“Il testo Zan, che si compone non solo di una parte repressiva ma anche di una preventiva ed educativa, nella versione finale approvata dall’Aula di Montecitorio è stato il prodotto di un dialogo effettivo che ha tenuto pienamente presenti le osservazioni della Commissione Affari Costituzionali e del Comitato per la Legislazione a tutela della libertà di espressione.
Non a caso nel voto finale il testo ottenne il consenso non solo dell’intera maggioranza del Governo Conte 2 ma anche quello di alcuni esponenti dell’allora opposizione che lo valutarono rigorosamente nel merito.
Per queste serie ragioni ci attendiamo che il Senato proceda sollecitamente all’esame e all’approvazione”. Lo dichiara il deputato Stefano Ceccanti, capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali e Presidente del Comitato per la Legislazione.