03/02/2022 - 17:52

"Grande attenzione alla centralità della persona e all’impegno per far crescere il Paese garantendo giustizia sociale e lotta alle diseguaglianze. Ribadito il ruolo del Parlamento  e la necessità della riforma della Giustizia per assicurare credibilità ed efficienza. Nelle parole del Presidente Mattarella il senso profondo dei principi costituzionali e le indicazioni della strada da percorrere per un’Italia più moderna, equa e unita". 

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

03/02/2022 - 17:50

“La stabilità, in questo momento critico per il nostro Paese, è fattore cardine per la ripresa dell'Italia. La crisi economia, che porta con sé disuguaglianze sociali, tocca soprattutto il lavoro di donne e giovani, fattore di rallentamento del nostro sviluppo. Fondamentale aver ricordato e riconosciuto il grande valore e lavoro del personale sanitario, esempio di sforzo comune da seguire per affrontare le grandi sfide che ci attendono. Grazie Presidente Mattarella”. Così la deputata dem Beatrice Lorenzin, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

03/02/2022 - 17:37

Via i frastuoni, le fumosità, i luccichii, i calcoli. Ricompare una sobrietà solenne perché carica di principi e umanità.

I sinonimi di essenza sono sostanza. E la sostanza si è tradotta in quel richiamo insistito e commosso, ripetuto più volte, al concetto di dignità.

Credo che nel sollievo popolare per l'elezione di Sergio Mattarella e nel sostegno a Mario Draghi rivivano il senso di una rappresentanza che non tradisce, che ti dà la possibilità di stare a testa alta nel mondo. Poi tutti i temi e i problemi sono davanti a noi, come fare democrazia, come essere più esigenti nel contrastare le diseguaglianze, come reagire alle botte agli studenti, come promuovere in futuro donne e generazioni diverse. E prima di tutto rimuovere i campi libici e lottare per i diritti umani.

Ma intanto oggi diciamo evviva e auguri Presidente.
 

03/02/2022 - 17:35

"Il mio pensiero, in questo momento, è rivolto a tutte le italiane e a tutti gli italiani. In particolare, a quelli più in sofferenza, che si attendono dalle istituzioni della Repubblica garanzia di diritti, rassicurazione, sostegno e risposte concrete al loro disagio”. E ancora, "la dignità come pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile”.

Grazie Presidente. Le sue parole di oggi sono di grande ispirazione. Sentite, forti, profonde. Il suo impegno, il suo alto senso delle istituzioni, sono d'esempio per tutte e tutti. Un onore averla votata. Buon lavoro, Presidente.

Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.

03/02/2022 - 17:33

"L'intervento di oggi di Sergio Mattarella, nel giorno del suo secondo giuramento da Presidente della Repubblica, è stato davvero di alto profilo. Conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che la rielezione di Mattarella è stata la scelta giusta per le istituzioni e per il Paese. Voglio in particolare sottolineare il valore del forte richiamo alla centralità del Parlamento e delle istituzioni democratiche e la sottolineatura del contrasto alle diseguaglianze come compito fondamentale della Repubblica".

Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.

03/02/2022 - 14:17

“Il Pnrr è una sfida enorme, per il Paese e per il Parlamento. Gli obiettivi da raggiungere entro l'anno per ottenere le risorse superano quota cento. Quindi i tempi sono strettissimi e serve una collaborazione tra tutti i livelli coinvolti. C'è da ‘mettere a terra’ i progetti e per questo è importantissimo il ruolo dei soggetti attuatori, che stiamo cercando di sostenere ed aiutare, penso ad esempio all'assunzione degli esperti a sostegno degli enti locali. Particolarmente delicato è il tema delle infrastrutture, per la portata dei progetti e per la loro importanza fondamentale nello sviluppo del Paese”.

Cosi Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera del Partito democratico, intervenendo a Radio Immagina, la radio del Pd.

03/02/2022 - 14:03

“L’occupazione di giovani e donne è il nostro assillo, il nostro principale obiettivo. E’ stato importante stabilire che nei bandi del PNRR il 30 per cento dei posti debba essere riservato a loro ma non è ancora sufficiente. Anche perché su questo tema accusiamo ritardi molto gravi”.

Cosi Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera del Partito democratico, intervenendo a Radio Immagina, la radio del Pd.

“Dobbiamo fare di più puntando su iniziative e interventi specifici sul tema occupazionale, eliminare gli stage gratuiti, riformare i contratti privilegiando il lavoro stabile, fare chiarezza sulle troppe regole esistenti, migliorare la sicurezza sul lavoro. Solo così potremo uscire dalla pandemia migliori rispetto a come ne siamo entrati”.

03/02/2022 - 12:23

“Le norme che limitano la cessione del credito inserite nel Decreto Sostegni-ter rischiano di bloccare il settore edile, trainato in questi mesi dal Superbonus”: è quanto dichiara Luca Sani, deputato Pd in Commissione Finanze di Montecitorio.

“I vincoli introdotti nel provvedimento non creeranno problemi soltanto ai nuovi appalti; potrebbero produrre infatti effetti sostanzialmente retroattivi, creando incertezze sui contratti già stipulati e causando pericolosi contenziosi. E’ necessario prevenire e contrastare le frodi ma, come ha ricordato anche il servizio Bilancio del Senato (l’ufficio che elabora le quantificazioni degli effetti finanziari delle innovazioni legislative), questa norma potrebbe annullare di fatto l’accesso alla cessione del credito. Chiediamo quindi al governo di modificare i contenuti del decreto; altrimenti spetterà al Parlamento intervenire in sede di conversione”: conclude Luca Sani.

03/02/2022 - 10:35

Totale solidarietà al sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, preso di mira da frange no vax per il sostegno pieno e convinto alla campagna vaccinale. Grazie al vaccino possiamo vincere la battaglia contro il Covid, non permetteremo all'odio no vax di fermare l'azione del governo”.

Così in un tweet Andrea Casu, deputato e segretario PD Roma.

03/02/2022 - 10:34

Il consiglio dei ministri ieri ha chiuso approvando delle misure sulla scuola che alcuni di noi chiedevano da tempo. Nelle settimane scorse il Pd aveva presentato degli emendamenti al decreto 1/2002, alcuni dei quali a mia firma, che andavano proprio in questa direzione, in linea con quanto stiamo facendo in questi mesi per aumentare le tutele all’infanzia durante la pandemia. Avevamo chiesto semplificazione delle regole per le quarantene dei minori e obbligo di mascherine Fp2, cose molto semplici che però avrebbe permesso contemporaneamente una organizzazione più funzionale delle famiglie e meno punitiva sul piano del lavoro e di tutelare la salute dei ragazzi e delle ragazze. Quindi bene questi provvedimenti, ora però necessario fare uno sforzo per dimezzare i tempi di quarantena anche nella Primaria per i bambini vaccinati o guariti perché i più piccoli vivono traumi altrettanto pesanti. Non possiamo ignorare però la pandemia ha enormemente impattato sull’equilibrio psicofisico dei minori e che la Dad, per quanto svolta con dedizione da alcuni professori, abbia comportato perdite sia educative che relazionali. Per questo ho presentato un emendamento per prevedere forme capillari di ristoro educativo. Uno strumento che non preveda denaro ma attività culturali, sportive e di sostegno allo studio e psicologico gratuite: opportunità educative e di arricchimento che che mirano a colmare i gap dovuti alla perdita di scuola in presenza, con un coinvolgimento molto forte del Terzo Settore. La sfida per colmare i danni causati dalla pandemia e quella per tutelare l’infanzia lottando contro la povertà educativa devono andare di pari passo.

Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, capogruppo Pd in Commissione Infanzia.

02/02/2022 - 18:37

Nell’ambito del decreto sostegni-ter, la misura più importante purtroppo non ha nulla a che fare con il sostegno all'economia, ma, anzi, rischia di avere un impatto molto negativo sulla ripresa in corso. Si tratta dell'ennesima modifica all'articolo 121 del decreto rilancio che impedisce l'effettuazione di cessioni multiple dei crediti d'imposta da agevolazioni edilizie ulteriori rispetto alla prima. Una misura che ha anche effetti retroattivi sui contratti già stipulati e che creerà ulteriori e inevitabili incertezze per imprese, piccole banche e cittadini. Non si cambiano così in corso le regole, soprattutto in un momento tanto delicato.

Un intervento che appare assolutamente negativo per l'economia e che non tiene conto della disciplina del superbonus il cui successo è stato determinato proprio dalla possibilità di consentire ai cessionari di effettuare ulteriori cessioni del credito acquisito. Il mercato edilizio è in espansione e finalmente -dopo due anni difficili- vede la luce in fondo al tunnel. Con questa misura, invece, si rischia una grave crisi di liquidità in relazione agli impegni assunti per tante aziende e problemi di sostenibilità per molte piccole banche. Si rischia di generare migliaia di contenziosi e di bloccare interventi già avviati con gravi ripercussioni per famiglie e imprese. Il Parlamento deve impegnarsi a correggere questa norma che non fa altro che creare ulteriori problemi a chi, tra mille difficoltà, sta provando a rilanciare le sue attività e con esse il paese. E il governo deve favorire la ripresa e non certamente ostacolarla con norme poco lungimiranti”. Lo dichiara in una nota il capogruppo Pd in commissione d’inchiesta banche, Umberto Buratti

02/02/2022 - 18:32

“Dispiace che il collega Deidda voglia provare a lanciare una polemica pretestuosa sulla presentazione del libro di Boldrini, e di quello di Zan, ricorrendo al forzato parallelismo con la vicenda Meloni, fingendo di non cogliere la differenza tra l’autobiografia di una leader politica e libri che trattano di diseguaglianze, questioni sociali, diritti da difendere e da conquistare, i quali sono o dovrebbero essere obiettivi di tutti”.

Così Romina Mura, deputata sarda del Partito democratico.

02/02/2022 - 17:09

“L’Italia ed il bacino del Mediterraneo rappresentano una delle aree del pianeta più vulnerabili di fronte ai cambiamenti climatici. L'importante catena delle Alpi e delle Prealpi non fanno eccezione. Nel corso degli ultimi 150 anni, la regione alpina ha purtroppo registrato un aumento della temperatura media annua quasi doppio rispetto alla media dell'emisfero settentrionale. Aumento della temperatura, alternarsi di siccità e precipitazioni meteorologiche violente, hanno un impatto drammatico su molti ambiti della vita di comunità e imprese . Lo dimostra la difficile situazione idrometrica del Po considerata ormai critica in pieno inverno. A Pontelagoscuro (Ferrara) il valore puntale di portata rilevato è di 765 metri cubi al secondo, -32% sul valore medio; mentre la sezione di Piacenza risulta esser quella con valori maggiormente negativi, con una portata di 369 m3/s, prossimo alle minime mensili. A peggiorare la situazione è poi la secca dei laghi alpini: il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi, nei bacini artificiali, anche sotto forma di neve, risulta inferiore alla media del 51% nel periodo 2006-2020. Per queste ragioni ho presentato un’interrogazione al Ministro Cingolani per l'istituzione urgente di un tavolo tecnico nazionale con Regioni, Ispra, Istituzioni locali, ANBI e rappresentanze dei settori economici più interessati,  affinché si metta in campo ogni iniziativa utile ad affrontare la siccità in vista della prossima primavera. È necessario attivarsi con tempestività e capacità di coordinamento per scongiurare i danni gravissimi che questa situazione potrebbe avere su intere filiere agricole e sulla sicurezza stessa del territorio del bacino padano”

02/02/2022 - 17:07

“Malgrado le numerose segnalazioni e richieste fatte pervenire al MISE per porre tempestivamente rimedio a due delle principali crisi aziendali del territorio barese, siamo di nuovo costretti a costatare un immobilismo che non può trovare alcuna giustificazione. Il Ministro Giorgetti e la Viceministra Todde hanno enormi responsabilità rispetto a due vertenze, quella dello stabilimento Bosch e quello della Baritech, che ora rischiano di avere un epilogo disastroso, con quasi 1.000 lavoratori ‘condannati’ al licenziamento. Lo ripetiamo ancora una volta e continueremo a farlo fino allo stremo: c’è bisogno di un vigoroso intervento del governo nazionale per salvare situazioni al limite e tutelare i livelli occupazionali di queste due realtà. Il sistema produttivo nazionale non si ferma al confine settentrionale della ‘linea gotica’. Il Mezzogiorno d’Italia, che vive difficoltà uguali se non maggiori a quelle del Nord, ha bisogno di azioni concrete di sostegno. La nostra industria, contrariamente a quanto fatto finora, dev’essere tutelata tanto quanto quella del Settentrione.”
Lo dichiara Marco Lacarra, deputato e Segretario regionale pugliese del Partito Democratico.

02/02/2022 - 16:21

“In questa fase le tensioni sui vertici del Mps sembrano incomprensibili, è come tali vanno evitate, se non c'è prima chiarezza e trasparenza sul nuovo piano industriale”: è quanto dichiara il deputato del Partito Democratico Luca Sani, annunciando sulla vicenda un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco.

“Per guidare una banca partecipata al 64 per cento dal Ministero del Tesoro è necessario tenere conto anche degli orientamenti espressi nel confronto Parlamentare, i quali sono, come sostenuto dal Pd, la salvaguardia dei livelli occupazionali, la valorizzazione del marchio e la rinuncia - conclude Luca Sani - ad ogni ipotesi di ‘spezzatino’ delle filiali”.

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