29/06/2023 - 12:20

"L' arresto di Bellini fa seguito al deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado del processo cosiddetto ai mandanti della strage del 2 agosto 1980. Ribadisco quanto ho avuto già modo di dire. Quelle motivazioni sono di grande valore ed interesse e dicono molto sugli anni tragici della strategia della tensione, su coperture e depistaggi, sul ruolo della P2 nella strage di Bologna. Per questo ho depositato alla Camera una mozione parlamentare a mia prima firma, sottoscritta da molti colleghi del gruppo Pd, perché se ne discuta in sede istituzionale. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ne ha deciso la calendarizzazione per il 28 luglio".

Così il deputato dem Andrea De Maria.

29/06/2023 - 12:19

Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera

“Il Ddl Salvini non affronta un tema cruciale: quello di garantire ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura. Da una parte, il testo interviene sull’aspetto sanzionatorio per chi fa abuso di sostanze illecite quando è alla guida, ma  non interviene sulla causa principale degli incidenti stradali che è la velocità, mentre con una serie di limitazioni e depotenziamenti fa dei grandi passi indietro su quanto fatto fino ad oggi sulla ciclabilità e sullo sviluppo di una mobilità adeguata alle sfide dei nodi urbani.”  Lo dichiara il capogruppo Dem in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo a proposito della norma avanzata da Salvini anche a seguito “della morte di un bimbo di 5 anni investito da un Suv che viaggiava a grande velocità a Roma e guidato da uno youtuber”. Per Barbagallo, “il Ddl burocratizza l’iter di gestione della mobilità urbana e non tiene in nessun conto la battaglia culturale che il Parlamento sta effettuando da tempo in relazione all’obbligo di sorpasso delle biciclette ad almeno 1,5 metri di distanza laterale, che diventa obbligatorio solo dove le condizioni della strada lo permettano. In pratica  - prosegue l’esponente Dem  - accanto alle misure sanzionatorie si realizza una manovra a tenaglia per accerchiare e contrastare quella mobilità attiva che è nata negli ultimi anni e che, soprattutto nei centri urbani, va a supplire alle carenze del servizio di trasporto pubblico, sempre meno  adeguato ad affrontare le  sfide poste dalla transizione ecologica nelle città. La sensazione – conclude Barbagallo-  è che invece di provare a gestire ed incanalare il flusso del cambiamento si sia scelta la via più semplice: quella del ritorno al passato ed alla burocratizzazione dei processi autorizzativi".

29/06/2023 - 11:56

La risposta fornita dal ministero delle Imprese sugli obiettivi di rilancio dell’Ilva di Taranto a una mia interrogazione ha senz’altro offerto elementi interessanti ma lascia un quadro di preoccupante incertezza.

Il ministero annuncia infatti un nuovo Accordo di programma con l’obiettivo di rendere l’Ilva di Taranto la più grande acciaieria verde d’Europa, con investimenti per il processo di decarbonizzazione, per la tutela della salute e dell’ambiente, prevedendo anche l’attivazione di un forno elettrico capace di produrre fino a 2,5 milioni di tonnellate l’anno’. Non chiarisce però se questo nuovo piano sia previsto come integrazione del precedente o lo sostituisca integralmente.

Il Ministero sottolinea inoltre che lo Stato ‘ha riacquistato la libertà che non aveva e può anticipare la salita in maggioranza rispetto alla prevista data del maggio 2024, oltre al fatto che può intervenire un altro partener industriale, cosa prima non possibile’, senza però dare alcuna indicazione sulle modalità di questa possibile accelerazione.

Insomma, per affrontare una questione complessa come quella dell’Ilva di Taranto servirebbe maggiore chiarezza sui progetti e sui tempi per concretizzarli.

Lo dichiara il deputato democratico Andrea Orlando

29/06/2023 - 11:34

“È stato approvato oggi un importantissimo emendamento, a mia prima firma, sottoscritto e sostenuto dai colleghi Toni Ricciardi e Luciano D’Alfonso, sulla semplificazione del sistema di agevolazioni fiscali verso le imprese finalizzato al sostegno agli investimenti nelle aree Zes. Una norma fondamentale inserita oggi nella delega fiscale, che permetterà di favorire lo sviluppo economico del Mezzogiorno e la riduzione dei divari territoriali esistenti nel nostro Paese”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.

29/06/2023 - 10:23

“Per la destra i rider non devono avere diritti. Nel Decreto Lavoro non vi è infatti nessuna norma per garantire gli oltre 60mila ciclofattorini presenti oggi nel nostro Paese. Si tratta di precari, spesso sfruttati dalle aziende e che rischiano la vita per qualche euro in più. Nonostante il 90% dei rider sia ancora inquadrato come lavoratore autonomo e nonostante contro questa situazione si siano già espressi Tribunali, Corte di Cassazione ed Unione Europea, governo e maggioranza hanno respinto un ordine del giorno del Pd che avrebbe garantito ai lavoratori coinvolti minore precarietà, stipendi proporzionati al costo della vita, maggiori diritti e tutele e una sicurezza adeguata nello svolgimento delle loro mansioni”.

 

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Emiliano Fossi.

28/06/2023 - 19:29

"Sono davvero molto soddisfatto che oggi la Commissione Affari Sociali abbia approvato il testo unificato del disegno di legge sull'Oblio oncologico. Abbiamo lavorato a lungo e con determinazione a una convergenza trasversale tra tutte le forze di maggioranza e opposizione. In molti Paesi d'Europa l'oblio oncologico è già legge. Era il momento di fare la nostra parte e fare in modo che un dramma vissuto dalle persone, e dal quale per fortuna sono uscite, non si trasformi per sempre in uno stigma e una discriminazione. Oggi abbiamo fatto un passo in avanti per milioni di persone. Il Partito Democratico come sempre si è mostrato disponibile a una collaborazione a favore di una battaglia di civiltà, contro le discriminazioni sociali, per far sì che tutti possano vivere la vita senza condizionamenti con la società e le istituzioni". Così Marco Furfaro, prima firma di una delle proposte di legge sull'oblio oncologico che ha dato vita al testo unificato, capogruppo PD in commissione Affari Sociali e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.

28/06/2023 - 18:46

“Oggi in commissione trasporti e' iniziato l'esame del pdl interporti. Oltre alle evidenti violazioni delle competenze delle regioni, quello proposto dalla maggioranza e' un testo ambiguo e confuso. 
Si prefigura una sorta di privatizzazione degli interporti attraverso la concessione di un diritto di superficie riscattabile. Gli interporti sono infrastrutture strategiche di rilevanza nazionale e come tali devono rimanere proprietà dello Stato prefigurando un chiaro rapporto concessorio ai sensi della normativa vigente”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Trasporti della Camera Anthony Barbagallo

28/06/2023 - 18:44

Dichiarazione di Michela Di Biase, deputata Pd

“Il sesso senza consenso è sempre stupro. La decisione contenuta nella direttiva contro la violenza sulle donne votata oggi dalle commissioni Libertà civili e Diritti delle donne del Parlamento Ue rappresenta un grande passo in avanti perché chiede a tutti gli stati nazionali di prevedere una legge che elimini ogni eccezione. Gli eurodeputati hanno chiesto di aggiungere la paura e l'intimidazione all'elenco dei fattori che precludono il libero processo decisionale. Una direttiva che inserisce anche nuove aggravanti al reato di stupro come gli atti particolarmente inumani, degradanti o umilianti, reati che comportano la morte o il suicidio di persone a carico, e l'intenzione di punire le vittime per il loro orientamento sessuale o altri attributi della loro identità. Ancora, tra le aggravanti anche la presenza di bambini al momento dello stupro, l’essere rifugiati o in stato di gravidanza.  Adesso bisogna raccogliere le indicazioni del Parlamento Europeo e accelerare per approvare una legge che consenta, anche in Italia, di rafforzare i diritti delle donne e trasformare il terreno culturale che è alla base delle violenze di genere”. Così in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

28/06/2023 - 18:43

La Santanchè scappa dalla Camera ma intanto maggioranza e Governo la scaricano in tempo zero votando il nostro odg su Visibilia e cassa integrazione. A sfiduciare la Ministra ci hanno già pensato loro.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

28/06/2023 - 18:20

Dichiarazione on. Andrea Casu, dell’ufficio di presidenza gruppo Pd

Una notizia importante. Completata la conversione del primo #decretoPA è diventato Legge l’emendamento che abbiamo votato alla Camera per autorizzare le amministrazioni centrali e le agenzie a stipulare convenzioni volte ad attingere il necessario personale tramite scorrimento delle graduatorie degli idonei nei concorsi #Ripam in corso di validità. Ho immediatamente scritto una lettera a tutti i soggetti interessati per far sì che possano avvalersi di questa grande occasione per rispondere alle esigenze di rinnovamento e di rafforzamento della #PubblicaAmministrazione. È un’opportunità troppo grande: non la possiamo sprecare.

28/06/2023 - 18:17

“L’approvazione dell’ordine del giorno Gribaudo è tecnicamente una sfiducia alla ministra Santanché da parte del Parlamento e della sua stessa maggioranza. Qualora le accuse dovessero essere confermate le dimissioni dovrebbero essere istantanee. O si sono sbagliati perché non hanno letto il testo dell’odg oppure si è aperta una crepa vera nella maggioranza. Qualcuno ne tragga le conseguenze”.

Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

28/06/2023 - 17:17

La persistente smania della destra di scaricare i propri fallimenti sull’Europa, con la premier Meloni che oggi in Aula si è scagliata contro la Bce, ha bruciato la forza negazionale del governo nella trattativa che dovrà portare avanti sul regolamento europeo degli imballaggi. Gli obiettivi del regolamento sono, infatti, condivisibili ma il testo proposto dalla Commissione europea deve essere modificato nel confronto con il Parlamento europeo e con i governi nazionali.
Il nostro Paese ha sviluppato un sistema di trattamento dei rifiuti da imballaggio in grado di conseguire, con molti anni di anticipo, gli obiettivi europei di riciclo fissati per il 2025 e per il 2030 e che opera su tutti i materiali di imballaggio, compresi i rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile raccolti assieme all’umido domestico. L’attuale versione del regolamento rischia di penalizzare fortemente, con gravi ricadute economiche ed occupazionali, circa 800.000 aziende attualmente attive nel settore degli imballaggi con oltre 6,3 milioni di dipendenti ed un fatturato di circa 2.000 miliardi di euro. Proprio per scongiurare questo scenario abbiamo bisogno di un governo serio e credibile, in grado di costruire alleanze a livello europeo per difendere al meglio gli interessi del Paese e non di una maggioranza divisa e in confusione che per dare retta alla propria propaganda condanna un intero settore.

Così Vinicio Peluffo e Marco Simiani, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Attività produttive e Ambiente della Camera.

28/06/2023 - 16:51

“L’appuntamento è fissato e finalmente sarà possibile mettere fine all’indecoroso balletto voluto da governo e maggioranza sul Mes. La prossima settimana si potrà votare la ratifica del Trattato e ognuno si dovrà assumere la responsabilità delle sue scelte. Per quanto ci riguarda, riteniamo che non sia più possibile rinviare un voto utile al nostro paese, a evitare il suo isolamento e a dotare l’Ue di uno strumento utile a stabilizzare i mercati e tutelare i consumatori”. Lo dichiara la vice presidente della commissione Esteri Lia Quartapelle

28/06/2023 - 16:46

“Oggi il Consiglio dei ministri ha avviato l’esame preliminare del Disegno di legge recante Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Dalle bozze circolate in questi giorni possiamo affermare che il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, porta in Cdm un provvedimento che non affronta il grande tema su come garantire ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura. Da una parte, il testo si occupa dell’aspetto sanzionatorio per chi fa abuso di sostanze illecite alla guida ma, dall’altra, non interviene invece sulla causa principale degli incidenti stradali che è la velocità; mentre allo stesso tempo, con una serie di limitazioni e depotenziamenti, fa dei grandi passi indietro su quanto fatto fino ad oggi sulla ciclabilità e sullo sviluppo di una mobilità adeguata alle sfide dei nodi urbani”.

Lo dichiara il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, Roberto Morassut.

“Inoltre - aggiunge - il Ddl burocratizza l’iter di gestione della mobilità urbana per gli enti locali prevedendo ulteriori passaggi autorizzativi e non tiene in nessun conto della battaglia culturale che il Parlamento sta effettuando in relazione all’obbligo di sorpasso delle biciclette ad almeno 1,5 metri di distanza laterale che diventa obbligatorio solo dove le condizioni della strada lo permettano. In pratica, accanto alle misure sanzionatorie, si realizza una manovra a tenaglia per accerchiare e contrastare quella mobilità attiva che è nata negli ultimi anni e che, soprattutto nei centri urbani va a supplire alle carenze di un servizio pubblico di trasporto, oggi non adeguato alle sfide poste dalla transizione ecologica nelle città. La sensazione - conclude - è che invece di provare a gestire e incanalare il flusso del cambiamento si sia scelta la via più semplice del ritorno al passato e alla burocratizzazione dei processi autorizzativi”Il Consiglio dei ministri ha avviato l’esame preliminare del Disegno di legge recante Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha portato in Cdm un provvedimento che non affronta il grande tema su come garantire ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura. Da una parte, il testo si occupa dell’aspetto sanzionatorio per chi fa abuso di sostanze illecite alla guida ma, dall’altra, non interviene invece sulla causa principale degli incidenti stradali che è la velocità; mentre allo stesso tempo, con una serie di limitazioni e depotenziamenti, fa dei grandi passi indietro su quanto fatto fino ad oggi sulla ciclabilità e sullo sviluppo di una mobilità adeguata alle sfide dei nodi urbani”.

28/06/2023 - 16:45

Dichiarazione di Gian Antonio Girelli, deputato Pd 

“Il diritto alla salute, con il rafforzamento del Servizio sanitario nazionale pubblico, la riduzione delle liste di attesa e la valorizzazione dell’assistenza territoriale attraverso un piano straordinario di assunzioni di tutte le professioni sanitarie che vada oltre la stabilizzazione e il turnover, rappresenta per noi democratici un aspetto fondamentale della nostra visione di società, mentre voi del governo state andando in tutt’altra direzione”.

E’ quanto ha dichiarato in aula il deputato del Pd Gian Antonio Girelli nel corso del Question time odierno, rivolgendosi direttamente al ministro della Salute Orazio Schillaci. Dopo aver evidenziato “le numerose incongruità” dell’attuale governo in campo sanitario, il parlamentare Dem ha ricordato al ministro  “l’involuzione del nostro sistema sanitario rispetto alla sanità privata”. “Sono ben 37 i miliardi di euro – ha detto Girelli- che i cittadini italiani spendono di tasca propria per trovare nel privato una soluzione a quello che la sanità pubblica non riesce a dare. Invece noi dobbiamo fare in modo – ha aggiunto- che il privato diventi parte integrante di un governo pubblico  di sistema. Mentre ciò che sta avvenendo è una totale mancanza di controllo, dove ognuno fa ciò che vuole, senza regole precise”.  E per quanto riguarda “il federalismo differenziato”, Girelli ha incalzato il ministro Schillaci facendo presente che  “ l’idea del governo è quella del ministro Calderoli , che evoca un rafforzamento del distinguo regionale nella gestione della sanità , l’esatto contrario di quello che il ministro della Salute è venuto qui a dirci.”

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