20/06/2014 - 11:30

“Sopprimere la sede distaccata del TAR di Catania, come prevede la norma dell’art.18 del decreto legge “Pubblica amministrazione”, rappresenterebbe un gravissimo errore”. Così la deputata Pd Sofia Amoddio che aggiunge: “Con 3334 ricorsi nel 2013, il TAR di Catania è il terzo in Italia dopo quelli di Roma e Napoli. Ho avuto modo di parlare con il Ministro alle Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi esprimendo la mia preoccupazione e quella degli avvocati amministrativisti e dell’Anci Sicilia che nelle ultime ore hanno espresso il loro disappunto. La chiusura del Tar di Catania comporterebbe, oltre all’evidente aumento dei costi per la pubblica amministrazione, un allungamento dei tempi della giustizia che penalizzerebbe imprese e cittadini. Senza contare che la soppressione delle sedi distaccate si pone in contraddizione con alcune norme della Costituzione che promuovono invece il decentramento delle funzioni giurisdizionali”.

“Mi auguro – conclude Amoddio – che Governo prenda in considerazione la levati di scudi a difesa delle sedi distaccate dei Tar e riveda il provvedimento”.

 

19/06/2014 - 20:15

Bene su anticorruzione, responsabilità civile, organici e politica carceraria

“Siamo soddisfatti dell’audizione svolta oggi alla Camera dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando”. Lo afferma Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia, il quale spiega: “in particolare sono positivi gli interventi annunciati in materia di: anticorruzione, con l’introduzione dei reati di auto riciclaggio e falso in bilancio; responsabilità civile dei magistrati, su cui è intenzione del governo agire tenendo insieme la piena autonomia dei magistrati e il diritto dei cittadini al risarcimento nei casi di dolo grave; ragionevole durata del processo civile, con la partenza del processo telematico al 30 giugno, e penale; organici, con un robusto rafforzamento del personale di cancelleria per sfoltire il pregresso; politica carceraria, per la quale, dopo i risultati positivi contro il sovraffollamento di questo ultimo periodo, chiediamo di continuare su questa strada ma anche di investire nella formazione, affinchè chi sconta la pena possa essere rieducato ed avere una realtà prospettiva di reinserimento nella società”.

 

19/06/2014 - 20:14

“Siamo vicini ai giornalisti e agli altri lavoratori dell’emittente romana T9 che lottano contro i licenziamenti messi in atto dalla proprietà. T9 in questi anni ha rappresentato un momento significativo dell’informazione, specialmente a livello romano. Questo patrimonio di impegno e professionalità non può e non deve essere disperso. Per questo sosteniamo le iniziative che la Federazione della Stampa e i redattori metteranno in atto per evitare la fine di questa esperienza”.

Così i deputati del Pd Walter Verini e Alessia Rotta.

 

19/06/2014 - 19:48

“E’ stato opportuno e deontologicamente corretto invitare il segretario nazionale della lega Nord, Matteo Salvini, in una trasmissione dedicata al Campionato Mondiale di calcio, Mattina Mondiale su Rai Sport uno, presentandolo come opinionista sportivo e garantendogli in questa veste un’intervista ininterrotta di circa cinquanta minuti come unico interlocutore?”. E’ quanto chiede il capogruppo Pd in Vigilanza Rai, Vinicio Peluffo, in un’interrogazione al presidente della Rai Anna Maria Tarantola e al direttore generale Luigi Gubitosi, depositata oggi. “Salvini fino a qualche giorno fa andava alle partite della nazionale della Padania ed è perciò davvero singolare che sia invitato come esperto di calcio sui Mondiali”. “L’episodio – conclude il capogruppo Pd - risale al 12 giugno cioè al giorno della partita inaugurale. Domani gioca l’Italia: cosa dobbiamo aspettarci?”.

 

19/06/2014 - 18:43

"Sono state espletate le procedure richieste per la erogazione da parte dello Stato dei 25 milioni previsti dalla Legge di Stabilità e finalizzati a saldare le spettanze arretrate maturate dai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. E’ questo quanto abbiamo verificato stamani presso la Ragioneria dello Stato".

"Nei prossimi giorni la Regione, pertanto, potrà contare su queste risorse e garantire il diritto dei lavoratori che da tempo non hanno avuto corrisposte le competenze dovute per mancanza di fondi nel bilancio regionale. E’ il primo obiettivo che come parlamentari del centrosinistra abbiamo con tenacia perseguito e raggiunto sin dalla presentazione e dall’approvazione di un nostro emendamento in sede di esame della Legge di Stabilità. Ora dobbiamo portare a compimento il percorso per l’utilizzo di 50 milioni di euro che nello stesso testo normativo abbiamo voluto si destinassero alla contrattualizzazione propedeutica alla stabilizzazione dei lavoratori. Anche su questo possiamo con certezza affermare che il Ministro Poletti è già pronto a firmare il decreto; attende solo che siano espletati gli adempimenti amministrativi di competenza della Regione Calabria".

E' quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati Enza Bruno Bossio (Pd) e Ferdinando Aiello (Sel).

 

19/06/2014 - 18:31

“Il Ministro Orlando ha ribadito oggi in commissione Giustizia che l'emendamento Pini non aumenta le garanzie per i cittadini e rischia piuttosto di alimentare l'appiattimento e il conformismo giudiziario. La strada insomma non può essere questa. Bene anche l'impegno preso dal ministro di verificare puntualmente i meccanismi di acquisto di beni e servizi per l'amministrazione della giustizia, attraverso il DOG (Dipartimento dell'Organizzazione giudiziaria), che da poco ha un nuovo direttore: il dott. Barbuto, che certamente farà del suo meglio in tal senso e al quale facciamo i migliori auguri”.

Così Davide Mattiello, deputato Pd della commissione Giustizia, dopo l’audizione del ministro Orlando

 

19/06/2014 - 17:07

Interpellanza sottoscritta da oltre 60 deputati, oggi discussione in aula alla Camera

Il governo si attivi “con la massima sollecitudine convocando i necessari gruppi di lavoro per dare impulso concreto allo sviluppo del piano di azione straordinario” contro la violenza di genere e degli altri strumenti giuridici previsti dal decreto legge sul femminicidio approvato lo scorso anno dal Parlamento. E’ quanto chiede l’interpellanza presentata dal Pd che sarà discussa nel pomeriggio in aula alla Camera. L’interpellanza, rivolta direttamente al premier Matteo Renzi, sollecita inoltre il governo a “procedere con la massima urgenza all’erogazione” delle somme già stanziate.

L’interpellanza, presentata da Fabrizia Giuliani, è stata sottoscritta da oltre sessanta deputati raccogliendo l’adesione anche di esponenti di Fi e Nuovo centrodestra. Tra le firme, Donatella Ferranti e altri componenti della commissione Giustizia, l’ex sottosegretario Giuseppe Berretta, Barbara Pollastrini, Simona Bonafè e Sandra Zampa, Elena Centemero e Barbara Saltamartini.

“E’ in primo luogo lo Stato – spiega la democrat Giuliani – a doversi far carico delle misure di prevenzione previste dalla Convenzione di Istanbul e dal decreto sul femminicidio traducendole concretamente in interventi, assistenza e formazione degli operatori. In sede di conversione del decreto, abbiamo decisamente migliorato e implementato il capitolo sulla prevenzione, ora è urgente dargli uno sbocco pratico”.

Nel documento, richiamando quanto stabilito dal decreto in merito al piano antiviolenza e le disposizioni della legge di stabilità sulla dotazione del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, si sottolinea che “nel 2014 risulta disponibile per il già citato piano straordinario la somma di 18 milioni di euro”. Una somma già ripartita destinando 10 milioni di euro al miglioramento degli interventi delle istituzioni nel contrasto alla violenza sulle donne, 7 milioni di euro ad assistenza e sostegno territoriale a donne vittime di violenza e ai loro figli, 300mila euro all’aggiornamento di statistiche sulla criminalità contro le donne nonché all'istituzione di una banca dati sui servizi offerti, e altri 700.000 euro per la prosecuzione delle attività del servizio 1522 per il contrasto alla violenza di genere e allo stalking.

 

19/06/2014 - 17:04

"Il governo si attivi per recepire al più presto le raccomandazioni della Commissione Ue sul programma Garanzia Giovani”. Lo dichiara in una nota Monica Gregori, deputata del Pd e componente della Commissione Lavoro.

“A più di un mese dall'avvio della Garanzia Giovani – spiega Gregori - il commissario europeo al lavoro Andor ha espresso una serie di osservazioni critiche sull'andamento di questo importante strumento comunitario. Si tratta di nodi che condivido pienamente e sui quali auspico che il Governo e le Regioni sappiano rispondere al più presto”.

“In particolare, come ricorda anche la Commissione Europea, occorre moltiplicare gli sforzi a livello di coordinamento fra livelli nazionali e regionali, per evitare di procedere in ordine sparso e dare maggiore impulso alle iniziative volte all'effettivo collocamento dei giovani sul mercato del lavoro, rafforzando le loro competenze professionali", conclude Monica Gregori.  

 

 

19/06/2014 - 14:13

“Chiediamo al governo di intervenire con urgenza per far sì che fatti come quello successo a Danilo non si ripetano più”. Lo afferma il deputato democratico Khalid Chaouki, componente della segreteria del Pd Roma, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro e delle politiche sociali a seguito della triste vicenda di Danilo Mantovani, il bambino affetto dalla sindrome di Down che, accompagnato dal padre presso il centro estivo “Ottavia” di Roma, è stato allontanato e invitato a non tornare più.

“La sua storia ci ha commosso e indignato, - prosegue Chaouki - impedire a Danilo di stare con gli altri bambini si traduce in un atto di discriminazione basata sul suo stato di persona con disabilità e, oltre a violare l’art. 5, l’art. 7 e l’art. 9 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, costituisce un fatto gravissimo e indegno di un paese civile. L’Italia deve invece impegnarsi per rimuovere tutte le barriere e promuovere l’inserimento delle persone con disabilità, soprattutto se bambini. Tutta la nostra vicinanza a Danilo e alla sua famiglia che, con coraggio e determinazione, ha portato all’opinione pubblica una storia individuale che trova purtroppo riscontri in tante città italiane e sulla quale non possiamo più rimanere in silenzio”.

 

19/06/2014 - 12:54

“L’accordo che entro dieci giorni verrà siglato da Expo 2015 con Wikitalia va salutato positivamente: finalmente il progetto Open Expo inizia a partire”. E’ quanto dichiara il deputato del Partito democratico e componente della commissione Agricoltura, Michele Anzaldi, commentando la risposta data stamattina in commissione Attività produttive dal ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, all’interrogazione che aveva presentato per avere notizie della mancata attuazione del progetto Open Expo.

“Il fatto che il ministro in persona – spiega Anzaldi – abbia deciso di venire in commissione a rispondere all’interrogazione è il miglior segnale della indiscutibile volontà del governo Renzi di avviare una nuova stagione di trasparenza per l’Expo di Milano. Il ministro ha riferito che Expo siglerà entro dieci giorni un protocollo di intesa con la piattaforma di open government Wikitalia per la gestione e il rilascio dei dati relativi agli affidamenti, i nomi dei componenti di tutte le commissione di gara e ogni singolo atto che riguardi bandi, appalti e assegnazioni”.

“Martina ha annunciato – aggiunge Anzaldi – che il commissario Sala si è impegnato a irrobustire e far ripartire il progetto open Expo entro il 31 luglio proprio grazie a la partnership con Wikitalia. In questo modo tutti i dati saranno online e verrà garantita la massima trasparenza. Forse se anche i governi precedenti avessero impresso la stessa accelerazione il progetto avrebbe potuto contribuire a evitare qualche scandalo”.    

 

19/06/2014 - 11:22

Il governo italiano si attivi per un’ Europa più solidale e giusta, che garantisca sicurezza e protezione sociale a tutti i cittadini. E’ quanto chiede la mozione che è stata approvata alla Camera firmata, tra gli altri deputati, da Giampiero Giulietti (Pd) che spiega come questa “rappresenti una presa di posizione dell’Italia verso il raggiungimento di questi obiettivi, in vista del prossimo semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea”.

La mozione impegna il governo a: rilanciare nelle sedi europee una linea di politica economica per superare il ricorso al contenimento dei bilanci nazionali, al rigore e all'austerità che minano i diritti, il welfare e i presupposti della costruzione europea, ostacolando ripresa e crescita del Sud Europa e quindi di tutta la UE; a promuovere un nuovo patto sociale per un "new deal" europeo, inserendo azioni per una vera Europa sociale che attui i cosiddetti obiettivi-faro del programma "Europa 2020", per garantire standard minimi comuni per i diritti dei lavoratori, uniformare le condizioni salariali, scongiurare "dumping salariale" e delocalizzazione industriale; a sostenere le proposte legislative in favore di una migliore protezione e inclusione sociale, della "libera circolazione" dei diritti dei lavoratori, in particolare delle prestazioni previdenziali maturate, di forme di assicurazione contro la disoccupazione a carico del bilancio dell'Unione Europea e di percorsi di ricollocamento per chi ha perso il lavoro durante la crisi.

 

18/06/2014 - 12:21

Sarà ricordato il giudice Bruno Caccia

“Lo ha annunciato ieri la Presidente on. Bindi: la Commissione parlamentare antimafia sarà a Torino il 26 e 27 giugno. L'occasione è data dall'anniversario dell'assassinio del giudice Bruno Caccia, ucciso il 26 giugno 1983, quando era capo della procura di Torino, per ordine di Domenico Belfiore, boss condannato all'ergastolo in via definitiva come mandante dell'omicidio. Proprio nella villa dei Belfiore, confiscata e affidata dal Comune di San Sebastiano da Po al Gruppo Abele, la Commissione si recherà nella giornata successiva, per toccare con mano ancora una volta quanto la gestione sociale dei beni confiscati alla mafia sia cosa conveniente oltre che giusta. La visita della Commissione parlamentare antimafia non potrebbe avvenire in un momento più significativo: la stagione di processi contro l'ndrangheta, apertasi con l'operazione Minotauro è ad un giro di boa. La Cassazione su Infinito parallelamente ha determinato che la mafia al nord c'è, che in particolare l'ndrangheta è una, pur avendo struttura federativa, che si è mafiosi perché si appartiene al vincolo associativo, di cui all'occorrenza ci si avvale: tutte affermazioni per nulla scontate al nord. Auspico che la visita della Commissione serva anche a fare il punto sui protocolli di sicurezza anti-corruzione e quindi anti-mafia, applicati alle grandi opere che interessano il Piemonte, TAV e Terzo Valico: sarà una occasione preziosa di confronto con la nuova Giunta regionale presieduta da Sergio Chiamparino”.

 Lo ha detto Davide Mattiello, deputato del Pd componente della commissione bicamerale Antimafia.

 

18/06/2014 - 12:20

“Semplificazioni specifiche per la gestione dei rifiuti speciali nelle attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing, in quanto a bassissimo impatto ambientale”. Lo chiedono i deputati Pd Giampiero Giulietti e Chiara Braga, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico,in una risoluzione presentata al Presidente della commissione Ambiente-Territorio e Lavori Pubblici.

“Tali imprese – spiegano Giulietti e Braga producono rifiuti speciali derivanti da prodotti tipicamente di largo consumo e caratterizzati da un bassissimo rischio per la salute umana con un bassissimo impatto per l’ambiente. Nonostante questo e nonostante le modeste quantità prodotte ogni anno, questi rifiuti sono soggetti agli stessi adempimenti previsti per quelli prodotti dalle attività economiche di medio grandi dimensioni, appartenenti a settori a più elevato impatto ambientale.

“Il settore del benessere – proseguono - con particolare riferimento alle attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing, costituito da circa 100.000 fra imprese e lavoratori autonomi, garantisce occupazione a circa 300.000 addetti e riveste, pertanto, un ruolo rilevante per l’economia del nostro Paese. Chiediamo dunque al Governo semplificazioni specifiche, escludendo queste attività dal Modello Unico di Dichiarazione ambientale annuale e dal Registro di carico e scarico e considerando, laddove consentito dalla normativa Europea, i rifiuti prodotti da tali attività assimilabili agli urbani, lasciando all’impresa la possibilità di optare per il loro conferimento al servizio di raccolta comunale, inclusa la raccolta differenziata".

 

18/06/2014 - 01:00

“Le critiche del M5S al ministro della Salute per il caso Avastin, a nostro giudizio, sono completamente incomprensibili. Ricordo che, proprio su proposta del governo, abbiamo appena approvato una modifica di legge che permette l’utilizzazione del medicinale meno costoso”. Così Donata Lenzi, capogruppo Pd nella commissione Affari sociali di Montecitorio. Lenzi, in merito all’audizione di oggi dello stesso ministro Beatrice Lorenzin, si dice “soddisfatta dell’accordo annunciato con le Regioni sulla revisione del Patto per la salute. Ci auguriamo che si trovi un punto di equilibrio sia per l’approvazione dei nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza) che sui ticket, affinchè siano tutelati coloro che si trovano in condizioni di povertà e, al contempo, siano salvaguardati gli equilibri di bilancio”.

 

18/06/2014 - 01:00

“Sulle politiche di contrasto alla violenza di genere il Governo deve operare una svolta e fare di più: mettere il tema al centro dell’agenda politica, riattivare i tavoli interministeriali tra istituzioni ed associazioni per elaborare il nuovo Piano nazionale antiviolenza, interrotti mesi fa e mai riconvocati, rilanciare un impegno serio, non episodico, non verticistico ma condiviso con la Rete di centri territoriali, che fanno, spesso in solitudine, un prezioso lavoro di prossimità”. Lo ha detto Delia Murer, deputata Pd, prima firmataria di una interrogazione al Governo sulle misure di contrasto alla violenza sulle donne, di cui si è discusso oggi, nel corso della seduta della Commissione Affari sociali della Camera, alla presenza del sottosegretario Ivan Scalfarotto.

“Ringrazio il sottosegretario per la risposta – commenta la deputata Murer –, soprattutto perché è stata segnata una data precisa rispetto al riparto dei Fondi per i centri, e per la bozza di decreto che dovrà essere operativa per luglio: mi ritengo, tuttavia, insoddisfatta, perché non vedo da parte del Governo un’azione decisa su un tema che, alla luce di sempre nuovi episodi, è di continua emergenza. Il sottosegretario ci ha portato contenuti che conosciamo già, elencando azioni che abbiamo contribuito a costruire, con fondi che abbiamo stanziato. Ma il Governo in carica, sul tema, cos’ha fatto?”.

“La sensazione è che si proceda a rilento e in modo occasionale. Manca un Ministro alle pari opportunità, e non è stata neppure assegnata la delega politica all’interno del Governo. Manca, quindi, una guida ferma, che tenga l’attenzione salda su una questione centrale di civiltà, che riprende continuo vigore con i drammatici casi di cronaca e ci impegnerà ulteriormente con l’ingresso nella fase operativa della Convenzione di Istanbul, che abbiamo ratificato nei mesi scorsi”, conclude la Murer. 

 

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