24/02/2023 - 14:58

“Sono rimasto favorevolmente colpito dalle parole che Mario Nispi Landi, presidente della sezione regionale della Corte dei Conti, ha pronunziato stamane in occasione dell’Inaugurazione dell’anno giudiziario 2023. Così come aveva già fatto in passato il presidente nazionale aggiunto, Tommaso Miele, egli ha giustamente sottolineato che ‘una delle ragioni del ritardo nell’attività delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nella fornitura di beni e servizi e nella realizzazione delle opere pubbliche, sarebbe dovuta al timore di amministratori e funzionari di essere incriminati per abuso d’ufficio o di essere convenuti in giudizio per danno erariale. La paura della firma darebbe luogo ad una sorta di burocrazia difensiva alla base di inefficienze e ritardi nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel Pnrr’. Ho sempre spronato dirigenti e funzionari degli enti da me diretti a superare il timore di validare gli atti. Le leggi devono diventare chiare e inequivocabili, coltivando la regola di deliberazioni normative autoapplicative e senza rinvii, utilizzando una scrittura immediata e senza necessità di interpretazioni bilanciate”.

Così il deputato dem della commissione Finanze, Luciano D’Alfonso.

“Le resistenze di alcuni nel dare vitalità giuridica ai documenti - aggiunge - sono il cancro del nostro sistema: esse rallentano la Pubblica amministrazione e ne ostacolano la volontà decisionale, creando malcontento nei cittadini e pessima qualità dei servizi. La guerra alla burocrazia difensiva è l’unica che possiamo permetterci in questo momento, per abbattere la pigrizia realizzativa e dare impulso agli obiettivi di crescita del Paese. Le magistrature legittimate dalle innovazioni del nostro ordinamento devono ingrandire le esperienze di controllo cooperativo, poiché i ministeri ne dispongono mentre le autonomie locali No. La decisione pubblica è complessa sia a livello centrale che sui territori, e questo deve comportare identico fabbisogno collaborativo. Personalmente - conclude - lavorerò per facilitare un intergruppo parlamentare per la leale collaborazione tra le istituzioni del nostro ordinamento, realizzando il più possibile attività di controllo preventivo e cooperativo da parte delle magistrature contabili e amministrative”.

24/02/2023 - 14:43

Interrogazione del deputato dei Democratici al Ministro delle Imprese ed al Ministro del Lavoro:
“Il Governo chiarisca cosa intende fare per tutelare i posti di lavoro”

“Il Governo deve dire qualcosa di concreto sulla situazione dello stabilimento Whirlpool di Siena. Cosa ne sarà del rilancio del sito produttivo di Siena della Whirlpool e dell’occupazione?”.
A chiederlo è il deputato toscano del Pd Emiliano Fossi, che ha presentato insieme al collega Marco Simiani un’interrogazione al Ministro delle Imprese ed al Ministro del Lavoro chiedendo quali azioni intendono intraprendere i due dicasteri per il rilancio del sito produttivo senese e per la tutela dei posti di lavoro. La multinazionale statunitense Whirlpool ha recentemente annunciato il passaggio degli stabilimenti europei in Italia ad una società al 75% di proprietà dell’azienda turca Arcelik. L’accordo è stato sottoscritto nelle scorse settimane, ma potrà essere formalizzato solamente nel 2024 dopo tutti i controlli e le verifiche del caso anche in materia di antitrust. La nuova azienda di elettrodomestici, nata dalla joint venture tra i turchi di Arcelik e gli statunitensi di Whirlpool, si chiamerà Beko Europe.

“Secondo quanto apprendiamo dalla stampa - dice Fossi - per l’anno 2023 rimarrà valido l’attuale piano industriale annunciato dal gruppo statunitense Whirlpool, con la conferma dei livelli occupazionali (300 lavoratori), la produzione di 400 mila pezzi in un anno e investimenti nel sito produttivo per 1,5 milioni di euro in dodici mesi. I sindacati hanno espresso dubbi circa le prospettive future del sito di Siena, anche perché il gruppo Arcelik ha già stabilimenti in Polonia e Romania dove vengono prodotti frigoriferi e va, quindi, contrastato ogni tentativo di delocalizzazione”.

“A Siena vengono prodotti congelatori a pozzetto, si tratta dell’ultima fabbrica di grandi elettrodomestici attualmente presente in Toscana, dopo la chiusura nel 2008 della Electrolux di Scandicci. Lo stabilimento di Siena vive da anni una situazione di grave precarietà: si è passati dai 600 operai del 2008 agli attuali 300. Cosa intende fare il Governo italiano per tutelare questi 300 posti di lavoro?”.

24/02/2023 - 14:33

Con Maurizio Costanzo scompare una figura di primissimo piano della televisione e del giornalismo italiano. Un grande professionista capace di introdurre straordinarie innovazioni, con uno stile che gli ha permesso di avvicinarsi a milioni di donne e uomini di diverse generazioni. Mancherà a tutti. Ai suoi cari la nostra più sincera vicinanza.
Lo ha dichiarato la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani a nome delle deputate e dei deputati del Gruppo

 

24/02/2023 - 13:23

Ecco le prime conseguenze del tragico decreto sulle Ong voluto dal Governo e sponsorizzato soprattutto dalla Lega.
La nave Geo Barents costretta a 20 giorni di blocco e multata. Per il Governo la sua colpa inaccettabile è quella di salvare le vite in mare. Prima costringono le navi, con centinaia di naufraghi a bordo, a inutili giorni di navigazione in più mandandole in porti lontani. E poi si inventano regole assurde per poterle bloccare nei porti italiani. Quanti morti costerà questo blocco? E quante altre morti evitabili ci saranno a causa della propaganda di di destra?
E Salvini ha pure il coraggio di commentare con entusiasmo il blocco dicendo che "ci sono organizzazioni che salvano vite e altre che lucrano sugli esseri umani, traghettandoli tra Africa ed Europa". Ecco, bravo, avete appena fermato una di quelle che salvano donne, bambini e uomini disperati in mezzo al mare. Complimenti.

Così il deputato del PD Matteo Mauri, vicepresidente della commissione Affari istituzionali della Camera, su Facebook.

24/02/2023 - 12:45

“Proseguire la bonifica del Sin - Sito di interesse nazionale di Orbetello garantendo tempi certi e risorse adeguate”: è quanto chiede in una interrogazione parlamentare il capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera Marco Simiani, al ministro Gilberto Pichetto Fratin.

“La laguna di Orbetello è una zona di rilevante valore ambientale oltre a rappresentare un volano irrinunciabile per l'economia e l'occupazione territoriale; al suo interno sono presenti i ruderi della di una fabbrica di concimi chimici (‘ex Sitoco’) costruita nel 1908 e chiusa definitivamente nel 1991. I lavori previsti da un accordo di programma stipulato tra Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana ed enti locali sono stati rallentati dalla complessità dell’intervento e dalla presenza di un soggetto privato territorialmente competente. Ispra ha comunicato che entro questo mese inizierà il monitoraggio dell’inquinamento presente nell’area. E’ altrettanto urgente che il Ministero dell’Ambiente acceleri il completamento della bonifica”.

24/02/2023 - 12:31

"Il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, sull'emergenza cinghiali continua a fare annunci e a non agire di conseguenza rispetto alle norme adottate dal Parlamento sulle quali lui stesso si era impegnato. Ora comunica urbi et orbi la nascita di una cabina di regia presieduta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ma dimentica di dire che con la legge di Bilancio era stato approvato un emendamento di ricostituzione del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale al quale, in base alla legge 157, partecipano, insieme all'Ispra, i rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e provinciali nonché quelli delle organizzazioni professionali agricole, venatorie ed ambientaliste". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.

"È in quella sede - conclude Vaccari - che avrebbero dovuto essere affrontate le criticità, comprese quelle della gestione della fauna selvatica in esubero sul quale il ministero dell'Ambiente avrebbe dovuto predisporre un piano d'azione. Nel frattempo le Regioni sono ferme in virtù dell'assenza di chiare indicazioni e del caos creato con la norma approvata in legge di Bilancio.

Lollobrigida ci spieghi se quando parla di cabina di regia si riferisce al Comitato previsto per legge. Si è già perso troppo tempo. E con la propaganda i cinghiali non spariscono per magia".

24/02/2023 - 12:14

L’appello al voto del candidato alla segreteria del Pd toscano: “Basta chiamare i militanti solo quando si avvicinano le elezioni”

 “Per restituire il Pd ai militanti, a chi quotidianamente lo vive e lo fa vivere, propongo di creare una piattaforma di consultazione permanente, anche online, con referendum interni e primarie delle idee. Dobbiamo ripartire da qui, per tornare a decidere tutte e tutti insieme”.

Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano, lancia due proposte per cambiare il Pd che farà diventare realtà se sarà eletto segretario alle primarie di domenica 26 febbraio.

“Dobbiamo cambiare il Partito Democratico della Toscana per tornare a vincere, per cambiare il futuro della nostra regione - sottolinea Fossi -. Dobbiamo dire basta alle scelte fatte da pochi contro il volere dei molti, scelte che si sono anche rivelate sbagliate e che stanno continuando a farci perdere. I militanti devono essere protagonisti, non solo una volta ogni 4 anni e non solo per fare volantinaggio in prossimità delle elezioni”.

“La base - conclude Fossi - deve tornare a contare e partecipare attivamente alle scelte del partito. Si deve ripartire dalle persone in carne e ossa, a cui si deve rispetto e che hanno bisogno di contare e riacquistare entusiasmo”.

 

24/02/2023 - 12:02

“È passato un anno e purtroppo la guerra in Ucraina è ancora in corso. Insieme all'Unione europea e ai nostri alleati atlantici, abbiamo sostenuto sin da subito e senza ambiguità la
coraggiosa resistenza di un popolo aggredito con importanti aiuti umanitari, economici, finanziari ed anche militari. Abbiamo manifestato in piazza. Abbiamo accolto oltre 150000 rifugiati in Italia. Abbiamo difeso con decisione i valori di libertà e democrazia, propri della nostra Costituzione e fondamento dell'Europa unita. Adesso i nostri sforzi non devono allentarsi con l’obiettivo unico e solo di ottenere quanto prima un cessate il fuoco. Per giungere ad una soluzione diplomatica per una pace giusta e duratura”. Così Piero De Luca, vice capogruppo dem alla Camera, su Facebook.

24/02/2023 - 11:40

“Se non ci fosse stata una resistenza oggi, dopo un anno, nessuno potrebbe parlare di pace necessaria ma avremmo solo celebrato l’ennesima sconfitta del diritto internazionale. Non si interrompa la solidarietà si attivino tutti gli strumenti diplomatici per la ricerca del dialogo e di una pace giusta”.

Lo dichiara il deputato democratico Nicola Zingaretti

24/02/2023 - 11:39

“Chi come me la conta delle tessere non l’ha mai davvero fatta, non ha mai contato gli eletti da affiliare e i voti li ha presi sempre per strada, sogna un partito davvero diverso. Davvero un partito-movimento. Sorprendente e mobile. Aperto e creativo. Questa era l’ispirazione originaria del Pd del Lingotto che fu ostacolata quasi subito e mai sperimentata. Non è vero che quel Pd non fosse di sinistra perché molti temi oggi cruciali erano già inscritti nella carta dei valori. E non è vero che non avevamo una idea di partito nuovo: era pronta una conferenza organizzativa centrata su forum orizzontali e non si sterili dipartimenti verticali. Oggi quel cammino può riprendere, naturalmente aggiornato, con una visione critica delle nuove condizioni. Ed è Elly Schlein che può farlo, innovando quel cammino, coinvolgendo una generazione che ha vissuto i rovesci della politica italiana e mondiale e vuole cambiare le cose. E per questo serve un altro partito. Davvero senza correnti. Vere o mascherate che siano. Per questo ho sostenuto e spinto Elly anche quando non era formalmente candidata. Apprezzo Bonaccini che conosco da anni. Ma serve un cambio profondo, strutturale. Elly lo interpreta meglio di tutti secondo me”. Così in una nota il deputato e vicepresidente della Commissione trasporti della Camera, Roberto Morassut.

24/02/2023 - 11:14

“E’ opportuno che le Istituzioni isolino e puniscano severamente ogni tentativo di ricostituzione di movimenti di ispirazione neofascista o neonazista”.

E’ quanto si legge nel testo di una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Interno presentata dalla deputata Silvia Roggiani - segretaria metropolitana PD Milano - e sottoscritta dalla Capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e dai deputati milanesi Peluffo, Quartapelle, Mauri, nella quale si chiede un’immediata e rigorosa condanna rispetto a quanto accaduto nella notte tra il 18 ed il 19 febbraio 2023 a Sesto San Giovanni, quando soggetti non ancora identificati hanno realizzato una grossa svastica in prossimità del Monumento al Deportato che celebra la memoria dei 570 cittadini deportati nei Campi di Concentramento.

“Un episodio gravissimo e sfortunatamente non nuovo” – si legge nel testo dell’interrogazione - che segue il tentativo risalente ad una decina di giorni fa, sempre da parte di sconosciuti, di sfondare una delle quattro teche contenenti ceneri e sassi provenienti dal Campo di Concentramento di Dachau.

“Come Partito Democratico – dichiarano la capogruppo Debora Serracchiani e i deputati milanesi del PD - condanniamo senza riserve questa profanazione inaudita che offende la comunità sestese e infierisce un durissimo colpo all’intera società civile ed istituzionale del nostro Paese, che ricordiamo essere fondata su valori quali la democrazia e l’antifascismo”.

“L’incremento spaventoso del numero degli episodi verificatosi in questi ultimi giorni di stampo neofascista e neonazista sul territorio statale – aggiunge la Segretaria metropolitana Pd - ci ricordano quanto sia nostra responsabilità mantenere costantemente massima allerta per dissuadere qualunque forma di antisemitismo e di violenza”.

Nella giornata di sabato 25 febbraio il Partito democratico sarà presente al presidio davanti al Monumento promosso dall’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned) e dall’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Anpi) di Sesto San Giovanni.

24/02/2023 - 11:11

Tweet di Enzo Amendola, capogruppo Pd Connessione Esteri della Camera

“Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor”.
Un anno di invasione russa, un anno di resistenza ucraina. L'Italia,  l'Europa, il mondo libero è con il popolo ucraino #slavaukraini

24/02/2023 - 10:45

"Un anno fa l'invasione dell'Ucraina. Abbiamo deciso, da subito, di stare accanto al popolo ucraino aggredito dalla Russia, di non voltarci dall'altra parte. Per difendere la loro libertà e la nostra. Per affermare la forza del diritto contro il diritto della forza. Per fermare morte, distruzioni, sofferenza. E abbiamo sempre sostenuto la necessità di una pace giusta. Serve uno sforzo diplomatico urgente e deciso perché tacciano le armi. È l'ora in cui tutti, a cominciare dall'Europa, lavorino per mettere finalmente la parola fine alla guerra".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

24/02/2023 - 10:10

“Un anno di guerra in Ucraina, 12 mesi di morte e distruzione causati da Putin. Solidarietà al popolo ucraino che lotta contro l’invasione. È ora che tacciano le armi e che la parola passi alla diplomazia. Cessate il fuoco e Conferenza di pace. L’Europa sia protagonista”.

Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

24/02/2023 - 09:30

“#Ucraina Una guerra senza fine. Dopo un lungo anno di distruzione e di morte è ancora lontana la strada della tregua e della pace. L'#Ucraina aggredita deve ritrovare la sua libertà. Prevalga il dialogo. Diplomazie al lavoro con maggior vigore nel segno della risoluzione ONU”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari.

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