 18:43

"Anche il ministro dell'Interno ha dovuto ammettere che la norma anti rave è sbagliata e può essere usata per limitare la libertà di mobilitazione. Meglio tardi che mai. Ma non basta correggerla visto che in quanto decreto legge è già in vigore, va semplicemente cancellata. Noi abbiamo proposto un subemendamento al dl aiuti ter per abrogarlo rapidamente, si segua questa strada ".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

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