25/11/2022 - 16:33

“Il volontariato non è solo un'attività nobile, ma un'idea di società. Perché al tempo delle solitudini, della precarietà, delle feroci diseguaglianze, il Terzo settore costruisce comunità in cui ci si prende cura gli uni degli altri, in cui non rimane indietro nessuno. Il lavoro delle pubbliche assistenze, dell'associazionismo, il prezioso e immane contributo che hanno dato durante la pandemia, questo ha consegnato alla politica: la richiesta di un mondo nuovo in cui ci fosse una sanità pubblica e forte, un mondo del lavoro che non producesse precarietà, politiche per ridurre le diseguaglianze. La Legge di bilancio è una delusione. Pochi soldi, nessuna misura per far fronte alle liste di attesa, ai pronto soccorso intasati, per migliorare la medicina territoriale. Niente di niente per garantire il diritto alla cura degli italiani. Come se il Covid non avesse insegnato niente. Una Legge di bilancio senza visione, che non tocca la precarietà, né i problemi degli italiani. L'unica cosa che fa è la guerra ai poveri, aumentando le diseguaglianze".

Così Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali alla Camera, nel suo intervento di saluto al 54* congresso nazionale dell'Anpas.

25/11/2022 - 16:32

“La patente di guida rappresenta uno strumento fondamentale per l’esercizio delle attività e delle professioni per tutti i cittadini che vivono, per ragioni diverse, tra due Paesi. Fin dal 2011 ho seguito direttamente, con specifici interventi parlamentari ed istituzionali, il complesso iter che ha portato all’approvazione dell’Accordo tra Italia e Brasile in materia di reciproco riconoscimento delle patenti di guida, entrato in vigore il 13 gennaio 2018 e che cessa i suoi effetti il 13 gennaio 2023. A poche settimane dalla data della sua prima scadenza, tuttavia, non si hanno orientamenti certi sui tempi del rinnovo dell’Accordo che interessa numeri sempre più consistenti di cittadini italiani e brasiliani”- ha dichiarato l’On. Fabio Porta a margine della presentazione di un’interrogazione rivolta al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e al Ministro dei Trasporti.

“L’incertezza sta creando notevoli preoccupazioni tra i cittadini dei due Paesi. Mi auguro – ha concluso l’on. Porta - che la risposta del governo sia in linea con le loro aspettative e che si arrivi ad una conclusione in tempi ragionevolmente brevi di tutte le procedure previste per il rinnovo dell’intesa tra Italia e Brasile”.

25/11/2022 - 16:21

“Sono allarmanti le notizie di queste ore relative al concorso per dirigenti scolastici bandito nel 2017. Tredici funzionari del ministero dell’istruzione, infatti, sono indagati per falso ideologico”.

Così la capogruppo Pd in VII Commissione, Irene Manzi.

“Si è venuta a determinare, a causa del rincorrersi dei ricorsi - ha aggiunto - una situazione surreale: da una parte, l'attesa dell'esito dei ricorsi, dall'altra, i neo dirigenti alle prese con l'anno di prova e con la successiva conferma in ruolo in attesa della sentenza definitiva. Situazione resa ancora più complessa dall'apertura, da parte della procura del tribunale di Roma, di procedimenti penali a seguito di irregolarità denunciate nel corso di indagini giornalistiche. Il concorso vede pendenti tutt'ora numerosi ricorsi dinanzi al Tar Lazio e al Consiglio di Stato che, con il decreto n. 07176 del 17 settembre 2022, avrebbe ribadito la tesi secondo cui la soluzione dei contenziosi deve avvenire mediante soluzione extragiudiziale. Per questo, abbiamo presentato nelle scorse settimane un'interrogazione al ministro Valditara per chiedere come intenda risolvere i problemi relativi ai contenziosi in via definitiva. Richiesta ancora più urgente alla luce delle notizie relative alla chiusura delle indagini preliminari. Ritengo - ha concluso - che il ministro debba affrontare i numerosi problemi emersi in relazione a un concorso controverso nel suo sviluppo e nelle sue fasi, come gli stessi atti giudiziari, in ogni sede, stanno facendo emergere, che ha preso concreto avvio sotto un ministro, Bussetti, del suo stesso orientamento politico”.

25/11/2022 - 16:08

“Rivolgo alle iscritte e agli iscritti dei Democratici di Via degli Abeti di Centocelle la mia piena solidarietà per l’assalto alla loro sede, organizzato da un gruppo di incappucciati, a quanto pare organizzati da una rete studentesca di estrema sinistra. Vorrei dire alle ragazze e ai ragazzi che si sono resi protagonisti di questa aggressione che, in ogni caso, non sono e non debbono essere gli iscritti di base gli obbiettivi della loro rabbia, perché dentro quelle sedi ci sono persone che agiscono su base volontaria e si fanno da fare per migliorare le cose, anche se magari non si condividono le loro posizioni politiche e le loro scelte. La rabbia e anche la frustrazione di molti studenti per il cattivo funzionamento della scuola, per l’alienante pressione competitiva del modello formativo cui non corrisponde una reale capacità di integrazione e espressione della personalità delle ragazze e dei ragazzi è giustificata”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

“Penso che la lotta, la protesta e la mobilitazione per la povertà della vita sociale e culturale dei quartieri di periferia sia giusta. Penso che il calo verticale delle condizioni di vita di molte famiglie viene pagato dalle ragazze e dai ragazzi con uno smarrimento della possibilità stessa di futuro. Il Partito Democratico deve guardare e dialogare senza iattanza e senza paternalismo con queste ragazze e ragazzi anche considerando autocriticamente certe posizioni e certe decisioni del passato, magari assunte in contesti difficili. Ma alle reti di ‘Opposizione Alternativa’ che organizzano questi atti contro circoli chiusi e inermi frequntati da militanti di base va ricordato che erano i fascisti a promuovere le stesse azioni 100 anni fa”, conclude.

25/11/2022 - 13:11

"Il consumo di suolo è priorità per il Partito Democratico. 19 ettari al giorno sottratti all'ambiente e all'agricoltura. Ha ragione il presidente  della Coldiretti Ettore Prandini. La sovranità alimentare passa dalla capacità di produrre più eccellenze in più territori. Finora però qualcuno ha impedito la legge in materia". Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera.

25/11/2022 - 13:10

Dichiarazione di Marco Simiani, deputato Pd 

"La violenza contro le donne è un crimine contro l'umanità. Si tratta di un reato che si verifica sempre più spesso all'interno delle famiglie e che coinvolge bambini e minori. La sensibilizzazione verso modelli di società che garantiscano pari opportunità nasce dalle scuole ma sono le istituzioni che devono garantire la protezione delle vittime. Per questo motivo vanno stanziate nuove risorse per i centri antiviolenza ed inasprite le pene, anche preventive, per i colpevoli": è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd.

25/11/2022 - 13:09

“Per il Partito Democratico è fondamentale che il governo approvi rapidamente i decreti attuativi della legge delega in materia di spettacolo approvata alla fine della scorsa legislatura. Nei giorni scorsi in Aula alla Camera abbiamo presentato un question time al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, proprio per conoscere l’orientamento dell’esecutivo. Purtroppo, in materia di cultura, stanno dando segnali molto preoccupanti, tenuto anche conto, viste le indiscrezioni, della totale assenza di investimenti in legge di bilancio".  Lo ha dichiarato la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura, a Milano Music Week nel panel organizzato da Assomusica su Codice dello spettacolo, priorità, emergenze ed esigenze del settore del live music.

"Per noi - ha proseguito l'esponente Pd - si sarebbero dovute implementare le risorse destinate all'attuazione delle disposizioni contenute nella legge delega in fase di approvazione della manovra. Per questo, presenteremo un emendamento in sede di esame della legge di bilancio. E riteniamo che per l’attuazione delle deleghe sia indispensabile un coinvolgimento preliminare, urgente e massimo dei lavoratori. Si tratta di una tra le riforme di settore attesa da anni dai lavoratori dello spettacolo, che consente l'avvio di un nuovo welfare, centrale per la vita economica e culturale del Paese. Sono lavoratori che lo Stato non può dimenticare in alcun modo". 

"Per noi la cultura - ha concluso Manzi - è condizione fondamentale per una democrazia e chi lavora in questo campo è benemerito e ha bisogno del sostegno delle Istituzioni. Chi sceglie di lavorare nella cultura, nella musica, nel teatro, va incoraggiato e aiutato economicamente nei momenti di vuoto lavorativo, che sono ordinari e tipici di questo mestiere. Nella legge ci sono le risorse per iniziare un lavoro. L'Inps è attrezzata per farlo. Il governo metta le risorse necessarie. Serve lavorare anche a norme di semplificazione delle procedure di realizzazione degli eventi.Inoltre, è indispensabile intervenire sulla questione dei consumi culturali. Proprio per questo ho presentato una proposta di legge per la Carta cultura dei lavoratori, per incoraggiare, oltre alle liste già legate a 18App, un più diffuso consumo culturale da parte di tutti”.

25/11/2022 - 13:08

"I 3000 euro di benefit annunciati dalla Meloni in Legge di Bilancio rappresentano al meglio le politiche della destra. Non ci sono risorse per i lavoratori ma solo una tredicesima facoltativa, riservata a pochi eventuali beneficiari, che le imprese non potranno comunque erogare perché i bilanci delle aziende sono chiusi.

Si sta toccando il fondo: le famiglie sono in crisi per inflazione e caro bolletta ed il governo continua ad ingannare i cittadini pensando di essere ancora in campagna elettorale": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro di Montecitorio.

24/11/2022 - 18:11

“Nove mesi fa la Russia ha dato l’avvio alla brutale aggressione contro l’Ucraina. In questi nove mesi l’Ucraina ha resistito, ha liberato il 55% delle zone occupate dal 24 febbraio, grazie anche alla solidarietà internazionale. La Russia è sempre più isolata come dimostra anche il voto del Parlamento europeo alla risoluzione sulla definizione di stato terrorista del regime di Putin.
Chiediamo che a nove mesi dall’avvio del conflitto, il governo Meloni venga subito a riferire in Parlamento sulla guerra della Russia contro l’Ucraina anche in attuazione del decreto legge Ucraina nella parte in cui si prevede che il Governo riferisca trimestralmente alle Camere sull'andamento del conflitto”. Lo dichiarano la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e la responsabile Esteri Pd Lia Quartapelle.

24/11/2022 - 15:27

"Questa è una manovra senza visione, inadeguata ad affrontare questo momento difficile e, soprattutto, iniqua. E' gravissimo che il governo abbia tolto fondi alla sanità già provata dall'emergenza Covid e dal costo esorbitante dell'energia. La verità è che questo esecutivo vuole dare il colpo di grazia alla sanità pubblica, introducendo a livello nazionale il fallimentare sistema sanitario lombardo in cui vi è un forte sbilanciamento a favore del privato. Tra caro energia, super inflazione e spese Covid si è aperto un buco di 3,4 miliardi di euro che impedirà di assicurare a tutti i cittadini le migliori cure, ridurre le liste d'attesa sempre più lunghe e assumere i sanitari necessari al fabbisogno nazionale, ma anche quelli per far partire le Case e gli Ospedali di comunità previsti dal Pnrr per potenziare l'offerta dell'assistenza territoriale".

Così la deputata reggiana del Pd e componente della commissione Affari Sociali, Ilenia Malavasi.

"ll governo - prosegue la deputata dem - ha scaricato sulle amministrazioni locali gli oneri maggiori, mettendo a rischio i loro bilanci. Noi chiediamo all'esecutivo di fare marcia indietro e di intervenire subito per assicurare al sistema sanitario le risorse indispensabili per garantire l'universalità di accesso alle prestazioni. Ancora una volta, sarebbero i più fragili a pagare. Il Pd si batterà con tutte le sue forze per fare in modo che in sede di esame della Legge di bilancio siano incrementati i fondi per la sanità pubblica. La salute - conclude - è un diritto che deve essere garantito a tutti e che non deve generare nuove, drammatiche disuguaglianze".

24/11/2022 - 14:48

"Il nostro Paese ha il più ricco patrimonio di biodiversità d’Europa: si tratta di un risultato ottenuto grazie a decenni di buona gestione del territorio che ha saputo coniugare tutela dell'ambiente, controllo della fauna e pianificazione dell'attività venatoria. Occorre però oggi rinnovare con intelligenza parte dell’approccio gestionale in materia, tenendo conto dei mutamenti ambientali intervenuti negli ultimi decenni soprattutto sul versante dello sviluppo agricolo moderno, così come risulta necessaria la revisione del sistema degli istituti faunistici e cioè di quelle aree poste al di fuori del territorio soggetto a caccia programmata ma ad esso relative. Per risolvere le attuali evidenti criticità legate alla presenza eccessiva di ungulati è necessario ripristinare il confronto istituzionale, continuo e costruttivo, tra tutti gli attori interessati così come previsto dalla legge nazionale in materia: per questo chiediamo al ministro Lollobrigida di ripristinare il Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale".

 

Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.

24/11/2022 - 13:58

“Sul tema della modifica del reato d’abuso d’ufficio e dell'attuale regime di responsabilità penale per i sindaci, la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, metta a frutto il lavoro e le riflessioni già svolte in Parlamento. Anche in questa legislatura, abbiamo presentato una proposta di riforma complessiva. Si parta da qui. Se così sarà, troverà il Partito Democratico disponibile a rendere più ragionevole e preciso il quadro normativo esistente che grava sui sindaci nel nostro Paese. A fronte del loro ruolo difficile e complesso, i primi cittadini sono oggi soggetti a un regime di responsabilità penale troppo ampio e dalle sfumature indefinite, che molto spesso si estendono molto oltre le loro prerogative dirette. Questa situazione ha creato ormai da anni un vero e proprio terrore della firma e un clima di burocrazia difensiva che paralizza in tanti settori lo sviluppo delle comunità. Si tratta di criticità condivise pressoché da tutte le forze politiche. E’ necessario porvi rimedio proprio in questa fase molto delicata per l’Italia, in cui ci troviamo alle prese con la piena attuazione del Pnrr. I sindaci e più in generale tutti gli amministratori locali dovranno infatti dare il loro massimo contributo per attuare e realizzare migliaia di progetti decisivi per il futuro dei territori”.

Così Piero De Luca, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

24/11/2022 - 12:45

“Un ragazzo in difficoltà prima lo giudicano inadatto per il merito, poi lo espellono dal sistema, gli tolgono il reddito, così finisce nel giro della criminalità, lo umiliano perché ‘aiuta a crescere’. Questa è la scuola immaginata dal ministro Valditara? Una scuola punitiva e repressiva che umilia, soprattutto, i più indifesi? Per noi l’istruzione deve essere inclusiva, democratica, combattere le disuguaglianze e sostenere i più fragili. La scuola prevista dalla Costituzione. Sono davvero sconcertanti le parole del ministro. La scuola non è un carcere che deve riabilitare, ma un luogo dove consentire a tutti di crescere e formarsi”.

 

Così la capogruppo in VII commissione alla Camera e responsabile Scuola del Pd, Irene Manzi.

24/11/2022 - 12:25

"L’Avviso prot. n. 137 del 4 ottobre 2022 della Direzione Generale Incentivi Energia del Ministero relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle Amministrazioni comunali penalizza fortemente la Capitale e le città più grandi del paese che devono essere la locomotiva della transizione ecologica.  All’art. 3.2 di detto Avviso si stabilisce che ogni Amministrazione Comunale può presentare al massimo cinque istanze di contributo; in questo modo la Capitale pesa come il comune più piccolo d'Italia, una limitazione del tutto irragionevole poiché non tiene conto della diversità strutturale del patrimonio edilizio dei Comuni che possono presentare istanza per accesso al contributo. Ed infatti si finisce per assoggettare al medesimo trattamento Comuni dalle dimensioni molto ridotte e quelli più grandi (come ad esempio le città metropolitane) in cui vi sono migliaia di edifici che necessitano di interventi di riqualificazione energetica. Particolarmente grave è l’impatto di detta limitazione nel caso di Roma Capitale che si trova a dover ripartire le cinque istanze tra i suoi quindici municipi; si pensi solamente agli edifici scolastici dove vi sono 1490 scuole dell’infanzia, 891 elementari, 389 medie e 528 superiori. Mettere tutti i Comuni sullo stesso piano va sicuramente a penalizzare la grandi città e le Città Metropolitane. Per questo chiediamo che il ministro Pichetto Fratin intervenga affinché l’accesso ai contributi suddetti avvenga in base a criteri che considerino la dimensione del patrimonio edilizio sui cui intervenire, evitando le lamentate distorsioni al fine di rendere effettive le politiche di efficientamento e riqualificazione energetica che i Comuni sono chiamati a perseguire". Lo dichiara Andrea Casu, deputato e segretario romano del Pd, primo firmatario dell'interrogazione depositata insieme al capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani e a tutti i deputati e le deputate romani del gruppo Pd Italia Democratica e progressista Zingaretti, Ciani, Di Biase, Madia, Mancini, Morassut e Orfini.

24/11/2022 - 12:16

“Hanno gettato la maschera: vogliono colpire la sanità pubblica. Nel loro programma elettorale, il Sistema Sanitario Nazionale non era nemmeno citato e con la Legge di bilancio si inizia a capire perché. Da quello che emerge, siamo di fronte all'ennesimo attacco della destra alla sanità pubblica. Liste di attesa, costi straordinari delle regioni per emergenza Covid, medicina di base, sovraccarico dei pronto soccorso. Delle criticità che vivono gli italiani sulla propria pelle, nella Legge di bilancio non c'è traccia. Inoltre, gli sbandierati due miliardi in più erano già previsti dalla precedente manovra, e 1,4 sono vincolati per il caro bollette, Quindi, nessun stanziamento aggiuntivo è stato fatto. Come se la pandemia non avesse insegnato niente. Come se l’emergenza di questi due anni non ci avesse insegnato che avere un sistema sanitario forte ed efficiente è l’unica arma per poter affrontare in futuro ulteriori crisi. Mancano medici di base, pediatri, le regioni sono in grande sofferenza a causa della pandemia e del peso di questi anni. In tutto ciò, la destra si pone l'obiettivo di svilire il sistema sanitario nazionale, con la conseguenza che solo chi potrà permetterselo ricorrerà ai privati per curarsi. L'Italia è sotto la media Ue di 12,7 miliardi di euro, ci batteremo per aumentare i finanziamenti alla sanità pubblica e garantire il diritto alla salute a tutti gli italiani che la destra vuole colpire”.

 

Così il capogruppo dem in commissione Affari sociali, Marco Furfaro.

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