13/12/2023 - 11:17

Sarà presente L’autore,  Matteo Cavezzali in dialogo con i parlamentari dell’Emilia Romagna.  i fondi raccolti per le biblioteche colpite

Domani, Giovedì 14 dicembre alle 14.30, verrà presentato, presso la Sala Stampa della Camera, il libro “Riemersi. Romagna 2023, storie per un’alluvione", curato da Matteo Cavezzali ed edito da Solferino. Interverrà l’autore Matteo Cavezzali, in dialogo con senatori e senatrici, deputati e deputate della Regione Emilia-Romagna e della Commissione Cultura della Camera.

L’evento, trasmesso anche in diretta streaming, sarà moderato dall’On. Ouidad Bakkali, deputata del Partito Democratico per il territorio ravennate, fortemente colpito dagli eventi alluvionali di maggio.

Per l’On. Bakkali: “Riemersi è un’antologia in cui si trovano non solo racconti che ci riportano all’angoscia e alla paura di quelle settimane di maggio, ma anche racconti in cui i territori colpiti diventano ambientazione per le storie più varie. È, nel suo insieme, una forte testimonianza dello spirito del nostro territorio e della sua gente. Ma Riemersi è soprattutto un libro che nasce con il più nobile fra gli obiettivi: raccogliere fondi per le biblioteche danneggiate dall’alluvione, luoghi di memoria e socialità, presidi del diritto universale alla cultura che in molti comuni l’alluvione ha messo in ginocchio.”

All’antologia hanno contribuito alcune tra le più importanti penne del territorio romagnolo: Silvia Avallone, Cristiano Cavina, Lorenza Ghinelli, Gianni Gozzoli, Mariangela Gualtieri, Carlo Lucarelli, Marco Missiroli, Simona Vinci, Francesco Zani. I proventi della vendita del libro pubblicato saranno devoluti in beneficenza alle biblioteche alluvionate.

13/12/2023 - 11:06

"La scorsa notte l'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato la risoluzione che chiede il cessate il fuoco umanitario a Gaza parlando di "grave preoccupazione per la catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza”. Nonostante sia arrivato a 153 su 193 il numero di paesi che hanno votato a favore del cessate il fuoco, l'Italia continua ad astenersi: una scelta, ancora una volta, vergognosa, mentre nella Striscia il numero di morti ha superato le 18 mila persone e gli sfollati sono quasi 2 milioni su una popolazione di 2 milioni e 200mila persone. E dire che la risoluzione parla esplicitamente di protezione dei civili palestinesi e israeliani e chiede l'immediato e incondizionato rilascio degli ostaggi.
Cos'altro deve succedere per dire basta alla carneficina? Cosa aspetta l'Italia a prendere posizione contro le atrocità dell'esercito israeliano? E' inutile che la premier venga in aula a parlare del diritto di Israele di difendersi nel rispetto del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale quando questi sono stati  ampiamente e sistematicamente violati dal governo israeliano e quando poi non chiede al suo amico Netanyahu, ormai isolato da gran parte del mondo, di fermarsi. L'odio genera odio: tutta questa violenza e tutti questi morti non fanno che rafforzare gli estremisti da entrambe le parti e creare i presupposti per ulteriori sciagure". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

13/12/2023 - 10:59

“Lo scontro tra il Frecciarossa e il treno regionale di domenica sera è stato un evento estremamente grave, che si aggiunge ad una lunga lista di incidenti ferroviari che ogni anno causano feriti, vittime e pesanti disagi su tutta la rete.

Siamo estremamente sollevati dal fatto che non ci siano state vittime o feriti gravi, ma la consapevolezza che il bilancio sarebbe potuto essere ben peggiore ci richiama non solo ad essere intransigenti nel fare chiarezza sull'incidente, ma a lavorare da subito per creare le condizioni affinché un evento del genere non possa ripetersi.

Per questo, insieme ai componenti PD della commissione Trasporti, ho chiesto che il Ministro Salvini, oltre a sollecitare un’indagine approfondita per appurare cause ed eventuali responsabilità, si impegni a reperire le risorse necessarie per completare il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Rimini al fine di includere anche la tratta che arriva sino a Rimini, un intervento che avrebbe ricadute dirette sulla sicurezza della linea e dei passeggeri”. Così la deputata del Pd, Ouidad Bakkali, insieme ai componenti Pd della commissione Trasporti di Montecitorio.

13/12/2023 - 10:50

Approvato dalla COP28  il Global Stocktake. Un passo fondamentale verso la fine dell’era dei combustibili fossili, un patto con la terra e con le future generazioni. Un momento storico, ma l’Italia non era rappresentata ai massimi livelli dal Ministro dell’Ambiente. Tutto torna.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

12/12/2023 - 19:20

“Attivatevi affinché la revisione della governance economica, a partire dalla riforma del Patto di Stabilità e Crescita, sia completata entro il 2023, evitando il rischio della riattivazione del vecchio Patto di stabilità, che obbligherebbe il nostro Paese a pesanti correzioni di bilancio. Fate di più rispetto ai negoziati in corso. Sono mesi che non riuscite a porre sul tavolo una vostra proposta perché vi manca l’autorevolezza e la credibilità necessaria. Anzitutto a causa dei vostri storici alleati politici, che sono da sempre tra i più ostili a maggiore flessibilità. Abbiamo negli occhi del resto le immagini, poche settimane fa, di Salvini entusiasta del risultato di Wilders in Olanda, quello che girava col cartello: ‘Neppure un centesimo all’Italia’. Come pensate di essere presi sul serio nelle trattative che conduce il ministro dell’Economia, peraltro dello stesso partito di Salvini? Povero Giorgetti! State disperdendo tutto il patrimonio di credibilità dell’Italia ed i risultati politici ottenuti”.

Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Affari europei, intervenendo nell’Aula della Camera per le comunicazioni della presidente Meloni in vista del Consiglio europeo.

“Accanto al tema delle alleanze - aggiunge - le criticità ulteriori arrivano dalle vostre stesse azioni. Penso a due vicende. La prima è la modifica del Pnrr. Noi abbiamo giocato per l’Italia quando abbiamo ottenuto 200 miliardi di euro nonostante il vostro voto contrario. Voi invece andate contro gli italiani quando cancellate oltre 100mila nuovi posti in asili nido, 500 progetti di nuove case ed ospedali di comunità, 10 miliardi di progetti di riqualificazione delle periferie e interventi nei territori dei nostri comuni, o tagliate i fondi per i beni confiscati alla mafia. L’altra vicenda su cui vi state coprendo di ridicolo, danneggiando gravemente il nostro Paese è quella legata alla ratifica della riforma del Mes. Bisogna essere chiari. Le vostre contraddizioni, la vostra melina imbarazzante e imbarazzata, i vostri ricatti politici scomposti - conclude - non ci danno più forza nella trattativa sul patto di Stabilità, ci rendono solo più deboli e inaffidabili sui tavoli europei”.

12/12/2023 - 18:49

“Ponte forse, ma intanto scippano risorse a Sicilia e Calabria! Ecco svelato il ‘bluff” di Meloni, Salvini & Co. che dopo mesi di propaganda, riesumando progetti anacronistici e società decotte senza mai dire da dove intendevano pescare le ingenti risorse necessarie, oggi con un emendamento getta definitivamente la maschera. Questi signori pensano di potere realizzare un’opera di interesse nazionale rimodulando i fondi di coesione per Sicilia e Calabria  e riducendo gli oneri a carico dello Stato. Un autentico furto per Calabria e Sicilia che già erano state penalizzate dalle revisione del Pnrr, con l’esclusione di numerosi progetti che – bugiardamente aveva assicurato il governo– sarebbero stati garantiti dallo stesso Fsc. Il più classico dei giochi delle tre carte o, per usare espressioni più care alla cultura di questo governo, una riedizione della storiella dei carri armati di Mussolini”.

Lo dichiara il segretario del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.

12/12/2023 - 18:33

“Due anni fa allo scoppio dell’invasione russa contro l’Ucraina lei si è guadagnata la considerazione degli avversari e dell’opinione pubblica quando scelse di sostenere il governo Draghi a fianco dell’Ucraina. Allora apparve chiaro che lei era pronta a accantonare la pregiudiziale da capo dell’opposizione per contribuire a un interesse più grande, la sicurezza del nostro continente minacciato da Putin. Due anni dopo, come sa molto bene, e come si è ben guardata dal dire oggi, il presidente Orban ha già annunciato che metterà il veto al via dei negoziati dell’Ucraina e della Moldova. Orban, il primo leader europeo a stringere la mano a Putin dopo l’invasione dell’Ucraina. Sì, parlo del presidente Orban con il quale, insieme al polacco Morawiecki, lei ha provato a costruire un’altra Europa. Orban, lo stesso che lei ha definito un modello, un vero patriota europeo e che metterà il veto al negoziato dell’Ucraina con l’UE”. Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri, durante il dibattito seguito alle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue.

“È per questo – ha concluso Quartapelle - che giovedì non basterà un suo sì presidente. Lei ha peso politico in Europa, per il suo ruolo come presidente dei Conservatori. Non ci rassicura averla sentita parlare di fatica sull’Ucraina. Ci inquieta profondamente la compagnia anti-europea, pro-russa con cui Salvini si sta preparando a affrontare la campagna per le elezioni europee.
Non si può essere insieme amici di Zalensky e calorosi con Orban.
Lei deve scegliere. L’Europa o Orban. Oggi, quando nuvole ancora più scure si addensano sull’Ucraina e sul futuro dell’Europa. Lei oggi deve scegliere, e lo deve fare per tutti noi”.

12/12/2023 - 17:33

“Siamo ormai a cinque mesi dall’approvazione della norma per la stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici della ricerca sanitaria pubblica degli Irccs pubblici e Izs, ma la macchina va ancora a rilento, specie negli Izs. Dopo un lavoro faticoso di cucitura la politica era stata in grado, per una volta, di mettere fine ad una indegna condizione di precarietà che affliggeva il 100% del personale della ricerca sanitaria pubblica, da trent’anni. Una norma sottoscritta da esponenti appartenenti a tutti i gruppi politici per far ritrovare coesione e stabilità ad un comparto di fondamentale importanza per il Ssn. Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali hanno un ruolo centrale nel campo della ricerca in sanità animale, sicurezza alimentare, igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, benessere animale, farmacovigilanza, sorveglianza epidemiologica e analisi del rischio. Per questo non si capiscono le motivazioni per cui una norma dello Stato che riguarda sia gli Irccs pubblici che gli Izs, fatichi a trovare applicazione in questi ultimi Enti. La norma è chiara: il personale interessato, reclutato a tempo determinato, deve aver maturato al 30 giugno 2023 alle dipendenze di un ente del Ssn almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi e deve essere assunto a tempo indeterminato. Si tratta pertanto di attuare una stabilizzazione su risorse già stanziate con un fondo stabilito, non ci sono elementi che ne giustifichino il ritardo nell’applicazione. Per questi motivi ho deciso di presentare un’interrogazione al ministro della salute Schillaci, perché ritengo inaccettabile e incomprensibile questo ritardo, 30 anni di precariato, il 90% dei quali senza le tutele minime, sia stato per i lavoratori e le lavoratrici un tempo di attesa sufficiente. Ora serve solo, immediatamente e senza tergiversare, stabilizzare queste figure”.

Così il capogruppo in commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro.

12/12/2023 - 16:54

Oggi presso l’Università LUMSA sono tornato a confrontarmi sull’importanza delle spinte gentili. Proprio per quanto riguarda il contrasto della ludopatia e per la promozione di un gioco sempre responsabile insieme a Leonardo Cecchi abbiamo promosso un’agora democratica e una proposta di legge, sottoscritta anche da Marco Furfaro e Gian Antonio Girelli, per istituire una nudge unit per riformare il funzionamento del Registro Unico delle Auto-esclusioni, con l’obiettivo di mettere tutte le persone più a rischio nelle migliori condizioni di poter scegliere uno strumento già previsto dal nostro ordinamento, ma che oggi praticamente nessuno conosce e utilizza.

Un piccolo contributo per far crescere anche in Italia un dibattito che fatica a svilupparsi ma che cresce nel resto del mondo: la prospettiva comportamentale, infatti, può aiutarci a ottenere maggiori risultati a costi minori in tantissimi campi come, ad esempio, la sicurezza stradale o la transizione digitale della PA perché grazie alla teoria dei nudge si possono realizzare politiche pubbliche sempre più semplici ed efficaci, coinvolgendo nel modo migliore i veri protagonisti di ogni cambiamento, le persone chiamate a metterlo in pratica.

Così il deputato del Pd Andrea Casu.

12/12/2023 - 16:34

Dichiarazione di Nicola Care’, deputato Pd eletto nella circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide

In un gesto di solidarietà e impegno, ho avuto l'onore di partecipare e aderire insieme a tutti gli esponenti della rete diplomatico-consolare in Australia, ai rappresentanti CGIE, CoMiTes e agli Enti Gestori, alla campagna OrangetheWorld. Questa iniziativa mira a condannare senza riserve qualsiasi forma di violenza sulle donne, promuovendo la sensibilizzazione e l'azione contro la violenza di genere.
La violenza contro le donne è un problema globale che non conosce confini né barriere culturali. È un'ingiustizia che colpisce milioni di donne in tutto il mondo, privandole dei loro diritti fondamentali e minando la loro dignità. È nostro dovere come società e come individui unirci per porre fine a questa piaga sociale. La campagna #OrangetheWorld, promossa dalle Nazioni Unite, si svolge ogni anno dal 25 novembre al 10 dicembre, in coincidenza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Durante questo periodo, edifici e monumenti di tutto il mondo si illuminano di arancione per simboleggiare la lotta contro la violenza di genere. La violenza contro le donne non è solo un problema delle donne, ma una questione che riguarda l'intera società. È fondamentale coinvolgere tutti gli attori, compresi gli uomini, nella lotta contro questa forma di violenza. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di creare un cambiamento duraturo.  La campagna #OrangetheWorld è solo l'inizio di un percorso più ampio. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, a livello locale e globale, per promuovere l'uguaglianza di genere, educare le nuove generazioni e sostenere le vittime di violenza. Solo così potremo costruire un mondo migliore per tutti, in cui le donne possano vivere senza paura e con la piena realizzazione dei loro diritti." Cosi' Nicola Carè deputato eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide

12/12/2023 - 16:30

"Scopriamo, quindi, qual era lo scopo ultimo di trattare i minori migranti non accompagnati che hanno compiuto 16 anni come se fossero maggiorenni, prevedendo perfino di collocarli nel centri destinati agli adulti: tagliare fondi destinati a loro per destinarli altrove.
Se possibile, questo aspetto rende l'operazione del governo Meloni ancora più deprecabile.
Un governo che fa cassa tagliando le tutele ai minorenni, soggetti più fragili, esponendoli a rischi e pericoli, mentre fa marcia indietro sulla tassazione degli extraprofitti delle banche e delle grandi società energetiche.
Loro, quelli che sbraitavano contro i cosiddetti "poteri forti", ne sono di fatto succubi e si accaniscono sui ragazzini e ragazzine di 16 anni che hanno l'unica colpa di essere arrivati in Italia, attraversando orrori indicibili come la reclusione nei centri libici, in cerca di un futuro dignitoso.
Questa non è politica: è crudeltà". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

12/12/2023 - 16:29

La revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano, proposta dal governo italiano ed approvata dalla Commissione Europea il 24 novembre ha definanziato molte opere, delle quali il Parlamento, così come le amministrazioni regionali e comunali interessate agli interventi del PNRR, che abbracciano anche i settori ambientali, sanitario e dell’istruzione, non hanno ad oggi notizia.
Non si comprende quale sia il motivo per cui le amministrazioni non hanno ricevuto alcuna informazione a luglio nel momento in cui il piano di definanziamento veniva proposto alla Commissione europea e ancora meno ora dopo che i tagli proposti sono stati in parte confermati e in parte ridimensionati dalla Commissione stessa. Le amministrazioni non possono essere lasciate all'oscuro rispetto alle opere definanziate così come non possono essere lasciate in balia delle sole dichiarazioni di nuovi finanziamenti senza che questi siano individuati con certezza, soprattutto se sia tratta di risorse europee che necessitano di essere rendicontate.
Le principali sforbiciate riguardano i comuni con progetti di resilienza di rigenerazione urbana per un totale di 8,8 miliardi. Pesanti ridimensionamenti sino al 25% anche per Ospedali e Case di Comunità unitamente al taglio del 30% dei posti per gli asili nido. Dubbi emergono anche sulle opere riguardanti le scuole che hanno utilizzato gli appalti integrati.
Per questo, con una interrogazione, ho chiesto al governo di scoprire le carte fornendo il dettaglio dell’operazione ridimensionamento e la lista delle opere soppresse, regione per regione. E’ intollerabile questo muro di silenzio da parte del governo Meloni dopo che la decisione è stata assunta dall’Europa sin dal 24 novembre.

Lo dichiara il deputato del PD Silvio Lai, della Commissione Bilancio della Camera.

12/12/2023 - 16:24

“Il Gruppo Pd in commissione bilaterale di inchiesta sul femminicidio, insieme alla capogruppo dem Sara Ferrari, ha chiesto alla Presidente della commissione medesima, Martina Semenzato, di valutare l’opportunità di un’audizione in presenza o da remoto di Gino Cecchettin, per raccogliere indicazioni e aspettative rispetto al lavoro della commissione e per testimoniargli direttamente un impegno collettivo, in risposta al suo appello rivolto alla politica di lavorare in modo unitario nel contrasto alla violenza contro le donne”. Così la compagine Pd in commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.

12/12/2023 - 16:22

Opporsi a chi vuole criminalizzare solidarietà

“Ci avviciniamo al Natale, un periodo che, per i credenti ma anche per i laici, rappresenta il simbolo della speranza, della solidarietà, dell’accoglienza: per questo fa ancora più male leggere degli attacchi al Vescovo di Modena, don Erio Castellucci, per la sua decisione di aver elargito una parte dei fondi della Carità del Vescovo all’Ong Mediterranea, per contribuire al salvataggio delle persone migranti”.

Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

“Gli attacchi che ha subito – continua l’esponente dem – sono il sintomo del clima di odio che si è creato nel Paese, e questo è grave e preoccupante. Come ha ricordato lo stesso don Erio, l’esempio fornito da Gesù è quello di colui che aiutava i bisognosi, senza chiedersi, come ricorda una nota parabola, di che etnia, nazionalità, appartenenza fossero. Sarebbe bene – conclude Vaccari – che tutti coloro che dicono di ispirarsi alle ‘radici cristiane’ meditassero a fondo sull’essenza del messaggio, un’essenza che il Vescovo di Modena incarna in pieno. Tutti gli uomini e le donne di buona volontà devono opporsi a questo clima che vorrebbe colpevolizzare la solidarietà: non dalla guerra tra poveri, ma dalla giustizia sociale e dall’equa redistribuzione delle ricchezze che possono venire le risposte alle inquietudini del nostro tempo. In ogni caso, una vita è una vita, e merita di essere preservata, in tutta la sua sacralità: sarebbe un ben strano tipo di pastore, don Erio, se, con il proprio comportamento, non seguisse questa bussola morale, come invece, per fortuna dei suoi fedeli e di tutti i modenesi, fa e continuerà a fare”.

12/12/2023 - 15:11

"La Polonia volta finalmente pagina e si lascia alle spalle l'oscurantismo del Pis. Con la fiducia a Tusk inizia un nuovo capitolo che guarda all'Europa e ad un futuro di collaborazione tra gli Stati membri.
Adesso si facciano passi avanti concreti in particolare sui diritti, come chiede la CEDU si riconoscano le coppie dello stesso sesso e si interrompano le odiose politiche discriminatorie contro le persone LGBT+, si dia alle donne la possibilità di interrompere la gravidanza in modo sicuro e si mettano i diritti degli ultimi al primo posto". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

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