21/12/2023 - 12:07

"Ha ragione il Papa: le Ong salvano tanta gente. Per questo bisognerebbe andare esattamente in quella direzione. Il Mediterraneo rimane drammaticamente sguarnito di soccorsi, e il governo ha saputo mettere in campo solo politiche di ostacolo al lavoro delle Ong, senza in alcun modo compensarle con un rafforzamento delle missioni di soccorso.  Poi la macchina del fango, con accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’utilizzo giornalistico, gravissimo, di intercettazioni illegali a danno di parlamentari per sostenere queste accuse, manipolandone i contenuti. L’immigrazione è parte della sfida più grande dei prossimi decenni, e su questo ci sono tante visioni diverse. Ma sul soccorso in mare non dovrebbe essere così: chi è in pericolo va messo in salvo, sempre. Papa Francesco ha fatto ben emergere questo elemento. Magari la destra italiana, per una volta, potrebbe mettersi in discussione e in ascolto". Così la deputata dem Rachele Scarpa.

21/12/2023 - 12:06

"Il Governo ha chiesto la procedura d'urgenza per la ratifica dell'accordo che prevede l’apertura di centri di detenzione per richiedenti asilo in Albania. Una decisione davvero incomprensibile. Qual è l'urgenza di ratificare un accordo del genere? Cosa c'è di talmente urgente, specialmente se consideriamo che in Albania le opposizioni hanno fatto ricorso alla Corte costituzionale albanese che l'ha sospeso?
Ancora una volta, una scelta propagandistica e priva di ogni logica e utilità. Oppure Meloni pensa di costruire i cpr in Albania prima che il parlamento albanese abbia votato?
Non solo questo governo manifesta fastidio per il ruolo del parlamento italiano, ma perfino per quello degli altri paesi. Pronti a tutto pur di nascondere i loro insuccessi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

21/12/2023 - 12:00

"Sulla ratifica del Mes si è spaccato il governo e la maggioranza a dimostrazione di un europeismo di facciata da parte di alcuni della maggioranza, ma soprattutto del danno alla credibilità del Paese. Avevano detto che avrebbero utilizzato il Mes sul patto di stabilità e invece succede che si sono smascherati da soli: ieri hanno accettato a testa bassa un accordo fatto da Francia e Germania e oggi confessano con questo voto sul Mes - che non è mai entrato nella trattativa - di essere stati sconfitti ieri sul Patto, ma il messaggio ritorsivo danneggia il Paese". Lo afferma Elly Schlein, segretaria del Pd commentando la bocciatura della ratifica del Mes.

21/12/2023 - 11:50

“Sulla ratifica del Mes, Meloni e i suoi alleati stanno mostrando il volto di un governo incapace e di una maggioranza allo sbando, spaccata su un atto fondamentale di politica estera ed europea. Mentre Forza Italia si astiene, Fdi e Lega votano contro la modifica, nonostante il ministero dell'economia di Giorgietti, che della Lega è un esponente di rilievo, abbia smentito i dubbi strumentali sollevati sulla riforma del Mes. Una figuraccia clamorosa dell’Italia davanti ai partner europei che mette peraltro a rischio anche la stabilità finanziaria del nostro Paese".

Così il capogruppo del Pd in commissione Affari europei alla Camera e primo firmatario della Pdl di ratifica del Mes, Piero De Luca, in una dichiarazione a margine dei lavori della commissione Bilancio.

21/12/2023 - 11:21

"L' importante provvedimento del tribunale di Bologna su La Perla consente di tenere aperta una prospettiva di difesa del marchio, così prezioso per il Paese, del presidio produttivo e dei posti di lavoro. Voglio confermare alle lavoratrici, ai lavoratori, alle loro Organizzazioni Sindacali tutto il mio impegno ed il mio sostegno. Sono pronto ad assumere ulteriori iniziative parlamentari se sarà utile. Sottolineo quanto sia importante mantenere la massima sintonia fra i diversi livelli istituzionali (Parlamento Europeo,  Governo e Parlamento, Regione Emilia-Romagna e Città Metropolitana di Bologna) e l' unità di tutte le forze politiche, su una battaglia davvero di grande valore per tutto il Paese". Così Andrea De Maria, deputato PD.

21/12/2023 - 10:45

"Nei giorni scorsi, la stampa ha riportato la notizia di almeno due interventi della polizia avvenuti all'interno del Campus universitario Einaudi di Torino nei confronti di studentesse e studenti antifascisti che stavano protestando contro un'iniziativa del Fuan (Fronte universitario di azione nazionale), organizzazione di estrema destra. Le cariche della polizia si sono verificate il 27 novembre e il 5 dicembre, come testimoniano anche diversi video pubblicati sui social media, e in almeno un'occasione l'intervento sarebbe avvenuto quando ormai i militanti del Fuan erano già andati via. Un'azione, quella della polizia, che appare dunque immotivata e sproporzionata. In una di queste cariche sono rimaste ferite anche due docenti che sostenevano il presidio antifascista.
Alcuni degli studenti che hanno subito le cariche mi hanno scritto una mail illustrando l’accaduto e dopo aver ascoltato un loro rappresentante ho deciso di presentare un'interrogazione al ministro dell'Interno Piantedosi perché chiarisca per quale ragione a Torino la polizia interviene contro un presidio pacifico, per di più dentro un ateneo, organizzato per protestare contro chi propaganda idee nostalgiche del fascismo, razziste e xenofobe.
Il mondo alla rovescia è questo: quello in cui chi difende i principi costituzionali viene identificato dalla Digos e caricato dalla polizia in assetto antisommossa mentre chi quei principi li rinnega può farlo liberamente". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

20/12/2023 - 18:36

“Un generale dovrebbe spendere il suo tempo al servizio del Paese per il quale ha giurato fedeltà, anziché chiedersi a ogni piè sospinto se candidarsi o meno con la Lega alle elezioni politiche. E’ il tempo che ci siano delle conseguenze alla continua presa in giro di Vannacci”.

Lo scrive sui social il capogruppo Pd in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano.

20/12/2023 - 18:20

“Malgrado le tante promesse fatte al comparto, il Governo non è riuscito a fare nessun progresso concreto per scongiurare gli effetti di quel piano di riorganizzazione delle strutture di diagnostica di laboratorio che ora rischia di far saltare il sistema. La conferenza di oggi è stata l’occasione per fare il punto proprio sulle conseguenze di questa riforma, che rischia di smantellare una rete capillare di laboratori presenti sul territorio, con serie ripercussioni sia in termini occupazionali che in fatto di efficienza del sistema e qualità delle prestazioni offerte.”
Così i deputati pugliesi del Partito Democratico Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Ubaldo Pagano, in merito alla norma che obbliga le Regioni a considerare, ai fini dell’accreditamento istituzionale, soltanto le strutture che abbiano un volume minimo di 200.000 esami di laboratorio erogati nel corso di un anno, ai margini di una conferenza stampa a Montecitorio che ha visto la partecipazione di diverse associazioni di categoria ed esponenti del comparto.
> “Abbiamo presentato per l’ennesima volta, sia sulla manovra che sul DL “Anticipi”, un emendamento che consente alle strutture di raggiungere la soglia minima in forma aggregata. Una soluzione ampiamente condivisa e capace di salvaguardare il personale, gli investimenti fatti finora e soprattutto una rete di laboratori vicina ai cittadini, anche nelle località più remote. Anche in questa occasione, e nonostante le rassicurazioni date dai parlamentari di centrodestra pugliesi, la nostra proposta è stata completamente ignorata”.
“Il Governo – concludono i dem – ascolti il grido d’allarme che proviene dal settore e si attivi immediatamente per evitare un clamoroso passo indietro del nostro sistema sanitario.”

20/12/2023 - 17:17

“Un'altra tragedia nelle carceri, ieri sera un detenuto ucciso dal proprio compagno di cella all’interno del carcere “Mammagialla” di Viterbo. Siamo arrivati a 152 morti in carcere nel 2023, di questi 67 suicidi. Un numero impressionante che deve spingere il Governo ad agire con urgenza contro le cause di questi episodi: il sovraffollamento, l’assenza di personale della polizia penitenziaria e del personale medico e di supporto psicologico. E’ per questo motivo che insieme ai colleghi Serracchiani, Gianassi e Lacarra abbiamo depositato una interrogazione urgente al Ministro Nordio per chiedere chiarimenti su ciò che è avvenuto nel carcere di Viterbo e per tornare a chiedere al Governo di agire subito contro il sovraffollamento carcerario”. Lo afferma  la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia e prima firmataria dell'interrogazione parlamentare.
“Pochi giorni fa il sindacato di polizia penitenziaria aveva denunciato le condizioni di detenzione nel carcere “Mammagialla” e la carenza di personale, soprattutto per i turni serali e notturni. Solo due mesi fa analoga denuncia era arrivata dal Garante dei detenuti del Lazio, che aveva evidenziato come il sovraffollamento fosse arrivato a percentuali superiori al 140 per cento. Sono elementi – conclude Michela Di Biase – che aggravano la vicenda e sui quali chiediamo immediati chiarimenti al Governo”.

20/12/2023 - 17:12

“Il governo Meloni è inadempiente e incapace. Si nasconde dietro l’Autorità dell’energia perché non è stato in grado di risolvere i problemi. Oggi il Presidente di Arera, Stefano Besseghini, annuncia che per quanto riguarda la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica ‘la data del primo di aprile è stata spostata al primo di luglio’. Ma ancora ieri, nella discussione sulla legge annuale sulla concorrenza, il governo aveva bocciato l’emendamento del Pd che proponeva una proroga di un anno. Un grave errore da parte della destra, perché c’è il rischio concreto di un aumento indiscriminato dei prezzi per i clienti domestici. Non lo diciamo noi, ma gli stessi dati sul primo semestre di quest'anno forniti in audizione alla Camera dall’Istat e dall'Arera. ll superamento della maggior tutela va operato in maniera ordinata e con l'obiettivo primario della tutela dei consumatori. Queste condizioni non si sono create per la grave negligenza del governo Meloni, con i ritardi che hanno portato allo slittamento delle aste e la mancata campagna di comunicazione che non consente ai clienti domestici ancora nella maggior tutela di poter operare una scelta consapevole. Ribadiamo che per il Pd è necessaria una proroga di un anno: si tratta del tempo necessario per poter corrispondere a questi impegni necessari”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Attività produttive alla Camera, Vinicio Peluffo.

20/12/2023 - 15:50

Dichiarazione dei deputati Pd eletti in Puglia : Ubaldo Pagano,  Claudio Stefanazzi e Marco Lacarra

“Un nuovo rinvio del Governo sarebbe un fatto davvero intollerabile.”
Così i deputati pugliesi del Partito Democratico, Ubaldo Pagano, Claudio Stefanazzi e Marco Lacarra, a commento delle notizie che filtrano dal tavolo convocato presso la Presidenza del Consiglio tra i Ministri competenti e i sindacati sulle intenzioni del Governo per il futuro dell'ex Ilva.
“La nostra piena solidarietà va ai rappresentanti sindacali, ancora una volta convocati a Palazzo Chigi solo per scontrarsi con l’incapacità del Ministro Fitto e del Governo Meloni, ai lavoratori in attesa di risposte e a una comunità, quella tarantina, che non sa più nulla del suo futuro. Quanto sta accadendo non ha precedenti: lottiamo contro un governo che non sa letteralmente ciò che vuole fare dell’acciaieria e, nell’indecisione, rischia di far fallire l’economia di un intero territorio.”

20/12/2023 - 15:49

 “E' stato bocciato il nostro emendamento che prevedeva un articolo aggiuntivo per accelerare la concreta e corretta attuazione della direttiva comunitaria in materia di decarbonizzazione dei Trasporti e mobilità sostenibile. Infatti l’insopportabile melina messa in atto dall’esecutivo nell’ultimo anno sta producendo una inversione di rotta rispetto agli anni precedenti”. Lo ha detto il capogruppo Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo, intervenendo oggi alla Camera nel corso del dibattito sulla legge di delegazione europea.
“I dati ci consegnano un Paese che annaspa: più emissioni  e meno energia rinnovabile. Il differimento dei termini in diverse e significative misure del PNRR - non ultima quelle delle risorse da assegnare ai comuni, quelle relative alle agevolazioni sulle auto elettriche e sulle colonnine di ricariche completamente assenti in alcune aree del Paese – pongono l’Italia in contro tendenza rispetto ai più avanzati paesi dell’UE. Se a questo aggiungiamo alcune incomprensibili dichiarazioni del ministro Salvini, accade ciò a cui stiamo assistendo, l’Europa va da una parte e il governo Meloni da tutt’altra”.

20/12/2023 - 15:38

“Ministra Calderone, lei non ci ha convinto, Anzi, la sua risposta ci preoccupa. Avevamo posto un quesito molto semplice, ovvero se volevate continuare sulla scia dell'ordine del giorno che voi avete approvato e che sdogana le gabbie salariali. La sua risposta a slalom, ci fa pensare di sì. Voi avete messo nero su bianco che un dipendente pubblico del Sud, un docente, un infermiere, debba essere pagato meno di un suo collega del Nord, non perché lavori meno ma semplicemente perché ha la colpa di vivere nel Mezzogiorno. Noi lo riteniamo inaccettabile, perché già oggi chi vive al Sud usufruisce di meno servizi, in un’Italia che investe 18mila euro l'anno per un cittadino del Nord e 13mila per un cittadino del Mezzogiorno. Abbiamo già cittadini di serie A e di serie B, perché la diversa spesa pubblica è un fatto non un rischio. Occorrerebbe invertire la rotta. Ma con i salari differenziati in base al territorio, state mettendo in discussione di fatto la coesione e l'unità Nazionale. Ai parlamentari del Mezzogiorno chiedo, ma con che coraggio spiegherete ai cittadini che per voi è normale il fatto che un lavoratore del Sud venga pagato meno di un suo collega del Nord? Noi ci opporremo a questa vostra scelta vergognosa e la combatteremo in ogni modo in Parlamento e nel Paese”.

Lo ha detto il deputato democratico Marco Sarracino, responsabile Coesione territoriale, Sud e aree interne del Pd, replicando in Aula la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel corso del Question time alla Camera. Nell’illustrazione il capogruppo dem in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, aveva sottolineato come mentre le opposizioni chiedevano il salario minimo, la maggioranza diceva che il problema non esisteva e approvava un Odg per introdurre le gabbie salariali.

20/12/2023 - 15:02

"Il regime della Repubblica islamica iraniana ha ucciso, impiccandola, Samira Sabizian. Samira si era ribellata alla violenza dell'uomo che era stata costretta a sposare a soli 15 anni: sposa bambina e vittima dei soprusi del marito. L'Iran si conferma un paese che attua una repressione brutale, soprattutto contro le ragazze e le donne, e che viola costantemente i diritti umani.
Per questo il Parlamento e questa Camera devono continuare a sostenere il movimento "Donna, vita, libertà" che tanto sta facendo in Iran e anche in molti altri paesi incluso il nostro. Ma dobbiamo anche incalzare il governo affinché prenda provvedimenti concreti. Le relazioni diplomatiche, gli scambi e gli accordi commerciali con l'Iran non sono mai stati messi in discussione. E' il momento di cambiare gli assetti. Su questo serve una decisione chiara: dobbiamo dimostrare concretamente che siamo disposti a rinunciare a qualcosa in nome dei diritti umani". Così Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, intervenendo oggi in aula.

20/12/2023 - 14:20

È un segnale molto positivo l’approvazione all'unanimità del nostro ordine del giorno che impegna il governo a reperire le risorse necessarie per garantire la massima protezione cyber di comuni e province. Grazie alla battaglia che abbiamo portato avanti come Partito Democratico la legge di delegazione europea ha aperto finalmente a questa possibilità, fondamentale per difendere tutti gli enti locali e quindi tutti i cittadini. Adesso non dobbiamo lasciare sole le amministrazioni e offrire presto a sindache e sindaci sul territorio tutti gli strumenti e le risorse necessarie a poter alzare finalmente la guardia contro i sempre più frequenti attacchi informatici che prendono di mira il nostro paese.

Lo afferma Andrea Casu, della presidenza del gruppo PD alla Camera primo firmatario dell’odg sottoscritto dalla vicepresidente della Camera Anna Ascani e dal capogruppo Pd in Commissione Politiche Ue Piero De Luca.

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