25/10/2022 - 17:14

“Proprio nel giorno in cui la neo presidente del consiglio Giorgia Meloni dichiara alla Camera di essere contro ogni autoritarismo, fascismo incluso, a Paternò, comune in provincia di Catania che per altro ha dato i natali al neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, succede un fatto gravissimo che non può restare impunito. La città infatti è tappezzata da manifesti, anonimi, con due 2 date (28 ottobre 1922-28 ottobre 2022) che ricordano il prossimo anniversario della marcia su Roma, cioè l’avvio di uno dei periodi più bui della nostra nazione, l’avvio del ventennio fascista. E in più la dicitura: un popolo in marcia”.

Lo denuncia il deputato del PD alla Camera e segretario regionale dei Dem in Sicilia, Anthony Barbagallo, che prosegue: “invito il sindaco di Paternò a provvedere immediatamente – afferma – ad oscurare questi manifesti, a tutela dell’amministrazione comunale in primis, visto che l’affissione sembrerebbe essere stata autorizzata dal comune stesso”.

25/10/2022 - 16:52

“La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo oggi nell’Aula della Camera per le sue comunicazioni, nella foga demagogica usata su tutto, ha dimostrato di non conoscere le cose di cui parla. Per un po’ di plauso pubblico punta il dito verso una struttura dello Stato in modo platealmente gratuito. A differenza di quanto riferito in Aula, i criteri di valutazione dell’Agenzia delle entrate non sono affatto ancorati alle semplici contestazioni ai contribuenti ma agli importi effettivamente incassati e questo avviene già da oltre dieci anni. Gli obiettivi di incasso effettivo, al pari degli altri obiettivi legati ai tempi dei rimborsi o delle attese per avere un appuntamento, sono fissati all’interno della convenzione tra il Mef e l’Agenzia e rispecchiano l’atto di indirizzo che il ministro approva ogni anno. Se la Presidente vorrà davvero e lo auspichiamo occuparsi in modo serio di evasione fiscale, anche a discapito di alcuni alleati che negli anni hanno condotto battaglie populiste strizzando l’occhio all’evasione, lo faccia seriamente, imparando a conoscere i problemi e gli strumenti per farlo”.

Così la deputata dem, Marianna Madia, in risposta alle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

25/10/2022 - 16:50

Difendere interessi Italia, basta ‘giri di valzer’

“Difendere l’interesse nazionale significa difendere prestigio e posizione del nostro Paese, fondatore e pilastro imprescindibile della costruzione europea e del sistema euro-atlantico. Difendere l’interesse nazionale è quel che lei, presidente Meloni, ha fatto, dall’opposizione, sostenendo le scelte del governo per contrastare l’aggressione russa in Ucraina. Lo ha fatto ancora poche ore fa quando ha incontrato il presidente Macron. Con quell’incontro ha però smentito il voto del suo partito contro il Trattato del Quirinale, che rafforza i rapporti tra Italia e Francia”.

Così la deputata dem, Lia Quartapelle, intervenendo in Aula alla Camera per le comunicazioni del governo.
“Lei - ha aggiunto - è la prima presidente del consiglio a ricevere auguri di buon lavoro dal partito tedesco AfD, noto per le posizioni xenofobe e antieuropee, e da Marine Lepen, che ha anche ricevuto un prestito da Putin per le sue posizioni filorusse. Dopo le elezioni lei ha scelto come primo intervento un messaggio al congresso dei neofranchisti di Vox. Presidente, non stanno insieme i colloqui con Macron e i selfie con Orban e Bannon, o il calore della telefonata con Zelensky e le dolcissime parole del suo alleato Berlusconi su Putin. O la posizione del presidente Fontana contro le sanzioni alla Russia. Non si fa politica così. Anzi, si rischia di rafforzare i cronici pregiudizi sull’Italia dei ‘giri di valzer’. Un’ultima cosa. Quasi sette anni fa veniva ucciso in Egitto un cittadino italiano, Giulio Regeni. Le indagini della nostra magistratura hanno svelato che è stato torturato e ucciso dalle forze di sicurezza egiziane. Non si può dire, come ha fatto lei usando una formula di cortesia molto fuori luogo nel primo colloquio con il presidente egiziano Al Sisi, che dobbiamo rafforzare la cooperazione sui diritti umani con l’Egitto. Perché nel caso di Giulio Regeni questa cooperazione non c’è mai stata. Semmai - ha concluso - va costruita senza fare sconti a un regime che fa della violazione dei diritti umani un quotidiano strumento di governo del terrore”.

25/10/2022 - 16:01

Presenterò subito interrogazione parlamentare

"Le manganellate della Polizia alle studentesse e agli studenti della Sapienza sono un pessimo battesimo per questo governo. Presenterò immediatamente un’interrogazione parlamentare. È questa la nuova strategia di gestione dell'ordine pubblico?" Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Chiara Gribaudo.

25/10/2022 - 15:44

“Gentile Presidente Meloni, mi permetto di chiederle gentilmente se potesse quanto prima tranquillizzare le cittadine e i cittadini che abitano in Trentino, ma anche i colleghi e le colleghe onorevoli e senatori che sono stati eletti nella provincia autonoma di Trento nelle fila della sua maggioranza, i quali insieme al Presidente Fugatti hanno rassicurato durante la campagna elettorale che lei sarebbe stata garanzia di difesa delle prerogative autonomistiche. Perché mi corre l’obbligo di segnalarle che questa mattina lei nel suo discorso di insediamento ha detto “per la Provincia di Bolzano tratteremo del ripristino degli standard di autonomia che nel 92 hanno portato al rilascio della quietanza liberatoria ONU”.  Parliamo dello Statuto regionale del Trentino-Sudtirol. Bene. Le devo far presente però che l’autonomia statutaria che lei ha citato è regionale e comprende quindi entrambe le province. Dunque non è possibile adoperarsi per rafforzare l’autonomia di una sola delle due. Pertanto, speranzosa che si sia trattato soltanto di una svista, che ha generato un involontario sgarbo istituzionale, auspico una sua rapida smentita, che rassicuri sul rispetto dello Statuto in vigore e non ci induca a temere che nelle sue intenzioni di riforma della costituzione ci possa essere anche la revisione dello stesso in senso negativo per Trento”.

Lo dichiara la deputata del Pd, Sara Ferrari, a proposito delle parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Aula.

25/10/2022 - 15:03

 "La violenza contro gli studenti che manifestano pacificamente è sempre inaccettabile e ingiustificabile. Solidarietà alle ragazze e ai ragazzi colpiti oggi all'Università La Sapienza. In tutte le sedi politiche e istituzionali chiederemo che venga fatta piena luce e giustizia". Lo scrive su Twitter il deputato del PD Andrea Casu.

25/10/2022 - 14:53

“È positivo che Giorgia Meloni abbia richiamato i poteri e le risorse per Roma Capitale tra le priorità della nuova stagione politica. Un’efficace riforma dell’ordinamento della Capitale comporta il riconoscimento di poteri legislativi e quindi una riforma costituzionale, in quanto tale è quindi un tema che spetta al Parlamento. L’intesa ampia tra tutte le forze raggiunta in Commissione Affari Costituzionali e ormai prossima all’approvazione della Camera poco prima della caduta del Governo Draghi deve essere il punto di ripartenza. Per questo ho già ripresentato una proposta parlamentare. Si tratta di un tema che comporta la convergenza più ampia possibile delle forze politiche e delle istituzioni a partire dal Campidoglio e spero dunque che l’annuncio della Presidente del Consiglio non preluda ad una iniziativa ‘di parte’. Sarà invece apprezzabile la collaborazione del Governo ad un lavoro incentrato sul ruolo del Parlamento in stretto rapporto con il Campidoglio”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

25/10/2022 - 14:10

“Un discorso deludente, propagandistico, molto identitario in cui si è tentato di riscrivere la storia: nel 2011 -va detto chiaro e forte- fu il governo Berlusconi, di cui Meloni faceva parte, a portare l’Italia a un passo dalla bancarotta. Ci sono voluti 10 anni per risolvere problemi creati da loro. Un discorso ideologico dove sono assenti proposte per lotta alle disuguaglianze, transizione ecologica, pari opportunità e diritti. Faremo un'opposizione intransigente contro un governo che si maschera da moderato ma che ha in mente un progetto rischia di isolarci in Europa e reazionario sui diritti”.

Lo scrive in un post la deputata del Pd, Irene Manzi.

25/10/2022 - 14:06

“Un discorso molto identitario e demagogico. L’aspettiamo alla prova dei fatti per capire dove saranno trovate le risorse per realizzare tutte le cose che ha promesso. Sul piano politico ha confermato che la sua maggioranza è frutto di un cartello elettorale: ha criticato gli ultimi governi mentre al suo fianco c’erano Salvini e Tajani che hanno sostenuto l’esecutivo Draghi. Noi faremo un’opposizione seria ma intransigente, soprattutto sui temi di fondo, a partire dal Mezzogiorno che a quanto pare non è tra le priorità del nuovo governo”. Lo dice Stefano Graziano, deputato del Partito Democratico, al termine del discorso di Giorgia Meloni alla Camera.

25/10/2022 - 14:02

"Un discorso deludente, pieno di retorica e propaganda quello fatto da #Meloni alla Camera. Nessuna concretezza su misure per famiglie e imprese. Pattinamento su Pnrr, Europa, Sud e diritti. Si conferma l'esigenza di un'opposizione decisa, legata alle esigenze reali del Paese". Lo scrive su Twitter il deputato del PD Piero De Luca.

24/10/2022 - 20:08

“Ascoltare il ministro Salvini che elenca il suo programma economico il giorno prima che la presidente del consiglio si presenti alle Camere dà idea del senso delle istituzioni della destra. Dopo le varie esternazioni di Berlusconi, ecco la prova di una squadra dove ognuno gioca per sé. Non proprio quello che serve al Paese”.
Lo dichiara la deputata democratica Lia Quartapelle.

24/10/2022 - 15:04

“Dobbiamo fare ogni sforzo possibile nelle prossime settimane per prorogare la misura, in scadenza il 31 dicembre prossimo, che consente alle imprese del Sud di avere il 30% degli sgravi contributivi sulle nuove assunzioni”. Così Piero de Luca, deputato del Partito democratico, che oggi ha depositato a prima firma una proposta di legge in materia. “Il Mezzogiorno paga da troppi anni ritardi inammissibili rispetto al resto del Paese, nonostante l'enorme potenziale di crescita. Non a caso i cittadini del Sud sono quelli che stanno pagando di più la crisi economica. E con loro le aziende, che devono fare i conti con la crisi energetica e gli effetti dell’inflazione. Per questo chiediamo uno sforzo collettivo di attenzione al Mezzogiorno, a partire dall'impegno a livello nazionale ed europeo per mantenere fino al 2029 l'attuale sgravio contributivo del 30%, così da favorire l’assunzione di personale e la creazione di nuovi posti di lavoro nel Mezzogiorno. Il Sud è una risorsa e un’opportunità per l’Italia e per l’Europa. Dobbiamo fare tutto ciò che serve per assicurarne rilancio e sviluppo”.

24/10/2022 - 13:09

“Secondo la rete Orphanet Italia, nel nostro Paese i malati rari sono circa 2 milioni e 7 su 10 sono pazienti in età pediatrica. Nella scorsa legislatura, insieme all’onorevole Paolo Siani, abbiamo presentato una proposta di legge per introdurre una disciplina organica per la diagnosi e la cura di queste patologie in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Purtroppo, quella proposta non è divenuta legge ma oggi siamo sempre più convinti dell’importanza di portarla avanti”.

Così Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi, deputati pugliesi del Partito Democratico.

“Oggi - aggiungono - abbiamo tantissimi strumenti per diagnosticare in tempo molte di queste patologie. Grazie allo screening neonatale, come dimostra il caso della Puglia che lo ha introdotto per l’individuazione della Sma su tutti i nuovi nati, possiamo scoprire l’esistenza di una malattia anche prima dell’insorgenza dei sintomi, permettendo a cure e terapie di agire con maggiore efficacia. La scienza ci offre ogni giorno soluzioni innovative per il superamento di queste patologie ma scoprirle per tempo resta fondamentale. Il fattore tempo, in molti casi, può fare la differenza, e prevenire condizioni di disabilità capaci di compromettere irrimediabilmente la qualità della vita di una persona o persino il rapido decorso della malattia e il decesso. Ripresentando questa proposta, vogliamo lanciare un accorato appello al nuovo governo e a tutto il Parlamento. Lo screening neonatale - concludono - è una conquista da assicurare indistintamente a tutti, in tutta Italia”.

24/10/2022 - 12:39

“Come primo atto da parlamentare, depositerò un'interrogazione al ministero dell’Istruzione per sapere quali iniziative intenda adottare per arginare il progressivo e preoccupante depauperamento delle risorse professionali, messo in atto dall’Ufficio scolastico regionale Marche, in relazione all'attività svolta dagli Istituti storici marchigiani della Resistenza e dell’Età Contemporanea”.

Lo dichiara in una nota la deputata marchigiana del Pd, Irene Manzi.
“È grave - prosegue la deputata del Pd - che l’Usr Marche abbia deciso di privare questi istituti del personale che tradizionalmente veniva loro assegnato. Si tratta di figure numericamente esigue, ma di fondamentale importanza per costruire la relazione didattica tra le scuole e il territorio. Solo nelle Marche si registra questa situazione che, di fatto, nega la possibilità di utilizzare in maniera continuativa e organica il personale docente di ruolo, due unità nelle Marche, negli istituti storici che ne avevano fatto richiesta, come era avvenuto negli anni precedenti e come accade in tutte le altre regioni italiane. Quello dell’Usr Marche appare come un atteggiamento che nei fatti penalizza Istituzioni dal grande valore simbolico che diffondono i valori della Resistenza e della memoria, fondamento della Repubblica e della Costituzione. Una scelta inconcepibile e inaccettabile. Il ministero dell’Istruzione - conclude - deve intervenire”.

23/10/2022 - 13:32

Non ha senso rivalutare opera strategica

"Se le parole hanno un senso, le ultime dichiarazioni dell’Onorevole Bignami sono gravi. Gravi per Bologna, gravi per il Paese. Invitano a bloccare opere già finanziate e danno il senso della peggiore politica possibile: quella che rimette sempre tutto in discussione per ragioni di parte e che non ha alcun rispetto per l’Autonomia Locale. Rivalutare o rivedere il Passante di nuova generazione di Bologna non ha nessun senso e appare una inutile provocazione che ci auguriamo rimanga una proposta isolata e non sia, di contro, la reale intenzione del nuovo governo". A parlare è il deputato del PD Stefano Vaccari.
"Il passante è una opera strategica che è stata ben definita in sei anni di meticoloso lavoro tra istituzioni nazionali, locali ed enti interessati. Decisiva non solo per Bologna ma per il nostro Paese. Oggi ci troviamo di fronte alla fase della realizzazione del progetto che, dopo il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture, avverrà tra fine anno ed inizio 2023 con l'acquisizione delle aree e l'affidamento dei lavori. Tutte le autorizzazioni, anche dal punto di vista dell'impatto ambientale, risultano acquisite e il massimo della partecipazione pubblica è stata garantita. Peraltro dal 2016 proprio in virtù delle procedure sono stati apportati al progetto i miglioramenti e le integrazioni richieste.
Stessa valutazione ovviamente anche per il progetto del tram di Bologna. Adesso c'è da correre, non da fermarsi".

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