Lunedì 22 giugno – ore 16.30 -Sala Di Liegro Palazzo Valentini
Convegno promosso dal Gruppo Pd della Camera dei deputati
“La buona strada. Gestione, controlli e obiettivi per la sicurezza e la manutenzione stradale”
è il titolo del convegno organizzato dai Deputati del Partito Democratico che si svolgerà lunedì 22 giugno, a Roma presso Palazzo Valentini in Via IV Novembre 119/A (Sala Di Liegro, ore 16.30). Argomento dell’incontro: gestione, controlli e obiettivi per la sicurezza e la manutenzione stradale.
Partecipano: Matteo Orfini, Commissario Pd Roma; i deputati Pd: Michele Meta, presidente commissione Trasporti, Emiliano Minnucci, commissione Trasporti, Diego Zardini, commissione Ambiente; Guido Improta assessore alla Mobilità di Roma Capitale; Giuseppe Bisogno, direttore Polizia stradale; Giovanni Castellucci AD Atlantia e Autostrade per l’Italia; Domenico Cricchi, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada; Marco Filippeschi Presidente Legautonomie e Vicepresidente Upi; Antonio Ragonesi responsabile Osservatorio Sicurezza Stradale Anci; Stefano Ravaioli, direttore Siteb; Aldo Minucci, presidente Ania; Valentina Paris; segreteria Nazionale Pd, responsabile Enti Locali.
E’ previsto l’intervento conclusivo di Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture.
Oggi, giovedì 18 Giugno alle ore 13,30, presso la sala Salvadori del palazzo dei gruppi parlamentari in via Uffici del vicario, 21 – Roma
350 pagine di cronache, classifiche, ricordi e foto e curiosità dei primi 40 anni di una delle gare podistiche più dure e affascinanti d’Europa, scritto da Franco Ballati e Cristiano Rabuzzi. I numeri della manifestazione testimoniano il grande successo; nel 2014, è stato raggiunto il record assoluto di iscritti, con 1752 atleti e 23 nazioni rappresentate.
In occasione del quarantesimo anno della corsa, la Pistoia-Abetone ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del consiglio dei Ministri ed è stato pubblicato un libro che ripercorre, dal 1968 ad oggi, la storia della competizione e degli atleti che vi hanno partecipato, insieme ad aneddoti e curiosità.
Insieme alla corsa principale, sono organizzate numerosi eventi correlati: un traguardo competitivo intermedio Pistoia-San Marcello di 30 km e due percorsi non competitivi (Pistoia-Le Piastre di 14 km; Fitwalking San Marcello-Abetone di 20 km). Un’importanza particolare è riservata al "Quarto traguardo", la tappa di 3 km rivolta agli sportivi disabili e ai loro accompagnatori.
La Pistoia-Abetone non è una semplice corsa podistica: è un “progetto di sport”, realizzato dalla ASCD “Silvano Fedi” in collaborazione con la provincia di Pistoia, e concepito per includere i settori della cultura, del turismo, del welfare.
Presentato a Roma alla Camera dei Deputati il Rapporto Montagne Italia
“La montagna italiana, in moltissimi Comuni, oggi è un luogo dove si sperimentano politiche di integrazione e un nuovo welfare di comunità. Conosciuta come luogo dal quale emigrare, oggi diventa territorio che torna a crescere e mostra una capacità diversa di accogliere e ospitare i nuovi flussi di migrazione di lungo raggio, sino a fare degli stranieri una componente rilevante delle forze di lavoro”. Lo dichiara Enrico Borghi, capogruppo Pd in Commissione Ambiente alla Camera e presidente Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna per commentare il Rapporto Montagne Italia, realizzato dalla Fondazione che unisce Uncem e Federbim e presentato oggi alla Camera dei Deputati, a Roma.
“Oggi – ha spiegato Enrico Borghi – dobbiamo riposizionare le politiche partendo dalla realtà vera. Avevamo necessità di uno strumento che spiega le dinamiche in atto. Ricostruire una politica nazionale per la montagna ci chiede di partire da un’analisi. E capire quali sono i nuovi modelli di sviluppo paradigmatici per il resto del territorio nazionale, per innescare una nuova fase di crescita sostenibile. La montagna è serbatoio di tante nuove proposte. Il lavoro del Parlamento sui temi che ci riguardano è intenso”.
“Queste politiche – continua il capogruppo Pd - si devono calare sul territorio e dobbiamo capire come. Lo studio ci dice quali sono le montagne che ce l’hanno fatta e quali arrancano. Ci sono alcuni elementi importanti. Ad esempio l’immigrazione. Scopriamo che il trend demografico comunque non è negativo perché ci sono migliaia di immigrati che vengono integrati per iniziativa delle amministrazioni e del Welfare delle comunità locali. Oggi nelle aree montane e rurali c’è un evidente capacità di integrazione”.
“Su questo le montagne possono insegnare qualcosa al resto del territorio nazionale”, conclude Enrico Borghi.
“L'approvazione dello schema di decreto legislativo in materia di trasmissione telematica delle operazioni Iva e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, permette un deciso avanzamento nel percorso di Tax Compliance imboccato dal Governo e dal Parlamento”. Lo dichiara Paolo Petrini, deputato del Partito Democratico e componente in Commissione Finanze alla Camera.
“Il modello di funzionamento al quale si è ispirato il sistema informativo fiscale – spiega Petrini - è stato fino a oggi essenzialmente finalizzato alle esigenze di controllo dell'Amministrazione e ben poco preoccupato delle esigenze di adempimento dei contribuenti. Con questo decreto, però, si cambia passo. Si creano infatti le condizioni di base per l'impiego razionale degli strumenti informatici e telematici in modo che questi possano esercitare un ruolo decisivo per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese e per un più efficace contenimento dell'evasione fiscale”.
“Anche attraverso il lavoro corale svolto dalla Commissione Finanze – continua il deputato democratico -l'adozione della Fattura elettronica potrà produrre significativi benefici nella gestione amministrativa e contabile delle imprese di ogni dimensione. La nostra preoccupazione è stata quella di far sì che la generazione del documento, la sua trasmissione e ricezione e l'inserimento nelle rispettive contabilità costituiscano un processo strutturato e integralmente automatizzato con conseguenti benefici sul piano dei tempi di lavorazione, dei costi amministrativi e della riduzione degli oneri”.
“Un maggior impegno dell'Agenzia delle Entrate – prosegue Petrini - nel mettere gratuitamente a disposizione delle imprese che vogliano utilizzarla una soluzione di base per le più piccole e una soluzione più aperta per quelle maggiormente strutturate, consentirà poi di cogliere pienamente, da parte di tutti, i vantaggi previsti in ordine alla semplificazione delle comunicazioni IVA e al rimborso della stessa. Ulteriori e importanti benefici per le imprese e per l'amministrazione finanziaria potrebbero esser colti attraverso un'estensione generalizzata della trasmissione in forma telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati di interesse fiscale delle fatture, intervento che consentirebbe addirittura di cancellare i regimi di Split Payment e Reverse Charge”.
“Ci aspettiamo in ultimo che il Governo accolga il nostro invito a introdurre detrazioni fiscali per le spese sostenute dai contribuenti in relazione alla memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, al fine di incentivare l'opzione per tale strumento che, insieme alla scomparsa dello scontrino fiscale, produrrà anche in questo caso una semplificazione degli adempimenti e un rafforzamento dell'azione di contrasto all'evasione fiscale. Niente più blitz della Guardia di Finanza ma controlli mirati, a distanza, e in base ad una più appropriata analisi del rischio”, conclude Paolo Petrini.
Il presidente del gruppo Pd alla Camera, on.Ettore Rosato, ha nominato Michele Del Ben, giornalista professionista, suo portavoce.
Ne dà notizia l’Ufficio stampa del Gruppo.
"Resta molto da fare nel nostro Paese per la piena attuazione della Convenzione dei diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza: a venti anni dal primo monitoraggio, il Gruppo Crc ha presentato questa mattina il nuovo rapporto che ci consegna un quadro del tutto inadeguato per un paese come il nostro. Povertà minorile, carenza di servizi educativi e aumento del fenomeno delle violenza domestica e degli abusi sono motivo di grave allarme e preoccupazione. Un bambino su 7 nasce in condizione di povertà assoluta, 1 su 20 assiste a violenza mentre 1 su 100 ne è vittima. Più di 8 bambini su 10 non possono usufruire di servizi socio-educativi nei primi tre anni di vita e 1 su 10 tra i 3 e i 5 anni." Così commenta Sandra Zampa, vicepresidente della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, la presentazione del rapporto sullo stato di attuazione della Convenzione sui diritti dell'Infanzia presentata a Roma questa mattina dal Gruppo Crc alla quale ha partecipato e che ha concluso.
"Ho accolto con speranza le parole del ministro Poletti e auspico che davvero il nuovo Piano per l'Infanzia sia finanziato in modo adeguato e mirato alla risoluzione di problemi di gravità enorme, poiché insistono sulla più giovane generazione che rappresenta la nostra sola possibilità per un futuro migliore. Non solo il rapporto ci consegna un quadro di grave allarme sul piano nazionale, ma i dati mettono in risalto la disomogeneità tra Nord e Sud del Paese. Un paese a due velocità non sarà mai un paese competitivo e un paese dove cresce in modo allarmante la povertà minorile è un paese che non investe sul suo futuro. Manca in Italia una nuova cultura del rispetto dei diritti dell'Infanzia che resta un dovere etico fondamentale e, allo stesso tempo, un investimento strategico per la realizzazione di una società migliore e di un sistema paese moderno e competitivo. Il governo ci stupisca e finalmente si passi dalle parole ai fatti."
Se nuovo regolamento Ordine accoglierà istanze, giudizio si fermerà
“Sì è svolta stamattina davanti alla terza sezione del Tar del Lazio l'udienza cautelare del ricorso da noi presentato nelle settimane scorse contro le norme sulla formazione obbligatoria per i giornalisti, carenti in particolare sulle esenzioni, i meccanismi di applicazione, le sanzioni e le procedure organizzative”. Ne dànno notizia i deputati del Partito Democratico Michele Anzaldi, Alessia Rotta e Marco Di Maio.
“Essendo emersa nel corso della discussione – continuano i tre deputati democratici - la circostanza che il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti approverà nel mese di giugno un nuovo Regolamento, su proposta del Presidente, abbiamo concordato un rinvio a fine mese in attesa del nuovo atto”.
“Nel caso in cui il nuovo regolamento, per quella data, prenderà in considerazione le nostre istanze, il giudizio cesserà per il venir meno dell'interesse; in caso contrario, proseguirà”, concludono Anzaldi, Rotta e Di Maio.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione per l’approvazione, avvenuta oggi all'unanimità in Commissione Trasporti della Camera, di una mia risoluzione volta ad impegnare il governo nella ricerca e nello stanziamento di risorse adeguate per la manutenzione e la sicurezza della rete stradale italiana”. Così il deputato PD Emiliano Minnucci al termine della riunione odierna della IX Commissione Trasporti della Camera.
“Si tratta di un primo e rilevante passo nel riconoscimento dell’importanza strategica del tema della sicurezza e della manutenzione stradale e dei suoi risvolti economici, ambientali e sociali e nella definizione di piani ed investimenti certi.
"La risoluzione – ha continuato Minnucci – co-firmata da 43 colleghi sarà presentata e discussa lunedì 22 giugno in presenza del Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, durante l’iniziativa “La Buona Strada” che si terrà a partire dalle 16.30 presso la Sala di Liegro di Palazzo Valentini (via IV novembre 119/A – Roma). Sicuramente una buona occasione per discutere ed identificare le soluzioni migliori con i principali attori e decisori del settore”.
"E’ un caso raro di “post tweet”. Prima il comico capo dei Grillini scrive di Roma come sommersa da topi, spazzatura e clandestini, mettendo esseri umani, in fuga da morte e guerra, allo stesso livello da ciò che di più schifoso può esserci nella sensibilità di tutti noi. Poi si corregge, evidentemente avvisato da qualcuno che oltre i suoi 140 caratteri c'era il baratro del razzismo. Ed ecco allora apparire i "campi di clandestini gestiti dalla mafia". La sintesi si sa, in alcuni, tira fuori la parte più vera. È capitato con Grillo".
Lo ha dichiarato l’on. Emanuele Fiano, Partito Democratico, Camera dei Deputati.
"Non bloccare la riforma sulla Scuola, non fermare le assunzioni.
Questi devono essere due obiettivi irrinunciabili per tutti, governo, parti sociali, forze politiche.
Bisogna fare ogni sforzo tutti insieme per approvare la riforma sulla scuola nel modo migliore e per non bloccare le assunzioni già nel 2015.
Se serve dare più autonomia, più risorse, più offerta formativa alle scuole si deve fare subito. Non si deve rimandare quello che serve al Paese. Così come si devono fare subito le assunzioni per dare gambe a queste novità. Altrimenti il lavoro rimane a metà e non serve. Questo si può fare con l'impegno di tutti.
Il governo concordi poche sostanziali modifiche in un confronto aperto ma rapidissimo il mondo della scuola, da fare immediatamente nei prossimi giorni. Davanti a questa disponibilità le forze politiche ritirino la maggior parte degli emendamenti, concentrandosi su poche importanti questioni. È sbagliato rimandare a domani quello che si può fare oggi. Con il bene dell'Italia non si scherza”. Lo dice Matteo Mauri, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Aggiornamento delle norme contro la contraffazione, coordinamento tra i soggetti che la contrastano, sostegno alle procure territoriali e sessioni fortemente specializzate per reati economici nei territori: sono questi i passaggi fondamentali emersi durante le audizione oggi in commissione parlamentare di indagine contro la contraffazione del procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Michele Prestipino Giarritta e del procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Agnello Rossi”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Susanna Cenni componente della commissione che aggiunge: “Le importanti dichiarazioni di oggi in audizione confermano che nella battaglia contro il fenomeno della contraffazione c’è un grande sforzo per concentrare le indagini sulla ricostruzione delle filiere criminali. Dietro i prodotti contraffati c’è una moltitudine di soggetti criminali che va dalla organizzazione mafiosa a quella di stampo cinese e altro, una filiera che va ricostruita se si vuole debellare a fondo questa piaga. Se il dato fornito è che in un anno ci sono stati 700 avvisi di reato per chi vende prodotto contraffatto su strada, il passo ulteriore è quello di andare oltre e ricostruire tutto quello che c’è dietro. Come Pd dobbiamo dunque impegnarci per arrivare a un aggiornamento delle norme, a una maggiore efficacia nel coordinamento delle varie forze impegnate nel contrasto alla contraffazione, a un efficace sostegno alle Procure e quindi ai dipartimenti territoriali. La raccomandazione stata quella di non intasare i DDA per non rallentare le indagini che vanno concentrate nelle procure territoriali. Importantissima – sottolinea concludendo - la sollecitazione ad aver nei territori sessioni fortemente specializzate per reati economici”.
“Dal governatore Zaia nessuna risposta e nessuna proposta”. Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Sara Moretto a commento dell’audizione del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, davanti alla Commissione d’inchiesta sui centri per gli immigrati.
“L’audizione di Zaia – spiega Moretto - non ha purtroppo dato alcun contributo ai lavori della Commissione. Sono d’accordo con lui quando afferma che il problema va affrontato all’origine, intervenendo con azioni coordinate nei Paesi di provenienza degli immigrati. Oggi, però, è necessario gestire questa fase emergenziale e risolvere il problema dei richiedenti asilo”.
“La Regione Veneto – continua la deputata democratica - che non ha voluto riconoscere l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sul sistema di accoglienza, non può tirare i remi in barca. Anche perché, mentre Zaia continua a rifiutare un ruolo di coordinamento della Regione, in Veneto ci sono già oggi 3966 migranti, 145 strutture operative e 105 Comuni coinvolti”, conclude Sara Moretto.
La vice presidente della Camera al premio Langer per ‘Adopt Srebrenica”
“Alexander Langer ci ha insegnato che i diritti umani sono universali, devono vivere nelle differenze di genere, etnia, territorio, cultura, latitudine; non sopportano alcun relativismo etico, richiedono cogenze e coerenze nel diritto internazionale. Ma soprattutto essi vivono sull'esempio e sull'impegno spesso oscuro per i media ma non per questo meno efficace e i giovani che oggi qui rappresentano l’Associazione ‘Adopt Srebrenica’ lavorano quotidianamente per favorire l'incontro tra persone di diversa etnia, per scongiurare la violenza; operano concretamente contro ogni forma di arroccamento etnico o nazionale”. Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni alla cerimonia del Premio internazionale Alexander Langer che quest’anno coincide con il ventennale della morte di Langer e il ventennale della fine della guerra nella ex Jugoslavia e del genocidio di Srebrenica. La premiata Associazione “Adopt Srebrenica” è nata dieci anni fa per elaborare il grande lutto del passato, per valorizzare la storia della martoriata città, per curare la memoria del primo genocidio avvenuto in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale.
“Oggi, con i migranti fermati al Brennero o a Ventimiglia, con l'esplosione delle guerre etniche e di religione, con il Mediterraneo diventato un grande cimitero – ha concluso Sereni - ben venga la Fondazione Langer che premia invisibili costruttori di pace e di giustizia, silenziosi eroi della speranza”.
In commissione Difesa avviato iter pdl con parere positivo del Governo
“E’ stato incardinato presso la Commissione Difesa il progetto di legge per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla morte del parà Emanuele Scieri”. Ne dà notizia Sofia Amoddio, deputato PD e prima firmataria del progetto di legge. “Non posso che essere soddisfatta per il pronunciamento favorevole del relatore della commissione Difesa e del parere positivo del Governo”. “La commissione d’inchiesta monocamerale dovrà essere composta da dieci deputati e focalizzerà le sue indagini sulla morte di Emanuele Scieri, ucciso il 13 agosto 1999 presso la caserma Gamerra di Pisa: un terribile episodio che su cui è doveroso fare giustizia per lo Stato Italiano e per la famiglia”. “L’iter del provvedimento adesso prevede un ulteriore passaggio in Commissione Difesa prima di essere sottoposto al Presidente della Camera che calendarizzerà il provvedimento per il voto del Parlamento. “Un atto dovuto per una vicenda incresciosa ancora senza colpevoli”. “Confido – conclude Sofia Amoddio – che la finalmente, nonostante siano passati molti anni, si possa fare chiarezza e si possano attribuire colpe e responsabilità”. “La Commissione d’inchiesta avrà la facoltà di riascoltare tutte le persone coinvolte, vertici militari e commilitoni”. “Mi auguro che il tempo trascorso abbia svegliato le coscienze di chi sapeva ed ha taciuto”.
“Prima di lanciare allarmi, meglio sarebbe attendere e leggere le motivazioni della sentenza, che non mi risulta ancora depositata”. Così Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, in merito alla pronuncia della Cassazione che ieri sera ha annullato senza rinvio la condanna a 6 anni e 9 mesi per bancarotta dell’ex sondaggista di Berlusconi, Luigi Crespi. “Inviterei tutti alla cautela, è fuor di dubbio che la recente legge anticorruzione – sottolinea l’esponente del Pd –abbia reintrodotto il delitto di falso in bilancio, ma come sempre di fronte a una nuova riforma occorre un periodo di rodaggio giurisprudenziale. Occorre cioè che la giurisprudenza si assesti tenendo conto dei lavori parlamentari dai quali emerge in modo esplicito che nei ‘fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero’ che costituiscono il falso in bilancio – spiega Ferranti – non possono non rientrare anche alterazioni di natura valutativa. Del resto, la semplice lettura delle disposizioni del codice civile che fissano i parametri fondamentali per la redazione del bilancio, dello stato patrimoniale e del conto economico, chiarisce che tutte le voci e poste importano la traduzione, in grandezze convenzionali, di elementi necessariamente fattuali”.
Insomma, insiste Ferranti, “è quantomeno intempestivo e strumentale creare allarmismo cercando di sminuire la portata di una riforma valutata con favore da magistrati esperti e giuristi nel corso delle audizioni alla Camera. Aspettiamo che la giurisprudenza si consolidi, se poi qualche aggiustamento sarà necessario, non saranno certo questo governo e questa maggioranza che della lotta alla corruzione hanno fatto una priorità a tirarsi indietro”.