03/01/2023 - 11:22

 Ascoltare giovani è dovere morale 

"Le responsabilità di chi guarda passivamente all'evolversi dei mutamenti climatici sono note. Delle destre nel mondo. Atti di disubbidienza civile non devono pregiudicare le giuste battaglie. Ascoltare i giovani è però un dovere morale e civile". Lo scrive su Twitter Stefano Vaccari, deputato del PD.

30/12/2022 - 14:24

"Il governo sul Covid è nel caos e allo sbando. Con il decreto Rave annullate tutte le misure precauzionali e colpo di spugna per i novax. Contestualmente il ministero della Salute aumenta sorveglianza e introduce test. Che gran confusione. Per governo Meloni le priorità sono i pegni elettorali". Lo scrive su Twitter Stefano Vaccari, deputato del Pd.

29/12/2022 - 11:53

“Chi salva vite in mare dovrebbe essere sostenuto e non avversato. Il governo Meloni ha scelto la strada del contrasto alle Ong con un decreto infame che aumenterà morti e respingimenti verso la Libia. Violato il diritto internazionale. Daremo battaglia in Parlamento e nel Paese”.

 

Così il deputato del Pd, Stefano Vaccari, su Twitter.

28/12/2022 - 12:54

"#DecretoRave Perché ci opponiamo ad una macedonia con frutti avariati. Ergastolo: cancellati i reati contro PA dall'elenco degli ostativi. MAFIA: i non collaboranti hanno trattamento migliore rispetto ai collaboratori di giustizia. Rinviata riforma #Cartabia necessaria per Pnrr". Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari.

27/12/2022 - 11:55

“Solo qualche giorno fa hanno giurato sulla Costituzione antifascista ed ora esaltano fondatori, nascita e storia del Msi.
Isabella Rauti e Ignazio La Russa sono incompatibili con i loro ruoli di governo e istituzionali. Una deriva culturale inqualificabile. Dimissioni!”.

 

Così il deputato del Pd, Stefano Vaccari, su Twitter.

22/12/2022 - 18:10

“Non è in discussione la caccia e tantomeno la necessità di stabilire con grande urgenza un piano di gestione e di prelievo dei cinghiali visto l’abnorme quantitativo di presenze della specie che sta determinando gravi danni alle colture agricole, problemi di ordine sanitario e alla sicurezza delle persone. La destra di contro strumentalizzando la caccia e la sua dignità e con un blitz all’ultimo istante ha votato un emendamento alla Legge di bilancio per consentire la caccia a tutte le specie, anche particolarmente protette, nelle città e senza vincoli di orari e di giornate. Per di più ha derubricato il ruolo dell’autorità scientifica, Ispra, d un mero e insignificante ruolo di ascolto senza prevederne il parere obbligatorio e vincolante. Così la destra colpisce la biodiversità e riapre conflitti sociali di cui non si sentiva proprio il bisogno. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno alla manovra di bilancio per chiedere al governo di fermarsi e ripartire con un provvedimento diverso che riguardi solo il prelievo degli ungulati e che ricostituisca il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale”.

 

Così i deputati Stefano Vaccari e Marco Simiani, rispettivamente capigruppo Pd delle commissioni Agricoltura e Ambiente.

22/12/2022 - 15:46

“Una manovra finanziaria, per certi versi, è la radiografia che chi governa fa al Paese e da una lettura attenta, partendo dalle misure introdotte, ci si dovrebbe accorgere dello stato di salute economica, sociale, delle nostre comunità, degli interventi fatti per risolvere problemi e criticità, ma anche rilevare la strategia che accompagna il Paese, oltre la crisi che stiamo attraversando. Sinceramente, però, è davvero difficile, con tutta l'immaginazione che si possa avere a disposizione, sovrapporre lo stato reale del Paese con quello che si riscontra in questa manovra finanziaria. È, in sostanza, la manovra finanziaria per chi può permettersi le crisi, non certo per i deboli e gli ultimi”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura di Montecitorio, intervenendo durante la discussione generale sulla legge di Bilancio.

“Per l'agricoltura italiana – ha concluso Vaccari - solo chiacchiere e distintivo, d'altronde quello è stato il filo conduttore di tutta la manovra, quel distintivo che avete voluto esibire sul petto con un'imboscata arrogante fatta alle 6 del mattino al termine della commissione Bilancio, quando avete forzato la mano per approvare un emendamento su un tema che noi per primi avevamo posto al ministro: la presenza abnorme dei cinghiali ungulati in gran parte d'Italia. Con il vostro blitz avete dato vita alla destra di Asterix e Obelix, che, di fronte all'invasione dei cinghiali, usano la pozione magica della caccia ovunque e contro qualsiasi animale per risolvere il problema. Con il vostro emendamento, siete andati molto oltre le necessità, modificando la legge n. 157, intervenendo su tutta la fauna selvatica, anche sulle specie protette in ogni luogo, aree urbane comprese”.

21/12/2022 - 15:26

“Per l’agricoltura italiana si poteva fare di più. Ad un pessimo testo iniziale della manovra finanziaria, pieno di spot e bandierine, senza una strategia generale, non sono seguiti miglioramenti significativi da parte delle destre. Abbiamo insistito sulla necessità di sostenere le imprese agricole le cui attività sono segnate pesantemente dalla crisi energetica. Aumentare il fondo di solidarietà sarebbe stato un obbligo ma gli emendamenti del Pd sono stati bocciati, fatta salva l’acquisizione da parte della maggioranza delle nostre proposte su giovani e imprenditoria femminile e sulla rimodulazione delle accise sul tabacco. Sulle criticità che vive l’agricoltura ci hanno invece seguiti. Votati i nostri emendamenti per istituire un fondo triennale di 5,5 milioni di euro per sostenere le imprese vinicole colpite dalla flavescenza dorata e riattivato, con 500 mila euro l’anno, il comitato tecnico faunistico venatorio nazionale, così importante per affrontare l’emergenza della fauna selvatica in eccesso a cominciare dai cinghiali e per valutare eventuali aggiustamenti delle leggi statali su caccia e parchi. La contrarietà del governo non ci ha consentito di ottenere analoghi risultati per l'agricoltura biologica, per la frutticoltura, per la cooperazione e per i consorzi di bonifica che avrebbero bisogno di interventi immediati. Presenteremo, in merito, una serie di ordini del giorno per impegnare l’Esecutivo”. Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.

20/12/2022 - 16:16

“Destra allo sbando. La legge di bilancio è ancora al palo e nessun emendamento è stato votato in commissione. Per di più il governo annuncia nuove proposte assolutamente irricevibili come lo scudo penale. Di contro mancano nella manovra misure importanti per il Paese come più fondi per la sanità pubblica, la perequazione delle pensioni, risorse per la scuola e un vero taglio del cuneo fiscale a tutela di lavoratori e imprese. L'incapacità del governo è chiara. Noi abbiamo a cuore gli interessi delle persone”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera.

19/12/2022 - 10:53

“Il governo con uno dei suoi emendamenti interviene sul comparto del tabacco. Bene verrebbe da dire se non fosse per il fatto che due giorni fa su un emendamento analogo proposto dal PD ha espresso parere contrario e la maggioranza ha votato contro. Che strano modo di fare attività legislativa. Peraltro il nostro emendamento, con la sua rimodulazione sulle accise, sostenuta da tutto il settore e dalle organizzazioni agricole, avrebbe consentito un maggiore gettito utile per affrontare altre criticità per l'agricoltura italiana. Le destre, anche su altre questioni, hanno operato nello stesso modo facendo dietrofront. Non avendo idee si accaparrano quelle dell'opposizione. Siamo soddisfatti lo stesso, a noi interessa risolvere i problemi aperti, nell'interesse del Paese”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd della Commissione Agricoltura della Camera.

17/12/2022 - 12:00

Dichiarazione del deputato dem Stefano Vaccari, presidente dell'Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi 

Dopo i fatti del Parlamento europeo serve agire per celebrare il referendum.

“Si è ricostituito nelle settimane scorse l'intergruppo di amicizia con il popolo Saharawi, presieduto dal deputato dem Stefano Vaccari, al quale aderiscono parlamentari di maggioranza e di opposizione, in continuità con le precedenti legislature. L'obiettivo è sostenere istituzionalmente le iniziative del popolo Saharawi cacciato dai propri territori dai militari marocchini che occuparono impunemente quell'area dopo la decisione della Spagna di rinunciare all'assurda "sovranità" coloniale. A nulla sono valse le iniziative internazionali, deliberate dall’Assemblea generale dell’ONU per lo svolgimento di un referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi. Le notizie di questi giorni che provengono dal Parlamento Europeo confermano quanto più volte denunciato dall'Intergruppo parlamentare italiano in sintonia con quello europeo. Ci sono forze e politici che hanno lavorato per mantenere la posizione di dominio del Re del Marocco, di condizionamento delle scelte del Parlamento europeo, e che contrastano gli aneliti di libertà, non violenza e di giustizia espressa da oltre 40 anni dal

Fronte Polisario in rappresentanza di tutto il popolo Saharawi. Continueremo a batterci in direzione ostinata e contraria proponendo al Parlamento italiano la discussione di una mozione per impegnare il Governo ad un’azione decisa per il rispetto dei diritti umani nel Sahara Occidentale e lo svolgimento del referendum per l’auto determinazione di questo popolo dimenticato.

 

16/12/2022 - 18:30

“Prima spendono parole roboanti per l’agricoltura italiana. Poi Meloni e Lollobrigida affossano gli emendamenti che portano soluzioni alle criticità manifestate dalle aziende agricole del nostro Paese. E’ il caso della proposta avanzata dal gruppo Pd, in seno alla legge di bilancio, finalizzata alla rimodulazione delle accise per le diverse categorie legate al tabacco, senza modificare la struttura della tassazione attuale. Misura sulla quale si erano espresse favorevolmente le organizzazioni agricole e quelle di settore. Quelle stesse associazioni che in gran segreto qualche ora fa sono state convocate al Mef per concordare non sappiamo cosa, ma guarda caso un emendamento di maggioranza analogo al nostro è stato ritirato nel corso dei lavori della Commissione. Il governo ha impedito così di portare quelle novità normative che il comparto chiedeva a gran voce e che per una volta potevano essere concordare tra maggioranza ed opposizione. ‘Se ari male, peggio mieterai’, diceva un antico proverbio contadino”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera.

15/12/2022 - 11:33

“Quindi la prerogativa del ruolo di prete risolverebbe il tema delle minacce della mafia libica? Strana tesi onestamente che rischia di mettere in pericolo la sicurezza e l’incolumità di Mattia Ferrari impegnato in prima linea per i diritti dei migranti. Solidarietà e abbracci”.

 

Così il deputato del Pd, Stefano Vaccari, commentando su Twitter quanto scrive la Procura di Modena nella richiesta di archiviazione della vicenda legata alle minacce ricevute da don Mattia Ferrari, il cappellano della Ong ‘Mediterranea saving humans’.

14/12/2022 - 15:39

La flavescenza dorata sta assumendo i contorni del flagello produttivo ed economico per i viticoltori del nostro Paese. Le aziende agricole, non disponendo attualmente di cure efficaci, possono intervenire solo con l’estirpazione della vite colpita dal parassita provvedendo alla sua sostituzione, tramite rimpiazzo e reimpianto. Servono però le risorse per farlo in modo da sostenere così le aziende più colpite dalla malattia. Un emendamento presentato dal gruppo Pd alla manovra finanziaria, che vista l’importanza dell’argomento è stato segnalato, istituisce il Fondo e stanzia 30 milioni per l’anno 2023. Sarà il ministero delle Politiche Agricole e della Sovranità alimentare a gestire il Fondo di concerto con la Conferenza delle Regioni. Nella discussione che ci sarà in Commissione verificheremo se le buoni intenzioni manifestate dal governo verso il sistema agricolo sono solo una operazione di facciata o si esprimerà un parere favorevole al nostro emendamento nell’interesse generale del Paese.

 

Dichiarazione di Stefano Vaccari, capogruppo Pd Commissione Agricoltura della Camera

13/12/2022 - 16:00

 Le imprese sportive della nazionale del Marocco mal si conciliano con i misfatti perpetuati dal suo regime. Una storia di soprusi e occupazioni verso persone inermi cacciate dai loro territori o anche verso migranti in fuga come avvenuto nel giugno scorso a Ceuta e Melilla. Evidentemente un prezzo da pagare per l’Occidente, fatto di morti e violenze, in cambio del sostegno all’alleanza internazionale contro il terrorismo e ai traffici di droga. A rimetterci è stato il popolo Saharawi che dal 1976, finita l’era coloniale spagnola nel Sahara Occidentale, è stato cacciato dal proprio territorio perché occupato impunemente dall’esercito marocchino. Chi è rimasto peraltro ha subito la tirannia degli occupanti. I report di Amnesty segnalano la gravità della situazione e le tante risoluzioni dell’Onu sull’autodeterminazione e sullo svolgimento di un referendum sono a tutt’oggi carta straccia.

Un bel gesto atletico o anche un risultato sportivo, per di più meritato e di assoluto rilievo, può essere decantato come una favola o un miracolo per il mondo arabo? Fuori dall’ipocrisia io dico di no finché 175 mila persone non potranno tornare a vivere, in pace, in territori oggi invasi illegittimamente da altri. Buona fortuna alla nazionale di calcio marocchina ma buona fortuna anche e soprattutto al popolo Saharawi che continueremo a sostenere con l’Intergruppo parlamentare, che abbiamo ricostituito anche in questa legislatura dopo che per prima fu Marisa Rodano a farlo.

Dichiarazione di Stefano Vaccari, presidente dell'Intergruppo Parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi.

Pagine