“Un’intera comunità ha lottato per mesi contro la pandemia per riprendersi la propria vita, per "ridare futuro" ai ragazzi e alle ragazze. Poi, invece, ci sono anche questi qui. Solidarietà alla dirigenza, al personale, agli studenti e alle famiglie del Liceo Fanti di Carpi per un atto vigliacco e vergognoso (tipico peraltro di chi si firma in quel modo)”.
Lo scrive in un tweet la deputata reggiana del Pd, Ilenia Malavasi, a proposito delle scritte enormi - “Vax=Morte”, “CO2 e climatismo sono il nuovo nazicomunismo” - con cui è stata imbrattata la facciata dell'edificio scolastico.
“Il Liceo di Carpi (Mo) è stato imbrattato da scritte No Vax. Tutta la mia solidarietà a docenti, studenti e istituzioni scolastiche. Come ben sappiamo non si tratta di atti isolati. È importante che tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali siano chiari e condannino senza ambiguità azioni come queste. La difesa della salute dei cittadini è condizione fondamentale per garantire i più fragili e la libertà di tutti”.
Così Andrea De Maria, deputato dem eletto nel Collegio uninominale di Carpi.
“È arrivata la Geo Barents al Porto di Catania! Ministro Piantedosi, basta con atti illegittimi e contrari al diritto internazionale e all’umanità che da sempre ci contraddistingue.
Gli oltre 500 migranti della Geo Barents devono sbarcare. Tutti!”. Lo scrive sulla sua pagina facebook il deputato del Pd e segretario del partito in Sicilia, Anthony Barbagallo, presente con un presidio del Pd nel porto di Catania.
Chi sono i sommersi e chi i salvati? Fare selezione sul diritto a portare in salvo la propria vita è qualcosa che non ha a che fare con l’umanesimo”. Lo scrive in un tweet la deputata del Pd, Ilenia Malavasi, a proposito della scelta di far sbracare dalla nave Humanity solo una parte dei migranti.
“Carico residuale”. Sì, il Governo ha chiamato proprio così le 35 persone che ha costretto a rimanere a bordo della nave Humanity 1: "Carico residuale". Come se nemmeno fossero essere umani. Barbarie che si somma alla barbarie. Perché selezionare arbitrariamente, come il ministro dell'Interno Piantedosi ha fatto, chi può scendere e chi no è non solo illegale ma cinico e disumano: "Tu sì, tu no", come se la vita fosse un gioco a premi.
I trattati internazionali e la Convenzione di Ginevra impongono che tutti i naufraghi debbano poter sbarcare nel porto più sicuro per poter fare domanda d'asilo. Tutti, non alcuni.
Davvero credete che il Governo voglia "proteggere i confini" da 35 persone che hanno affrontato i lager libici?
Davvero credete che 35 esseri umani possano rappresentare un problema per un Paese di 60 milioni di abitanti?Quella del Governo è solo e soltanto becera propaganda sulla vita delle persone, fatta solo per distrarre gli italiani dal caro vita. Anche basta”. Lo scrive sulla sua pagina facebook il deputato dem Marco Furfaro, responsabile movimenti e associazioni del Partito Democratico.
“Le azioni del Governo sono gravissime. Operare una selezione dei naufraghi da accogliere e tenere sotto sequestro collettivo 24 migranti per pura propaganda è vergognoso e contrario sia alle norme internazionali della convenzione di Ginevra, in particolare l'articolo 33, che ai principi della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo (CEDU), derivanti tra l'altro dall'articolo 4 del Protocollo Addizionale n. 4. Il Governo la smetta di calpestare umanità e diritti fondamentali”. Lo dichiara Piero De Luca, vicepresidente gruppo Pd alla Camera.
Quanto accade a Catania è inumano e illegale. Il soccorso si conclude con lo sbarco nel porto sicuro. Non si possono sequestrare le persone sulla nave. Allontanarle sarebbe respingimento collettivo. La selezione è arbitraria: hanno diritto individuale a chiedere asilo. Sbarco ora!”. Lo scrive su twitter la deputata del gruppo Pd Italia democratica e progressista Elly Schlein.
“Il governo deve rispondere di una gestione inaccettabile. In queste ore a Catania non si stanno seguendo le regole internazionali e nazionali, si sta agendo con procedure che non hanno precedenti nè giustificazione e che sono gravemente lesive dei diritti di persone che hanno la sola "colpa" di essere scappate dall"inferno. Ed anche di chi le ha soccorse, nel pieno rispetto delle norme internazionali.
La scelta del governo di distinguere arbitrariamente chi può sbarcare e chi no appare anch'essa priva di ogni fondamento giuridico. Come inoltre hanno potuto verificare alcuni nostri colleghi saliti sulla nave, i ragazzi sulla nave si trovano in serio stato di sofferenza, in alcuni casi anche grave. Chiediamo quindi al ministro Piantedosi di venire in Aula alla Camera a riferire sulle scelte fatte per lo sbarco della Humanite 1 a Catania. Scelte che sembrano illegittime, in violazione del diritto internazionale e inaccettabili dal punto di vista umanitario”. Lo dichiara la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani.
“Lo sbarco selettivo in corso è una imposizione arbitraria del governo che viola le disposizioni internazionali di salvataggio in mare. Non si possono fare scelte ciniche e bieca propaganda sulla pelle delle persone. Fateli sbarcare e identificateli. Restiamo umani”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Stefano Vaccari, a proposito del mancato sbarco della nave Ong Sos Humanity.
“Nel comune il cui sindaco ha dichiarato impunemente d'essere a capo di una giunta fascista, è stata imbrattata la sede del Pd con la scritta “Abusivi dal 1945”. Questo è il clima che si respira nel Paese: una rivincita contro le radici della Repubblica e della Costituzione”. Lo scrive in un tweet la deputata marchigiana del Pd, Irene Manzi, a proposito della scritta "Abusivi dal 1945", apposta con un pennarello sulla vetrina della sede del circolo Pd di Serra San Quirico (Ancona), locali che un tempo ospitavano la "Casa del Fascio" e lo slogan dem "questa è casa tua" è stato modificato in "..era casa tua".
Presentata interrogazione al Ministro della Transizione ecologica Pichetto Fratin
“Perdura la difficile situazione dei prezzi dell’energia, continuando a mettere a dura prova la tenuta delle famiglie e delle imprese. È ora di intervenire sulle modalità della formazione dei prezzi in maniera da limitare le storture in fase iniziale, per abbattere il prezzo al consumatore finale; bisogna applicare norme urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili, e in particolare modo per le aziende a forte consumo termico come quelle del nostro distretto ceramico”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Rossi, che ha presentato un’interrogazione al Ministro della Transizione ecologica Pichetto Fratin per sapere quali sono le intenzioni per regolare la formazione dei prezzi dell’energia.
“Per il gas - aggiunge Andrea Rossi - è essenziale porre un limite al prezzo del gas a livello europeo, in questo modo non verrebbero inibite le forniture, e al contempo dovrebbe poter essere avviata la procedura di indicizzazione del prezzo slegata dal TTF, ormai non più rappresentativa.
In campo elettrico il cosiddetto “disaccoppiamento” fra il prezzo dell’energia prodotta da gas e da altre fonti è in studio a livello europeo. L’Italia è già dotata, in questo senso, di una previsione di legge contenuta sempre nel testo del provvedimento. Tale previsione prevede che il GSE (Gestore dei servizi energetici) possa acquisire energia prodotta da fonte rinnovabile e cederla, a prezzi congruenti con quelli di acquisto, al tessuto manifatturiero, con specifico riferimento alle imprese ad alto consumo energetico, mediante procedure pubbliche”, conclude il deputato dem.
"Anche il ministro dell'Interno ha dovuto ammettere che la norma anti rave è sbagliata e può essere usata per limitare la libertà di mobilitazione. Meglio tardi che mai. Ma non basta correggerla visto che in quanto decreto legge è già in vigore, va semplicemente cancellata. Noi abbiamo proposto un subemendamento al dl aiuti ter per abrogarlo rapidamente, si segua questa strada ".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
Doverosa onorificenza al merito della Repubblica a Legnini
“Oggi Macerata ha celebrato il 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con la partecipazione dei Sindaci della provincia, di numerosi rappresentanti delle istituzioni, degli studenti delle scuole locali e delle Università di Macerata e Camerino. Tenere viva nei giovani la memoria della nostra storia e del valore delle istituzioni è un fattore fondamentale di crescita e di unità delle nostre comunità. Condivido profondamente le parole pronunciate dal Presidente Mattarella per celebrare questa giornata: le Forze Armate vanno onorate perché hanno consentito all'Italia di diventare uno Stato unito, libero e democratico. E la libertà è un bene di tutti i popoli che va preservato e difeso. Il bene più prezioso, pensando al passato e, ancor più, al presente e alla guerra di aggressione che, dalla fine di febbraio, si combatte nel cuore dell’Europa.
Desidero esprimere gratitudine profonda alle donne e agli uomini delle forze armate che - con competenza e umanità - sono impegnati in molte aree del mondo per garantire la pace e la sicurezza. Servire il Paese è un compito straordinario e, in questo senso, ritengo giusto e doveroso aver insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica, il commissario straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, per l'impegno profuso nei ruoli istituzionali svolti in questi anni e per la levatura morale dimostrata nella vita politica al servizio delle istituzioni in alcuni dei momenti più difficili per il Paese. Di questo straordinario impegno per il Paese dobbiamo essergli grati”. Lo ha scritto in un post su Facebook, la deputata del Pd di Macerata, Irene Manzi.
Utilizzare risorse per aiutare i cittadini in difficoltà
“L’applicazione retroattiva del meccanismo di restituzione al Gse delle risorse economiche aggiuntive ottenute dai comuni grazie alla loro gestione virtuosa delle fonti rinnovabili è assurda. Così facendo vengono penalizzati proprio quegli enti locali che in maniera responsabile hanno installato su scuole, ospedali, edifici pubblici, i pannelli fotovoltaici che hanno permesso l’efficientamento energetico delle strutture e il risparmio di risorse economiche da poter poi utilizzare per il bene della collettività, come ad esempio i buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Come si può definire ‘extraprofitti’ queste somme? Qualcuno pensa forse che i comuni siano paragonabili a un fondo speculativo? Il governo, qualunque governo, deve oggi atterrare sul mondo reale e a maggior ragione lo devono fare coloro che si sono presentati alle elezioni con il motto ‘la pacchia è finita ora pensiamo agli italiani’. Secondo l’Associazione dei Comuni Italiani saranno circa 1.200 i comuni di varie dimensioni, comprese le municipalizzate al 100 per cento e gli altri enti pubblici come le Asl, a vedere pericolosamente stravolti i loro bilanci. Per queste ragioni il Partito Democratico chiede ai ministri dell’Ambiente e della sicurezza energetica, e dell’Economia e delle finanze, immediate e urgenti iniziative per far fronte a questa emergenza, anche attraverso la sospensione e la revisione della normativa vigente. Permettendo agli enti che hanno accantonato le somme da restituire al Gse un utilizzo straordinario di tali entrate per far fronte ad esempio alle maggiori spese generali per l’aumento dell’energia o per permettere di far fronte ai bisogni di famiglie e cittadini in difficoltà per il pagamento delle bollette energetiche esplose in questi periodi. Il governo batta un colpo e dimostri di non vivere sul pianeta Marte”.
Così il deputato dem, Andrea Gnassi, che sulla materia ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
"Domani sarò a Roma alla manifestazione per la Pace promossa da Arci ed Acli. Una manifestazione a cui ha aderito il Partito Democratico. È importante che tante e tanti siano in piazza per chiedere la fine della guerra in Ucraina, voluta dal regime di Putin. Non si lasci niente di intentato per promuovere le ragioni della pace. Si fermi l'aggressione russa e tacciano le armi. Già troppe sono state le vittime innocenti, come sono sempre più evidenti i rischi di un allargamento del conflitto". Così il deputato dem Andrea De Maria.