22/09/2023 - 19:12

“O un migrante paga 5mila euro per restare libero o finisce richiuso in un Cpr. Queste sono politiche migratorie degne di uno Stato canaglia, non di un membro fondatore dell’Ue. L’ennesimo provvedimento di un governo che dimostra ancora di essere contro i più poveri e i più deboli”.

Lo scrive su X il deputato e responsabile Diritti del Pd, Alessandro Zan.

22/09/2023 - 18:33

“Come gli scafisti. Il governo chiede 5mila euro in garanzia ai migranti per evitare la permanenza nei Cpr. La destra dice di voler combattere gli scafisti in tutto il ‘globo terracqueo’, ma si comporta come loro chiedendo soldi ai disperati che fuggono dalla miseria”.

Lo scrive su Instagram il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

22/09/2023 - 18:29

“4.938 euro eviti il lager nell’attesa di sapere se sei un richiedente degno di diritti all’asilo. Ormai siamo su ‘scherzi a parte’ non solo incompetenti, indegni!”.

Lo scrive su X il vicepresidente dei deputati Pd, Toni Ricciardi.

22/09/2023 - 18:25

Cinquemila euro e sei fuori dal Cpr: una misura assurda, oltre l’immaginabile. Si spingono persone già provate nelle mani della criminalità, alimentando il circuito dell’illegalità. Si fa cassa sulla pelle di vite umane disperate. Si fa pagare la libertà. Una vergogna per il nostro Paese.

Lo ha scritto su su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

22/09/2023 - 16:31

“Non si fa cassa con i condoni. Non c’è abuso su cui si possa chiudere un occhio. Perché ogni illecito è offesa al territorio, oltraggio al bene comune e danno alla comunità intera. Il governo non ha risorse economiche per mantenere le promesse elettorali su pensioni e accise. Ma la Lega non si lascia sfuggire la promessa facile quanto dannosa: più condoni per tutti. È la solita ricetta della destra, ci opporremo con forza in tutte le sedi”.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.

22/09/2023 - 15:59

“Sono vere le notizie riportate dai media e confermate da foto e sedi istituzionali locali di containers collocati a Genova per l’accoglienza di migranti, fra cui minori non accompagnati, nell’ambito dell’azione di ricollocazione annunciata con decreto dal Governo? Il ministro dell’Interno non intende rivedere questa decisione, vista anche l’inadeguatezza dell’area situata nella periferia della città? Quali misure sociali si accompagnano a questa scelta per la presa in carico di minori non accompagnati, a partire da istruzione e salute?”.

Sono le domande contenute nell’interrogazione a Matteo Piantedosi presentata dalla vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio, e sottoscritta anche dai deputati Matteo Mauri, Federico Fornaro, Andrea Orlando e Luca Pastorino.

“I containers - aggiunge la deputata dem nell’interrogazione - sono stati addirittura collocati in prossimità di un’area complessa, su un terrazzamento, in prossimità di un immobile dichiarato inagibile e a rischio, che per di più non ha spazi adeguati ed è inadatta ad ospitare minori. Quanto sta avvenendo a Genova - conclude Valentina Ghio - è ben lontano dai principi di umanità e dai valori contenuti nella nostra Costituzione”.

22/09/2023 - 15:47

Il deputato e segretario del Pd toscano: “Presenterò una interrogazione parlamentare sul decreto che fissa a 4938 euro l'importo della garanzia finanziaria che dovrà essere versata dai richiedenti asilo per evitare l’ingresso in un Cpr”

“Sull’immigrazione il Governo aveva già perso la faccia, ora perde anche la dignità facendo cassa sulla pelle e la disperazione delle persone”.

Così il deputato segretario del Pd toscano Emiliano Fossi commenta il decreto del ministero dell'Interno, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, che fissa a 4938 euro l'importo della garanzia finanziaria che dovrà essere versata dal richiedente asilo che non vuole essere trattenuto in un Centro fino all'esito dell'esame del suo ricorso contro il rigetto della domanda. Sul tema Fossi presenterà un'interrogazione parlamentare.
“È una misura inquietante – dice Fossi -. Di fatto il Governo chiede una cauzione a persone disperate, che hanno fatto una traversata di ore e ore, rischiando la vita, per scappare da guerre e povertà. Forse nel centrodestra hanno visto troppi polizieschi americani, ma purtroppo c’è poco da ridere: oltre all’incompetenza, questo Governo dimostra una insensibilità fuori dal comune”.

22/09/2023 - 14:06

PD lo voleva da tempo e ora Lollobrigida se ne assume i meriti

È tornato a riunirsi il Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale. È una buona notizia per la biodiversità e la gestione del territorio. Lo ha voluto il Pd che ha imposto un emendamento alla legge di bilancio. Ora il ministro Lollobrigida, sostenuto da qualche ultras nell'associazionismo venatorio, vorrebbe prendersi i meriti dell'operazione. Semmai, e lo diciamo con fermezza, i demeriti legati al fatto che la sua composizione non rappresenta le indicazioni originarie della legge 157 che lo aveva previsto più largo e rappresentativo del pluralismo delle associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste ed anche delle istituzioni regionali e locali.
Ora annuncia il ministro che sarà il luogo per riflettere sulla legislazione vigente e sul tema della peste suina collegata alla presenza abnorme dei cinghiali. Questioni che il PD sta sollevando da tempo in Parlamento dove di contro il ministro fa orecchie da mercante, come nel caso dell'applicazione del regolamento sul divieto di utilizzo delle cartucce di piombo nelle zone umide visto che il governo è scappato di fronte alla necessità di dare certezza di diritto ai cacciatori unitamente alla necessità di attuare correttamente la disposizione Europa.
Ma ormai tutti lo sanno. Questo è il governo degli annunci. Per i fatti non è dato sapere.

22/09/2023 - 14:05

"'Il Regolamento di Dublino è preistoria'. Come sempre il presidente Mattarella trova le parole più efficaci. Da tempo, ormai, sosteniamo che quel Regolamento, che attribuisce al paese europeo di primo approdo dei migranti la responsabilità di valutare le domande di asilo, va superato perché penalizza paesi come l'Italia e la Grecia. Buona parte dei richiedenti asilo che arriva in Italia, infatti, vorrebbe raggiungere parenti e amici in altri paesi europei. Ma non può farlo legalmente. Di fatto le persone vanno comunque altrove, ma con il rischio costante di essere rimandate in Italia". Lo dichiara sui suoi profili social Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato Permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Gli Stati europei guidati da leader nazionalisti - prosegue Boldrini - non vogliono toccare il Regolamento di Dublino perché significherebbe farsi carico di una quota di rifugiati. Lo stesso Salvini, da parlamentare europeo, ha sempre disertato i lavori per il superamento di quelle norme. Gli alleati e gli amici di Meloni in Europa si oppongono e remano contro l'Italia e per la premier, evidentemente, i rapporti con Orbán e con il Pis polacco vengono prima di ogni altra cosa. Se questo è patriottismo".

22/09/2023 - 13:54

"Il ministero dell'Ambiente prenda posizione sulla legge della Regione Liguria che restringe il Parco Nazionale di Portofino ad un francobollo, limitando le possibilità di crescita sostenibile dei territori, sconfessando quanto richiesto da altri Comuni in sede Anci e andando contro la volontà di quelle comunità locali interessate a far parte del parco e le stesse indicazioni di Ispra che non ritiene adeguata la perimetrazione proposta". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputato dem Valentina Ghio e Marco Simiani, rispettivamente vicepresidente del Gruppo Pd e capogruppo Pd in commissione Ambiente, i quali attendono da mesi una risposta alla loro interrogazione parlamentare presentata a riguardo.

"Il ministro dell'ambiente - concludono Ghio e Simiani - anche alla luce delle valutazioni di Ispra, ci dica se avalla il parco estremamente ridotto che il Governatore Toti ha definito e che penalizza vaste zone del territorio. L’Istituzione del Parco Nazionale di Portofino, nella configurazione condivisa con diversi Comuni, rappresenterebbe infatti elemento di tutela per un territorio unico e fragile come quello di buona parte del Golfo del Tigullio, una possibilità di far affluire risorse e progettualità per la cura e lo sviluppo del territorio, anche attraverso percorsi di destagionalizzazione turistica. La nuova presunta perimetrazione escluderebbe quindi di fatto alcune zone di altissimo pregio naturalistico e paesaggistico come la collina delle Grazie a Chiavari e la Pineta di Montallegro a Rapallo".

22/09/2023 - 13:52

“Giorgetti e Calderone stamattina al Cnel attaccano il salario minimo. Parlano di contrattazione, ma non rinnovano i contratti per 8 milioni di lavoratori. Fanno melina. Tolgano subito la sospensiva alla nostra legge e dicano come la pensano alla luce del sole. In Parlamento”.

 

Lo scrive su X il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

22/09/2023 - 12:48

“Il senatore Gasparri invece di accanirsi contro un giornalista nonché presidente della Fnsi per presunte irregolarità nello svolgimento delle sue mansioni in Rai si occupi piuttosto di Foa e della sua trasmissione, perché in quel caso non lo abbiamo sentito pronunciarsi. Gasparri ha redatto una pagina davvero brutta sulla storia dei rapporti fra istituzioni e giornalismo, che dovrebbero collaborare invece di farsi la guerra”. Così una nota dei parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

22/09/2023 - 12:35

“Purtroppo non è una Fake news ma nel bilancio del primo anno del governo di destra-destra, il partito della presidente del consiglio Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia,  supera qualsiasi immaginazione. Altro che ministero della cultura popolare. Tra i successi del ‘nuovo corso’ c’è un paragrafo sulla ‘nuova Rai’, libera dalla sinistra. Lo scempio della Rai meloniana è sotto gli occhi di tutti. Il crollo degli ascolti dei primi mesi dei telegiornali Rai, a impronta meloniana, la dice molto sui danni che il pensiero unico sta provocando  al servizio pubblico. Abbiamo perso i pezzi pregiati dell’approfondimento giornalistico con autori e conduttori che non si sono riconosciuti nella mission di questa Rai monopolizzata dal pensiero sovranista. Per questo motivo resteranno accesi i nostri riflettori sulla Rai, l’industria culturale e informativa più importante del nostro Paese. Una Rai dei governati e non dei governanti”. Lo dichiarano in una nota congiunta Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai e Sandro Ruotolo, responsabile Informazione e Cultura del partito.

22/09/2023 - 10:50

Aumentare risorse e fondi in legge di Bilancio

“La rete del trasporto pubblico nel Lazio è palesemente in grave difficoltà. Alla luce delle conseguenze della crisi climatica e della crescita del turismo post covid è ormai improcrastinabile intervenire. Sono stati segnalati moltissimi disservizi su ferro per una serie di anomalie tecniche, legate alla usura delle ruote dei treni dovute al caldo anomalo di questa estate e per questo sono saltate oltre mille corse di treni da e per Roma.
Con la riprese del pendolarismo scolastico si sono accentuati i disagi dovuti ai disservizi del trasporto pubblico locale. Chiediamo al governo pertanto di intervenire con urgenza e aumentare le risorse per i trasporti anche in vista della prossima legge di Bilancio”. Lo chiedono i deputati Pd della commissione Trasporti di Montecitorio Casu, Barbagallo, Bakkali, Ghio e Morassut, in una interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
“È necessario andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini che per lavoro o per studio quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico locale; Nel Lazio la situazione peggiora di giorno in giorno, raggiungendo situazioni paradossali.
ha suscitato sconcerto la notizia riportata dai media di studenti addirittura costretti a percorrere a piedi la pericolosissima via Flaminia per raggiungere la scuola dopo la soppressione delle fermate a Morlupo”, concludono i deputati dem.

21/09/2023 - 19:29

“Il Governo sta distruggendo il futuro del
Mezzogiorno, questa è la realtà purtroppo. L'esecutivo Meloni in realtà non sta estendendo l'attuale Zona economica speciale (Zes) a tutto  il Sud, sta semplicemente distruggendo questo strumento pregiudicando gravemente investimenti e sviluppo nel Meridione”. Così il deputato del Partito democratico, Piero De Luca intervenendo al meeting “Sud Invest” organizzato della Ficei (Federazione italiana Consorzi Enti industrializzazione) e in corso a Benevento.
“L’unica operazione vera dietro alla Zes Unica è la smania di accentramento e di controllo del Governo su qualsiasi autorizzazione per l’avvio di nuove attività economiche nel Sud. Una scelta suicida e dannosa, che creerà un imbuto senza precedenti e la conseguente paralisi di qualsiasi possibile investimento. Per non parlare della cancellazione del più importante
incentivo fiscale oggi esistente - voluto dal Pd - ovvero il dimezzamento dell’Ires. Questo provvedimento insomma fa il contrario di ciò per cui è stato tanto sbandierato: favorire il rilancio del Meridione e, quindi, dell’intero Paese. Perché se cresce il Sud, cresce l’Italia intera. Zes, per colpa del governo Meloni, d’ora in poi diventerà l’acronimo di Zero economia al Sud. Come PD non lo permetteremo e faremo un’opposizione durissima in ogni sede possibile”.

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