04/02/2023 - 10:55

Dichiarazione on. Piero De Luca, vicepresidente gruppo Pd

Ormai quella di Foti per il Pd è diventata un’ossessione. Non riesce a pensare e a parlare di altro. Stia tranquilla la destra. Le condizioni dell’unità nella lotta a mafia e terrorismo sono per noi assolutamente indispensabili. E non accettiamo lezioni al riguardo. L'unico modo per ricreare senza ombre queste condizioni nel Paese passa, però, per le dimissioni di chi le ha calpestate: Delmastro e Donzelli.

04/02/2023 - 10:52

Tweet di Silvio Lai, deputato Pd

#Donzelli_Delmastro manganello in mano nello stile dei gerarchi continuano a raccontare menzogne per meschini interessi politici. #Meloni deve intervenire. Non può rimanere in silenzio ed avallare l'irresponsabilità dei suoi sodali. Sicurezza e unità del Paese prima di tutto

04/02/2023 - 10:32

Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente

"Quello che è successo ieri alla stazione di Viareggio è gravissimo ed inquietante. Presenterò nei prossimi giorni una interrogazione al Ministro Salvini per appurare quello che è realmente accaduto e se per questa tipologia di trasporti siano previste tutte le precauzioni necessarie per salvaguardare la sicurezza pubblica. Questi sono convogli che possono trasformarsi, come già purtroppo in passato e proprio a Viareggio, in bombe terrificanti ed è indispensabile evitare qualsiasi criticità": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sul principio di incendio del treno merci che trasportava Gpl verificato ieri, venerdì 3 febbraio, nello scalo della cittadina toscana.

03/02/2023 - 18:39

Andrea Delmastro e Giovanni Donzelli, esponenti di punta di Fratelli d’Italia e meloniani doc, si devono dimettere dai loro incarichi di sottosegretario alla Giustizia e vice presidente del Copasir: non è tollerabile la totale assenza di senso delle istituzioni da parte di questa destra, che utilizza i propri incarichi non a tutela della democrazia, ma come una clava per cercare maldestramente di colpire gli avversari politici. L’effetto finale è paradossale: divulgazioni di informazioni riservate, accuse scomposte all’opposizione e inutile bagarre creata sull’istituzione della commissione antimafia. Cosa ne pensa la premier Giorgia Meloni? Colpa del PD? Siamo seri e Fratelli d’Italia riporti la dialettica politica a un confronto dignitoso, facendo dimettere chi non è all’altezza del ruolo.

Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa.

03/02/2023 - 18:30

La presidente Meloni continua a non rispondere. E’ d’accordo o no con la campagna di fango orchestrata dai suoi colleghi di partito contro il Pd? Oggi, parlando da presidente del Consiglio, ha fatto un appello alla responsabilità, all’unità del Paese contro le minacce e le violenze: ma questo appello non va rivolto a noi che abbiamo sempre lavorato per la coesione delle forze politiche e sociali contro ogni tentativo violento contro lo Stato e la democrazia ma ai suoi colleghi di partito. Sono loro che, qualche giorno fa, in uno dei momenti più importanti in cui, con la istituzione della Commissione Antimafia, si celebrava proprio l’unità del Paese contro le mafie, hanno scagliato verso il Pd menzogne gravissime e inaccettabili usando in maniera strumentale documenti riservati come manganelli su di noi. Domani, quando dice che parlerà di Delmastro e Donzelli, parlerà da capopartito che condivide e avalla la criminalizzazione del principale partito di opposizione creando un vulnus senza precedenti nei rapporti politici o avrà il coraggio di prenderne le distanze e condannare questi atti ignobili?.
Così Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera del Pd e Simona Malpezzi, capogruppo al Senato del Pd.

03/02/2023 - 17:30

“Il silenzio della presidente del Consiglio Meloni sulla questione Donzelli e Delmastro è più eloquente di tante parole  e non lascia spazio a molte interpretazioni:  o ritiene che diffondere informazioni riservate e tacciare il principale partito di opposizione di avere rapporti con mafiosi e terroristi non siano fatti gravi e pericolosi per la sicurezza nazionale e per la democrazia stessa, oppure, anche se consapevole della gravità e della superficialità con cui alcuni ‘suoi’ uomini dello Stato assolvono al proprio ruolo,  ha deciso di dar loro copertura politica, condividendone intenzioni e parole”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Mauro Laus.

03/02/2023 - 17:24

“Si autodefiniscono ‘patrioti’ ma puntano a dividere l’Italia. Un paese già indebolito da enormi diseguaglianze che la destra vuole ulteriormente aggravare. No all’autonomia differenziata”.

Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

03/02/2023 - 17:09

“Deputati di Fratelli d’Italia hanno divulgato informazioni riservate e violato ruoli istituzionali. Ma ancor peggio hanno offeso con la peggiore infamia un avversario politico. Ne risponderanno in tribunale, ma la Meloni deve prendere provvedimenti, non può tacere”.

Così Chiara Braga, deputata Pd e segretaria di Presidenza della Camera dei deputati, su Twitter.

03/02/2023 - 16:27

“Le gravissime offese di esponenti di Fratelli d’Italia non riusciranno a cancellare il grande scandalo Donzelli-Delmastro. Anche dal mal riuscito tentativo di Nordio di difendere Donzelli è stato confermato che Delmastro e Donzelli hanno avuto accesso e diffuso relazioni riservate del Dap. Addirittura scopriamo che la stessa relazione inviata dal Dap era accompagnata dall’avvertimento della riservatezza. Difendere Donzelli e scaricare il Dap da parte di Nordio non porterà a una fine diversa da quella già scritta per questa storia. La fine è ovvia a tutti: Donzelli e Delmastro hanno gravemente sbagliato e si devono dimettere, perché non possono restare un secondo di più in ruoli chiave e strategici per la sicurezza nazionale e per la lotta a mafia e terrorismo. Meloni non può più fare finta di niente. Gli interessi del Paese vengono prima di quelli di Fratelli d’Italia”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi.

03/02/2023 - 16:09

“Che Delmastro e Donzelli, per quanto hanno combinato, siano inadeguati ad esercitare i loro delicati ruoli è ormai un fatto inequivocabile. Che il ministro Nordio non abbia ancora compreso di essere il guardasigilli e che non può limitarsi a fare il palo è altrettanto evidente. Ciò che è inspiegabile è l’atteggiamento della presidente Meloni. Silenzi e mezze frasi. Ma lei rappresenta il Paese anche nel contesto internazionale. Dovrebbe essere garante dell’unità nazionale su temi importanti come la sicurezza, la lotta alle mafie, i rapporti istituzionali. Parlamento e Tribunali si occuperanno del conflitto scatenato. Ci sono da fronteggiare violenze e intimidazioni. Insomma, presidente Meloni: intende fare il capo partito a difesa di due luogotenenti o il capo del governo a difesa della Nazione? Decida subito, lo richiedono la credibilità del Paese e la sicurezza degli Italiani”.

Così il deputato del Pd, Silvio Lai.

03/02/2023 - 15:42

“Una delle ragioni fondanti del 41bis è esattamente evitare che i mafiosi possano comunicare all’esterno mandando messaggi alle cosche. Perché questo salda i rapporti tra mafiosi e sovversivi, mette a repentaglio la sicurezza nazionale, nonché quella di chi lavora e indaga su di loro. Rivelare contenuti riservati come ha fatto Dalmastro e darli in pasto al Paese come ha fatto Donzelli, significa prestarsi a fare il megafono della mafia e di chi vuole attentare allo Stato, facendo conoscere le loro intenzioni a tutti coloro che stanno fuori. Hanno fatto una cosa così grave che dimettersi è il minimo. Il silenzio di Giorgia Meloni dinanzi a questo è inquietante". Così Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico, intervenendo alla trasmissione Coffee Break su La7.

03/02/2023 - 15:39

    “Avendo reso noto documentazioni sensibili, il sottosegretario Delmastro e il vicepresidente Copasir Donzelli non possono stare più al loro posto. Meloni non continui a scappare, prenda posizione. Ogni tentativo di sviare inventando falsità sul Pd verrà rispedito al mittente”.

    Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

03/02/2023 - 15:39

“Meloni non può più tacere: suoi strettissimi collaboratori usano documenti riservati dello Stato per colpire gli avversari, rischiando anche di intralciare indagini antimafia. E' una vergogna, devono lasciare i loro incarichi. Gli uomini della Meloni continuano a diffamare il Pd. Lo fanno per nascondere le gravissime responsabilità di Delmastro e Donzelli che hanno divulgato informazioni sensibili e riservate. Lascino i propri incarichi perché hanno dimostrato di non esserne all’altezza”.

Così Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, al Tg3.

03/02/2023 - 15:36

"La Direttiva comunitaria sulle case green può rappresentare un'occasione straordinaria per riqualificare e mettere in sicurezza il patrimonio immobiliare italiano, rilanciare occupazione ed economia, ridurre il consumo di materie prime e salvaguardare l'ambiente per lasciare un pianeta migliore alle generazioni future. Quello che va negoziato con l'Europa sono però le tempistiche per attuare la direttiva e soprattutto lo stanziamento di risorse europee adeguate per realizzare gli interventi e per evitare spese aggiuntive ai cittadini. L'Italia, infatti, per numero di case di proprietà e bassa classe energetica degli edifici, rappresenta un caso quasi unico nel panorama comunitario": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Ambiente di Montecitorio, intervenendo oggi venerdì 3 febbraio alla Camera nel corso della discussione delle mozioni relative alla proposta di Direttiva europea sulla prestazione energetica nell'edilizia.

03/02/2023 - 14:56

Nordio non faccia Don Abbondio

Piena solidarietà e sostegno ai nostri colleghi deputati. Il partito della Meloni sta cercando di usare il manganello con attacchi pesanti, strumentali e infondati, per coprire l’operato illegale di Donzelli e Delmastro. Le notizie riservate non sono divulgabili e non possono essere usate per colpire gli avversari politici. Né tantomeno mandate in diretta in video, approfittando di un dibattito parlamentare. Fratelli d’Italia si vergogni: noi non ci inchiniamo ai mafiosi o ai terroristi. Procederemo con le denunce contro queste ingiurie e chiediamo ai presidenti di Camera e Senato di intervenire per invitare alle dimissioni Donzelli e Delmastro, e prima ancora alle loro scuse. Il partito di maggioranza relativa non può attaccare il principale partito di opposizione su fatti che riguardano l’onorabilità e il funzionamento democratico delle istituzioni. Meloni decida se è capo del suo partito o capo del governo, se è capace di distinguere. Il ministro Nordio faccia il ministro e non il Don Abbondio, siamo in una situazione di allarme democratico, abbia il coraggio di agire verso chi nel suo ministero diffonde notizie riservate e rompe il fronte unitario contro la mafia e il terrorismo, cercando di crimiminalizzare l’opposizione. Se si avalla la possibilità di divulgare informazioni riservate, si incrina il 41 bis e la sua efficacia contro la mafia e il terrorismo.

Così Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.

Pagine