La Deputata PD prosegue il tour per il sì: con il Presidente Rosato a Wolfsburg e a Lipsia
“Grande attenzione del PD verso le nostre comunità all’estero, in vista dell'imminente e importante referendum costituzionale, sul quale siamo chiamati ad esprimerci anche noi italiani nel mondo. Dopo le mie iniziative dei giorni scorsi in Svizzera e Germania abbiamo appena presenziato alla costituzione di due nuovi comitati Bastaunsì, a Wolfsburg e a Lipsia.
Il tour di questi giorni mira ad illustrare i vantaggi legati alla riforma costituzionale e l’importanza di partecipare al voto anche per i concittadini che non vivono in Italia. La riforma, oltre a segnare una svolta politico-istituzionale per tutto il Paese, porta con sé anche la riconferma della Circoscrizione estero, e cioè la presenza di rappresentanti degli italiani all’estero nella nuova Camera dei Deputati, quella Camera che esprime la fiducia al Governo e che vota tutte le leggi”. Lo dichiara Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, in occasione della missione che la vede accanto al Presidente dei Deputati PD, Ettore Rosato, a Wolfsburg e a Lipsia, dove si sono costituiti i due Comitati Bastaunsì. A Wolfsburg si è costituito il Comitato “Vivere insieme”, promosso dall'omologa Associazione, che si va ad aggiungere ad un ulteriore comitato promosso dal Segretario del PD Germania, Francesco Garippo e dal Segretario del PD Wolfsburg, Silvestro Gurrieri. Mentre a Lipsia, promosso da Nicole Rundo, si è costituito il Comitato Basta un sì degli accademici italiani a Lipsia.
"L'autunno sociale si apre domani con il confronto tra Governo e sindacati sui correttivi da apportare al Jobs Act, già discussi dal Parlamento. A noi sembrano di particolare importanza tre questioni: la prima, è l'allungamento della durata degli ammortizzatori sociali per quanto riguarda le aree di crisi. Bisogna considerare che dal prossimo anno avremo la cessazione della cassa integrazione in deroga e dell'indennità di mobilità che, sommata all'innalzamento dell'età pensionistica, è diventata una macchina perfetta per creare disoccupati". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"La seconda - prosegue - riguarda il miglioramento delle tutele per gli stagionai e la terza la limitazione dell'uso dei voucher. Gli incontri"tecnici" tra Governo e sindacati proseguiranno su lavoro e previdenza il 12 settembre per concludersi politicamente il 21".
"L'obiettivo dev'essere quello di arrivare a una intesa: per farla, occorrono almeno 2 miliardi di euro di risorse "fresche" per la previdenza. In caso contrario, andrebbero deluse le aspettative di milioni di lavoratori e pensionati e questo, oltre a innescare un conflitto politico e sociale, avrebbe ripercussioni negative sul Referendum di novembre", conclude.
Lo studio del Politecnico di Milano che registra una crescita del 12% dei pagamenti digitali è un segnale molto incoraggiante". Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato e coordinatore Area Innovazione Pd, che prosegue: "Si colgono finalmente i segnali di un netto miglioramento della situazione dell'epayment in Italia che, pur partendo da una situazione difficile rispetto ad altri Paesi europei, sta facendo registrare un aumento significativo delle transazione e dell'entità delle transazioni. Da sempre colmare l'epayment-divide è un obiettivo su cui mi sono impegnato a fondo. Del resto, il rapidissimo recepimento da parte dell'Italia della normativa PSD2 dimostra un fortissimo impegno in questa direzione da parte di tutto il Governo".
Un ‘Forum sociale’ per dare risposte alle persona che nella nostra capitale vivono in condizioni sociali, economiche e fisiche più fragili e precarie. E’ stato avviatoieri sera alla festa dell’Unità di Roma durante un incontro tra la deputata Pd Ileana Argentin, Erica Battaglia, ex presidente di commissione Pd del comune e Emiliano Monteverde assessore dei servizi sociali del primo municipio. Presenti anche numerose associazioni di categoria e molte persone con difficoltà.
“Finalmente – ha dichiarato la deputata Argentin - uno scatto di reni da parte del Pd romano, la necessità ha superato lo stallo conseguente alla sconfitta . Ci siamo rimboccati le maniche e infatti stiamo ripartendo. La nostra non vuole essere un’azione d’immagine ma un’azione concreta ai fini di ricompattarci al di là dei vecchi schemi e dei vecchi capi bastone. Il presidente Renzi ha dimostrato che il sociale è una delle sue priorità e non sono solo io ad affermarlo ma lo testimoniano anche le numerose leggi in questa direzione: la legge sul terzo settore, quella sul dopo di noi, la legge sulla povertà, oltre alle scelte economiche attente ai più debole contenute nella finanziaria. Mente il movimento 5stelle, dopo cento giorni dall’ insediamento a Roma, non ha ancora una giunta, noi del Pd abbiamo cominciato a mette i prima mattoni per dare un riparo a chi ne ha bisogno. Il Forum è aperto a chiunque vuole dare un contributo e ha deciso che fare opposizione è dignitoso come governare e che non deve ridursi al solo criticare”.
Altro che vento nuovo, si confermano i peggiori vizi della capitale
“In omaggio alla trasparenza, oggi dalle parole dello stesso neoassessore al Bilancio Raffaele De Dominicis apprendiamo che la scelta è stata fatta su indicazione dell’avvocato Sammarco. Un’ulteriore conferma, dopo il caso Marra, che a Roma sta tornando indietro sia nei metodi di decisione, sempre i n circoli di potere ristretti e opachi, sia nei legami con quel mondo della peggiore destra che tanti danni ha fatto alla città. Nessun nuovo vento, nessun cambiamento, ma solo il perpetuarsi dei peggiori vizi della capitale”.
"Va bene se l'Europa chiede aiuto al G20, ma prima di tutto deve essere solidale al proprio interno. Che fine ha fatto il piano di redistribuzione dei migranti a livello continentale? Possiamo accettare che ci sia ancora qualche Stato che pensa di costruire muri?". Lo afferma il deputato del PD Edoardo Patriarca.
"Nostro dovere è accogliere, chi fugge da situazioni di guerra - dice Patriarca - Dunque Malan non si scandalizzi. Questo però non toglie che finora tanti Paesi UE hanno delegato la questione immigrazione solo agli Stati dell'Europa del sud".
"Con il mese di settembre inizia l'ultimo round degli incontri tra Governo e sindacati su lavoro e previdenza. L'esito sarà importante, anche ai fini del consenso popolare al Referendum. La vera priorità per i cittadini è combattere le diseguaglianze e arrivare alla fine del mese, perché cresce il numero delle famiglie che non ce la fanno più. Sulla previdenza è necessario stanziare almeno 2 miliardi di euro "freschi" se si vogliono affrontare le questioni essenziali: l'anticipo a 63 anni dell'età della pensione (a costo zero per i disoccupati, i precoci, gli addetti ai lavori usuranti e gli invalidi); il cumulo gratuito dei contributi; l'equiparazione della no tax area e l'incremento della quattordicesima dei pensionati più poveri". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"A questi interventi - prosegue - vanno aggiunti quelli relativi alla ottava salvaguardia degli esodati e al prolungamento della sperimentazione di Opzione Donna, per i quali esistono già le risorse stanziate. Inoltre, non va dimenticato il fatto che il Fondo per i lavori usuranti contiene ancora un risparmio di parecchie centinaia di milioni di euro che va utilizzato. Sul versante del lavoro il Governo ci faccia sapere cosa intende fare per le assunzioni a tempo indeterminato, purché si tratti di un intervento strutturale: o nuovi incentivi o il taglio del costo del lavoro".
"Inoltre, serve una drastica limitazione dell'uso dei voucher e l'allungamento della durata degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi. C'è molta attesa nel Paese per la soluzione di questi problemi: se le aspettative di molti milioni di lavoratori e pensionati dovessero andare deluse, sarebbe inevitabile il sorgere di un conflitto sociale e politico", conclude.
E’ molto positivo l’accordo siglato oggi tra il governo italiano e il governo nazionale libico, che prevede il rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi con l'istituzione di una commissione interministeriale e di una sala operativa congiunta. Speriamo che questi nuovi strumenti ci consentano di fermare l’attività dei trafficanti di morte e di scongiurare così il rischio di nuove vittime. Proprio oggi l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i Rifugiati (Unhcr) ha diffuso le stime secondo cui sono 11 i migranti, tra uomini, donne e bambini, morti in media ogni giorno negli ultimi dodici mesi. Sappiamo inoltre che è fondamentale proseguire il lavoro dal punto di vista diplomatico per il rafforzamento del governo della Libia, così come è importante continuare a investire nella cooperazione e nella lotta al terrorismo.
Lo afferma Tonino Moscatt, capogruppo del Pd in commissione Difesa della Camera.
“Le affermazioni di Descalzi sul futuro di Eni al Sud confermano la volontà del gruppo di voler investire nel Mezzogiorno. E’ una scelta importante ed un segnale strategico che può creare le condizioni per uno sviluppo complessivo del settore manifatturiero nel meridione. Non possiamo che giudicare positivamente questo indirizzo e lavorare affinché si consolidino gli investimenti rivolti a creare nuova occupazione in settori strategici per il Paese”.
Così la deputata Dem Stefania Covello, responsabile Pd Mezzogiorno e Fondi Ue.
“E' l'agricoltura, un settore fondamentale del nostro Paese, ad attestare oggi con i dati Istat la crescita dell' Italia e a confermare, al contrario di chi vuole a tutti i costi vedere il bicchiere mezzo vuoto, che la nostra economia sta ripartendo. L'agricoltura che contribuisce a sostenere il Pil in Italia che, con +1,8% del valore aggiunto, fa registrare l'aumento annuale più elevato con un tasso pari al triplo di quello dell'industria e più del doppio di quello dei servizi.
Come ha detto oggi il presidente Renzi a Cernobio l'Italia prosegue la sua lunga marcia ed è innegabile, nonostante i chiaroscuro sull'andamento del Pil registrati nel secondo trimestre, che oggi è meglio di ieri.
Non ci resta dunque che proseguire su questa strada con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione per aiutare il nostro paese ad una sua sempre maggiore espansione e crescita economica". Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio.
“Nella raffica di dimissioni provocate dai cinque stelle a Roma sono ormai evidenti particolari sempre più inquietanti. Un mix di parentopoli, incapacità e pressioni di dubbia legalità. L’ormai ex dg di Atac Marco Rettighieri, un manager onesto e competente chiamato sette mesi fa a ripulire l’azienda, spiega di aver gettato la spugna per le pesanti e indebite ingerenze dell’assessore Meleo. La titolare dei trasporti sarebbe arrivata addirittura a chiedergli conto delle motivazioni del trasferimento di un ingegnere Atac, Federico Chiovelli, iscritto al M5s e cugino dell’assessore alle politiche sociali del municipio XV. Meleo ha addirittura messo per iscritto di voler “valutare e vistare” preventivamente i provvedimenti dell’azienda”.
Così la deputata Dem, Stella Bianchi, componente della Commissione di inchiesta sui rifiuti.
“Dopo il no al piano industriale presentato da Atac, gli ormai famosi 18 milioni per la manutenzione della metro che continuano a non arrivare - aggiunge Bianchi - anche le pressioni a favore degli iscritti al M5S. Per non dire delle possibili forti sponde con sindacati autonomi come quello guidato da Micaela Quintavalle, sostenitrice della Raggi in campagna elettorale e fiera promotrice di scioperi che paralizzavano il trasporto pubblico a Roma. Ci sarebbe materiale per una gag teatrale del comico Grillo. Ma c’è poco da ridere. Questa farsa ha e avrà un prezzo altissimo che pagheranno i romani e tutto il Paese”.
“Pur in presenza di dati trimestrali in chiaroscuro, la variazione positiva registrata dall’Istat su base annua significa una cosa sola: crescita. L’Italia, dunque, è ripartita e cresce. Chi sostiene il contrario va contro la matematica”. Lo dichiara Silvia Fregolent, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
“Ad attestare la crescita, d’altronde, non è solo il dato annuale ma anche i segni + riguardanti settori fondamentali come l’agricoltura e i servizi. Ora si tratta di imprimere alla fase espansiva un’ulteriore accelerazione. La legge di Stabilità rappresenterà un’occasione risolutiva in questo senso”, conclude.
“La vicenda già grottesca dell’amministrazione pentastellata a Roma si arricchisce di elementi non solo squallidi, ma di dubbia legalità”. Così Ileana Piazzoni, deputata del Partito democratico.
“Dopo le dimissioni di massa di ieri, oggi emergono i dettagli delle motivazioni che hanno spinto alla recessione dagli incarichi. Rettinghieri aveva parlato di insopportabili ingerenze, ma la lettera inviata dall’assessora Meleo, che chiede conto degli spostamenti del personale per “valutare e vistare”, è ben più di una ingerenza, soprattutto- spiega la deputata Dem - se lo spostamento in questione riguardasse il cugino dell’assessora alle politiche sociali del movimento 5 stelle del XV municipio”.
“È vero che la giunta Alemanno aveva già portato in Campidoglio la pratica del familismo, tanto da scatenare diffuse parentopoli nelle partecipate comunali, ed è anche vero che Virginia Raggi a quell’amministrazione ha mostrato vicinanza, ma i 5 stelle hanno fatto credere agli elettori di essere diversi. Anche questo comportamento è previsto da contratto degli amministratori con la Casaleggio Associati? Evidentemente – conclude Piazzoni - il “tengo famiglia” supera l’invocata onestà per brillare alla luce delle 5 stelle”
“Il caso Roma li riporti alla realtà”
"Gronda di demagogia l'intervento dell'on. Giuseppe Brescia e dei consiglieri regionali a 5 Stelle della Puglia sulla situazione dei docenti interessati dalla legge 107, la riforma della scuola. L'impegno profuso da parlamentari e consiglieri regionali pugliesi del Pd su tali questioni è sempre stato costante, anche per correggere i meccanismi del piano straordinario di mobilità a cui i docenti hanno aderito. Indubbiamente ci sono tanti neoassunti a tempo indeterminato che devono sopportare dei disagi. Ma si continua a guardare il dito e non la luna. La riforma ha dovuto governare un settore in cui si erano affastellate nel tempo politiche molto confuse.
Quindi le conseguenze di oggi vengono da lontano, e non a caso l'Italia era stata condannata dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea. Se nel tempo ci fossero stati in modo costante dei contingenti di immissioni in ruolo non ci sarebbe stata la necessità di fronteggiare un problema complessivo così vasto che ha riguardato decine e decine di migliaia di persone. E' falsa la solidarietà dei 5 Stelle verso i docenti, è solo la ricerca di motivi per raggranellare un ipotetico consenso elettorale. Il nostro impegno sul campo è costante e, piuttosto che fare le solite liste di proscrizione a cui il movimento ci ha abituato, i suoi rappresentanti diano una mano concreta a risolvere le tante questioni.
Da Roma arriva una grande verità anche per il M5S: fare l'opposizione può far sognare tutti, governare ci riporta alla realtà". Dichiarazioni dell'on. Liliana Ventricelli, del Partito Democratico, componente delle Commissioni Cultura e Politiche dell'Unione Europea, che replica anche a nome degli altri deputati pugliesi PD (Gero Grassi, Dario Ginefra, Ludovico Vico, Francesco Boccia, Elisa Mariano, Salvatore Capone, Alberto Losacco, Michele Bordo, Fritz Massa, Colomba Mongiello) alla nota dei 5 Stelle.
“Qualcuno sa dove si trovi Di Battista? Lo chiediamo perché lui, che è sempre pronto a emettere sentenze su qualunque cosa, non ci ha fatto ancora sapere quello che pensa delle faide che stanno dilaniando la giunta 5 Stelle di Roma”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
“Il suo silenzio assoluto – continua - ci preoccupa anzi un po’. Non si capisce se nel raggiungere una delle spiagge su cui combatte la sua battaglia in difesa della Costituzione, Di Battista si fosse perso; oppure se ieri abbia tenuto uno dei suoi comizi direttamente in acqua, per cui non lo hanno potuto informare di quanto accadeva a Roma”.
“Esiste, tuttavia, una spiegazione più semplice: che quando si tratta di passare dalle facili sparate demagogiche alle prese di posizioni scomode, Di Battista dice no e si squaglia”, conclude.