“Prendiamoci subito un impegno vero per le donne e il lavoro: una legge per la parità salariale”. Lo scrive su Facebook Chiara Gribaudo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
“In queste settimane – continua - mi è capitato spesso di partecipare a discussioni e dibattiti sul mondo del lavoro e le donne. È importante ci sia questa sensibilità, ma ora è il momento di portare fatti concreti. Abbiamo già presentato una legge in Parlamento firmata da quasi tutte le forze politiche che ora dobbiamo chiedere che sia messa in discussione in commissione, per poi arrivare il prima possibile a dare il giusto riconoscimento alle donne nel mondo del lavoro. È un diritto che non si può più ignorare. Perché oggi nel mondo del lavoro sono ancora troppe le discriminazioni e le disuguaglianze che impediscono una libera scelta di coniugare lavoro e famiglia. Come riporta infatti il Gender Gap Report 2017 di Job Pricing, in Italia gli uomini hanno guadagnato in media 30.876 euro, il 12,7 per cento in più delle donne, che si sono fermate a 27.228. Oggi una donna lavoratrice, nel settore privato, può percepire anche un quinto di stipendio in meno del suo collega uomo, a parità di mansione e di ore lavorate. Si tratta di un'ingiustizia che va a sommarsi alle difficoltà delle donne nel conciliare i tempi di vita e di lavoro. Non è solo una questione di numeri, è una questione di civiltà, di libertà e diritti”.
“Il presidente Conte nel suo intervento ha deciso di accettare questa sfida, ora non possiamo perdere un minuto di più”, conclude.