E’ stata presentata oggi in Commissione Parlamentare Antimafia la Relazione Intermedia del Comitato per la prevenzione e la repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria, coordinato dal deputato Pd Paolo Lattanzio. “Il comitato è stato istituito d'urgenza alla luce del diffondersi della pandemia in Italia e ha lavorato in questi mesi per analizzare le nuove forme di penetrazione mafiosa e indagare le modalità di aggressione sociale ed economica che le mafie stanno mettendo in piedi in questi mesi sfruttando la situazione del Paese”, ha spiegato Lattanzio, che lancia l'allarme: “le mafie appaiono come un player presente sin dal principio dell’emergenza pandemica sullo scacchiere nazionale, anzi europeo. Questa risulta una constatazione decisamente triste ma inevitabile, perché se vera già in fasi storiche normali diventa centrale in fasi emergenziali nelle quali si instaura quella che il Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero de Raho ha definito “economia di guerra”. E in tale scenario una mafia che non deve curare e proteggere i cittadini, ma solo aggredirli e speculare riveste un ruolo importante fatto sicuramente di nuove opportunità legate al diffondersi del virus e dell’emergenza”.
“Per questa ragione l’impegno antimafia, la cultura dell'antiriciclaggio e della trasparenza devono diventare la principale direttrice di una ripartenza sana e stabile, tale da evitare i rischi di distorsione che potranno derivare dall’immissione di ulteriori capitali illeciti nel sistema Paese e conseguente alterazione delle dinamiche democratiche, economiche e sociali”, è quanto si legge nella Relazione. Quest'ultima "non vuole essere solo una fotografia della situazione attuale ma aspira ad essere una base per le prossime policy e processi legislativi".
“Dobbiamo avere l’ambizione di trasformare un evento così drammatico in una straordinaria occasione per sviluppare e accrescere la coesione sociale e lo spirito di unità in ambito comunitario e istituzionale”, ha detto Lattanzio, sottolineando l'importanza del lavoro interforze svolte dal comitato che ha realizzato il primo documento di analisi delle mafie in epoca covid.