24/06/2014 - 14:35

"Un'Europa nuova e moderna, che rifugga dalla 'noia' e dall'immobilismo, un'Europa dinamica che non sia l'insieme confuso di regole ed autorizzazioni. Questa è l'Europa che vogliamo, l'Europa che ci ha presentato e prospettato Matteo Renzi".

A sostenerlo è, Antonino Moscatt (Comm. IV Difesa - Comm. XIV Politiche dell’Unione Europea Ufficio Presidenza Giunta per le Elezioni) che prosegue: "centralità del Mediterraneo, nuove politiche per l'immigrazione, ricerca e formazione, lavoro e diritti ed una prospettiva concreta per la garanzia giovani, sono alcuni dei temi che con forza sono stati riportati oggi in aula; sembra proprio la strada giusta, un perfetto connubio tra concretezza ed idealità. Adesso serve far vivere questi sentimenti non solo in Consiglio Europeo, ma anche fuori dalle stanze delle istituzioni, coinvolgendo i territori, gli aggregati economici sociali e culturali del nostro Paese per rendere l'Europa partecipata".

 

24/06/2014 - 13:55

“Le recenti notizie su un’indagine per corruzione che coinvolge rappresentanti del DAP sono inquietanti. Ad oggi cautela e riserbo sono d'obbligo, ma se l'ipotesi dovesse trasformarsi in realtà, la ferita allo Stato sarebbe grave, soprattutto trattandosi di speculazioni fatte sulla pelle dei carcerati, con buona pace della CEDU, del Presidente della Repubblica e del Parlamento. Ma le cronache rivelano almeno un aspetto confortante: le indagini sarebbero partite dall'ispezione ordinata dal Ministro Orlando appena insediatosi, a sua volta sollecitato dalla puntuale denuncia del dott. Sabella, per anni al DAP e oggi al DOG. Questa volta la politica ha innescato l'azione giudiziaria anziché subirla con sconcerto. Un plauso al Ministro Orlando: è la strada giusta, che si percorre meglio, selezionando la compagnia”.

Lo dice Davide Mattiello, deputato del Pd in commissione Giustizia.

 

24/06/2014 - 13:55

Accogliamo con grande favore le parole del premier Matteo Renzi e il suo impegno per porre la questione dell’immigrazione tra i temi centrali del nuovo semestre europeo che l’Italia si prepara a presiedere.

Il Mediterraneo è un luogo di frontiera e l’Europa tutta deve condividerne la responsabilità. Per noi è importante ottenere, come ha ribadito il premier Renzi, che i rifugiati raggiungano in condizioni di sicurezza l’Europa, attivando corridoi umanitari che consentano loro di fare richiesta di asilo nei paesi di transito, come l’Egitto e la Libia. Solo in questo modo potremo evitare il racket degli scafisti che gestiscono la tratta degli immigrati. Questa è la ricetta per una gestione umana e intelligente dei flussi migratori, alternativa alla propaganda della Lega e alla fallimentare politica dei respingimenti che ci costò la condanna dalla Corte europea dei diritti dell’uomo.

Lo afferma Khalid Chaouki, deputato PD e coordinatore intergruppo immigrazione.

 

24/06/2014 - 13:50

"Le parole pronunciate oggi dal premier Matteo Renzi consegnano finalmente una prospettiva di lungo periodo alla Garanzia Giovani che può finalmente incidere realmente sullo sviluppo occupazionale a livello europeo. Si tratta di un fatto estremamente positivo". Lo afferma Monica Gregori, deputata del Pd e componente della commissione Lavoro, a margine delle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del vertice Ue.

"Altrettanto positiva - continua Gregori - è l'attenzione espressa da Renzi nei confronti del monitoraggio della Garanzia, che deve avvenire nella maniera più puntuale e più ricca di dati possibile. Lo strumento va costantemente adattato alle dinamiche del mercato del lavoro in continua evoluzione".

"La finestra del semestre di presidenza italiano - conclude la deputata - ci consente di accelerare il processo di rinegoziazione della Garanzia con lo stanziamento di finanziamenti più importanti, che potrebbero andare a sostenere una riorganizzazione complessiva del sistema di politiche attive per il lavoro del nostro Paese".

 

23/06/2014 - 20:17

“Almeno a giudicare dalle ultime dichiarazioni su Porta a porta, si direbbe proprio che il presidente della Commissione Vigilanza Rai Roberto Fico segua dei principi che variano con al variare delle settimane. E’ l’uomo con un'opinione per tutte le stagioni”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Qualche giorno prima delle elezioni – spiega Peluffo – Fico si batté dall’alto del suo ruolo per permettere a Grillo di portare il suo plastico da Vespa. Evidentemente, la speranza di vincere alle elezioni Europee lo portava a ritenere la trasmissione utile alla causa grillina. Perciò quello stesso Vespa al quale mesi prima era toccata la palma di peggior giornalista italiano, era diventato magicamente un conduttore su cui Fico non aveva nulla da dire”.

“L’esito delle elezioni europee – continua il capogruppo Pd – non sono tuttavia andate come Fico e i suoi speravano. Questo ha fatto di nuovo cambiare idea al presidente della Vigilanza Rai: ora pensa che Porta a porta andrebbe chiusa. In poche parole, per Fico una trasmissione ha senso finché è utile a M5S”.

“Con queste dichiarazioni, il presidente della commissione Vigilanza ha dimostrato ancora una volta di non essere credibile né all’altezza della carica da lui ricoperta. La smetta di avere idee a la carte e cerchi di svolgere il suo ruolo con l’imparzialità e la serietà che esso richiede, se ci riesce”, conclude il capogruppo democratico.

 

23/06/2014 - 20:15

“Positivi i provvedimenti presentati dal governo per la percentuale unica di detrazioni per le spese di sponsorizzazione”. Lo dichiara Filippo Fossati, deputato Pd, e componente della commissione Cultura alla Camera.

“Tra le misure presentate dal Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì – spiega Fossati - c’è anche il pacchetto di semplificazioni che interessano lo sport. In particolare, per le spese di sponsorizzazione, viene introdotta la percentuale unica di detrazione (50%) per le associazioni dilettantistiche e senza scopo di lucro- In attesa di una revisione complessiva del trattamento fiscale delle associazioni sportive, questo provvedimento è molto importante perché equipara la detrazione sugli introiti da sponsorizzazioni a quella da pubblicità. Questo risultato nasce da un’esigenza del movimento sportivo di base, della quale anch’io mi sono fatto interprete nella mia proposta di legge”.

“Solo per il mondo sportivo di base – continua Fossati - vale infatti questa differenziazione che penalizza le piccole associazioni e crea pesanti quanto ingiusti e incerti contenziosi fiscali. Quello che viene dal governo è un primo messaggio positivo a un mondo che, nonostante la crisi, contribuisce a tenere insieme il tessuto sociale del Paese. Il mondo delle società sportive del territorio chiede solo un sostegno di ragionevolezza, nella direzione di una sburocratizzazione nei rapporti con l'amministrazione dello Stato”.

“In sede di conversione del provvedimento, cercheremo in Parlamento di migliorare qualche altro punto che potrebbe servire alle società dilettantistiche nel proprio impegno quotidiano”, conclude il parlamentare democratico.

 

23/06/2014 - 20:03

"La scarcerazione di Meriam ci riempie di gioia e ci rende orgogliosi perché il nostro paese ha dato un contributo importante nella difesa dei diritti umani. La conclusione positiva della vicenda dà coraggio a tutte le migliaia di volontari impegnati nella tutela delle donne e degli uomini privati della loro dignità e dei loro più elementari diritti e dà speranza che sia possibile cancellare gli orrori compiuti in nome delle religioni”. 

Così Lia Quartapelle, deputata del Pd della commissione Esteri dopo la liberazione di Meriam Yehya Ibrahim, la donna cristiana condannata a morte per apostasia.

 

23/06/2014 - 18:52

“Anche il Partito democratico presenta una risoluzione sul Mous, (Mobile user objective system) il sistema militare di comunicazioni satellitari in fase di realizzazione in Sicilia, a Niscemi (Caltanissetta), all'interno della riserva naturale Sughereta, sito di interesse comunitario (SIC). Il programma MUOS è gestito dall'Us Navy (Marina militare USA) ed è destinato a integrare forze navali, aeree e terrestri, in movimento in qualsiasi parte del mondo e a coordinare tutti i sistemi militari statunitensi dislocati nel globo. Il provvedimento di autorizzazione all'installazione è frutto dell’accordo bilaterale Usa-Italia del 2001, poi ratificato nel 2006 che rientra tra gli obblighi di assistenza difensiva previsti dalla NATO. L'impianto satellitare, che non è sistema d'arma, non risponde esclusivamente a interessi statunitensi, ma riveste interesse strategico anche per l'Italia. La risoluzione del Gruppo del Partito Democratico si fa carico di garantire condizioni di impatto ambientale e misure di tutela della salute intendendo con ciò a rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini. La tutela dell’ambiente e quella della salute non sono valori negoziabili è quindi assolutamente necessario da parte del Governo accelerare l'adozione di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici;  far rispettare il protocollo d'intesa tra Ministero della difesa e Regione siciliana per la produzione di emissioni a radiofrequenza; prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione;  prevedere l'immediata sospensione del sistema ove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione, presentare al Parlamento una relazione annuale. In estrema sintesi intendiamo garantire alle autorità italiane preposte alla tutela della salute e dell’ambiente la certezza di poter procedere in piena e totale autonomia all’espletamento di tutti i controlli che si renderanno necessari ed anzi a prevederne la realizzazione obbligatoria sulla base di una  periodicità garantita da atti formali”. Così Ettore Rosato, segretario d’Aula del Gruppo Pd alla Camera.

 

23/06/2014 - 18:12

"Ha ragione Vannino Chiti quando sostiene che: 'L'immunità parlamentare è per tutti o per nessuno'. Io penso che sia meglio che non sia per nessuno ciò detto,  non fermiamo le riforme su problemi che possono essere rapidamente risolti. Quello che sembrava solo poco tempo fa impossibile da immaginare, oggi si presenta come una questione all'ordine del giorno e risolvibile, come la possibilità per i cittadini di scegliere con le preferenze i propri rappresentanti". Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro.

 

23/06/2014 - 13:59

“Il lavoro svolto in commissione Difesa in materia di riduzione delle spese per sistemi d’arma è stato fin qui centrale e ha ricevuto un importante conferma da parte del governo che ha accolto un nostro ordine del giorno. Tutto ciò conferma la centralità del Parlamento in merito a temi così importanti e delicati”. Lo ha detto Giorgio Zanin, deputato del Pd componente della commissione Difesa e primo firmatario dell’ordine del giorno accolto dal governo.

“L'ordine del giorno accolto dall’esecutivo - prosegue Zanin -, nell'ambito della revisione della spesa, impegna il governo a passare tramite la commissione Difesa per il vaglio dei tagli. Si tratta di una fondamentale conferma del processo di controllo parlamentare della spesa militare, sancito dalla legge 244/2012, cardine di un nuovo modo di procedere in questa materia, spesso accompagnata da scelte opache e interessi strategici, importanti anche se non sempre dichiarati. L'ordine del giorno è il passo conseguente anche all'approvazione del documento finale dell'indagine conoscitiva sulle spese militari, compresi gli F 35. Un documento che in pratica chiede di ricavare ogni anno svariate centinaia di milioni di euro di risparmi proprio dagli investimenti in armi. L'ordine del giorno delinea pertanto il modus operandi da adottare per ogni decisione in materia di spesa militare, anche in condizioni di particolare urgenza come quelle indicate nel decreto legge 66/2014 sulla competitività e la giustizia sociale”.

 

23/06/2014 - 12:07

"L'operazione Apocalisse è un successo dello Stato: un plauso alle Forze dell'Ordine e ai magistrati che l'hanno resa possibile. La politica deve riflettere sull'importanza che hanno gli investimenti fatti per accrescere l'efficacia degli apparati investigativi, ancora troppo spesso mortificati da organici e strumentazioni inadeguati”. Lo dice Davide Mattiello, componente della commissione Antimafia.

“Formazione del personale - prosegue Mattiello -, equipaggiamenti, organici all'altezza della situazione servono anche a ridurre al minimo l'esposizione delle vittime di reato e a proteggere al meglio coloro che devono accedere ai programmi di protezione. Colpiscono infatti due aspetti, speculari, da un lato soltanto uno dei 34 commercianti estorti pare abbia denunciato, dall'altro gli insulti, attraverso Facebook, che Gregorio Palazzotto, già in carcere, riserva ai collaboratori di giustizia. Insomma chi parla fa paura e non va sovraesposto. Per questo mi chiedo se non si sarebbe potuto evitare di individuare in maniera così chiara l'unico commerciante che avrebbe denunciato tra i 34 estorti".

 

20/06/2014 - 17:01

“Approviamo subito la norma in Parlamento”

“Il via libera dell’Ecofin alla revisione della direttiva sulle sussidiarie è un primo passo concreto e necessario per impedire che il trasferimento di profitti tra aziende con filiali in Paesi diversi venga utilizzato per evadere il fisco. La decisione dell’Ecofin di modificare le regole fiscali dell’Unione Europea contro la vergognosa doppia non tassazione delle multinazionali, spesso derivante dagli accordi sui cosiddetti prestiti ibridi e strumenti finanziari con caratteristiche sia di debito che di capitale, può chiudere quella stagione, che va avanti ormai da molti anni, dello sfruttamento da parte dei gruppi societari delle differenti regole fiscali nazionali. Fino ad oggi, infatti, molti Stati membri dell’UE continuano a classificare i pagamenti da prestiti ibridi come debiti deducibili e questo ha provocato elusioni e, in alcuni casi, vere e proprie evasioni colpite in alcuni Paesi ma non in altri. Questo aspetto va adeguato nella legislazione nazionale entro dicembre 2014 e mi auguro che il Parlamento italiano possa farlo nel minor tempo possibile. Auspico che nel semestre europeo di presidenza italiana si possa completare il lavoro sulla stretta contro i grandi evasori normando anche la nuova fiscalità dell’economia digitale”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.

 

20/06/2014 - 15:49

“Il Governo deve intervenire per offrire le stesse opportunità di inserimento in graduatoria ai docenti precari che frequentano i Percorsi Abilitanti Speciali nell’anno accademico 2013-14”. Lo afferma l'on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, commentando l’interrogazione presentata al ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca con cui solleva il caso dell’Università del Molise i cui corsisti otterranno l’abilitazione “non prima di ottobre, mesi dopo la scadenza del termine dell’iscrizione con riserva nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.
A generare il problema è stato il decreto ministeriale 375 del 6 giugno  con cui si permette l´iscrizione con riserva nella seconda fascia delle graduatorie di istituto a coloro che si abiliteranno entro il 31 luglio.
Un’opportunità negata agli studenti dell’ateneo molisano, che si sono iscritti regolarmente lo scorso 7 maggio e otterranno l’abilitazione fuori tempo massimo e saranno costretti ad un altro anno di precariato.
Al MIUR ho anche chiesto se quello del Molise sia l’unico caso perché c’è il fondato timore che più di un Ateneo abbia attivato formalmente in questo anno accademico corsi che avranno efficacia solo a partire dal 2015”.

 

20/06/2014 - 14:30

" Assumere i precari è una assoluta priorità. Ci siamo battuti per allargare il numero degli insegnanti da stabilizzare e su questa strada dobbiamo continuare ed insistere". Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.
" Bisogna allargare ulteriormente il numero delle assunzioni anche attraverso una gradualità programmata che risolva definitivamente il problema. Per trovare le soluzioni più idonee - prosegue Damiano - è opportuno confrontarsi con i sindacati: trovare un accordo su questo punto ci consentirebbe di ripartire per chiedere a tutte le opposizioni di ritirare gli emendamenti ostruzionistici ed evitare la fiducia varando la riforma" conclude il deputato PD. 

 

20/06/2014 - 13:59

"L'aumento dell'utilizzo dei contratti a termine relativo al primo trimestre dimostra un crescente interesse per questo strumento da parte delle aziende, dopo la nuova normativa prevista dal Decreto Lavoro. Ci auguriamo che a questo incremento corrisponda una diminuzione nell'uso delle forme di impiego piu' flessibili e precarie ed un aumento dei contratti a tempo indeterminato. Queste valutazioni si potranno fare soltanto avendo a disposizione il quadro complessivo delle assunzioni attraverso le comunicazioni obbligatorie. Non è un caso che nel Decreto abbiamo voluto ed ottenuto un monitoraggio annuale dell'andamento del mercato del lavoro perchè il nostro obiettivo e quello del Governo rimane la stabilità e la qualità del lavoro per i giovani".

Lo afferma Cesare Damiano, Presidente della commissione Lavoro della Camera.

 

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