“Siamo in una fase, in cui, dopo aver dimostrato di essere resiliente, l’Unione Europea deve dimostrare di avere la capacità di continuare a fare scelte coraggiose dotandosi di tutti gli strumenti necessari per realizzare gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti. Il prossimo Consiglio europeo dovrà affrontare i temi che riguardano la gestione della salute, strategie per lo sviluppo economico e infrastrutturale, strumenti necessari per preparare il futuro da protagonisti. Non possiamo più ragionare a compartimenti stagni: se raggiungiamo gli obiettivi delle transizioni ecologica e digitale, contemporaneamente miglioreremo la salute e la qualità della vita dei cittadini europei. L’Europa ha dunque bisogno di dotarsi di strumenti e di strategie comuni su ciascuno di questi obiettivi, perché insieme siamo più forti.
Sul piano della Salute, un approccio comune è necessario sia per la gestione di future emergenze, sia per la necessità di tener conto delle forti interconnessioni tra salute umana, animale e ambientale. Oltre all’emergenza bisogna affrontare subito i problemi strutturali del mercato dell'energia, che è troppo frammentato e non abbastanza interconnesso. Bisogna approntare un meccanismo di acquisto comune, affinché l'Europa sia più potente nei negoziati e nel gioco geopolitico. Bisogna mettere a punto un piano con l'Africa per lo sviluppo delle rinnovabili. Il mondo intero guarda all’Europa come a quel pezzo di mondo in cui diritti umani, pace, democrazia, tutela della salute, di un ambiente sano, il contrasto alle disuguaglianze sociali, permeano la vita quotidiana e guidano le scelte politiche”.
Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Marina Berlinghieri.