25/06/2014 - 15:57

“Il decreto sulla semplificazione della P.A va nella direzione giusta di snellire e accelerare i giudizi amministrativi, con particolare riguardo alla realizzazione delle infrastrutture e delle opere pubbliche”. Lo dichiarano Fulvio Bonavitacola e Tino Iannuzzi, deputati del Partito Democratico.

“In tale materia – spiegano i due deputati democratici - sono importanti le norme che impongo di definire la causa con sentenza semplificata nel termine di 30 giorni. Positiva è la previsione di tempi certi per la attivazione del processo amministrativo digitale”.

“E', invece, estranea  e anzi in netto conflitto con questa finalità – continuano Bonavitacola e Iannuzzi - la  soppressione dal prossimo I ottobre delle Sezioni Staccate dei Tribunali Amministrativi Regionali, fra le quali la Sezione di Salerno, peraltro sede di Corte d'Appello e con un  ragguardevole contenzioso. Lo snellimento e la accelerazione della giustizia amministrativa non sarebbero favoriti da tale soppressione, ma, al contrario, risulterebbero fortemente pregiudicati e compromessi. Il trasferimento di migliaia di fascicoli presso sedi regionali già congestionate, come quella di Napoli, determinerebbe infatti pesanti e del tutto prevedibili difficoltà logistiche e organizzative, penalizzando il servizio pubblico e l'interesse dei cittadini, senza produrre alcun vantaggio in termini sia di economia di spesa, sia di efficienza nei tempi di giustizia”.

“Attiveremo da subito tutte le più opportune iniziative parlamentari per contrastare la decisione sbagliata di sopprimere le Sezioni Staccate, emendando il testo originario del DL”, concludono Bonavitacola e Iannuzzi.

 

25/06/2014 - 15:36

“Aspettiamo con fiducia che il governo comunichi al più presto delle proposte concrete sulla questione esodati. I tempi sono strettissimi, dal momento che la prossima settimana la proposta di legge unitaria promossa della commissione Lavoro, approderà in Aula alla Camera”. Lo dichiarano Luisella Albanella e Giuseppe Zappulla, deputati Pd e componenti della Commissione Lavoro della Camera.

“La situazione – spiegano Albanella e Zampulla - è diventata esplosiva e il malessere sociale di migliaia di famiglie si è fatto pesantissimo. Ci sono moltissime aspettative e il governo non può più attendere. Il ministro Poletti ha assicurato che il problema è una priorità e che si stanno cercando soluzioni sostenibili e praticabili”.

“Abbiamo accantonato 11 miliardi – continuano i due deputati democratici – che devono servire, obbligatoriamente, per evitare che altre persone finiscano nel baratro di una legge, la Fornero, che, dobbiamo aver il coraggio di dirlo, è sbagliata”.

“Comunque, in attesa di una soluzione strutturale, è fondamentale dare risposte immediate anche con eventuali, altre, immediate salvaguardie”, concludono Albanella e Zampulla.

 

25/06/2014 - 15:28

“La prossima settimana dovrebbe arrivare finalmente in aula la nostra proposta di legge per risolvere l'annosa vicenda degli esodati. Abbiamo chiesto una soluzione definitiva e la proposta licenziata dalla commissione Lavoro è in grado di onorare un impegno preso da tutti: nessuno deve rimanere senza stipendio, senza ammortizzatori e senza pensione a causa della riforma Fornero del 2011. Domani il ministro Poletti sarà in commissione per illustrarci la soluzione individuata dal governo. A Poletti riconosciamo la buona volontà e l'impegno ribadito a più riprese di voler trovare una soluzione strutturale ma al governo, in particolare al Mef, chiediamo risorse coerenti per onorare questo impegno: tutti gli 11 miliardi impegnati ad oggi per le cinque salvaguardie vanno spesi per gli esodati e se servono ulteriori risorse è indispensabile trovarle. Non è più il tempo di rinvii e Governo e Inps debbono giocare a carte scoperte, con numeri certi e verificabili da parte del Parlamento.  Restiamo convinti che una soluzione definitiva debba necessariamente superare la rigidità della legge Fornero e prevedere una flessibilità in uscita verso la pensione, con coerenti incentivi e disincentivi, premialità per chi lavora più a lungo e penalizzazioni per chi sceglie di andare in pensione prima. Ascolteremo e valuteremo, non vorremmo che la montagna partorisse un topolino. Il Pd ha speso parole molto impegnative in proposito e arriverà in aula con una proposta, almeno a parole, condivisa da tutti”.

Lo dichiarano Davide Baruffi, Anna Giacobbe, Marco Miccoli, Alessia Rotta ed Elisa Simoni, deputati Pd della commissione Lavoro.

 

25/06/2014 - 14:46

Sono deprecabili e gravissime le parole islamofobe del deputato della Lega Nord Gianluca Buonanno, che giungono proprio alle porte del Ramadan, per offendere la comunità islamica italiana avvicinando, con un’operazione ardita e spericolata, l’istituto della Kafala appena approvato alla Camera all’orrenda pratica dell’infibulazione.

Rigettiamo con forza questa analogia, la kafala servirà a tutelare i minori provenienti dai Paesi islamici favorendo la loro adozione in Italia e non c’entra nulla con la violenza della menomazione genitale che è l’infibulazione. A Buonanno, che parla mescolando a caso fantasiose lobby islamiche e fobie di islamizzazione, chiediamo di risparmiarci le sue prove di islamofobia in attesa di fare l'esame di fronte ai suoi maestri in Europa come Le Pen e Farage.

Lo afferma Khalid Chaouki, deputato PD, coordinatore intergruppo immigrazione.

 

25/06/2014 - 14:05

Necessario depenalizzare reati di lieve entità

“Convocare entro l’anno la conferenza nazionale sui problemi relativi alle sostanze stupefacenti e provvedere alla nomina del sottosegretario competente del Dipartimento per le politiche sulle droghe e del direttore scientifico dello stesso Dipartimento”. Lo chiedono i deputati del Pd Roberto Rampi (primo firmatario), Valter Verini, capogruppo in commissione Giustizia, Micaela Campana, Fausto Raciti, Giuditta Pini e Fabio Porta in una interrogazione al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in vista della giornata mondiale dedicata alla lotta alle droghe di domani 26 giugno.

“Sono molteplici - dichiarano i deputati - le fonti che mostrano l'inefficacia e i danni delle politiche proibizioniste. È importante invece parlare di droghe, dare informazioni, agire sulla consapevolezza delle persone. Il proibizionismo genera tabù, impedisce di parlare liberamente ed è causa di tragedie. Non è secondario poi l'effetto drammatico che ha prodotto privando della libertà e sottoponendo a quella vera e propria tortura che sono le carceri italiane, persone che non hanno alcuna ragione di essere detenute: addirittura uno su quattro. Per questo è necessario depenalizzare i reati di lieve entità, per i quali la previsione di una sanzione diversa da quella penale può avere una efficacia di prevenzione generale. Su questo argomento il Parlamento ha iniziato ad invertire la rotta, affrontando questo tema in modo non ideologico, facendo tesoro delle esperienze positive di altri Paesi”.

 

25/06/2014 - 14:03

"Auspico che si riesca a raggiungere presto una soluzione finale per il tema degli esodati e che da parte del Governo e delle forze parlamentari venga mantenuto l'impegno di intervenire con rapidità per chiudere questa importante partita". Lo afferma Monica Gregori, deputata del Pd.

"In Commissione Lavoro è presente una proposta unitaria che affronta e risolve tutti i nodi della questione; ora spetta al Governo farsene carico con una misura possibilmente d'urgenza. Su questo mi sembra di cogliere segnali positivi da parte del ministro Poletti ma è chiaro che serve l'impegno diretto del premier Renzi. Solo una chiara volontà politica può infatti costituire la spinta definitiva per varare un provvedimento efficace e concreto, superando eventuali resistenze di alcuni apparati dello Stato che sembrano ancora non aver ben compreso l'estrema situazione di tensione e disagio sociale che rischia di scatenare un mancato intervento sugli esodati". 

 

25/06/2014 - 13:59

“Non sottovalutare le implicazioni ambientali dell’eventuale trasporto del relitto della Costa Concordia a Genova; chiediamo al governo e alle autorità competenti di tenere conto del rischio che una scelta del genere comporterebbe per la tutela dell’ambiente marino. A questo proposito condividiamo pienamente l’appello del sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo”.  Lo dice Andrea Manciulli, deputato del Pd.

"Per la tutela dell’ambiente ritengo che Piombino sia in assoluto la scelta più sicura. Il ministero dell’Ambiente valuti il piano presentato da Costa Crociere applicando integralmente e con rigore il principio di precauzione rispetto ai rischi per l'ambiente marino. I timori in relazione a tali rischi, sottolineati anche dal presidente della Regione Enrico Rossi, sono oggettivi e non possono essere facilmente messi in secondo piano. Sono convinto che l'attenzione del governo sarà massima".

 

25/06/2014 - 10:53

“A che punto sono le rogatorie internazionali riguardanti l’inchiesta sulla strage di Ustica che la Procura della Repubblica ha rivolto a Stati amici e alleati e quali iniziative intenda adottare nel caso che alcune rogatorie non ricevano risposte, al fine di giungere, finalmente, alla verità su una pagina buia della nostra storia”.

E’ quanto chiedono con un’interrogazione al ministro della Giustizia i deputati del Partito democratico Andrea De Maria, Walter Verini e Enzo Amendola ricordando il 34° anniversario della Strage di Ustica, nella quale persero la vita 81 innocenti cittadini italiani.

I tre deputati ricordano che “la Corte di Cassazione, con sentenze definitive, ha stabilito che il DC 9 Itavia, in volo fra Bologna e Palermo, è stato abbattuto quel terribile 27 giugno da un missile e che la Procura della Repubblica di Roma, dopo le dichiarazioni del Presidente della Repubblica emerito Cossiga nel 2007, ha riaperto le indagini al fine di giungere alla completa individuazione dei responsabili diretti e materiali. Ma per le modalità e la posizione geografica della strage appaiono assolutamente indispensabili conoscenze e informazioni che possono essere in possesso delle forze armate di altri Paesi, come ad esempio informazioni riguardanti le postazioni di rilevamento militari, basi radar, aerei in volo. Per ottenere questo risultato sarebbe molto importante che il parlamento approvi presto la Convenzione relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione europea, fatta a Bruxelles il 29 maggio 2000. L’iter necessario alla ratifica è già avviato e speriamo si concluda in tempi brevi perché la Convenzione semplifica e rende più efficaci le formalità e le procedure inerenti alle richieste di assistenza giudiziaria, introducendo forme e tecniche specifiche di collaborazione «rafforzata» con le autorità giudiziarie degli altri Paesi europei. Dopo l’accertamento giudiziario dei depistaggi che hanno pesantemente ostacolato le ricerche, è irrinunciabile un’azione incisiva per ricostruire quella verità che le vittime e il paese attendono da molto tempo”.

 

24/06/2014 - 21:34

"Non capisco che cosa aspettino Beppe Grillo i parlamentari di 5S, e in particolare le deputate e le senatrici grilline, a scusarsi con Maria Elena Boschi e con il paese per quelle incredibili e deliranti offese che continuano a comparire nel blog di Movimento di Beppe Grillo. Fatelo, altrimenti vergognatevi”.

Lo dichiara Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia di Montecitorio.

 

24/06/2014 - 21:33

Solidarietà al Ministro Boschi che con serietà, competenza e pazienza sta dando un impulso alle riforme finora mancato. Forse dà fastidio proprio questo: che la volontà di ferro di una donna mite, unita alla spinta che viene dal parlamento possano davvero cambiare il paese. Se Grillo vuole dare un contributo alle riforme cominci a prendere le distanze da insulti volgari, offensivi e sessisti.

Lo ha dichiarato l’on. Silvia Fregolent, ufficio di presidenza Gruppo Partito Democratico, Camera dei Deputati.

 

24/06/2014 - 18:32

“Bene la scelta del Presidente Zingaretti sui consultori familiari. Il decreto della Regione Lazio va nel senso della piena applicazione della legge 194 garantendo la tutela della salute e la possibilità di scelta delle donne”. Lo dichiara Roberta Agostini, deputata del Partito Democratico.

“Il decreto è corretto e coraggioso. In una Regione in cui la percentuale dei ginecologi obiettori sfiora il 90 per cento, esso risponde ai rilievi che anche l'Europa ci ha rivolto, mettendo in mora il nostro paese per violazione dei diritti delle donne che intendono interrompere la gravidanza”.

“Le linee di indirizzo regionale  stabiliscono che ci sono doveri a cui i medici non possono sottrarsi, e che l'esercizio del diritto all'obiezione di coscienza non può travalicare alcuni ambiti. Allo stesso modo non deve impedire o pregiudicare lo svolgimento di servizi previsti per legge, a partire da quelli che vengono erogati nei consultori, che rappresentano una rete fondamentale per la salute e d i diritti”.

“La regione Lazio si conferma, con la guida del Presidente Zingaretti, una regione attenta ai bisogni e ai diritti delle donne”.

 

24/06/2014 - 17:56

Domani al question time di Montecitorio, il ministro dell’Istruzione risponderà alla interrogazione del Gruppo del Pd sull’urgenza di rifinanziare il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, affinché già all’inizio del prossimo anno scolastico ciascun istituto possa sapere con certezza di quante risorse potrà disporre per assicurarne la reale autonomia finanziaria, organizzativa e progettuale al fine di garantire agli studenti le classiche forme di arricchimento dell’offerta formativa.

 

24/06/2014 - 17:05

"Non si può morire per una partita di calcio. Spero gli Azzurri lancino un forte segnale oggi pomeriggio durante il match con l'Uruguay. Dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica e gli atleti stessi sul tema. Vorrei che Prandelli e i suoi ragazzi dessero un forte segnale al mondo intero durante i Mondiali di calcio, al di là del risultato sportivo".

Lo ha detto Laura Coccia, deputata del Pd ed ex atleta disabile.

 

24/06/2014 - 16:19

“Bianca Guidetti Serra è stata una donna straordinaria, una persona a cui tutti i sinceri democratici devono qualcosa”. 

“Bianca è stata componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia e sulle altre associazioni criminali, è stata membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere, ma soprattutto, nel 1990, la prima firmataria della proposta di legge per la messa al bando dell'amianto, legge che fu approvata nel 1992”.

“A nome del Partito Democratico, ho per questo chiesto che la Camera trovi il modo e le forme per ricordarla e renderle omaggio”.

Lo dichiara Umberto D'Ottavio, deputato del Partito Democratico.

 

24/06/2014 - 15:41

"Tra qualche giorno comincia il semestre di presidenza italiana dell’Unione europea e il nostro Paese arriva a questo appuntamento in una condizione politica favorevole: lei, presidente Renzi, insieme alla Merkel, è l’unico leader ad aver vinto le elezioni di maggio; avrà dunque la possibilità di guidare l’Europa con l’autorevolezza e la forza necessarie per imporre un netto mutamento di rotta all’azione delle Istituzioni comunitarie". Lo ha detto il presidente della Commissione per le Politiche Ue Michele Bordo, del Pd, in occasione del dibattito alla Camera sulla presidenza italiana del Semestre europeo.

“Dobbiamo batterci per un'Europa fatta meno di egoismi nazionali e più solidarietà. Per un'Europa, come ha affermato Papa Francesco, che non sia stanca e nella quale i cittadini ripongano nuovamente speranza. La nostra Presidenza  deve adoperarsi subito affinché l'Unione sappia trovare un equilibrio tra il consolidamento fiscale e il rilancio della crescita e dell'occupazione. A questo scopo sono prioritarie, accanto alle riforme strutturali, misure di stimolo immediato per assicurare la ripresa economica. Questo implica una maggiore flessibilità nell'applicazione delle regole europee di finanza pubblica. A tal proposito giudico molto positivamente l’apertura dimostrata da Van Rompuy e Angela Merkel. Aggiungo che se la flessibilità non è più un tabù neanche per la Germania lo si deve alla determinazione del governo italiano. Pertanto questa apertura rappresenta un primo importante risultato in Europa per il nostro Paese. Ed è giusto rivendicarlo".

“Dunque crescita, occupazione, creazione di un'autentica unione economica e monetaria, rilancio del processo di integrazione politica in senso federale, sviluppo di una reale politica per il Mediterraneo devono essere gli obiettivi della nostra presidenza. In questa fase abbiamo la forza di giocare all’attacco e di osare perché stiamo facendo, soprattutto grazie al suo governo, ogni sforzo per cambiare il nostro Paese e renderlo più moderno, condizione questa assolutamente necessaria, come lei spesso sostiene, per imporsi in Europa. Andiamo avanti allora a testa alta con l’orgoglio di essere un grande Paese che ha la consapevolezza di poter seriamente contribuire a cambiare l’Europa”.

 

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