07/08/2023 - 15:36

“Un grande onore essere stato tuo collega in Senato per cinque anni, ed imparare da te sulla politica, la sinistra e il partito. Un grande dolore sapere che non ci sarai più ad insegnarci. Ciao Mario Tronti”.

Lo scrive su Twitter il deputato democratico e capogruppo della commissione Agricoltura, Stefano Vaccari.

06/08/2023 - 11:26

Le parole di Marcello De Angelis, portavoce del presidente della Regione Lazio sono un insulto alle vittime della strage fascista di Bologna e un affronto a a quanti si battono per ottenere piena verità sui mandanti. Rocca  lo cacci via altrimenti è complice

Lo scrive il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.

04/08/2023 - 14:51

“La Camera chiude i lavori d’Aula con uno dei provvedimenti peggiori della legislatura. Con la delega fiscale, governo e maggioranza, riaffermano la volontà di tutela per i privilegi di cui gode una sola parte del nostro Paese. Serviva una riforma complessiva ed organica. Così non è stato e a rimetterci saranno quelle imprese e quelle famiglie che si aspettavano più equità per uscire da difficoltà e precarietà legate alla crisi economica in atto. Si è scelta invece la strada di favorire corporazioni e grandi interessi indebolendo altresì la lotta all’evasione fiscale e prevedendo la flat tax per tutti con lo scopo di favorire solo i contribuenti a reddito più alto e penalizzando le fasce più deboli della società a causa del fatto che saranno sottratte risorse importanti per le prestazioni basilari, a cominciare da quelle sanitarie. D’altronde il governo e la destra hanno respinto tutti gli emendamenti che intervenivano sulla perequazione e sui livelli essenziali delle prestazioni.
Ed infine la ‘perla’ della delega fiscale e riguarda il settore dei giochi. Il governo ribalta una necessaria gerarchia che invece andrebbe perseguita. Per la destra vale più l’interesse a fare cassa con il gioco d’azzardo che la tutela della salute dei cittadini. Il profitto privato, a danno di tanti cittadini, è la stella polare del governo”.

Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura.

02/08/2023 - 14:23

“È scandaloso che a 43 anni di distanza dalla Strage di Bologna ancora non si conosca la piena verità sui mandanti e che si continui a negarne la matrice fascista. C'è bisogno di un rinnovato impegno delle istituzioni perché trionfi finalmente la giustizia e vengano spazzati via tutti i tentativi di insabbiamento e di depistaggio, fuori e dentro i tribunali, che anche in questi giorni sono riapparsi puntualmente. Chi, come la premier Meloni e il ministro Piantedosi, continua a parlare di atto terroristico confermano ciò che diciamo da sempre. Non hanno fatto definitivamente i conti con la fiamma che portano nel loro simbolo”.

Così il segretario di Presidenza della Camera e capogruppo Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari.

“Lo dimostra il fatto - aggiunge - che il governo ha respinto in Aula le premesse e l’impegno di una mozione parlamentare, primo firmatario Andrea De Maria che ho sottoscritto convintamente insieme ad altri colleghi del Pd e delle opposizioni, che sospingevano, tra l’altro, l’esecutivo a garantire per quanto di competenza lo svolgimento sereno e senza interferenze dei processi, ancora non conclusi, riguardanti la stagione stragista che ha insanguinato l'Italia e ha visto collaborare insieme neofascisti, logge massoniche segrete ed agenti infedeli degli apparati di sicurezza. Non servono - conclude - generiche commissioni di inchiesta come vorrebbe la destra, per allargare lo spettro delle vicende irrisolte, ma serve che i tribunali assicurino finalmente alla giustizia i colpevoli e i loro sostenitori”.

02/08/2023 - 12:43

“La Camera dei Deputati da molti anni esternalizza alcuni servizi accessori di carattere non amministrativo e di varia natura. Attività che vedono impiegate centinaia di lavoratori. Abbiamo votato contro l’odg che prevede l'eventuale costituzione di una società in house, al fine di migliorare l'efficienza della gestione dei servizi stessi perché non garantisce l’innalzamento delle garanzie retributive dei dipendenti addetti.  La società in house infatti, a differenza di quanto è previsto negli attuali contratti (clausola sociale), non garantisce la riassunzione

Abbiamo votato contro perché non è chiara la sostenibilità finanziaria, l'efficienza, l'economicità e l'efficacia di questa nuovo contenitore oltre al fatto che nessuno ha dimostrato il fallimento del mercato. Riteniamo anche noi auspicabile affrontare con maggiore attenzione le ricadute che tali appalti hanno avuto negli anni, rivalutare i termini e le modalità, prevedere tutele aggiuntive, rafforzare tutela dignità lavoratori

Non aspettare i tempi della costituzione della società in house ma reimpostare da subito le nuove gare in scadenza prevedendo nuove opportunità individuando soluzioni per un aumento delle ore di lavoro e del conseguente aumento salariale. L’approfondimento che è stato previsto nell’odg sia quindi orientato a valutare quello che si potrà fare subito”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera

02/08/2023 - 09:06

“2agosto1980 ore 10:25. Strage di Bologna. Noi non dimentichiamo. Fascisti, depistaggi e lungaggini processuali non impediranno di raggiungere verità e giustizia”.

Lo scrive sui social Stefano Vaccari deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera

01/08/2023 - 16:12

“È nella logica del rinvio che il ministro Piantedosi assume la necessità di elevazione in una fascia più alta della Questura di Modena con conseguente adeguamento della fascia organica. Non ci basta avere ragione, come lo stesso ministro ha riconosciuto, perché rinviare alla fine del 2024 una decisione che andrebbe presa subito significa non avere contezza delle urgenze che sono evidenti nel territorio comunale. Peraltro il ministro Piantedosi è costretto ad assumere un mezzo impegno perché sospinto dalle forti pressioni territoriali insieme alla federazione del Pd di Modena che ho più volte rappresentato anche nelle Aule del Parlamento e che di contro la destra locale non ha ritenuto mai di sollevare”.

Così il deputato dem, Stefano Vaccari, capogruppo in commissione Agricoltura.

“Anche sulla gestione dei minori stranieri non accompagnati - aggiunge - si propongono modalità di accoglienza sperimentali che l’amministrazione di Modena ha già fatto in solitaria in questi anni, con risultati importanti. Serve di contro stabilità, ma si sa Piantedosi fa parte di una compagine di governo capace solo di annunci e di bandierine propagandistiche. Gli interessi generali delle comunità arrivano dopo. Si liberi il ministro Piantedosi di questi vincoli ideologici - conclude - e guardi al nostro Paese con gli occhi di un ministro dell’Interno che risponde all’intero Paese e non agli interessi di parte e degli amici di cordata”.

28/07/2023 - 17:55

Dichiarazione di Stefano Vaccari, deputato Pd e segretario di presidenza della Camera

La destra, in maniera spregiudicata, passa da un affaire all'altro. Dopo Santanchè ecco spuntare Lotito, senatore e presidente della Lazio e consigliere della Figc. D'altronde che male c'è se a capo di Sport e Salute il ministro Abodi nominerà l'imprenditore romano Marco Mezzaroma ovvero il cognato dello stesso Lotito con il quale ha già condiviso la gestione della Salernitana e che in virtù del nuovo ruolo affitterà lo stadio Olimpico al senatore/presidente della Lazio. Peraltro,  l'imposizione di Mezzaroma arriva dopo la cacciata di Vito Cozzoli che aveva operato bene e con equilibrio Sport e Salute.
Anche sul versante sport la destra ha superato abbondantemente l'asticella della spregiudicatezza. E al grido di "tengo famiglia", si preparano a farne altri visto che hanno eliminato con un colpo di mano il limite dei tre mandati per i presidenti delle federazioni del Coni nella logica di consentire all'attuale capogruppo di Forza Italia alla Camera di tentare una nuova scalata alla Federnuoto.
Sempre più urgente è dunque stabilire regole più ferree sul conflitto d'interessi che blocchi volontà e mano ai padroni del vapore.

27/07/2023 - 17:33

“Sulle emergenze legate ai recenti eventi calamitosi, pure dal ministro Musumeci, ascoltiamo parole di circostanza che mal si conciliano con l'esigenza di operare subito e rimettere in moto la vita di famiglie ed imprese. Passano i giorni e i mesi e si continua ad ascoltare che sono in corso ricognizioni e quantificazioni delle esigenze. In realtà Regioni, Comuni e portatori di interesse, hanno fin dai primi istanti, a cominciare dalla Romagna, presentato un piano delle opere e degli interventi, con relative richieste di ristori. Il governo perciò esca dalla fase dell'ipocrisia e della politicizzazione delle tragedie, e dica se ritiene le previsioni di spesa plausibili oppure ritiene esagerate quelle cifre. E per rispetto di quei territori Musumeci vada in aula quando si discutono i decreti per rispondere ai territori colpiti non solo per fare da scudo ad improbabili ministre”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

27/07/2023 - 10:34

"Sul bando relativo ai contratti di filiera agroalimentare c’è l’impegno del governo per aumentare la dotazione delle risorse anche acquisendo quelle della riprogrammazione del Pnrr. La comunicazione è avvenuta a seguito di una mia interrogazione. Ora si attende il riscontro concreto e celere. I contratti di filiera sono una formidabile occasione per il comparto agroalimentare perché coinvolgono una pluralità di soggetti nell’ambito di un programma di sviluppo comune. Lo dimostra il fatto che un bando finanziato con le risorse del Piano Nazionale complementare al Pnrr ha visto la partecipazione di migliaia di imprese per complessive richieste di 5 miliardi di euro a fronte però dei soli 690 milioni di euro stanziati. Ne è scaturito il fatto che una gran parte delle aziende, molte delle quali rappresentano grandi marchi italiani, è risultata esclusa nonostante progetti credibili e a tutela delle produzioni di eccellenza del nostro Paese. Con là nostra interrogazione abbiamo attirato l’attenzione su questa criticità sia dal punto di vista delle risorse che dello scorrimento delle graduatorie che ha visto esclusi dal finanziamento migliaia di imprese dell’ agroalimentare italiano". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura.

26/07/2023 - 14:16

Dichiarazione deputati Pd della commissione Agricoltura

L’inadeguatezza del decreto alluvione, sia dal punto di vista organizzativo e strategico che delle risorse impegnate, trova conferma nelle misure previste per il comparto agricolo che non ha bisogno soltanto di aiuti finanziari immediati per fronteggiare l’emergenza in atto , legata soprattutto ai terreni completamente allagati,  ma anche alla necessità di riavviare l’attività ricostruendo le basi per tornare a produrre nel giro di pochissimi anni. Alle proposte emendative del gruppo Pd in commissione agricoltura, respinte in gran parte dalla maggioranza di destra, si sono aggiunti alcuni ordini del giorno, a firma dei deputati Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, accolti con riformulazione e come raccomandazione dal governo e poi votati dall’Aula.
In particolare è stato chiesto al governo di estendere le misure adottate per le imprese agricole colpite dall’alluvione di maggio anche a quelle interessate dalle gelate verificatesi in emilia romagna ad aprile. Così come è stato sollecitato il governo ad adottare ulteriori iniziative normative volte a sospendere i contributi consortili e finanziarie con opere d’urgenza atte a prevenire il rischio di ulteriori rotture ed esondazioni, soddisfando al contempo le richieste di approvigionamento irriguo. Infine è stato chiesto al governo di prevedere risorse aggiuntive finalizzate a compensare le imprese del settore pesca e dell’acquacoltura, settore duramente colpito e inspiegabilmente dimenticate dal Governo bocciando ogni proposta anche in Commissione.

26/07/2023 - 12:12

Una delegazione guidata dalla rappresentante italiana del Fronte Polisario Fatima Mahfud ha visitato questa mattina la Camera dei Deputati invitati dall’Intergruppo parlamentare amici del popolo saharawi, accolti dal presidente Stefano Vaccari e dai deputati Alessandro Battilocchio e Ilena Malavasi. Con loro un gruppo di 10 bambini saharawi, accompagnati da sindaci e amministratori, ospiti per un tratto dell’estate di famiglie e associazioni di diversi i comuni delle province di Roma e Rieti.

"La visita - ha dichiarato il presidente Stefano Vaccari - è stata l’occasione per rilanciare il diritto del popolo saharawi di poter tornare ad insediarsi nei territori nativi da cui sono stati cacciati dall’esercito del regime marocchino. Oggi quel popolo vive in esilio nel deserto algerino ed è tuttora oggetto di soprusi in assoluto contrasto con le risoluzioni degli organismi internazionali che chiedono il ripristino della piena legalità e dell’autodeterminazione del popolo saharawi. Una situazione insostenibile che si è ulteriormente aggravata. Per questo serve una immediata soluzione diplomatica e politica. In questo contesto l’Intergruppo chiederà al Presidente della Commissione Esteri di calendarizzare la mozione presentata a febbraio 2023 che impegni il Parlamento a richiedere al ministro Tajani di intervenire nelle sedi europee e mondiali e nei confronti dell’autorità marocchine perché venga riconosciuto al popolo e alla Repubblica Araba Saharawi il diritto di scegliere il proprio futuro".

Un lungo e trasversale applauso dell’emiciclo della Camera ha salutato bambini e la delegazione quando la presidente Anna Ascani ha richiamato la loro presenza sulle tribune di Montecitorio.

25/07/2023 - 16:44

Sono indecenti le parole che ha utilizzato Salvini contro Don Ciotti da una vita in prima in prima fila, con il suo impegno cristiano, con la sua autorevolezza e la sua determinazione nella lotta alla mafia e per i diritti. Che un ministro scenda a determinati livelli è decisamente vergognoso. La lotta alla mafia è un argomento troppo serio per essere banalizzato come ha fatto Salvini annunciando la più grande iniziativa antimafia con la costruzione del Ponte di Messina. La mafia si combatte in altri modi. Di certo non si combatte allentando le procedure sul codice degli appalti, alzando il limite sull'uso dei contanti o prevedendo condoni a raffica. Temi invece cari al ministro Salvini.

Così il deputato del Pd Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

24/07/2023 - 13:00

“Grazie e bravi a Pedro Sanchez e al PSOE. I dati sono chiari a dispetto della faziosità della destra italiana. In Spagna è stata respinta, con la chiarezza delle idee e la radicalità, l'involuzione nazionalista e antieuropeista dell'estrema destra cara alla presidente Meloni. Punto”. Lo scrive su twitter il deputato Pd, Stefano Vaccari.

21/07/2023 - 14:10

“Pensavamo che di fronte ad una drammatica alluvione potessero prevalere a livello istituzionale solidarietà e comunione d'intenti. Ci dobbiamo ricredere. Pur di mantenere il controllo assoluto sull'utilizzo delle risorse, peraltro insufficienti, il governo e la destra, utilizzano il grimaldello della Ragioneria per abrogare un emendamento del PD, già votato con il parere favorevole unanime della Commissione Ambiente e avvallato ieri sia dal sottosegretario Freni che dalla Commissione Bilancio. Si allargava la governance della cabina di regia del Commissario alla ricostruzione Figliuolo ai presidenti di Regione indicati come vice Commissari che si sarebbero dotati di una struttura di supporto e si istituiva in comitato interistituzionale per coinvolgere i sindaci nel processo di ricostruzione. Analogamente a quanto si è già fatto con successo dopo il sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Niente di tutto questo sarà possibile perché il Governo e la maggioranza hanno voluto dare l’ennesimo schiaffo al buon senso e ai territori colpiti dall’alluvione.

Al governo hanno deciso di comportarsi come i sciacalli che approfittano delle altrui sventure per tenersi stretto il malloppo e la sua gestione, nella becera logica degli interessi politici. Ci auguriamo che non ci sia la velata complicità anche del Generale Figliuolo perché se fosse così saremmo in presenza di una grave ingerenza sul Parlamento da parte di un organismo commissariale di nomina governativa”.
Lo dichiara il deputato del PD Stefano Vaccari

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